La risposta sulla serietà in campo economico sul discorso di Letta l'hanno data i mercati --- Borsa boom e calo dello spread (che vuol dire meno soldi per sostenere il debito pubblico italiano) ---
ho un brutto presentimento : Si toglie l'IMU e si abbassano le tasse, si salvano gli esodati l'economia riparte. Chi si prenderà il merito ? SILVIO Si toglie l'IMU si abbassano le tasse, gli esodati si ammazzano e il debito sale . Di chi sarà la colpa ? LETTA
certo senza renzi e barca, non vedo personaggi di grande spessore, ricordatevi che,come dimostrano le recenti regionali in lazio,lombardia e fvg, al netto del voto ideologico ormai residuale da ambedue le parti, il voto è molto personalizzato
Buonasera compagni, alla fine il governo è nato, quello che conta, come dicevo a più riprese, non è che sia di destra, di sinistra, che esista o meno, ma quanto si allineerà ai sacrifici umani sull'altare di Maastricht. E vedrete quanto saranno bravi, Monti verrà considerato un dilettante al confronto. Comunque il neo dc Letta è stato bravo, a parte l'eccezione di Alfano ha pescato fra i meno peggio del pdl, e questa è già un'impresa!
Ho fatto il conto; letta in realtà ha preso quello che doveva prendere perchè ai 455 base c'erano i 2 voti a favore del gruppo Lega-Autonomie cioè del Valdostano e di Attaguille del mpa quindi si arriva a 457; anzi forse gli manca un voto tendendo presente che mancavano Civati e il socio e la Vezzali, probabilmente però si tratta della Bueno del MAIE, anche se bisogna vedere gli altri 3 assenti di dove erano; cmq ha preso quello che doveva prendere
Domandone: Credete che una nera all'Integrazione quando nella maggioranza si ha il PDL sia diverso dall'avere un ministro del KKK con maggioranza rifondazione? Credete che una Idem allo Sport compensi una non laureata alla sanità o una De Girolamo all'agricoltura col padre presidente di un consorzio agricolo in liquidazione dal '67, già prolungata con legge ad hoc? Credete ancora, dopo il discorsone di Monti, che sicuramente verrà fatto quel che si è detto?
La legge sul conflitto di interesse è assurdo presentarla adesso, va tenuta nel cassetto ed approvata a tappe forzate appena Berlusconi toglie la fiducia al Governo.
Spero che non demonizziate uno del genere. Non so chi sia ma merita tanta stima
Mattiello (Pd) non ha votato la fiducia Arrivano le prime dichiarazioni di non voto dalla Camera: il parlamentare piemontese ha detto no al governo di Enrico Letta.
«Non ho votato la fiducia: alla formazione di questo Governo obiettano la mia coscienza, la mia storia, le ragioni per le quali ho accettato la candidatura nel Pd come indipendente». Così Davide Mattiello, parlamentare piemontese del Pd che annuncia: «ho messo a disposizione le mie dimissioni dal Gruppo parlamentare Pd. Tuttavia auspico di poter portare ancora in questo Gruppo il mio contributo al rinnovamento».
«Riconosco lo sforzo del presidente Letta e sarò lieto di ricredermi sulla capacità del suo Esecutivo di cambiare ciò che non va - aggiunge - ma resto convinto che la riforma di cui l'Italia ha più bisogno sia quella della legalità. Il nostro Paese affonda nella corruzione e nel rapporto irrisolto tra politica e mafia. L'unica pacificazione nazionale possibile è quella che passa attraverso la verità, giudiziaria e storica. Non c'è altra via alla Terza Repubblica».
pirata la sinistra non difende l'imu ma l'intelligenza umana
dire togliere l'imu e tutte le tasse del mondo significa prendere in giro l'elettore soprattutto quando devi avere il pareggio di bilancio e un deficit inferiore al 3% ed hai un debito pubblico elevatissimo
voglio proprio vedere dove prenderanno i soldi o stanno pensando al trotino d'oro la nuova moneta?
Spero che non diventi un nemico anche lui. Non so chi sia ma è da stimare per la sincerità
Mattiello (Pd) non ha votato la fiducia
Arrivano le prime dichiarazioni di non voto dalla Camera: il parlamentare piemontese ha detto no al governo di Enrico Letta.
