Secondo me il grosso rischio a Roma è un ulteriore crollo dell'affluenza... Possibile che si arrivi anche a poco più del 30%... E questo sarebbe un problema serio, di legittimazione democratica per il nuovo sindaco... Che potrebbe prendere pure il 70% dei voti, ma con una affluenza del genere sarebbe sicuramente indebolito in partenza.
Rodotà: "Marino è la scelta giusta Una persona capace di dire dei no" L'endorsement del giurista al candidato sindaco di Roma del centrosinistra. "Il fatto che non abbia votato il governo Letta, mi fa dire che il suo comportamento è trasparente e ha dato prova di indipendenza- E gli elettori cinque stelle che non l'hanno votato al primo turno, dovrebbero farlo al ballottaggio"
Mi rivolgo ai sostenitori dell'abolizione del finanziamento pubblico (che io invece non condivido per niente, vabbé): scusate ma cos'è che vi scandalizza tanto di queste scelte non espresse nella dichiarazione dei redditi? Resta il fatto che se uno non vuole finanziare i partiti non lo fa, punto.
Casa, salvi gli sgravi sulle ristrutturazioni: ecobonus al 65%, sconti anche per i mobili Il consiglio dei ministri conferma le agevolazioni fiscali fino alla fine del 2013, potenziandole in parte (sul risparmio energetico) ed estendendole ai condomini, alle misure antisismiche (nelle aree a rischio) ed agli arredi quali cucine ed armadi a muro. Saccomanni: "Proroga fatta senza creare ulteriore debito"
Quasi un mese fa Sel ha depositato la propria proposta di legge, basata su alcuni princìpi, semplici e chiari: limitazione del rimborso elettorale alle spese realmente sostenute, detrazioni fiscali per donazioni di persone fisiche, divieto per le persone giuridiche di contribuire al di sopra dei 5.000 €, piena realizzazione dell’articolo 49 della Costituzione sulla democrazia interna ai partiti.
E' davvero grave l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Una cosa (sacrosanta) è vigilare e fare tutto il possibile per impedire malversazioni e utilizzi privati o personalistici dei fondi pubblici destinati ai partiti. Altra cosa (ben diversa) è, invece, imporre un modello simile a quello statunitense dove solo chi ha molti mezzi e finanziatori generosi può fare politica. Questo rende difficile per i meno abbienti e la sinistra in generale articolare un punto di vista autonomo e organizzarsi: in ultima analisi è un' ulteriore tappa di un processo più generale che tende a fare della politica non un momento di partecipazione popolare ma uno spettacolo periodico coincidente con le elezioni, che mobilitano gruppi di interesse e comitati d'affari, e con il punto di vista dominante sui mezzi di comunicazione di massa.
La conflittualità all'interno del PD mi sembra in questa fase essere di gran lunga superiore a quella esistente tra lo stesso Pd e gli altri partiti, teoricamente avversari, nessuno escluso.... :@ E non è una bella cosa.
La bozza di disegno di legge sul'abolizione (ma dove?) del finanziamento pubblico dei partiti si presenta, a una prima analisi, come un'autentica porcheria. Direi che questo governo raggiungerà presto livelli di impopolarità mai visti.
“Noi vorremmo che i partiti scomparissero radicalmente. Lo so, molti potrebbero domandare: ma in parlamento se non ci sono i partiti chi ci sarà? Come può esistere un parlamento senza i partiti? Ci saranno i movimenti, i comitati, tutte espressione di esigenze che provengono dalla società civile”. Beppe Grillo, Dario Fo, Gianroberto Casaleggio (“Il grillo canta sempre al tramonto”, Chiarelettere).
No Grazie, preferisco i partiti, la casta, i tecnici, le oligarchie.... qualsiasi cosa ma i comitati no!
Per votare al secondo turno delle amministrative occorre essersi registrati al primo?
E coloro che hanno effettuato la registrazione on line ma non hanno votato al primo turno e quindi non hanno ritirato il certificato elettorale, possono comunque recarsi ai seggi muniti della stampa della prenotazione on line?
