Sondaggio Ispo: italiani spaccati a metà sul giudizio verso il "Decreto del Fare". La maggioranza ritiene che non sia possibile, ora, abolire l'Imu sulla prima casa http://sondaggiproiezioni.blogspot.it/2013/06/son...
devo dire che gutlend è molto meglio di ichino,zingales e giavazzi.....stiamo facendo passi avanti,per fortuna..... forse riesco a votarlo senza turarmi naso, bocca e orecchie alle elezioni.....
Mai stato iscritto in un partito e men che meno nel PD ( che, peraltro, considero mio ex-partito...) ma sto meditando di prendere la tessera se questo dovesse essere indispensabile per esprimere la mia opinione sul prossimo segretario. Non posso non cercare di dare il mio contributo nel definire la natura del principale partito dell'area a cui, comunque, mi santo di fare riferimento.
cuperlo l'ho sentito la scorsa settimana insieme a barca(che ieri sera era di nuovo qui con enrico rossi alla fondazione gramsci) al teatro rifredi, non mi è dispiaciuto affatto, pensavo peggio, è una persona di notevole spessore e si fa capire decisamente meglio di barca....
Io tornerei un attimo sul sondaggio relativo a Renzi: il 33% teme che Renzi si bruci per "eccessiva lentezza". Questo è un dato fondamentale per capire una parte degli elettori: questi vogliono maggiore velocità nei cambiamenti, che peraltro vogliono radicali. Il PD dà la consueta sensazione di lentezza. Ha un primo ministro (con maggioranza scelta dopo tre mesi di tentennamenti) che rimanda le decisioni, un segretario ponte che vuole rimandare il congresso che si farà secondo regole che saranno decise non si sa bene quando. Ora, è vero che il PD è democratico mentre di là hanno una monarchia assoluta, però tra decisionismo e immobilismo una terza via ci sarà no?
«Renzi? È diventato di sinistra come noi» Matteo Orfini, deputato del Pd, analizza il programma economico del sindaco
«Ho la fortuna di avere Yoram Gutgeld come compagno di banco, quindi abbiamo discusso spesso di queste cose. Ritengo la bozza in larga parte condivisibile: è una svolta notevole, un cambio di direzione radicale rispetto alle cose dette da Renzi. La notizia è che secondo il Renzi di oggi avevamo ragione noi allora e torto lui. Finalmente ha abbandonato l’impianto economico della destra americana, in Italia impersonato da Zingales».
Matteo Orfini, deputato del Pd, Renzi è diventato di sinistra? «Si è spostato su posizioni tipiche della sinistra europea. Il suo è un piano che, appunto, non demonizza il welfare, ma lo considera un valore da difendere. Pone il tema dell’uguaglianza in modo forte e, giustamente, legge la crisi che viviamo spiegandola attraverso la crisi di domanda aggregata. Questa più che una piattaforma, mi sembra lo strumento con cui Renzi può decidere di sostenere la candidatura di Gianni Cuperlo. Renzi dice adesso cose che noi sosteniamo da tempo. Quindi possiamo discutere insieme».
Ribalto la prospettiva: perché non sostenete voi Renzi? «Affidarsi ai neofiti di una linea può essere pericoloso... Eppoi Matteo stesso ha detto che quello di segretario non è il lavoro che può svolgere al meglio. Quindi può sostenere il nostro candidato, che è molto più adatto a fare il segretario del Pd. Al di là delle battute, trovo positivo che si contribuisca al dibattito nella sinistra europea su come mettere in discussione l’austerità lasciando alla destra le ricette della destra».
Che gliene pare della svolta renziana? «Penso che lui sia un dirigente del Pd di indubbia intelligenza. Ha capito che l’impianto economico su cui aveva impostato le primarie è stato una delle ragioni della sua sconfitta. Non ha perso le primarie per colpa di Stumpo ma per colpa dell’impianto economico, vecchio, che non reggeva e non teneva conto del grandissimo disagio che vive il Paese per colpa della crisi. Matteo ha tratto insegnamento da quello che è successo».
La convince la proposta sulle case popolari? «In una fase di crescita avrebbe senso, ma in una fase di recessione non credo che sia lo strumento giusto. Lo dico avendo fatto tanta campagna elettorale nei quartieri delle case popolari a Roma. Si creerebbe peraltro il rischio di nuove rendite, visto che chi abita nelle case popolari non ha le risorse per acquistarle. Le comprerebbe quindi chi quelle risorse ce le ha».
Riorganizzare la spesa pubblica. Si dice spesso, ma come? «Tutto sta nel capire di che cosa parliamo. Se per spesa pubblica intendiamo investimenti, io sono per aumentarla. Se invece intendiamo sprechi e clientelismi, bisogna tagliarla. Su questo siamo d’accordo, mentre sul tagliarla in assoluto sono contrario; so però che questa non è la posizione di Gutgeld».
Che ne pensa del decreto del governo, ‘‘Fare’’? Qualcuno ha ironizzato dicendo ‘‘Fare finta’’... «Nelle misure che Letta sta elaborando, c’è il tentativo di dare risposte immediate alla crisi che sta vivendo il Paese. L’importante è che il governo non blindi il decreto in Parlamento ma consenta di fare le modifiche necessarie. E questo riguarda anche il decreto lavoro appena varato. Quanto al Pd, si deve svegliare, non giocare di rimessa ma agire per inserire in questi decreti elementi di concretezza». Insomma non deve farsi dettare la linea da altri. «Né dal governo, che deve mantenere gli equilibri, né dal Pdl. Dobbiamo fare le cose che riteniamo giuste senza il timore di produrre danni al governo; dobbiamo dargli la forza di essere più coraggioso. E se si lamenta Brunetta, ce ne faremo una ragione».
se andate in puglia (e vi piace la storia) consiglio egnazia (fino a poco tempo fa trovavi sotto acqua dei reperti archeologici) le grotte di castellana anche grottaglie merita (oltre alle ceramiche fanno dei buoni panzerotti ad 1 euro l'uno oppure andare da bernardi che un ottimo bar) ostuni la città bianca (obbligo comprare le mozzarelle) i musei di taranto sono ottimi (grazie alla marina hanno restaurato e aperto il castello aragonese DA VEDERE ALLA SERA!!!) c'è il problema sporcizia
Circa 200 persone alla sala Sirenella del quartiere San Donato, a Bologna, praticamente piena nonostante il sabato di fine giugno, per il "lancio" della candidatura di Gianni Cuperlo alla guida del Pd. Oltre ai relatori (l'europarlamentare Salvatore Caronna, i deputati Andrea De Maria e Carlo Galli, la consigliera regionale Anna Pariani, data come possibile candidata della mozione in Emilia-Romagna) c'è una bella fetta del mondo ex Ds sotto le Due Torri. Si va dalla numero due della Regione Simonetta Saliera, ai parlamentari Donata Lenzi, Paolo Nerozzi e Sergio Lo Giudice, al vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi, alla presidente del consiglio comunale Simona Lembi (ma è venuto ad ascoltare anche il renziano Salvatore Vassallo).
