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Ceccanti si conferma un cretino. Il sistema elettorale tedesco ha sempre funzionato egregiamente, che poi abbia delle distorsioni, questo vale per ogni sistema elettorale, ricordo che in Gran Bretagna, nonostante il maggioritario a turno unico, sono costretti a un governo di coalizione e che il sistema francese consenta ai socialisti di avere con il 27% la maggioranza assoluta. Porcellum e Mattarellum sono due sistemi ridicoli, pieni di falle e si fondano (specie il primo) su una presa in giro degli elettori: Fa credere loro di eleggere il Premier quando la Costituzione stabilisce che esso viene deciso in Parlamento. Ricordo, infine, che nessun sistema elettorale europeo prevede i voto di preferenza (mi pare solo in Grecia), una vera bestialità italiana capace di moltiplicare i costi di una campagna elettorale e le infiltrazioni malavitose.
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11 risposta · attivo 600 settimane fa
POTENZA - Ma ora cosa accade? Forse nemmeno la Sibilla Cumana si spingerebbe a profetizzare. Perchè è oggettivamente complicato. Ha vinto Marcello Pittella. E’ lui che ha il pallino in mano. Ma non ha il Pd (se non Antezza e Braia) dalla sua.

Se vuole il Partito democratico dalla sua parte dovrà inventarsi una strategia politica. Perchè in queste settimane, lui il Pd lucano lo ha affrontato di petto prima sfidandolo, poi demonizzandolo e crticandolo e poi battendolo. E’ vero che in politica e in campagna elettorale le parole hanno un senso leggero, a volte effimero. Ma Pittella è stato durissimo. Nei confronti di Roberto Speranza in particolar modo, ma anche nei confronti di Vito De Filippo. E non solo. Di fatto Pittella ha vinto la sua battaglia sconfessando le scelte politiche del Pd lucano ufficiale e si è alleato con esterni al partito che gli hanno consentito di ottenere quel quid decisivo. Alleati di necessità e di percorso che con il Pd hanno poco con cui spartire. Roberto Falotico in primis che dopo aver partecipato alla nascita del partito nel 2007 ha intrapreso strade diverse anche combattendo elettoralmente il Pd. Ma non è una questione strettamente legata ai nomi. Il punto è politico. Anche. Marcello Pittella ha vinto sì, ma non di larga misura. In pratica le Primarie, prendendo in esame solo i voti dei due candidati del Pd palesano due fazioni praticamente uguali (Pittella ha vinto di meno di 400 voti su 55 mila). E per dirla tutta se l’assessore alle Attività produttive vuole vincere le elezioni di novembre deve dimenticare gli slogan “Liberiamo la Basilicata” e convincere l’ala più dura del partito (Folino e Bubbico in primis) che si può andare di nuovo tutti insieme. E la questione è complicata. Il punto è trovare un accordo (possibile?) a metà tra la linea politica intrapresa da Pittella - allargamento della coalizione - e la linea intransigente dell’altro lato che auspicava un “rinnovamento ampio, largo e profondo”.