E coloro che, non essendosi registrati per le votazioni del primo turno e quindi sprovvisti sia di ricevuta di registrazione che di certificato elettorale, si sono recati comunque nei giorni scorsi presso gli uffici elettorali motivando la mancata registrazione nei tempi previsti (ed essendo tale richiesta stata accolta)... possono votare?
cmq credo che interesserà solo a me......ma la sfida più avvincente sarà il ballotto per il XV municipio.....vedremo se stavolta il csx riuscirà ad espugnarlo :D
Cgil, Cisl e Uil e Confindustria hanno raggiunto l'accordo sulla rappresentanza e la democrazia sindacale. I leader dei sindacati Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti ed il presidente degli industriali, Giorgio Squinzi, hanno siglato l'intesa dopo 4 ore di confronto. Il confronto ha avuto una accelerazione all'indomani del documento unitario dei sindacati siglato il 30 aprile scorso in una riunione degli organismi unitari. Si tratta di un accordo di portata storica che innova le relazioni industriali. Nella riunione di oggi, che si è svolta nella foresteria dell'associazione degli imprenditori, sono stati sciolti gli ultimi nodi.
“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono" Malcolm X, fondatore e leader del movimento Black Panthers
Su questo blog voi adorate il sistema e odiate chi vuole cambiarlo in maniera democratica.
Un amico mi ha fatto notare un comunicato stampa dei segretari romani di Prc e Pdci,recitano testualmente ..
" ..... Il risultato di Medici e della lista Sinistra per Roma evidenzia la difficoltà, peraltro più che prevedibile dopo i disastri delle elezioni politiche e regionali di Rivoluzione Civile, di essere percepiti come l'alternativa che tanta parte del Paese e della città cerca. Concorrono a questo il boicottaggio mediatico cui siamo stati sottoposti e l'equivoco della collocazione di SEL nel centro sinistra, ma questo risultato deve portare ad una profonda riflessione sui limiti e le divisioni che ancora permangono nella sinistra romana."
L'equivoco della collocazione di SEL nel csx? .... e che vuol di'?I romani del Prc me lo spiegherebbe?
Quindi si calcola il gettito totale del 2 per mille, la percentuale di ogni partito e poi si assegna ad ogni partito la sua percentuale del gettito totale. Ho capito bene? Voglio dire, non è che io, contribuente milionario, scegliendo PD, destino direttamente il 2 per mille del mio IRPEF al PD, giusto?
A mio avviso il finanziamento pubblico dei partiti non e' sbagliato. Tuttavia, i partiti ne hanno abusato ed inoltre e' totalmente illegale, essendo stato bocciato da un referendum con precentuali bulgare. Avendo poi i partiti rubato a mani basse (compreso il pd), come dice il proverbio: chi e' causa del suo mal pianga se stesso. Centottanta dipendenti del pd andranno in cassa integrazione? Dispiace, ma non credo sia il primo problema di un Paese sull'orlo della bancarotta.
Non stupisce la repentinità della giravolta, già riservata a Milena Gabanelli, né meraviglia la volgarità dei toni che gli insulti di Beppe Grillo a Stefano Rodotà solo ribadiscono e confermano. Il professore che appena qualche settimana fa era la figura di riferimento del Movimento 5Stelle per la candidatura al Quirinale, l'intellettuale che dalle piazze il guru del camper indicava come l'uomo che «metterà d'accordo tutti, uno di ottant'anni che sembra diventato un ragazzo», oggi è trattato come «un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi». Quando i due capigruppo a 5Stelle, andarono a trovare Rodotà, uscirono da quell'incontro colpiti dalla gentilezza del loro interlocutore. Oggi, dopo la manganellata mediatica inferta al professore dal loro capo, dovrebbero avere la dignità di una replica (come hanno fatto diversi parlamentari davanti alle telecamere) che difficilmente arriverà. Pizzicato da una critica, del resto già argomentata all'indomani delle elezioni di febbraio, proprio con una riflessione sul rapporto tra la Rete, la piazza e il parlamento, Grillo non risponde nel merito, non discute, non si confronta. La debolezza del suo pensiero è invece inversamente proporzionale alla pesantezza del linguaggio, sempre tirato all'effettaccio da comizio, alla risata sollecitata storpiando i nomi, insistendo sui difetti fisici degli avversari, ora anche sulla «colpa» dell'età. Nelle analisi più interessanti sul grillismo, è stata messa in risalto la sua natura brifronte. Il suo essere di sinistra