In prima fila il segretario provinciale Raffaele Donini, che dopo l'evento andrà a pranzo con Cuperlo. Accenti apertamente anti-renziani nell'intervento di apertura di Caronna. "La sinistra- dice l'eurodeputato- è chiamata a giocare un ruolo, senza false e facili scorciatoie". Poi tuona contro le "brutali semplificazioni", contro i "cedimenti anche culturali di un populismo che ha sfondato" anche a sinistra: e da questo punto di vista individua nella candidatura di Cuperlo come un fatto "controcorrente".
Non manca uno stop all'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. "E' una cosa che accade solo qui. L'anomalia è quello che vogliamo fare noi in Italia", afferma Caronna. Perchè c'è bisogno di "partiti, non indistinti comitati elettorali".
io personalmente preferisco Letta a Renzi, anche se trovo che Letta non abbia le doti intellettuali e caratteriali di Bersani. Tuttavia non credo che il governo Letta riuscira' a fare molto avendo a bordo Silvio e c. se vogliamo davvero vedere un cambiamento serve una netta vittoria del PD, anche in versione renziana, che spazzi via una volta per tutte Berlusconi e volti pagina. renzi e' l'unico in grado di farci prendere il voto dei cretini, indispensabile se si vuole una larga vittoria. quindi speriamo che silvio sbrocchi, faccia cadere il governo e si scavi la fossa da solo. ma non credo che lo fara'.
Una situazione "non ancora in fase di dissesto", ma che da questo scenario non è affatto lontano. La tenuta dei conti della Regione è a rischio e gravano sulle spalle del bilancio ancora le elevate spese per il personale: "I dipendenti della Regione Sicilia da soli equivalgono a un terzo di tutti i dipendenti delle altre regioni", dicono i magistrati contabili. La Corte dei conti in sede di parifica del bilancio 2013 che ha espresso un giudizio negativo sui conti pubblici regionali, pur approvando il rendiconto generale dello scorso anno, bacchettando però il governo sul fronte residui attivi, cioè entrate non certe. "Sono troppe, ben 3,6 miliardi di euro", dicono i magistrati. Non a caso il governatore Rosario Crocetta ieri ha convocato una giunta in extremis per presentare subito un ddl all'Ars che crea un accantonamento di 800 milioni di euro in tre anni per far fronte alle mancate entrate dei residui, esiste "in realtà dal 2001".
I magistrati contabili lanciano comunque l'allarme sulla tenuta dei conti della Regione, tra 800 milioni di euro di mancate entrate che però erano state previste in bilancio nel 2012 e residui attivi difficilmente esigibili pari a 3,6 miliardi di euro. "Se a questi dati aggiungiamo la carenza grave di liquidità , ecco che la Regione rischia davvero di non poter far fronte agli impegno di spesa assunti", dice il presidente delle sezioni riunite in sede di controllo Maurizio Graffeo.
E' allarme anche sui debiti, che pesano sulle tasche dei siciliani di tutte le età: "L'indebitamento diretto della Regione a fine 2012 si e' attestato al notevole importo di 5 miliardi e 385 milioni di euro che, pur contenuto nei limiti della vigente normativa contabile, desta preoccupazione sia in relazione al continuo aumento degli oneri per il servizio del debito, pari a 490 milioni di euro nel 2012 destinati a lievitare per via dei mutui attivati nello stesso anno, sia per i risultati dell'indicatore del debito regionale 'pro capite' che ha raggiunto un valore di 1.077 euro".
A pesare sulle spese è l'elevato numero di dipendenti e il rischio che questi aumentino ancora con l'infornata in arrivo nelle società partecipate. Nel 2012 in Sicilia, si lòegge nella relazione della Corte dei conti, la consistenza numerica del personale in senso stretto "regionale" è pari a circa un terzo (il 29,5 per cento) di quello di tutte le regioni italiane sommate insieme. Il numero dei dirigenti è quasi il doppio rispetto al dato aggregato delle altre regioni a Statuto speciale e resta elevato anche il rapporto tra il numero di dirigenti e quello del personale non dirigenziale (1 su 8,64 a fronte di una media nazionale di 1 ogni 15,89).
I giudici contabili sottolineano come "si tratta di valori che solo in parte possono trovare giustificazione nelle retribuzioni per via dell'autonomia differenziata di cui gode la Regione siciliana, di funzioni altrimenti di competenza statale". Un fattore di preoccupazione per la tenuta dei conti della Regione "è anche quello legato al ripristino e al riordino delle società partecipate". Il rischio, secondo i magistrati contabili, "è quello di un reclutamento generalizzato e pressoché automatico del personale delle società regionali dismesse nelle nuove compagini previste dal piano di riordino, prescindendo da una parte da eventuali valutazioni del fabbisogno rispetto all'assetto organizzativo e finanziario delle società destinatarie dei nuovi dipendenti, dall'altra, da una selezione delle professionalità e delle tipologie contrattuali dei lavoratori interessati al trasferimento". Ulteriori oneri, aggiungono i magistrati, "sono destinati a gravare sui bilanci delle società partecipate e, per tale via, su quello consolidato della Regione che ne detiene le partecipazioni a seguito dei contenziosi derivanti dall'abuso del ricorso al lavoro atipico presso talune di esse e della conseguente affermazione della contrattualizzazione a tempo indeterminato dei suddetti lavoratori".
