Alex, grazie veramente per la tua riflessione: è un faropernavigantiavistasottocosta… Trovo stimolante che un professionista proiettato oltre come te riconosca l’importanza della conoscenza delle tecniche nel proprio ambito di expertise Oggi secondo me si rischia di disperdere le proprie energie soprattutto se il web lo si usa “anche” per lavoro (io in primis). In rete ci addossiamo identità virtuali che in qualche modo possiamo costruire “su misura” e la tentazione di arrogarsi nuove competenze spesso è forte (qualche volta irresistibile) ;-)
Nel comunicare in Internet, così come attraverso i mezzi tradizionali, per sé stessi, per un cliente o per la propria azienda, rimane a mio avviso doveroso concentrarsi sui fattori strategici valorizzando le competenze che ci/li distinguono; in questo le tue parole, oltre che essere pillole di saggezza, fungono da vero collante. Equilibrio senz’altro ma anche molta, tantissima, COERENZA che dacché ti conosco traspare dalle tue diverse “manifestazioni”.

parte I
Alex, premetto che anche noi ci conosciamo da poco ma grazie a Facebook sono riuscito ad inviarti i miei auguri in "zona cesarini" evitandomi quella rude immagine che nella vita reale spesso mi porta a dimenticare ricorrenze e compleanni. Non so se definirli sinceri (nell'accezione della vita reale), sicuramente spontanei, infatti ho provato simpatia da subito per il tuo avatar e per i frammenti di “vita” che hai disseminato in questo tempo nel tuo universo di "profiliblogsitigruppi". E vengo alla vita online: lo stesso giorno del post di Silvia Aznar sull’argomento, incontravo una persona che conosco da molti anni (nella vita reale) e pur avendola vista in Facebook non l’avevo ancora linkata.