«Non ho votato la fiducia: alla formazione di questo Governo obiettano la mia coscienza, la mia storia, le ragioni per le quali ho accettato la candidatura nel Pd come indipendente». Così Davide Mattiello, parlamentare piemontese del Pd che annuncia: «ho messo a disposizione le mie dimissioni dal Gruppo parlamentare Pd. Tuttavia auspico di poter portare ancora in questo Gruppo il mio contributo al rinnovamento».
«Riconosco lo sforzo del presidente Letta e sarò lieto di ricredermi sulla capacità del suo Esecutivo di cambiare ciò che non va - aggiunge - ma resto convinto che la riforma di cui l'Italia ha più bisogno sia quella della legalità. Il nostro Paese affonda nella corruzione e nel rapporto irrisolto tra politica e mafia. L'unica pacificazione nazionale possibile è quella che passa attraverso la verità, giudiziaria e storica. Non c'è altra via alla Terza Repubblica».
Tar respinge istanze Ingroia: ad Aosta Confermata dal Tar la destinazione alla Procura di Aosta per Antonio Ingroia, l'ex procuratore aggiunto di Palermo. Questa la destinazione indicata per Ingroia, che rientra nei ranghi della magistratura dopo l'aspettativa presa per candidarsi con Rivoluzione civile. Ingroia è destinato ad Aosta come pubblico ministero. Udienza collegiale del Tar il 23 maggio, dopo l'ordinanza cautelare che ha confermato questa decisione negando a Ingroia la sospensiva.
Un programma di massima che potrebbe arrivare a costare fino a 30 miliardi di euro. Un programma di legislatura. Comunque da attuare in due tempi. Nel primo andranno tamponate le emergenze. La rata dall'Imu di giugno, almeno quella sulla prima casa, sarà sospesa. La misura non costa niente, non va finanziata. Si tratta, in fin dei conti, solo di uno slittamento del pagamento fino a dicembre, o forse solo settembre. Questo dipenderà dalle esigenze finanziarie dei comuni. Stesso discorso vale per la Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Fermata fino a dicembre. E, in parte, il ragionamento è applicabile anche per l'Iva. L'aumento potrebbe essere sospeso fino a gennaio del prossimo anno. In questo caso il costo sarebbe di 2 miliardi, meno dei quattro necessari per la sua soppressione. Così come potrebbe non essere necessario trovare grandi fondi per finanziare lo sgravio contributivo per i neo assunti. La tesi di chi, vicino a Letta, lavora al dossier, è che non serve una copertura per finanziare minori introiti per gli sgravi ai nuovi assunti. Anche perché senza sgravi non ci sarebbero nuovi assunti e, in definitiva, incassi per lo Stato.
La strategia dei "congelamenti" e delle misure "low cost", però, vale fino a un certo punto. Ci sono comunque sette-otto miliardi di spese indifferibili da finanziare entro giugno. Serve subito un miliardo per la cassa in deroga, un altro per rinnovare i contratti dei precari della pubblica amministrazione. Servono i soldi per i contratti di servizio di Poste, Ferrovie, Rai. I due miliardi dell'Iva, fondi per l'efficienza energetica e per rifinanziare le missioni internazionali. A maggio, già nei prossimi giorni, fonti parlamentari danno per certo il varo di un decreto, una manovra di manutenzione dei conti in attesa della finanziaria vera e propria che ci sarà invece tentro dicembre.
Comunque dopo le elezioni tedesche previste subito dopo l'estate. Finita la campagna elettorale in Germania, se confermata, Angela Merkel potrebbe mettere a tacere tutti i falchi ed archiviare, seppur parzialmente, l'austerity. Significherebbe più margini di manovra per il governo Letta. A cominciare proprio dall'Imu. L'idea è di rimettere mano a tutta la tassazione immobiliare, tirando fuori dal cassetto quella revisione degli estimi catastali alla quale ha lavorato nella scorsa legislatura il vice ministro Vieri Ceriani (che potrebbe avere qualche incarico nella squadra Letta). Anche perché esentare dal pagamento tutti, anche chi ha abitazioni di lusso ma accatastate come case popolari, suonerebbe ingiusto.
Poi c'è la partita degli esodati, la patata probabilmente più bollente che a fine anno il neo premier si troverà a maneggiare. Per risolvere la partita servirebbe un'altra decina di miliardi. Ma, come confermano fonti parlamentari a L'Huffingtonpost, si starebbe già pensando ad una manutenzione della riforma delle pensioni. Non un ritorno agli scalini, come aveva proposto Cesare Damiano, e che incontrerebbe resistenze in Europa. Piuttosto un sistema di flessibile di uscite con penalizzazioni sull'assegno in modo da tenere in ordine i conti. Ma per questo c'è tempo.