Una societa’, quella italiana, che ha assunto Ponzio Pilato come modello per l’incapacita’ di prendere decisioni e di assumersi responsabilita’. Per cambiare rotta occorrono virtu’ morali, nuovi esempi educativi ed una classe dirigente trasparente. Ma soprattutto e’ necessaria l’Europa, uno forzo comune tra i Paesi Ue, un ‘faro’ per uscire dalla stagnazione attraverso una “forte proposta di rilancio” dell’economia perche’ “da soli non ce la facciamo”: e’ la ricetta di Romano Prodi per sconfiggere la crisi economica e per dare speranza ai giovani nel futuro. L’ex premier ha rivolto il suo messaggio intervenendo al ritrovo annuale dell’Alma Graduate School dell’Universita’ di Bologna. Rivolgendosi ai futuri manager, il Professore ha ricordato come l’Italia abbia perso in “5 anni, 50mila nuovi imprenditori”. Ma “la responsabilita’ - ha puntualizzato Prodi - non e’ dei giovani ma delle scelte e dei valori di una classe politica ed economica, di cui io stesso ho fatto parte, che non e’ stata in grado di organizzare le energie e la creativita’ delle nuove generazioni”. Per questo diventa fondamentale la “virtu’ morale, la sottomissione alle leggi, la capacita’ dei cittadini di saper collaborare, il senso dello Stato”. Una riforma della societa’, comunque, non puo’ non comprendere la politica. Per Prodi occorre scegliere “una classe dirigente trasparente che non sia ne’ la difesa dell’esistente ne’ il giovanilismo improvvisato. Anche il potere deve essere frutto di coscienza, fatica ed esperienza”. Secondo il presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, se si vogliono fare cose buone “non si puo’ vivere in un Paese dove gran parte della pubblica amministrazione e’ scientificamente dedicata a fare in modo che nulla di nuovo avvenga, a congelare l’esistente e a replicare il passato”. Prodi ha descritto un “Paese con regole cosi’ contorte in cui nessuno si sente piu’ in grado di prendere decisioni. Un giovane viene paralizzato da questo sistema. Ponzio Pilato e’ diventato il modello della nostra vita collettiva”. La soluzione, per l’ex presidente della Commissione Ue, e’ da trovare a livello comunitario insieme ai diversi Paesi membri: “serve - ha concluso - una proposta forte europea di rilancio dell’economia e della societa’ perche’ se facciamo da soli non abbiamo nessuna credibilita’”.
@glass renzi ha preso il 40% in primarie chiuse contro il 99% dei parlamentari, amministratori, segretari regionali e provinciali del partito, onestamente credo non ci sia storia, l'unico che può batterlo forse è zingaretti, che non si candida, mi pare inoltre che gli ex-ds si stanno dividendo su più candidati (civati, cuperlo, fassina....)
Le nozze gay sono di nuovo possibili in California. La Corte d'appello del nono distretto ha revocato la sospensione che aveva imposto ai matrimoni tra persone dello stesso sesso in attesa che i procedimenti giudiziari facessero il loro corso. Lo Stato della California dovrà quindi da subito emettere licenze di matrimonio per le coppie omosessuali. Cosa che non accadeva dal 2008. Com'era che la sentenza non avrebbe avuto effetti significativi?
Questa la mia proposta sulle pensioni rivoluzionaria, ma che nessuno condivide di solito.
Eliminare totalmente il sistema pensionistico contributivo italiano, e allo stesso modo eliminare il sistema pensionistico retributivo. Cambiare la concezione di pensione: la pensione sarà un sussidio che lo Stato darà agli anziani non in ragione dell'aver pagato i contributi, ma in ragione del far permettere a tutti gli ultimi anni della vita senza lavorare.
Si andrà in pensione TUTTI (se non in casi particolari) agli anni 65: ritengo immorale, oltre che anti-occupazionale, ritenere che dopo i 65 si possa continuare a lavorare con efficienza, e non rispettare il periodo della vecchiaia.
La pensione sarà per TUTTI gli interessati dagli 850 ai 1250 euro al mese, mettiamo. Si dirà: ma io che ho pagato x 50 anni i contributi devo avere lo stesso di chi ha pagato x 20 anni? E' una domanda sbagliata, giacché la pensione qui è pensata come un sussidio per la vecchiaia, non come modo di ripagare i contributi. I contributi saranno trasformati in vere e proprie imposte come tutte le altre. La pensione infatti dovrebbe essere data anche se non si ha mai lavorato. Ovviamente quei 400 euro di differenza saranno valutati in base a questo (e quindi, non in base al lavoro che si faceva prima e alla paga che si prendeva prima), ma è una cosa che comporta una piccola differenza, messa come "cuscinetto".
Tuttavia, la pensione non sarà per TUTTI. Coloro che hanno un reddito superiore a una certa soglia (molto alta, che può permettere di vivere almeno 15-20 anni senza problemi, quindi si parla di milionari), non riceveranno alcun sussidio.
Tutto ciò comporterebbe più equità secondo me, e anche un risparmio per le pensioni del futuro, di quando i giovani di oggi saranno vecchi, e cambierà i principi istituendo il principio per cui dopo una certa età non si può lavorare.
Il nuovo programma anti-sprechi di Renzi mi piace, ma non mi sento in grado di definirlo programma economico. Vedremo gli sviluppi. Di certo, mentre lui punta all'efficacia (stessi servizi, meno spesa), io sarei per l'efficienza (più servizi con la stessa spesa)
ieri sera al lago dei cigni, presso la fortezza dal basso,ho conosciuto il consigliere di sel tommaso grassi, c'avrà la mia età, raccoglieva firme per i referendum sul reato di tortura,le carceri e la depenalizzazione delle droghe leggere, qui loro stanno all'opposizione, ma mi ha detto che se renzi non si ricandida parteciperanno alle primarie....
Uno dei problemi dell'Italia è che, dopo il saccheggio mussoliniano dell'INPS, i soldi pagati per le pensioni vanno a pagare le pensioni dei nostri genitori. La differenza è profonda: mentre 160 miliardi che si fermano ogni anno nelle casse dell'INPS rappresentano un patrimonio consistente da investire per far maturare le pensioni e al contempo sviluppare il paese (esempio: prestiti a basso tasso di interesse per le start-up e le imprese, che vista la mole abbasserebbero anche i tassi "privati").
Insomma, con un tasso di ritorno del 2% annuo (mettiamo di prestare alle imprese al 3, ovvero 2,6 punti sotto l'attuale media degli interessi sui finanziamenti, e di trattenere 1 per il funzionamento dell'Ente), supponendo di versare continuamente i contributi per 40 anni, a fronte di un pagamento pari a 100, otterremmo 152 di pensione. Che poi, con un calcolo sommario, significa che pagando 0,33 euro come contributi da lavoro dipendente per 40 anni, e ricevendo la cifra in 20 anni, avremmo una pensione lorda pari (leggermente superiore) allo stipendio lordo medio che abbiamo percepito.
Intanto, si sarebbe creato nuovo lavoro grazie a un basso costo del capitale, rilanciato la crescita etc... Il problema è che noi quei 159 miliardi da impiegare, non li abbiamo e non potremo averli se non troviamo il modo per dire "quest'anno i soldi che entrano all'INPS ci rimangono".
Bonsoir Sophie et Nunzio Merci pour vos conseils ! Nous avons passé une semaine merveilleuse dans les Pouilles : 35 * du matin au soir, pas un nuage, une mer turquoise nous avons tout adoré : ce que nous connaissions déjà et ce que nous avons découvert (Polignano, Gallipoli, San Vito, Giovinazzo, Porto Cesareo etc) Le Paradis !
vendola dovrebbe darmi un premio. sono l'ambasciatore delle bellezze di puglia in Francia. Devo dire che giovinazzo non l'avevo segnalato.