negli accenti sulla democrazia partecipativa, nella critica ai partiti, e di destra nell'ossessione, uguale e contraria, dell'iperdemocrazia piegata al controllo centralizzato del partito-azienda guidato da un uomo solo al comando. In perfetta coerenza con l'indifferenza alle condizioni materiali dei propri sostenitori-elettori, come se i cittadini fossero un mondo unico da inglobare nella «totalità» del Movimento. Lo scivolone amministrativo, tra l'altro non così catastrofico se attesta le liste a 5Stelle attorno a percentuali comunque a due cifre, sta funzionando come cartina al tornasole delle pulsioni più verticistiche, padronali, populiste. Combattere i partiti per annunciare la verità di una sola forza politica, autoproclamarsi unico rappresentante della nuova palingenesi, prefigurare un futuro parlamento purificato dalle scorie del dissenso, allontana la democrazia e avvicina il regime. La caccia alle streghe in corso tra i parlamentari, le scomuniche quotidiane, il desiderio di espellere i «peccatori», fino a negare l'autonomia del mandato parlamentare, è la schiuma nerastra che emerge. Rischiando di distruggere un'esperienza politica importante, positiva, che andrebbe aiutata a maturare, e soprattutto difesa dal pensiero unico del suo piccolo padre.
I partiti dovrebbe avere il coraggio di richiedere un rimborso delle spese elettorali e di mantenimento con spese certificate da un organo terzo e sanzioni eventuali. Questo basterebbe ed avanzerebbe.
Il finanziamente pubblico va pesantemente rivisto ma non abolito.Si mette un limite di spesa per esempio 200 mila euro, si rendicontano le spese e si restituisce tutto. Il mov a Roma ha speso 40000 euro ma raccolto solo 18000 il resto chi lo mette?
Allora ricapitaolando:Il Governo Letta presenta una legge truffa sul finanziamento pubblico ai partiti.Rinvia l'eliminazione del porcellum e l'abolizione dell'Imu.
Scusate ma un obiettivo raggiunto da Letta finora c'è?Per me sta solo vivacchiando in attesa che i giornalisti distruggano l'opposizione.
Se il m5s era al Governo facendo nulla come Letta ci avrebbero distrutto.Il sistema sia con voi sinistri e destri.
Ruby, il pm: Minetti fece sesso a pagamento. E chiede sette anni per lei, Lele Mora e Fede La requisitoria di Sangermano e Forno nel processo a Milano. Il giornalista e l'ex manager dei vip, sostiene l'accusa, si comportavano "come assaggiatori di vini pregiati" con le ragazze da presentare a Berlusconi per le "orge bacchiche" nella sua villa ad Arcore. L'ex premier: "Argomentazioni lontane dalla realtà"
I punti principali del ddl. Ma come funzionerà il nuovo metodo di finanziamento? Al posto del finanziamento pubblico entrerà in funzione un nuovo sistema che si fonderà sulla contribuzione da parte dei privati e che si potrà effettuare attraverso detrazioni e 2 x 1000.
Chi potrà accedere al nuovo sistema. Potranno essere ammessi ad ottenere il finanziamento privato in regime fiscale agevolato i partiti politici che abbiano conseguito, nell'ultima consultazione elettorale, almeno un rappresentante eletto alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica o in un'assemblea regionale, o che abbiano presentato, nella stessa consultazione elettorale, candidati in almeno tre circoscrizioni per le elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati o in almeno tre del Senato della Repubblica o delle assemblee regionali, o in almeno una circoscrizione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
Detrazioni. Le erogazioni liberali in denaro, effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici, avranno dall'imposta lorda una detrazione pari: al 52 per cento per importi compresi fra 50 euro e 5.000 euro annui; al 26 per cento (stessa percentuale di detrazione riservata per erogazioni alle Onlus) per importi tra i 5.001 e i 20.000 euro.
Il 2 per mille. E' previsto il sistema del 2xmille da destinare volontariamente a un singolo partito con la dichiarazione dei redditi. Per ragioni tecniche comparirà solo nella dichiarazione dei redditi 2014, ovvero quella che gli italiani compileranno nel 2015 e pertento ai partiti prima del 2016 non arriveranno soldi, il cui totale dovrà comunque essere inferiore al tetto attuale del finanziamento pubblico per far risparmiare lo Stato (chi barra il 2xmille toglie soldi all'erario). Fino al 2016, dunque, rimarranno in vita i rimborsi tradizionali, anche se drasticamente tagliati di anno in anno.