In pratica la domanda è: esiste un punto di incontro? Non è chiaro. Uno snodo crciale sarà l’assemblea del partito regionale convocata per il prossimo 28 settembre. In quella sede si presenterà Pittella che sarà chiamato a parlare per primo e porrà presumibilmente sul tavolo una piattaforma di partenza. Ruolo decisivo sarà quello di De Filippo che da commissario (dopo le dimissioni di Speranza) che dovrà tentare di rimettere insieme i cocci. Ma nulla è escluso. Dalle indiscrezioni si raccolgono diverse ipotesi. Non è nemmeno escluso che si vada alle elezioni di novembre con le stesse divisioni “granitiche” delle Primarie. Con qualche variazione ovviamente. Da parte sua lo sconfitto Piero Lacorazza si è già rimesso all’assemblea, a De Filippo e aspetta che a parlare sia appunto Pittella. Si vedrà. Il problema però è che i veleni non sono certo sopiti. Ieri sui social network i commenti erano ancora da sfida all’ultimo sangue. Insomma per i colonnelli non sarà semplice nemmeno smussare la rabbia degli “ultras”. Tanto più che, sebbene nessuno abbia contestato ufficialmente il risultato e quindi la vittoria di Pittella, ci sono sospetti (in realtà c’è chi parla di prove fotografiche e report precisi) di un inquinamento del voto con l’intromissione di grosse fette di elettorato di centrodestra. E se la questione non viene sbandierata ufficialmente, sotto banco i ragionamenti proseguono. E in più c’è tutto il tema legato a rimborsopoli che se durante la campagna elettorale è stato tenuto in secondo piano non può non essere affrontato nei ragionamenti sulla composizione delle liste. Insomma il quadro è ha tinte fosche. In più nel campo degli sconfitti ci si addita a vicenda le ragioni della debacle: di certo (ma non solo) a Matera, Pignola e Potenza i torni non contano. Intanto ieri si è riunito il tavolo del centrosinistra guidato da De Filippo per il Pd al quale hanno partecipato Soave (Pdci), Valvano (Psi), Murante (Sel), Cantisani (Idv) e Lionetti (Cd). E’ stata una riunione interlocutorio in attesa dell’assemblea Pd del 28. Gli alleati però intanto hanno chiesto chiarimenti veloci su Scelta civica, sulla presentazione delle liste (chiesto che non ci siano liste civiche) e sulle reali intenzioni di rinnovamento. Insomma si va avanti a vista.
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Telecom,Grillo: prima colpa è di D'Alema
La colpa di ciò che sta accadendo a Telecom, secondo il leader del M5S Grillo,è dell'esponente del Pd, D'Alema.

"La morte di Telecom Italia è iniziata con la sua cessione a debito ai capitani coraggiosi da parte di D'Alema nel 1999, allora presidente del Consiglio", si legge sul suo blog. "Lui è il primo responsabile di questa catastrofe". Poi aggiunge: "Il governo deve intervenire per bloccare la vendita a Telefonica con l'acquisto della sua quota, dirottando parte dei miliardi di euro destinati alla Tav in Val di Susa".
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Finanziamento partiti, rottura Pd-Pdl.
Salta accordo su emendamenti al ddl

Non c'è l'intesa in commissione sulla norma per abolire i contributi pubblici: testo in aula 'non finito'. Stallo sulla proposta dem di mettere un tetto di 100mila euro alle donazione privata. Gelmini: "I democratici violano l'accordo".

ROMA - Si profila una rottura nella maggioranza sul ddl per abolire il finanziamento pubblico ai partiti. Pd e Pdl, infatti, non riescono a trovare l'accordo in commissione Affari Costituzionali alla Camera sugli emendamenti alla proposta di legge. Che torna in aula - dove è calendarizzata per domani alle 16 - con un testo 'non finito'. Il nodo più spinoso è quello del tetto alle donazioni dei privati che il Partito democratico, con un suo emendamento chiede sia di 100 mila euro. Gli altri punti in discussione sono la depenalizzazione presentata dal Pdl per il finanziamento illecito e la cosiddetta norma 'salva Forza Italia' sull'accesso ai contributi da parte dei partiti che non si siano presentati alle ultime politiche

"Non c'è l'accordo", certifica nella seduta pomeridiana il relatore Emanuele Fiano (Pd). Mentre Mariastella Gelmini denuncia che il Pd "sta violando l'accordo che era stato fatto in consiglio dei ministri. "Noi pensiamo- sottolinea l'esponente Pdl- che disincentivare il finanziamento dai privati mentre si abolisce il finanziamento pubblico non è logico. Chiediamo al Pd di rivedere la sua posizione".

A formalizzare le divergenze è il presidente della Commissione, Francesco Paolo Sisto, che a causa del dissenso all'interno della maggioranza ha preso atto dell'impossibilità di concludere l'esame del ddl in commissione. A causa dello stallo il testo sarà inviato in Aula 'non finito': con le modifiche già apportate, ma senza completare il voto sugli emendamenti, tra cui quello sul tetto alle donazioni, che si considerano quindi respinti e potranno essere ripresentati. Protesta Andrea Mazziotti (Scelta Civica): "Non si è trovato un accordo perché il Pdl insiste sul rifiuto di inserire un tetto alle donazioni private ai partiti e chiede di depenalizzare le violazioni delle regole sul finanziamento pubblico. Sono posizioni inaccettabili".
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
Come puo' finire in Sicilia?