Ma della nuova legge elettorale si sa più nulla?.. D quella "clausola di salvataggio" come l'aveva chiamata Letta, da utilizzare nel "malaugurato caso" che si vada presto ad elezioni?.... In verità credo tutti abbiano capito che quel "malaugurato caso" si sta materializzando a grandi passi... Berlusconi vuole, anzi DEVE, andare ad elezioni prima della pronuncia della Cassazione, non può rischiare un verdetto sfavorevole che lo metterebbe fuori gioco ( anche perché molti della sua parte politica non aspettano altro... ).... Tutta la manovra sulla resurrezione di Forza Italia è palesemente finalizzata a nuove elezioni in tempi ravvicinati... Quindi non so come, non so su cosa si romperà ufficialmente, ma che ci saranno elezioni in autunno o, al massimo, all'inizio dell'anno prossimo ( qualora riesca, in qualche modo, a ritardare la sentenza della Cassazione ) mi sembra altamente probabile ( a meno che non riesca ad ottenere precise garanzie di un verdetto favorevole ). Ed allora?... Che facciamo, torniamo ancora una volta a votare col Porcellum?....
Rossi: "Ci spiegò come mai siamo figli delle stelle". "Fiorentina, atea, di sinistra e grande astrofisica": così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ricorda con un post su facebook Margherita Hack "Ha detto 'tutta la materia di cui siamo fatti noi l'hanno costruita le stelle, tutti gli elementi, dall'idrogeno all'uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè quelle stelle più grosse del sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Perciò noi siamo veramente figli delle stelle".
Sto guardando ora un pò di sondaggi americani: la Clinton vincerebbe quasi ovunque, incredibilmente con margini più ridotto in Ohio, Virginia mentre in Colorado vincerebbero i repubblicani. Con Biden invece sarebbe tutta altra storia.
Renzi: "Ci ha insegnato passione per il cielo". Margherita Hack è stata una grande scienziata che riusciva a spiegare a tutti, con parole semplici e chiare, il mistero dell'universo, della fisica e delle stelle. Ci ha insegnato ad appassionarci al cielo e alla scienza tutta e ha saputo divulgare, con parole chiare e spirito indipendente, le grandi leggi e scoperte del cosmo". Lo afferma il sindaco Matteo Renzi, appresa la notizia della morte dell'astrofisica Margherita Hack, ieri a Trieste dove la donna, fiorentina, viveva da anni.
Cossiga si recò quindi due volte in via Caetani. La R4 fu ripetutamente aperta dai due sportelli laterali come testimoniano le foto a corredo di questa inchiesta. "Quando dissi a Cossiga, tremando, che in quella macchina c'era il cadavere di Aldo Moro, Cossiga e i suoi non mi apparvero nè depressi, nè sorpresi come se sapessero o fossero già a conoscenza di tutto", dice Raso. "Ricordo bene che il sangue sulle ferite di Moro era fresco. Più fresco di quello che vidi sui corpi in Via Fani, dove giunsi mezz'ora dopo la sparatoria". Da HP: morte Moro conosciuta già prima della telefonata delle BR HP
Io vengo dal Pci, ritengo che la socialdemocrazia (nei fatti più che nelle formule astruse) sia, assieme alla liberaldemocrazia, il miglior prodotto della cultura politica Europea e credo che l'Italia abbia bisogno di un partito di sinistra moderno e forte (di sinistra, il centro come diceva Mitterand è un luogo geometrico e non politico) che dia a questo paese più libertà e giustizia sociale. Letta mi va benissimo, Renzi non riuscirei a votarlo, al momento, nemmeno sotto tortura. Se poi gli ex Pci, da D'Alema a Bersani, da Veltroni a Fassino si sono ammazzati a vicenda, affari loro. Ormai la sfida sarà tra Letta e Renzi e sono pure abbastanza sicuro, e spero, che Letta vincerà. Può non piacere ma ha la stoffa del politico e ha cultura, l'altro è un sottoprodotto del berlusconismo.
secondo me tra un sindaco "vendoliano" e uno "renziano", sebbene qui(ma solo qui....) sappiamo benissimo che sono politicamente molto diversi, nella percezione dell'elettore medio non c'è tutta questa gran differenza, rappresentano il rinnovamento rispetto all'apparato e al vecchio usato sicuro.....
Attrazione fatale. Verso la Puglia. E così anche quest'anno per le vacanze degli italiani la nostra regione tira più di ogni altra. Più della Toscana, della Sardegna, della Liguria. Al primo posto delle mete preferite. Primo. Sconosciuti fino a qualche anno fa, oggi una meta cult. Ecco cosa significa rielaborare in modo intelligente e moderno le risorse di cui disponiamo. Per costruire il nostro sviluppo. Senza piangerci addosso. Anche se ce n'è molta ancora da percorrere, questa è la strada. La nostra. (Guglielmo Minervini)
"Qui non si è capito che il Pd e' molti più apprezzato dai suoi elettori che dai suoi dirigenti o "militanti" (o presunti tali), come peraltro tutti i risultati elettorali dimostrano. "
Verissimo, come no... Infatti gli elettori del PD non perdono una occasione che è una per manifestare il loro "apprezzamento" nei confronti delle decisioni del Partito... Come hanno fatto a Messina e Ragusa, per esempio... O come hanno fatto a Palermo, Milano, Genova, Napoli... Votando alle primarie e/o alle secondarie CONTRO le indicazioni del quartier generale... Cosa che, in parte, hanno fatto pure a Roma, scegliendo un candidato ( Marino ) certo non appoggiato dall'apparato del Partito e che, addirittura, qualcuno aveva proposto di cassare prima delle elezioni perchè "troppo di sinistra".
Caro Bert, qui siamo probabilmente in tanti ( sicuramente me compreso... ) ad " applicare le proprie personali antipatie e sensazioni (io direi idiosincrasie) a una situazione oggettiva completamente diversa. "
In un suo recente libro ("La bomba umana") Raso aveva lasciato indeterminata la questione degli orari che ora chiarisce dopo 35 anni. La questione è rilevante perchè la telefonata delle Br (Morucci e Faranda) che avvertiva dell'uomo chiuso nel bagagliaio della macchina è delle 12.13. Non solo: Francesco Cossiga e un certo numero di alti funzionari assistettero, ben prima delle famose riprese di Gbr che sono state girate a cavallo delle 14, alla prima identificazione del corpo fatta proprio da Raso. HP
Partito Democratico (Leader Renzi) Sinistra Ecologia Libertà (Leader Vendola) Centro Democratico (Leader Tabacci) Partito Socialista Italiano (Leader Nencini) Italia dei Valori (Leader ???) Movimento 139 (Leader Orlando) Svp (Leader ???) Moderati (Leader Portas) Megafono (Leader Crocetta)
eventualmente Lista Adesso! con a capo lo stesso Renzi, ma lo vedo impropabile
Pdl - Leader BERLUSCONI
Forza Italia (Leader ???) Nuova An (Leader Meloni, oppure eventualmente Fratelli d'Italia con leader Meloni, La Destra con leader Storace e Fli con Leader Menia) Lega Nord (Leader Maroni) Mir (Leader Samorì) Gs-Mpa-Psd'Az (Leader Miccichè) Intesa Popolare (Leader Catone) Pensionati (Leader Fatuzzo)
Udc ??? Con "Pdl" ? Da sola? Scelta Civica ??? Con Centrosinistra ? Da sola? Con Pdl? Con Udc?