Trasparenza. Per ottenere i contributi volontari, i partiti politici dovranno organizzarsi secondo requisiti minimi idonei a garantire la democrazia interna. Dovranno anche assicurare la trasparenza e l'accesso a tutte le informazioni relative al proprio funzionamento, anche mediante la realizzazione di un sito internet, completo nelle informazioni, chiaro nel linguaggio, facile nella consultazione. Su questo sito dovrà essere pubblicato il rendiconto di esercizio corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa, nonchè il verbale di approvazione del rendiconto di esercizio. In più i partiti politici avranno diritto ad accedere a spazi televisivi messi a disposizione a titolo gratuito dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo ai fini della trasmissione di messaggi (della durata massima di un minuto) diretti a rappresentare alla cittadinanza i propri indirizzi politici.
angie perde colpi Gaffe della Merkel: confonde Hollande con Mitterrand Il clamoroso errore durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese a Parigi: ma la Cancelliera si è subito corretta, con un sorriso http://video.repubblica.it/mondo/gaffe-della-merk...
Renzi Connection: tra conflitti d’interesse e parentopoli, il nuovo puzza (già) di vecchio
Inchieste - Italia Scritto da Maria Cristina Giovannitti Giovedì 30 Maggio 2013 05:45
Il giovane rottamatore del Pd sembra essere riuscito sapientemente a bilanciare la carriera politica con le cariche di dirigenziali dell’azienda di papa’, Chil Srl ora Eventi 6 di Rignano sull’Arno a Firenze. Prima di essere nominato presidente della Provincia di Firenze, Renzi junior era solo un semplice collaboratore ma 8 mesi prima delle elezioni politiche si fa assumere come dirigente. Una scelta astuta visto che la Chil di papà può scaricare l’onere sull’ente pubblico. Intanto a questi conflitti d’interesse, s’aggiunge l’esposto di Alessandro Maiorano, un dipendente comunale, che denuncia i ‘favoritismi’ attraverso la chiamata diretta del sindaco Renzi. Ecco perchè il nuovo che avanza puzza già di vecchio.
di Maria Cristina Giovannitti
Solo pochi giorni fa abbiamo parlato dei finanziatori della campagna elettorale e della politica di Renzi ma in realtà il giovane rottamatore non smette di stupire. La sua storia è un’intricata tela familiare tra amici, cognati e sorelle dove il collante è Renzi junior.
L’input che ha aperto l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Firenze e dalla Corte dei Conti nel 2012 è stato l’esposto presentato da un dipendente comunale, Alessandro Maiorano. Il dipendente oltre a denunciare delle anomalie e favoritismi di oltre 100 dipendenti ‘voluti’ da Renzi, attraverso contratti a chiamata diretta, evidenzia il conflitto d’interessi del sindaco.
LE CARICHE POLITICHE DI RENZI COLLIMANO CON L’AZIENDA DI FAMIGLIA - Schematizziamo la situazione tra le cariche politiche di Renzi e i tasselli delle varie aziende di famiglia: il giovane Renzi tra il 2004 e il 2009 è Presidente della Provincia di Firenze. In questo periodo s’incastra la Florence Multimedia Srl, un’azienda di comunicazione voluta da Matteo Renzi per promuovere e pubblicizzare la sua immagine.
Qui lavorano due vecchi amici di Renzi: Matteo Spannò, amico ai tempi degli scout, presidente nazionale dell’Agesci - l’Associazione degli scout cattolici - , e recentemente nominato presidente della Banca di credito cooperativo di Pontassieve, è stato direttore eventi di Florence Multimedia. Spanò, a titolo gratuito, è anche il presidente del Museo per ragazzi e la sua presenza non ha fatto che beneficiare perché il numero dei ragazzini in visita a Palazzo Vecchio è aumentato da 380 mila e 510, portando più soldi per il Comune di Firenze.
Epifani ha dichiarato che non si ricandida',a questo punto Cuperlo rimane in pista sostenuto esattamente da chi ad ora? E con il ritiro di Epifani aumentano le chance di un Barca che si candida?E Civati che fara',sostiene Barca o se non si candida si candida lui?