I renziani pare che stiano con Crocetta,gli assessori non si dimettono,il PD tira dritto(tornare indietro sarebbe ridicolo)e il M5S annuncia una mozione di sfiducia.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Repubblica Ceca e Regno Unito hanno attualmente i due Premier più conservatori ed euroscettici di tutta Europa. Il prossimo mese e fra due anni le elezioni potrebbero essere vinte da partiti di centrosinistra, consentendo ad Hollande e ai governi mediterranei di avere una forte ed importante sponda politica grazie a Londra e Praga. Il risultato della Merkel è importantissimo perchè non sarà più ricattata dai liberali, i pro austerità del suo governo, pertanto le politiche europee nei prossimi anni non potranno che migliorare.
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
Povero Boja. Ha tutta la mia comprensione e stima.
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Barbara Berlusconi: papà non è criminale
La figlia di Berlusconi e Veronica Lario, Barbara, in un'intervista a Ballarò, questa sera su Rai3, è tornata a difendere pubblicamente suo padre.
"La storia di mio padre è una storia politica e imprenditoriale, non certo criminale"."Negli ultimi 20 anni a nessun leader europeo è stato fatto tanto per impedirgli di governare nonostante il consenso"."Mio padre ritiene di aver fatto tanto per l'Italia e non vuole essere liquidato come un evasore". "Se è un delinquente perché alcune forze hanno fatto con lui due governi?".
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
"Se è un delinquente perché alcune forze hanno fatto con lui due governi?".

la domanda di barbara berlusconi, non è affatto peregrina.

meriterebbe una risposta.
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10 risposta · attivo 600 settimane fa
la risposta è:
le scelte politiche non le fa la magistratura.
i governi con il pdl o con chichessia si fanno sulla base di convenienze politiche e scelte programmatiche oltre che in base ai momenti storici. come fece togliatti con il re e badoglio.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
http://www.ilgiornale.it/news/interni/stanza-dei-...

Come si possono mettere nello stesso conto del centrosinistra i Governo Amato I e Ciampi se in quella legislatura non esisteva il centrodestra (e nemmeno il centrosinistra) attuale? E poi, perché considerare di centrosinistra i Governi Dini e Monti quando la maggioranza parlamentare era di centrodestra?

Ma sì, tempo sprecato...
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I ffortini d'Italia sono il segno più preoccupante del degrado della nazione.

L'Italia è in svendita? Colpa dell'euro.

Lavoro manca? Colpa dell'euro.

Corrzione? Colpa dell'euro.