RifCom/Azione Civile/Verdi Da soli? Tutti insieme? Un pò e un pò?
Cresce l'export verso i paesi extraeuropei. Ottima notizia, ma allo stesso tempo mi preoccupa perché quel -1,9% di PIL previsto per il 2013, tenuto conto dell'aumento dell'export, significa che i consumi interni (o comunque la produzione per consumi interni) è ancora più al palo.
Io non trovo affatto una pessima idea quella di Berlusconi di ricreare FI, inserito in una coalizione più larga ( il Pdl... ). Il partito unico con An è stato palesemente un fallimento a cui, con la creazione di FdI ha già posto un parziale rimedio ( che gli ha consentito un certo recupero alle elezioni di febbraio, altrimenti disastrose ). È una semplice presa d'atto che l'Italia non è e non sarà mai un Paese a vocazione bipartitica, inutile insistere... Non sarebbe una buona idea che anche il Pd prendesse atto che la "fusione a freddo" tra Ds e Margherita non è riuscita e si tornasse a due partiti, uno socialdemocratico ed uno di centro-centrosx? Come si vede, nel suo piccolo, anche in questo blog, le due anime del Pd non hanno quasi nulla in comune, le idee ed i programmi divergono ogni giorno di più, i militanti si odiano cordialmente ( per ora...), ognuna delle due fazioni in campo ambisce ESCLUSIVAMENTE alla distruzione dell'altra, a fare pulizia etnica culturale e politica: prima che si arrivi al confronto fisico nelle sezioni, non è meglio dividersi, fare due partiti distinti, che misurino SUL CAMPO ( alle elezioni ) la rispettiva rappresentatività, pur restando, ovviamente, nella stessa alleanza? Secondo me ne trarrebbero un vantaggio tutti. Altrimenti la frase tormentone ( "PD spaccato" ) che campeggia un giorno si è l'altro pure sui giornali italiani diventerà l'epitaffio del csx.
Ah, rispondo a Fabbio da ieri... La dialettica hegeliana non la devono certo studiare gli elettori, ma chi da analisi politiche, o almeno cerca di farle... I partiti identitaria sono inevitabilmente piccoli, e ancora più diviso degli altri, proprio perché continuamente tormentati dalla questione della propria identità. È questo che cerchiamo per la sinistra? Idee chiare e buoni slogan, certo, leadership aggregante, certo, ma per carità evitiamo di cercare un' "identità" che non farebbe altro che escludere chi già si sente alieni o estraneo. Cioè il 70 per cento degli italiani
Secondo il FQ Berlusconi vorrebbe a capo di Forza Italia una donna, mentre lui resterebbe capo della coalizione. Al posto dei coordinatori regionali imprenditori giovani e di successo che siano capaci di portare denaro nelle casse del partito. Quando ci sarà la campagna elettorale il tema delle tasse, dell'euro e della germania saranno primari. In tutto questo contesto, il congresso del PD si farà nel 2014?
Mauro 148p · 613 settimane fa
http://sondaggiproiezioni.blogspot.it/2013/06/son...
McJulio 146p · 613 settimane fa
deleted8303407 137p · 613 settimane fa
Spinoza 122p · 613 settimane fa
Fabio 130p · 613 settimane fa
se vi piace il mare consiglio san giorgio jonico
ci sono sia stabilimenti che spiagge libere ed il mare è ottimo
McJulio 146p · 613 settimane fa
Spinoza 122p · 613 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 613 settimane fa
Matteo Orfini, deputato del Pd, analizza il programma economico del sindaco
«Ho la fortuna di avere Yoram Gutgeld come compagno di banco, quindi abbiamo discusso spesso di queste cose. Ritengo la bozza in larga parte condivisibile: è una svolta notevole, un cambio di direzione radicale rispetto alle cose dette da Renzi. La notizia è che secondo il Renzi di oggi avevamo ragione noi allora e torto lui. Finalmente ha abbandonato l’impianto economico della destra americana, in Italia impersonato da Zingales».
Matteo Orfini, deputato del Pd, Renzi è diventato di sinistra? «Si è spostato su posizioni tipiche della sinistra europea. Il suo è un piano che, appunto, non demonizza il welfare, ma lo considera un valore da difendere. Pone il tema dell’uguaglianza in modo forte e, giustamente, legge la crisi che viviamo spiegandola attraverso la crisi di domanda aggregata. Questa più che una piattaforma, mi sembra lo strumento con cui Renzi può decidere di sostenere la candidatura di Gianni Cuperlo. Renzi dice adesso cose che noi sosteniamo da tempo. Quindi possiamo discutere insieme».
Ribalto la prospettiva: perché non sostenete voi Renzi? «Affidarsi ai neofiti di una linea può essere pericoloso... Eppoi Matteo stesso ha detto che quello di segretario non è il lavoro che può svolgere al meglio. Quindi può sostenere il nostro candidato, che è molto più adatto a fare il segretario del Pd. Al di là delle battute, trovo positivo che si contribuisca al dibattito nella sinistra europea su come mettere in discussione l’austerità lasciando alla destra le ricette della destra».
Che gliene pare della svolta renziana? «Penso che lui sia un dirigente del Pd di indubbia intelligenza. Ha capito che l’impianto economico su cui aveva impostato le primarie è stato una delle ragioni della sua sconfitta. Non ha perso le primarie per colpa di Stumpo ma per colpa dell’impianto economico, vecchio, che non reggeva e non teneva conto del grandissimo disagio che vive il Paese per colpa della crisi. Matteo ha tratto insegnamento da quello che è successo».
La convince la proposta sulle case popolari? «In una fase di crescita avrebbe senso, ma in una fase di recessione non credo che sia lo strumento giusto. Lo dico avendo fatto tanta campagna elettorale nei quartieri delle case popolari a Roma. Si creerebbe peraltro il rischio di nuove rendite, visto che chi abita nelle case popolari non ha le risorse per acquistarle. Le comprerebbe quindi chi quelle risorse ce le ha».