1- Avvisate il Presidente del Consiglio che nel colloquio tra Massimo D'Alema e Matteo Renzi di ieri mattina avvenuto negli uffici della Fondazione Italiani Europei, i due avrebbero siglato un accordo sulla candidatura di Gianni Cuperlo alla segreteria del Pd in cambio del sostegno alla corsa verso la premiership per il Sindaco di Firenze in caso di caduta di Governo a ottobre e di elezioni anticipate... 2- Non passa giorno in cui Davide Zoggia, braccio destro di Bersani, non semini tempesta contro Alessandra Moretti. Il motivo ufficiale sarebbe attribuito alla eccessiva presenza tv della vicentina ma la vera motivazione pare essere la competizione territoriale in terra veneta in cui la giovane vice sindaco ad ogni apparizione sembra guadagnare consensi, cosa che da giorni avrebbe scosso molto un altro veneto doc, Massimo Cacciari, protagonista nel salotto tv di Myrta Merlino di una reazione fin troppo accesa rispetto ai suoi toni.
ventoacqua 138p · 617 settimane fa
deleted8303407 137p · 617 settimane fa
E questo sarebbe un problema serio, di legittimazione democratica per il nuovo sindaco... Che potrebbe prendere pure il 70% dei voti, ma con una affluenza del genere sarebbe sicuramente indebolito in partenza.
Lord Beckett 126p · 617 settimane fa
KriKadosh 132p · 617 settimane fa
McJulio 146p · 617 settimane fa
Una persona capace di dire dei no"
L'endorsement del giurista al candidato sindaco di Roma del centrosinistra. "Il fatto che non abbia votato il governo Letta, mi fa dire che il suo comportamento è trasparente e ha dato prova di indipendenza- E gli elettori cinque stelle che non l'hanno votato al primo turno, dovrebbero farlo al ballottaggio"
__Elisa 133p · 617 settimane fa
gianlu3 pisapiano 128p · 617 settimane fa
McJulio 146p · 617 settimane fa
ecobonus al 65%, sconti anche per i mobili
Il consiglio dei ministri conferma le agevolazioni fiscali fino alla fine del 2013, potenziandole in parte (sul risparmio energetico) ed estendendole ai condomini, alle misure antisismiche (nelle aree a rischio) ed agli arredi quali cucine ed armadi a muro. Saccomanni: "Proroga fatta senza creare ulteriore debito"
Mauro 148p · 617 settimane fa
Wolf · 617 settimane fa
deleted8303407 137p · 617 settimane fa
E non è una bella cosa.
Loca1977 131p · 617 settimane fa
Direi che questo governo raggiungerà presto livelli di impopolarità mai visti.
Fabio 130p · 617 settimane fa
Elmo 119p · 617 settimane fa
No Grazie, preferisco i partiti, la casta, i tecnici, le oligarchie.... qualsiasi cosa ma i comitati no!
Fabio 130p · 617 settimane fa
McJulio 146p · 617 settimane fa
cdx 36,3
csx 31
5s 19.8
sc-udc 7.4
idv-verdi-rc 4.3
altri 1.2
pdl 29.3, pd 25.8, sel 4.4, lega 3.3, sc 5, fdi 2.9
Elmo 119p · 617 settimane fa
E coloro che hanno effettuato la registrazione on line ma non hanno votato al primo turno e quindi non hanno ritirato il certificato elettorale, possono comunque recarsi ai seggi muniti della stampa della prenotazione on line?
E coloro che, non essendosi registrati per le votazioni del primo turno e quindi sprovvisti sia di ricevuta di registrazione che di certificato elettorale, si sono recati comunque nei giorni scorsi presso gli uffici elettorali motivando la mancata registrazione nei tempi previsti (ed essendo tale richiesta stata accolta)... possono votare?
Marco 91p · 617 settimane fa
McJulio 146p · 617 settimane fa
McMARINOforever 146p · 617 settimane fa
Fabio 130p · 617 settimane fa
Fabio 130p · 617 settimane fa
votate votate votate tanto non costa nula
non fate tanto gli snob!!!