Non se ne esce così. O la piantiamo di dare la colpa agli "altri" (Benito la dava alla Perfida Albione, noi abbiamo solo cambiato il nome ma il concetto è lo stesso) oppure il fallimento e l'implosione dell'Italia è INEVITABILE. Non per colpa dell'euro o degli alieni, ma per colpa di noi Italiani!
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6 risposta · attivo 600 settimane fa
Entro venerdì prossimo, giorno in cui si riunirà la direzione del partito, il «discorso sulle regole» sarà chiuso definitivamente, e quanto alle primarie nessuno dubiti che si terranno l’8 dicembre. A Guglielmo Epifani restano allora solo un paio di mesi da segretario del Pd, ma subito deve darsi da fare per rimediare al pasticcio dell’assemblea nazionale. Quando, per bloccare l’ascesa di Matteo Renzi, si è messo in stallo il partito: niente accordo sulle regole, congresso in bilico. Renzi ne ha incassato l’ennesima vittoria di immagine, e ieri è passato a indicare i cattivi: «Un gruppo dirigente rancoroso ha cercato di buttare tutto in caciara. Non vogliono fare né il congresso né le primarie perché poi sanno che si volta pagina». Neanche stavolta ha dimenticato di attaccare «l’amico Enrico» Letta: «Dopo aver rinviato tutto il rinviabile in parlamento e al governo, vogliono rinviare anche il congresso. Quando hanno deciso di smettere, ci facciano un colpo di telefono che noi veniamo a Roma».
Pare un appuntamento inevitabile: prima o poi a Roma – più esattamente alla guida del Pd e in corsa per la guida del governo – Renzi ci arriverà. «La sua corsa assomiglia a un’irresistibile ascesa», dice Nichi Vendola, già alleato del Pd, sfidante di Renzi alle primarie, recentemente però capace di giudizi positivi sul sindaco di Firenze. Che non sono sfuggiti al «rottamatore», che proprio ieri in tv ha detto: «Su di me Vendola ha cambiato posizione, ma bisogna vederlo alla prova dei fatti». Ecco la prima prova: Vendola si ferma a parlare di Renzi al termine della direzione di Sinistra ecologia e libertà dedicata ad aprire il percorso congressuale – appuntamento a gennaio 2014 e ieri il presidente della regione Puglia ha presentato una bozza di documento sulla riconversione ecologica «la strada giusta». Che Renzi sia destinato a prevalere a Vendola pare inevitabile, «dico al mio mondo di prendere atto della realtà». Ma nel giudizio tornano gli accenti critici: «Ha fatto una dichiarazione che trovo abbastanza scioccante, individua tra i problemi dell’Italia l’egualitarismo, vorrei capire in che Italia vive Renzi».
In effetti in televisione il sindaco di Firenze ha portato alle estreme conseguenze un ragionamento già proposto all’assemblea dei democratici, quando aveva criticato chi «mette il merito in contrapposizione all’eguaglianza» perché «non c’è cosa più ingiusta che non riconoscere il merito». Scendendo sul pratico, Renzi ha aggiunto ieri che «se continuiamo con l’egualitarismo avremo un paese in cui trova lavoro soltanto chi è raccomandato». Una bestemmia per Vendola, secondo il quale «l’Italia e tutto il mondo patiscono una condizione maledetta che è frutto della crescita a dismisura delle disuguaglianze».
Il presidente della Puglia tiene ben fermo l’orizzonte dell’alleanza con il Pd. Anzi, dal risultato delle elezioni tedesche ricava la lezione per il centrosinistra che «separato non viene percepito come credibile per vincere». Però un’alleanza, dice Vendola, «non è una resa, ma un punto di equilibrio». E aggiunge, alludendo a Renzi, «se qualcuno pensa che i valori moderni della sinistra siano ferri vecchi, difficilmente sarà interlocutore per un’alleanza». Una vera svolta rispetto alle recenti aperture di credito verso il rottamatore. Ad agosto il leader di Sel aveva detto di essere «molto interessato all’apporto specifico che può dare Renzi, non solo per la sua versatilità comunicativa, ma perché ha colto con grande acume la necessità di svecchiare una politica fatta di liturgie e ipocrisie». Adesso per Vendola «Renzi è per me un competitor, e nella normalità democratica la costruzione di grandi coalizioni prevede un elemento di competizione interna».
«Competitor» ricorda da vicino lo slogan con il quale Romano Prodi ha fotografato una volta per tutte le tensioni tra alleati del centrosinistra, competition is competition. Ma il cambio di tono di Vendola, seppure non riporta ai giorni in cui parlava di Renzi come il campione di un «inciucio sublime tra la sinistra e il liberismo», segnala una difficoltà in arrivo per Sel e per la sua scelta strategica di alleanza con il Pd. Renzi infatti è avviato a ripercorrere il cammino veltroniano della «vocazione maggioritaria» che non prevede alleanze, al massimo incorporazioni. L’insistenza sul fatto che il segretario del Pd deve coincidere con il candidato premier ne è un corollario. Ed ecco che Vendola ritorna a insistere sul valore della competizione. Sperando che ci sarà davvero occasione di competere.

Domenico Cirillo - il manifesto
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Come era? "L'Italia è la seconda industria d'Europa, sfanculiamo l'euro e spacchiamo il culo ai passeri"? Ahahahahaha!!!!
http://www.repubblica.it/economia/2013/09/24/news...
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11 risposta · attivo 600 settimane fa
Il miglior sistema è quello spagnolo, senza dubbio.

Consente di ottenere una frammentazione ridotta, circoscrizioni facili da capire (le loro province), i partiti regionali sono rappresentati (pensate a CiU per la Catalogna, PNV per Euskadi, ecc.)

La Spagna - ce lo dimentichiamo spesso - è il paese più simile all'Italia. Ovvero struttura federale, ma potere centrale forte. Cultura latina e storia frammentata.
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4 risposta · attivo 600 settimane fa
Intervistona a Francesca Pascale e Silvio Berlusconi su Vanity Fair.