Riorganizzare la spesa pubblica. Si dice spesso, ma come? «Tutto sta nel capire di che cosa parliamo. Se per spesa pubblica intendiamo investimenti, io sono per aumentarla. Se invece intendiamo sprechi e clientelismi, bisogna tagliarla. Su questo siamo d’accordo, mentre sul tagliarla in assoluto sono contrario; so però che questa non è la posizione di Gutgeld».
Che ne pensa del decreto del governo, ‘‘Fare’’? Qualcuno ha ironizzato dicendo ‘‘Fare finta’’... «Nelle misure che Letta sta elaborando, c’è il tentativo di dare risposte immediate alla crisi che sta vivendo il Paese. L’importante è che il governo non blindi il decreto in Parlamento ma consenta di fare le modifiche necessarie. E questo riguarda anche il decreto lavoro appena varato. Quanto al Pd, si deve svegliare, non giocare di rimessa ma agire per inserire in questi decreti elementi di concretezza». Insomma non deve farsi dettare la linea da altri. «Né dal governo, che deve mantenere gli equilibri, né dal Pdl. Dobbiamo fare le cose che riteniamo giuste senza il timore di produrre danni al governo; dobbiamo dargli la forza di essere più coraggioso. E se si lamenta Brunetta, ce ne faremo una ragione».
David Allegranti
deleted8303407 137p · 613 settimane fa
Sab, 29/06/2013 - 12:22
KOMPAGNI!!!!!PIANO PIANO RESTERETE SENZA ESTIMATORI alla faccia vostra che volete la dipartita di BERLUSCONI ...
Commento apparso sul Giornale sotto la notizia della morte di Margherita Hack.
Fabio 130p · 613 settimane fa
le grotte di castellana
anche grottaglie merita (oltre alle ceramiche fanno dei buoni panzerotti ad 1 euro l'uno oppure andare da bernardi che un ottimo bar)
ostuni la città bianca (obbligo comprare le mozzarelle)
i musei di taranto sono ottimi (grazie alla marina hanno restaurato e aperto il castello aragonese DA VEDERE ALLA SERA!!!) c'è il problema sporcizia
McJulio 146p · 613 settimane fa
In prima fila il segretario provinciale Raffaele Donini, che dopo l'evento andrà a pranzo con Cuperlo. Accenti apertamente anti-renziani nell'intervento di apertura di Caronna. "La sinistra- dice l'eurodeputato- è chiamata a giocare un ruolo, senza false e facili scorciatoie". Poi tuona contro le "brutali semplificazioni", contro i "cedimenti anche culturali di un populismo che ha sfondato" anche a sinistra: e da questo punto di vista individua nella candidatura di Cuperlo come un fatto "controcorrente".
Non manca uno stop all'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. "E' una cosa che accade solo qui. L'anomalia è quello che vogliamo fare noi in Italia", afferma Caronna. Perchè c'è bisogno di "partiti, non indistinti comitati elettorali".
nunzioPugno 133p · 613 settimane fa
se vogliamo davvero vedere un cambiamento serve una netta vittoria del PD, anche in versione renziana, che spazzi via una volta per tutte Berlusconi e volti pagina. renzi e' l'unico in grado di farci prendere il voto dei cretini, indispensabile se si vuole una larga vittoria. quindi speriamo che silvio sbrocchi, faccia cadere il governo e si scavi la fossa da solo. ma non credo che lo fara'.
Mauro 148p · 613 settimane fa
McJulio 146p · 613 settimane fa
I magistrati contabili lanciano comunque l'allarme sulla tenuta dei conti della Regione, tra 800 milioni di euro di mancate entrate che però erano state previste in bilancio nel 2012 e residui attivi difficilmente esigibili pari a 3,6 miliardi di euro. "Se a questi dati aggiungiamo la carenza grave di liquidità , ecco che la Regione rischia davvero di non poter far fronte agli impegno di spesa assunti", dice il presidente delle sezioni riunite in sede di controllo Maurizio Graffeo.
E' allarme anche sui debiti, che pesano sulle tasche dei siciliani di tutte le età: "L'indebitamento diretto della Regione a fine 2012 si e' attestato al notevole importo di 5 miliardi e 385 milioni di euro che, pur contenuto nei limiti della vigente normativa contabile, desta preoccupazione sia in relazione al continuo aumento degli oneri per il servizio del debito, pari a 490 milioni di euro nel 2012 destinati a lievitare per via dei mutui attivati nello stesso anno, sia per i risultati dell'indicatore del debito regionale 'pro capite' che ha raggiunto un valore di 1.077 euro".
A pesare sulle spese è l'elevato numero di dipendenti e il rischio che questi aumentino ancora con l'infornata in arrivo nelle società partecipate. Nel 2012 in Sicilia, si lòegge nella relazione della Corte dei conti, la consistenza numerica del personale in senso stretto "regionale" è pari a circa un terzo (il 29,5 per cento) di quello di tutte le regioni italiane sommate insieme. Il numero dei dirigenti è quasi il doppio rispetto al dato aggregato delle altre regioni a Statuto speciale e resta elevato anche il rapporto tra il numero di dirigenti e quello del personale non dirigenziale (1 su 8,64 a fronte di una media nazionale di 1 ogni 15,89).
I giudici contabili sottolineano come "si tratta di valori che solo in parte possono trovare giustificazione nelle retribuzioni per via dell'autonomia differenziata di cui gode la Regione siciliana, di funzioni altrimenti di competenza statale". Un fattore di preoccupazione per la tenuta dei conti della Regione "è anche quello legato al ripristino e al riordino delle società partecipate". Il rischio, secondo i magistrati contabili, "è quello di un reclutamento generalizzato e pressoché automatico del personale delle società regionali dismesse nelle nuove compagini previste dal piano di riordino, prescindendo da una parte da eventuali valutazioni del fabbisogno rispetto all'assetto organizzativo e finanziario delle società destinatarie dei nuovi dipendenti, dall'altra, da una selezione delle professionalità e delle tipologie contrattuali dei lavoratori interessati al trasferimento". Ulteriori oneri, aggiungono i magistrati, "sono destinati a gravare sui bilanci delle società partecipate e, per tale via, su quello consolidato della Regione che ne detiene le partecipazioni a seguito dei contenziosi derivanti dall'abuso del ricorso al lavoro atipico presso talune di esse e della conseguente affermazione della contrattualizzazione a tempo indeterminato dei suddetti lavoratori".
