Vittorio Pasteris
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10 years ago @ Vittorio Pasteris - #unlavoroperjacopo: di... · 0 replies · +1 points
10 years ago @ Vittorio Pasteris - Un ridicolo mondo gior... · 0 replies · +1 points
o: ormai neppure dall’alto della sua autocratica attività il sindacato riesce più a tenere sotto controllo una categoria che rappresentava poco (nel caso degli autonomi, quasi per nulla) e che appare stufa, più che del gruppo al potere, proprio del sistema che ha nella Federazione uno dei gangli nodali. E all’eccezione che quanto sta accadendo potrebbe segnare la fine del sindacato giornalistico, la risposta della base è, più o meno eufemisticamente, la seguente: chi se ne frega, tanto non abbiamo più nulla da perdere. Intendiamoci: la situazione non è grave, ora è solo comica. Era prima che era grave, ma lo scollamento tra categoria e Fnsi è stato irriso con la protervia degli sciocchi e una miopia da delirio di onnipotenza. Che accadrà adesso, non lo so. Nessuno lo sa, credo. Può anche darsi che nelle segrete stanze i cocci si riappiccichino (i sindacalisti sono capaci dei peggiori masochismi) e che a sorpresa il contratto venga firmato, ma nulla potrà cambiare la sostanza: scoppiato il maremoto, prima o poi l’onda anomala dello tsunami arriva sulle spiagge.
12 years ago @ Vittorio Pasteris - I problemi della redaz... · 0 replies · +1 points
12 years ago @ Vittorio Pasteris - L'Italia dei democratici · 0 replies · +1 points
12 years ago @ Vittorio Pasteris - Nulla resterĂ impunit... · 0 replies · +2 points
12 years ago @ Vittorio Pasteris - Fenomeni a catena: le ... · 0 replies · 0 points
In ogni caso la lascio alle sue convizioni. Grazie
VP
13 years ago @ Vittorio Pasteris - Fenomeni a catena: le ... · 1 reply · 0 points
Nessuna volontà di prendermela con gli edicolanti, anzi. Da anni parlo con gli edicolanti e ne traggo i loro problemi e soprattuto una marea di infornazioni utili per il mio lavoro. Poi ho avuto la fortuna di conoscere Pierluca Santoro autore del Giornalaio http://giornalaio.wordpress.com/. L'anno scorso abbiamo anche parlato degli edicolanti al festival del giornalismo di Perugia vedi http://www.stampacadabra.it/2011/04/14/dal-festiv....
Ho raccolto Informazioni e senzazioni che buona parte degli editori italiani, soprattutto certi grandi che si sono sentiti monopolistici per molto tempo non hanno considerato spremendo quello che era il loro canale distributivo ovvero le vostre edicole.
Gli editori utilizzano gli edicolanti come dei loro schiavi "cinesi" nello stesso modo con cui per molti anni certe casa automobilistiche hanno trattato i loro concessionari: spremendoli.
Ciò detto ... penso che
1) E' verissimo che oramai il mercato delle edicole è libero ...
2) Fare l'edicolante oggi è difficilissimo per ragioni di complessità e margini e ...
3) Il vostro avversario principale sono molti editori, non la liberalizzazione, che cercano di usarvi e spremervi. Infatti l'idea della serrata è ottima a prescindere dalle motivazioni forse discutibili. Gli editori hanno un totale bisogno di voi. Dovete farvi rispettare. Chiedere supporti, informatizzazione, maggiori ricavi ... Se voi vi fermate, gli editori vanno in panico totale ...
4) I giornalisti cioe quelli che bene o male creano l'informazioni vi hanno trattati per anni come non esisteste, come se per miracolo il giornale passase dalle rotative al lettore. I giornalisti si sentono talmente "fighi" che queste cose "venali" non sono per loro. Io ho imparato molto di piu a capire l'editoria dal mio edicolante (che e' e' cambiato negli anni) che da molte altre esperienze. L'edicolante sa cosa pensa la "ggente" ci parla tutti i giorni ... ci vive insieme ...
5) La ribellione civile agli editori è la vostra salvezza ... fatela ! prendeteli per i testicoli. Fatevi valere
6) Il discorso sulla libetà di espressione correlato alla liberalizzaiozne delle edicole non c'entra nulla ...
A totale dispoizione per discuterne ...
13 years ago @ Vittorio Pasteris - Fenomeni a catena: le ... · 1 reply · +1 points
Dopo aver lavorato per anni nei giornali e dopo aver approfondito vari temi sulla loro gestione mi sono reso conto che la distribuzione dei giornali e' anche per "confessione" di molti addetti ai lavori una dei processi logistici realizzati nella maniera più primitiva e improvvisata. Basti ricordare che ad esempio solo da poco tempo la distribuzione è supportata da processi informatizzati e che ditributori, editori ed edicolanti riescono ad avere in tempi molto lunghi i dati relativi a distribuito, venduto e reso.
Se fosse fatta allo stesso modo la distribuzione che so io delle matite, sarebbero fallite tutte le aziende di settore da tempo ...
13 years ago @ Vittorio Pasteris - L'oggi da sostenere de... · 0 replies · +1 points
13 years ago @ Vittorio Pasteris - Hacker contro hacker · 0 replies · +1 points