Dopo la decandeza, il Cavaliere si prepara un ruolo da "tronista"

(ANSA) - ROMA, 24 SET - "In tutte le situazioni più dolorose
degli ultimi anni, Francesca ha saputo starmi vicino. Mi ha
regalato gioia, senza chiedere nulla in cambio. Mi ha ridato la
voglia di credere nell'amore sincero di una donna". Lo ha
confessato Silvio Berlusconi a Vanity Fair che nel prossimo
numero pubblica la prima vera intervista alla 28enne Francesca
Pascale correlata di foto della coppia nella casa di Arcore.
(ANSA).
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4 risposta · attivo 600 settimane fa
Napolitano ha il ruolo che ha perché la situazione politica post elezione è precaria. Io invece lo trovo fisiologico tra l'altro nell'architettura costituzionale nostra non è assolutamente vero che il Presidente abbia solo il ruolo di garante dell'unità nazionale ergo passacarte.

Al ruolo del presidente sono attribuiti potere che sconfinano nel campo politico e che hanno una forte incisività proprio nei momenti di crisi politica.
E' un dato di fatto.

Esempi simili ci sono in tutta Europa e anche nella PARLAMENTARE INGHILTERRA dove si pensa che il ruolo della regina sia solo cerimoniale, cosa che è così nelle fasi di certezza politica, o ancora nella parlamentare Germania laddove in momento di crisi il presidente da passacarte assume un ruolo incisivo attraverso poteri come quello dello stato di legislazione d'emergenza.

Ricapitolando il presidente non è solo il garante dell'unità nazionale ma la costituzione gli attribuisce poteri tali, che si comprimono ed estendono, da poter incidere fortemente nelle dinamiche politiche.

Evito riferimenti ai sistemi presidenziali e semipresidenziali dove si assiste a scenari contrapposti con i presidenti che vedono compresso il proprio ruolo nei monenti di crisi politica quando il parlamento è di colore opposto a quello del presidente.

Emblematica la coabitazione di Chirac piuttosto che attualmente Obama.

Quindi parlare di sconfinamenti, di abusi è tecnicamente e politicamente sbagliato.

Diversamente da ciò che si tentò di fare con Rodotà con la volontà di scavalcare la democrazia rappresentativa.
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8 risposta · attivo 600 settimane fa
Letta: "La Legge di stabilità sarà decisiva.
Alleati si assumano impegno per tutto il 2014"

ora capiamo perchè non si fa la legge elettorale.

come diceva il piu' grande politologo degli ultimi 500 anni...."il vecchio muore ed il nuovo non può nascere"
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Salve a tutti.

Giusto per dire: il sistema australiano piace tanto anche a me. Ma per noi che amiamo gli spogli lunghi, è STRAORDINARIO. Pensate che in Australia... non hanno ancora finito di contare.

Anche se il vincitore è chiaro da tanto tempo, i seggi "dichiarati" sono soltanto 44 su 150.

Come andrebbe in Italia?
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
A ma Napolitano piace molto. E capisco anche che ai rodotini dia fastidio, ma lui almeno la testa la usa per ragionare e non per dire castronerie.

Semplicemente se si va ad elezioni ora si torna da punto a capo. Magari con un PdC peggiore anche di Letta e con Sivlio che si compra la maggioranza in Senato.

Tutto il resto è fuffa pindarica.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Notare le elezioni in un Paese civile: votazioni in un solo giorno, alle 18 urne chiuse, exit poll esatti, alle 19 vincitore e sconfitto dichiarati, alle 20 tutti a casa.

Le Merkel governa 5 anni, Steinbruck va a fare l'impiegato o quello che gli pare a lui (a differenza di bersy che sta rovinando tutta la sua carriera politica).

Magari la differenza tra l'economia italiana e tedesca non dipende solo dai kattivoni di Berlino che mettono l'euro e ci vogliono tanto male. O no?
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
questo ormai è andato.....
Napolitano: "Si vede la ripresa, politica avanti senza rotture".

aldilà di ogni possibile considerazione, io credo che non si possa lavorare ad 88 anni. è una questione biologica. aver rispetto delle persone vuol dire anche sapere quando dire basta.
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10 risposta · attivo 600 settimane fa
Secondo voi il PD dovrebbe già pensare ad un eventuale successore di Napolitano? Chi potrebbe sostituire Re Giorgio? Io ritengo che il PD debba riproporre Prodi per rimediare all'errore di aprile, ma non è detto che Prodi accetti nuovamente questa proposta, anche se questa volta ci sarebbe un'altissima probabilità di vederlo al Quirinale.
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
letta: merkel tra i grandi della germania insieme ad adenauer e khol.

ecco, se qualcuno aveva dei dubbi circa le idee politiche di letta ora l'abbiamo accontentato.
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4 risposta · attivo 600 settimane fa
Applichiamo subito il sistema elettorale australiano anche qui! Ci sarebbe un casino pazzesco e milioni di schede nulle ma sai che divertimento dare un ordine di preferenza ai partiti! La maggioranza sarebbe sempre assicurata!
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Stefano Ceccanti a palle incatenate contro il sistema elettorale tedesco
http://www.huffingtonpost.it/stefano-ceccanti/il-...