Fabio 130p · 613 settimane fa
McJulio 146p · 613 settimane fa
Fabio 130p · 613 settimane fa
Rivolgendosi ai futuri manager, il Professore ha ricordato come l’Italia abbia perso in “5 anni, 50mila nuovi imprenditori”. Ma “la responsabilita’ - ha puntualizzato Prodi - non e’ dei giovani ma delle scelte e dei valori di una classe politica ed economica, di cui io stesso ho fatto parte, che non e’ stata in grado di organizzare le energie e la creativita’ delle nuove generazioni”. Per questo diventa fondamentale la “virtu’ morale, la sottomissione alle leggi, la capacita’ dei cittadini di saper collaborare, il senso dello Stato”. Una riforma della societa’, comunque, non puo’ non comprendere la politica. Per Prodi occorre scegliere “una classe dirigente trasparente che non sia ne’ la difesa dell’esistente ne’ il giovanilismo improvvisato.
Anche il potere deve essere frutto di coscienza, fatica ed esperienza”. Secondo il presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, se si vogliono fare cose buone “non si puo’ vivere in un Paese dove gran parte della pubblica amministrazione e’ scientificamente dedicata a fare in modo che nulla di nuovo avvenga, a congelare l’esistente e a replicare il passato”. Prodi ha descritto un “Paese con regole cosi’ contorte in cui nessuno si sente piu’ in grado di prendere decisioni. Un giovane viene paralizzato da questo sistema. Ponzio Pilato e’ diventato il modello della nostra vita collettiva”. La soluzione, per l’ex presidente della Commissione Ue, e’ da trovare a livello comunitario insieme ai diversi Paesi membri: “serve - ha concluso - una proposta forte europea di rilancio dell’economia e della societa’ perche’ se facciamo da soli non abbiamo nessuna credibilita’”.
(Fonte Agi)
McJulio 146p · 613 settimane fa
renzi ha preso il 40% in primarie chiuse contro il 99% dei parlamentari, amministratori, segretari regionali e provinciali del partito, onestamente credo non ci sia storia, l'unico che può batterlo forse è zingaretti, che non si candida, mi pare inoltre che gli ex-ds si stanno dividendo su più candidati (civati, cuperlo, fassina....)
McCommodo 126p · 613 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 613 settimane fa
Eliminare totalmente il sistema pensionistico contributivo italiano, e allo stesso modo eliminare il sistema pensionistico retributivo. Cambiare la concezione di pensione: la pensione sarà un sussidio che lo Stato darà agli anziani non in ragione dell'aver pagato i contributi, ma in ragione del far permettere a tutti gli ultimi anni della vita senza lavorare.
Si andrà in pensione TUTTI (se non in casi particolari) agli anni 65: ritengo immorale, oltre che anti-occupazionale, ritenere che dopo i 65 si possa continuare a lavorare con efficienza, e non rispettare il periodo della vecchiaia.
La pensione sarà per TUTTI gli interessati dagli 850 ai 1250 euro al mese, mettiamo. Si dirà: ma io che ho pagato x 50 anni i contributi devo avere lo stesso di chi ha pagato x 20 anni? E' una domanda sbagliata, giacché la pensione qui è pensata come un sussidio per la vecchiaia, non come modo di ripagare i contributi. I contributi saranno trasformati in vere e proprie imposte come tutte le altre. La pensione infatti dovrebbe essere data anche se non si ha mai lavorato. Ovviamente quei 400 euro di differenza saranno valutati in base a questo (e quindi, non in base al lavoro che si faceva prima e alla paga che si prendeva prima), ma è una cosa che comporta una piccola differenza, messa come "cuscinetto".
Tuttavia, la pensione non sarà per TUTTI. Coloro che hanno un reddito superiore a una certa soglia (molto alta, che può permettere di vivere almeno 15-20 anni senza problemi, quindi si parla di milionari), non riceveranno alcun sussidio.
Tutto ciò comporterebbe più equità secondo me, e anche un risparmio per le pensioni del futuro, di quando i giovani di oggi saranno vecchi, e cambierà i principi istituendo il principio per cui dopo una certa età non si può lavorare.
Gabriele per Paolo 132p · 613 settimane fa
Di certo, mentre lui punta all'efficacia (stessi servizi, meno spesa), io sarei per l'efficienza (più servizi con la stessa spesa)
McJulio 146p · 613 settimane fa
Gabriele per Paolo 132p · 613 settimane fa
La differenza è profonda: mentre 160 miliardi che si fermano ogni anno nelle casse dell'INPS rappresentano un patrimonio consistente da investire per far maturare le pensioni e al contempo sviluppare il paese (esempio: prestiti a basso tasso di interesse per le start-up e le imprese, che vista la mole abbasserebbero anche i tassi "privati").
Insomma, con un tasso di ritorno del 2% annuo (mettiamo di prestare alle imprese al 3, ovvero 2,6 punti sotto l'attuale media degli interessi sui finanziamenti, e di trattenere 1 per il funzionamento dell'Ente), supponendo di versare continuamente i contributi per 40 anni, a fronte di un pagamento pari a 100, otterremmo 152 di pensione.
Che poi, con un calcolo sommario, significa che pagando 0,33 euro come contributi da lavoro dipendente per 40 anni, e ricevendo la cifra in 20 anni, avremmo una pensione lorda pari (leggermente superiore) allo stipendio lordo medio che abbiamo percepito.
Intanto, si sarebbe creato nuovo lavoro grazie a un basso costo del capitale, rilanciato la crescita etc...
Il problema è che noi quei 159 miliardi da impiegare, non li abbiamo e non potremo averli se non troviamo il modo per dire "quest'anno i soldi che entrano all'INPS ci rimangono".
nunzioPugno 133p · 613 settimane fa
Merci pour vos conseils !
Nous avons passé une semaine merveilleuse dans les Pouilles : 35 * du matin au soir, pas un nuage, une mer turquoise
nous avons tout adoré : ce que nous connaissions déjà et ce que nous avons découvert (Polignano, Gallipoli, San Vito, Giovinazzo, Porto Cesareo etc)
Le Paradis !
vendola dovrebbe darmi un premio. sono l'ambasciatore delle bellezze di puglia in Francia. Devo dire che giovinazzo non l'avevo segnalato.
Skorpiocalisse 135p · 613 settimane fa
La Verità.
deleted8303407 137p · 613 settimane fa
In verità credo tutti abbiano capito che quel "malaugurato caso" si sta materializzando a grandi passi... Berlusconi vuole, anzi DEVE, andare ad elezioni prima della pronuncia della Cassazione, non può rischiare un verdetto sfavorevole che lo metterebbe fuori gioco ( anche perché molti della sua parte politica non aspettano altro... ).... Tutta la manovra sulla resurrezione di Forza Italia è palesemente finalizzata a nuove elezioni in tempi ravvicinati...