Fabio 130p · 617 settimane fa
Francesco 112p · 617 settimane fa
Mauro 148p · 617 settimane fa
Sarà andato ad iscriversi alle scuole elementari. Deve ancora capire le proporzioni
Marco 91p · 617 settimane fa
Fabio 130p · 617 settimane fa
non facciamo cazzate
ha bisogno di tutti i voti possibili
Marco 91p · 617 settimane fa
KriKadosh 132p · 617 settimane fa
lukasRusso 89p · 617 settimane fa
Io sono contento perchè vuol dire che la gente non crede più a questi politici.E' un primo passo per la consapevolezza.
alexmad86 112p · 617 settimane fa
mi vien voglia di astenermi...
KriKadosh 132p · 617 settimane fa
KriKadosh 132p · 617 settimane fa
mi vien voglia di astenermi...
******************************************************************************************************
Penso invece che dobbiate ringraziare a vita... Renzi vi fa prendere un sacco di voti e se del Pd non gliene fregava niente, se ne stava a casa....
Francesco 112p · 617 settimane fa
lukasRusso 89p · 617 settimane fa
Su questo blog voi adorate il sistema e odiate chi vuole cambiarlo in maniera democratica.
Mauro 148p · 617 settimane fa
lukasRusso 89p · 617 settimane fa
Praticamente nelle dichiarazione dei redditi dobbiam odire se siamo per il Pd o per il Pdl?
Matt · 617 settimane fa
" .....
Il risultato di Medici e della lista Sinistra per Roma evidenzia la difficoltà, peraltro più che prevedibile dopo i disastri delle elezioni politiche e regionali di Rivoluzione Civile, di essere percepiti come l'alternativa che tanta parte del Paese e della città cerca. Concorrono a questo il boicottaggio mediatico cui siamo stati sottoposti e l'equivoco della collocazione di SEL nel centro sinistra, ma questo risultato deve portare ad una profonda riflessione sui limiti e le divisioni che ancora permangono nella sinistra romana."
L'equivoco della collocazione di SEL nel csx? .... e che vuol di'?I romani del Prc me lo spiegherebbe?
Fæs 99p · 617 settimane fa
Voglio dire, non è che io, contribuente milionario, scegliendo PD, destino direttamente il 2 per mille del mio IRPEF al PD, giusto?
Fabio 130p · 617 settimane fa
Fabio 130p · 617 settimane fa
forza alinoooooooooooo
Spinoza 122p · 617 settimane fa
Matt · 617 settimane fa
Non stupisce la repentinità della giravolta, già riservata a Milena Gabanelli, né meraviglia la volgarità dei toni che gli insulti di Beppe Grillo a Stefano Rodotà solo ribadiscono e confermano. Il professore che appena qualche settimana fa era la figura di riferimento del Movimento 5Stelle per la candidatura al Quirinale, l'intellettuale che dalle piazze il guru del camper indicava come l'uomo che «metterà d'accordo tutti, uno di ottant'anni che sembra diventato un ragazzo», oggi è trattato come «un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi».
Quando i due capigruppo a 5Stelle, andarono a trovare Rodotà, uscirono da quell'incontro colpiti dalla gentilezza del loro interlocutore. Oggi, dopo la manganellata mediatica inferta al professore dal loro capo, dovrebbero avere la dignità di una replica (come hanno fatto diversi parlamentari davanti alle telecamere) che difficilmente arriverà.
Pizzicato da una critica, del resto già argomentata all'indomani delle elezioni di febbraio, proprio con una riflessione sul rapporto tra la Rete, la piazza e il parlamento, Grillo non risponde nel merito, non discute, non si confronta. La debolezza del suo pensiero è invece inversamente proporzionale alla pesantezza del linguaggio, sempre tirato all'effettaccio da comizio, alla risata sollecitata storpiando i nomi, insistendo sui difetti fisici degli avversari, ora anche sulla «colpa» dell'età.
Nelle analisi più interessanti sul grillismo, è stata messa in risalto la sua natura brifronte. Il suo essere di sinistra negli accenti sulla democrazia partecipativa, nella critica ai partiti, e di destra nell'ossessione, uguale e contraria, dell'iperdemocrazia piegata al controllo centralizzato del partito-azienda guidato da un uomo solo al comando. In perfetta coerenza con l'indifferenza alle condizioni materiali dei propri sostenitori-elettori, come se i cittadini fossero un mondo unico da inglobare nella «totalità» del Movimento.