Credo comunque che Ceccanti scriva "se ad esempio la Linke prende l'8%, la prima coalizione deve battere la seconda con uno stacco di più di 8 punti per disporre della maggioranza assoluta" solo per amore di chiarezza.
In effetti, l'8% dei voti corrisponde all'8% dei seggi solo se tutti i voti vanno a partiti che superano la soglia di sbarramento del 5%. Se, come in queste elezioni, il 15% dei voti viene disperso tra i partiti che non superano la soglia di sbarramento, il sistema proporzionale fa sì all'8% dei voti corrisponda più dell'8% dei seggi, ed in particolare circa il 9,5%: per calcolarlo, basta dividere i voti ipotetici della Linke per la somma dei voti dei partiti sopra la soglia, ossia (8/0,85)%.
Pertanto, per disporre della maggioranza assoluta la prima coalizione deve superare la seconda con un distacco del 9,5% non solo dell'8%. Fatto che inasprisce i limiti di questo sistema elettorale in relazione alla probabilità di ottenere una maggioranza chiara.
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13 risposta · attivo 600 settimane fa
Stasera a Ballaro' intervista a Barbara Berlusconi
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
Qualche news sul congresso di SEL ...

Partiamo da una buona notizia ... i documenti saranno 2,quella della maggioranza e' incentrato soprattutto sulla riconversione ecologica e la ridondazione sociale dell'europa dopo il bombardamento dell'austerity.
SI svolgera su 2 livelli.
a)Grandi assemblee aperte a simpatizzanti,votanti delle primarie,associazioni e movimenti.Da capire e elaborare come far "sfociare" questa partecipazione,come farsi contaminare(per dirla alla Vendola)... una sorta di diritto di tribuna nell'assemblea nazionale o qualcosa di simile e' ancora da elaborare

b)La composizione degli organi dirigenziali sara' frutto dei congressi provinciali e regionali(di solito si bavavano solo sui provinciali e i regionali erano dopo il congresso nazionale)

A meta' settembre le iscrizioni a SEL erano 34mila(vicinissimi alle 35.500 del 2012).Fino al 15 ottobre c'e' tempo per i rinnovi e le nuove iscrizioni.
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Il segretario generale del ministero dell'interno ha accettato le dimissioni di Apostolos Kaskànis e Giannis Dikòpoulos, Ispettori Generali della Polizia per la Grecia Meridionale e Centrale, in seguito all'incidente con l'arresto di tre membri di Alba Dorata in Chalchìda (Eubea) a pochi metri di distanza dal Commissariato della Polizia di Eubea, che portavano oggetti che rientrano nella legge sulle armi, senza l'intervento però della polizia locale e senza che il ministero sia stato informato dell'accaduto. i due ufficiali sono stati accusati di aver dato del tempo ai neonazisti per "pulire" i propri uffici in Chalchìda. Sono stati messi in disponibilità altri 4 agenti della polizia, per lo stesso incidente. Inoltre hanno cambiato posto, il capo del plotone dei MAT (unità antisommossa) di Keratsìni, che non ha proseguito con gli arresti degli albadorati che lanciavano delle pietre contro i manifestanti. Il direttore dell'unità DELTA (polizia in moto) e della caserma della polizia di Keratsini, nonchè il direttore ed il vice-direttore dell'unità EKAM (unità antiterrorista) ed altri agenti della polizia, contro i quali è stata avviata un'indagine disciplinare.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
^_^
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ottima notizia

Update: Labour lead at 8

Latest YouGov/The Sun results 23rd September - Con 32%, Lab 40%, LD 10%, UKIP 12%; APP -27
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Bello come a nessuno interessi (o interessi chiedere) lo sviluppo per (ri)creare qualche posto di lavoro...
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B)
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1 risposta · attivo 600 settimane fa

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