Quindi non so come, non so su cosa si romperà ufficialmente, ma che ci saranno elezioni in autunno o, al massimo, all'inizio dell'anno prossimo ( qualora riesca, in qualche modo, a ritardare la sentenza della Cassazione ) mi sembra altamente probabile ( a meno che non riesca ad ottenere precise garanzie di un verdetto favorevole ).
Ed allora?... Che facciamo, torniamo ancora una volta a votare col Porcellum?....
Mauro 148p · 613 settimane fa
Questo 2013 ha visto spegnersi troppe persone.
McJulio 146p · 613 settimane fa
KriKadosh 132p · 613 settimane fa
Con Biden invece sarebbe tutta altra storia.
McJulio 146p · 613 settimane fa
:)
McJulio 146p · 613 settimane fa
Spinoza 122p · 613 settimane fa
Da HP: morte Moro conosciuta già prima della telefonata delle BR HP
Mauro 148p · 613 settimane fa
Ed occhio a napolitano
salentano 109p · 613 settimane fa
È morta anche Margherita Hack.
McCommodo 126p · 613 settimane fa
McJulio 146p · 613 settimane fa
Mauro 148p · 613 settimane fa
(Guglielmo Minervini)
deleted8303407 137p · 613 settimane fa
Verissimo, come no... Infatti gli elettori del PD non perdono una occasione che è una per manifestare il loro "apprezzamento" nei confronti delle decisioni del Partito...
Come hanno fatto a Messina e Ragusa, per esempio... O come hanno fatto a Palermo, Milano, Genova, Napoli... Votando alle primarie e/o alle secondarie CONTRO le indicazioni del quartier generale... Cosa che, in parte, hanno fatto pure a Roma, scegliendo un candidato ( Marino ) certo non appoggiato dall'apparato del Partito e che, addirittura, qualcuno aveva proposto di cassare prima delle elezioni perchè "troppo di sinistra".
Caro Bert, qui siamo probabilmente in tanti ( sicuramente me compreso... ) ad " applicare le proprie personali antipatie e sensazioni (io direi idiosincrasie) a una situazione oggettiva completamente diversa. "
Spinoza 122p · 613 settimane fa
Spinoza 122p · 613 settimane fa
Fabio 130p · 613 settimane fa
nunzioPugno 133p · 613 settimane fa
Fabio 130p · 613 settimane fa
Mauro 148p · 613 settimane fa
Mauro 148p · 613 settimane fa
È morta Margherita Hack, una grande astrofisica e una grande anti-complottara. Scie chimiche a mezz'asta in tutto il mondo.
pdpv 114p · 613 settimane fa
McJulio 146p · 613 settimane fa
KriKadosh 132p · 613 settimane fa
Ecco qui il mio scenario personale ad oggi:
Centrosinistra - Leader RENZI
Partito Democratico (Leader Renzi)
Sinistra Ecologia Libertà (Leader Vendola)
Centro Democratico (Leader Tabacci)
Partito Socialista Italiano (Leader Nencini)
Italia dei Valori (Leader ???)
Movimento 139 (Leader Orlando)
Svp (Leader ???)
Moderati (Leader Portas)
Megafono (Leader Crocetta)
eventualmente Lista Adesso! con a capo lo stesso Renzi, ma lo vedo impropabile
Pdl - Leader BERLUSCONI
Forza Italia (Leader ???)
Nuova An (Leader Meloni, oppure eventualmente Fratelli d'Italia con leader Meloni, La Destra con leader Storace e Fli con Leader Menia)
Lega Nord (Leader Maroni)
Mir (Leader Samorì)
Gs-Mpa-Psd'Az (Leader Miccichè)
Intesa Popolare (Leader Catone)
Pensionati (Leader Fatuzzo)
Udc ??? Con "Pdl" ? Da sola?
Scelta Civica ??? Con Centrosinistra ? Da sola? Con Pdl? Con Udc?
RifCom/Azione Civile/Verdi Da soli? Tutti insieme? Un pò e un pò?
Gabriele per Paolo 132p · 613 settimane fa
Cresce l'export verso i paesi extraeuropei. Ottima notizia, ma allo stesso tempo mi preoccupa perché quel -1,9% di PIL previsto per il 2013, tenuto conto dell'aumento dell'export, significa che i consumi interni (o comunque la produzione per consumi interni) è ancora più al palo.
deleted8303407 137p · 613 settimane fa
Non sarebbe una buona idea che anche il Pd prendesse atto che la "fusione a freddo" tra Ds e Margherita non è riuscita e si tornasse a due partiti, uno socialdemocratico ed uno di centro-centrosx?
Come si vede, nel suo piccolo, anche in questo blog, le due anime del Pd non hanno quasi nulla in comune, le idee ed i programmi divergono ogni giorno di più, i militanti si odiano cordialmente ( per ora...), ognuna delle due fazioni in campo ambisce ESCLUSIVAMENTE alla distruzione dell'altra, a fare pulizia etnica culturale e politica: prima che si arrivi al confronto fisico nelle sezioni, non è meglio dividersi, fare due partiti distinti, che misurino SUL CAMPO ( alle elezioni ) la rispettiva rappresentatività, pur restando, ovviamente, nella stessa alleanza?
Secondo me ne trarrebbero un vantaggio tutti.
Altrimenti la frase tormentone ( "PD spaccato" ) che campeggia un giorno si è l'altro pure sui giornali italiani diventerà l'epitaffio del csx.
bertwooster 142p · 613 settimane fa
Matt · 613 settimane fa
Mauro 148p · 613 settimane fa
Rilevazione 3-5/5: voto PDL: 27.2%-voto totale centrodestra: 34.8%
Rilevazione 10-13/5: voto PDL: 27.8%-voto totale centrodestra: 36.3%
Rilevazione 17/5: voto PDL: 29.0%-voto totale centrodestra: 37.0%
Rilevazione 24/5: voto PDL: 28.5%-voto totale centrodestra: 36.4%
Rilevazione 31/5: voto PDL: 28.5%-voto totale centrodestra: 36.5%
Rilevazione 7/6: voto PDL: 28.2%-voto totale centrodestra: 36.0%
Rilevazione 14/6: voto PDL: 27.7%-voto totale centrodestra: 35.6%
Rilevazione 23-24/6: voto PDL: 27.5%-voto totale centrodestra: 35.7%
Rilevazione 25/6: voto PDL: 27.7%-voto totale centrodestra: 35.6%
Spinoza 122p · 613 settimane fa
McFabbio2 131p · 613 settimane fa
http://www.bbc.co.uk/news/world-us-canada-2310765...
pdpv 114p · 613 settimane fa
ventoacqua 138p · 613 settimane fa
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