Lo scivolone amministrativo, tra l'altro non così catastrofico se attesta le liste a 5Stelle attorno a percentuali comunque a due cifre, sta funzionando come cartina al tornasole delle pulsioni più verticistiche, padronali, populiste. Combattere i partiti per annunciare la verità di una sola forza politica, autoproclamarsi unico rappresentante della nuova palingenesi, prefigurare un futuro parlamento purificato dalle scorie del dissenso, allontana la democrazia e avvicina il regime. La caccia alle streghe in corso tra i parlamentari, le scomuniche quotidiane, il desiderio di espellere i «peccatori», fino a negare l'autonomia del mandato parlamentare, è la schiuma nerastra che emerge. Rischiando di distruggere un'esperienza politica importante, positiva, che andrebbe aiutata a maturare, e soprattutto difesa dal pensiero unico del suo piccolo padre.
McMARINOforever 146p · 617 settimane fa
Francesco 112p · 617 settimane fa
lukasRusso 89p · 617 settimane fa
Scusate ma un obiettivo raggiunto da Letta finora c'è?Per me sta solo vivacchiando in attesa che i giornalisti distruggano l'opposizione.
Se il m5s era al Governo facendo nulla come Letta ci avrebbero distrutto.Il sistema sia con voi sinistri e destri.
McJulio 146p · 617 settimane fa
E chiede sette anni per lei, Lele Mora e Fede
La requisitoria di Sangermano e Forno nel processo a Milano. Il giornalista e l'ex manager dei vip, sostiene l'accusa, si comportavano "come assaggiatori di vini pregiati" con le ragazze da presentare a Berlusconi per le "orge bacchiche" nella sua villa ad Arcore. L'ex premier: "Argomentazioni lontane dalla realtà"
McMARINOforever 146p · 617 settimane fa
McFabbio2 131p · 617 settimane fa
Basta fare refresh della pagina. The Best of Grillo remixato.
McJulio 146p · 617 settimane fa
Chi potrà accedere al nuovo sistema. Potranno essere ammessi ad ottenere il finanziamento privato in regime fiscale agevolato i partiti politici che abbiano conseguito, nell'ultima consultazione elettorale, almeno un rappresentante eletto alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica o in un'assemblea regionale, o che abbiano presentato, nella stessa consultazione elettorale, candidati in almeno tre circoscrizioni per le elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati o in almeno tre del Senato della Repubblica o delle assemblee regionali, o in almeno una circoscrizione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.
Detrazioni. Le erogazioni liberali in denaro, effettuate dalle persone fisiche in favore dei partiti politici, avranno dall'imposta lorda una detrazione pari: al 52 per cento per importi compresi fra 50 euro e 5.000 euro annui; al 26 per cento (stessa percentuale di detrazione riservata per erogazioni alle Onlus) per importi tra i 5.001 e i 20.000 euro.
Il 2 per mille. E' previsto il sistema del 2xmille da destinare volontariamente a un singolo partito con la dichiarazione dei redditi. Per ragioni tecniche comparirà solo nella dichiarazione dei redditi 2014, ovvero quella che gli italiani compileranno nel 2015 e pertento ai partiti prima del 2016 non arriveranno soldi, il cui totale dovrà comunque essere inferiore al tetto attuale del finanziamento pubblico per far risparmiare lo Stato (chi barra il 2xmille toglie soldi all'erario). Fino al 2016, dunque, rimarranno in vita i rimborsi tradizionali, anche se drasticamente tagliati di anno in anno.
Trasparenza. Per ottenere i contributi volontari, i partiti politici dovranno organizzarsi secondo requisiti minimi idonei a garantire la democrazia interna. Dovranno anche assicurare la trasparenza e l'accesso a tutte le informazioni relative al proprio funzionamento, anche mediante la realizzazione di un sito internet, completo nelle informazioni, chiaro nel linguaggio, facile nella consultazione. Su questo sito dovrà essere pubblicato il rendiconto di esercizio corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa, nonchè il verbale di approvazione del rendiconto di esercizio. In più i partiti politici avranno diritto ad accedere a spazi televisivi messi a disposizione a titolo gratuito dalla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo ai fini della trasmissione di messaggi (della durata massima di un minuto) diretti a rappresentare alla cittadinanza i propri indirizzi politici.
Fabio 130p · 617 settimane fa
Gaffe della Merkel: confonde Hollande con Mitterrand
Il clamoroso errore durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese a Parigi: ma la Cancelliera si è subito corretta, con un sorriso http://video.repubblica.it/mondo/gaffe-della-merk...
McQuqquacha 119p · 617 settimane fa
Inchieste - Italia
Scritto da Maria Cristina Giovannitti
Giovedì 30 Maggio 2013 05:45
Il giovane rottamatore del Pd sembra essere riuscito sapientemente a bilanciare la carriera politica con le cariche di dirigenziali dell’azienda di papa’, Chil Srl ora Eventi 6 di Rignano sull’Arno a Firenze. Prima di essere nominato presidente della Provincia di Firenze, Renzi junior era solo un semplice collaboratore ma 8 mesi prima delle elezioni politiche si fa assumere come dirigente. Una scelta astuta visto che la Chil di papà può scaricare l’onere sull’ente pubblico. Intanto a questi conflitti d’interesse, s’aggiunge l’esposto di Alessandro Maiorano, un dipendente comunale, che denuncia i ‘favoritismi’ attraverso la chiamata diretta del sindaco Renzi. Ecco perchè il nuovo che avanza puzza già di vecchio.
di Maria Cristina Giovannitti
Solo pochi giorni fa abbiamo parlato dei finanziatori della campagna elettorale e della politica di Renzi ma in realtà il giovane rottamatore non smette di stupire. La sua storia è un’intricata tela familiare tra amici, cognati e sorelle dove il collante è Renzi junior.
L’input che ha aperto l’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Firenze e dalla Corte dei Conti nel 2012 è stato l’esposto presentato da un dipendente comunale, Alessandro Maiorano. Il dipendente oltre a denunciare delle anomalie e favoritismi di oltre 100 dipendenti ‘voluti’ da Renzi, attraverso contratti a chiamata diretta, evidenzia il conflitto d’interessi del sindaco.
LE CARICHE POLITICHE DI RENZI COLLIMANO CON L’AZIENDA DI FAMIGLIA - Schematizziamo la situazione tra le cariche politiche di Renzi e i tasselli delle varie aziende di famiglia: il giovane Renzi tra il 2004 e il 2009 è Presidente della Provincia di Firenze. In questo periodo s’incastra la Florence Multimedia Srl, un’azienda di comunicazione voluta da Matteo Renzi per promuovere e pubblicizzare la sua immagine.
Qui lavorano due vecchi amici di Renzi: Matteo Spannò, amico ai tempi degli scout, presidente nazionale dell’Agesci - l’Associazione degli scout cattolici - , e recentemente nominato presidente della Banca di credito cooperativo di Pontassieve, è stato direttore eventi di Florence Multimedia. Spanò, a titolo gratuito, è anche il presidente del Museo per ragazzi e la sua presenza non ha fatto che beneficiare perché il numero dei ragazzini in visita a Palazzo Vecchio è aumentato da 380 mila e 510, portando più soldi per il Comune di Firenze.
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Matt · 617 settimane fa
Epifani ha dichiarato che non si ricandida',a questo punto Cuperlo rimane in pista sostenuto esattamente da chi ad ora?
E con il ritiro di Epifani aumentano le chance di un Barca che si candida?E Civati che fara',sostiene Barca o se non si candida si candida lui?
fbo64 115p · 617 settimane fa
2- Non passa giorno in cui Davide Zoggia, braccio destro di Bersani, non semini tempesta contro Alessandra Moretti. Il motivo ufficiale sarebbe attribuito alla eccessiva presenza tv della vicentina ma la vera motivazione pare essere la competizione territoriale in terra veneta in cui la giovane vice sindaco ad ogni apparizione sembra guadagnare consensi, cosa che da giorni avrebbe scosso molto un altro veneto doc, Massimo Cacciari, protagonista nel salotto tv di Myrta Merlino di una reazione fin troppo accesa rispetto ai suoi toni.
Gerdalpozzo 91p · 617 settimane fa
http://lercio.altervista.org/stacca-la-chiave-usb...
^_^