Come c'è tempo per il reddito minimo, promesso da Letta per strizzare l'occhio ai grillini. Prima, presto, andrà invece o orata un'altra promessa, quella di una caccia spietata all'evasione ma rendendo il Fisco più amico dei contribuenti. Evitando, ha detto Letta, che siano terrorizzati da Equitalia. Attilio Befera ha già provato ad allentare la presa della società di riscossione. Ma ha le mani legate. La legge impone agli esattori di agire con pochi scrupoli anche quando si rendono conto che il mancato pagamento delle tasse deriva da situazioni di crisi e non di reale evasione. Una delle proposte che circola con insistenza a Montecitorio, sarebbe quella di consentire in questi casi di chiudere la partita con il Fisco pagando il dovuto, senza l'aggravio di sanzioni e interessi che spesso fanno triplicare le somme richieste da Equitalia.ma per carità, non chiamatelo condono.
Comunque qualche segnale positivo in campo finanziario, al di là di come la si pensi c'è: Letta annuncia tutta una serie di misure espansionistiche dal valore di 10 miliardi di euro (no imu, no aumento iva, esodati, reddito minimo famiglie disagiate) senza fornire alcuna copertura e la borsa festeggia mentre lo spread cala a 271 punti e soprattutto l asta btp va sotto il 4% di rendimento..nel 2011 fossero stati fatti gli stessi annunci avremmo avuto lo spread a 1.000
Personalmente, ritengo un pò avventato lanciarsi in previsioni su cosa succederà...le variabili sono troppe e troppo complesse da prevedere. D'altronde chi avrebbe dato 5 mesi fa il PDL così in salute?? Poi è bastata una puntata televisiva del duo Santoro-Travaglio (lo STanlio ed Ollio del giornalismo italiano) per farlo risorgere. Può essere che berlusca torni al governo come che succeda qualcosa d'inaspettato. Vedremo...
La sinistra italiana è quella secondo cui Letta adotta le misure del PD sull'IMU (sospensione ai fini della rimodulazione), ma a vincere è B. ... zero marketing ---
Il governo Letta-Alfano è partito. Ci siamo. Purtroppo. Un pastrocchio, a essere buoni. Un macello, a voler vedere: ci hanno servito, in toni ancor più cupi, la riproposizione del fallimentare governo Monti. Perlomeno a novembre 2011 le apparenze erano salve, e dietro la maggioranza Pd-Pdl la cortina fumogena di un esecutivo “di tecnici” lasciava l’illusione per un qualcosa di decente. Ora è difficile scorgere un lato positivo.
Cosa ci aspetta? Se do un’occhiata lì in mezzo, insieme a più di un ministro impresentabile (Alfano agli interni!) c’è pure qualche buon nome. Ma non è questo il punto. Mai come in questa legislatura il governo sarà il contorno, il sicario al soldo del Parlamento. Cioè di Berlusconi. Sì, un paio di slogan da buttare in pasto alla gggentee (ma quante donne al governo! Ci sono i giovvvani! E pure il ministro di colore!) per nascondere l’amara realtà: la partita non si decide a Palazzo Chigi, ma tra i banchi di Palazzo Madama. Il Cavaliere ha la Golden Share, sta a lui decidere il momento in cui staccare la spina. Quando? Presto, probabilmente. Non appena ne avrà convenienza, di certo. Non subito, però: far torto a Napolitano vuol dire, forse, prestare il fianco sul fronte giudiziario.
Io la vedo così. Letta e la sua squadra partono con qualche intervento di buon senso, tagliando, seppur di minuzie, i costi della politica. Mettiamoci pure l’abolizione dell’Imu (rimpiazzata da altre tasse, tutte a carico dei poveri cristi, ovvio), la pedina su cui Berlusconi costruirà la ventura campagna elettorale. E magari varando una nuova legge elettorale, giusto perché lo chiede Re Giorgio. Misure buone per tenere a bada il popolino, e il sovrano. Trascorsa l’estate arrivano i problemi. Legge anticorruzione? Conflitto di interessi? Grillo, chissà se più per furbizia o per convinzione, porta sul tavolo temi ostili al Pdl. E cari a una buona fetta degli elettori del Pd (non oso dire al Pd). Il Popolo delle libertà alza le barricate, e il Partito Democristiano (non è un refuso) si spacca (più di quanto già non sia). Una finanziaria da lacrime e sangue sancisce il colpo ultimo per questo governicchio. Con il sorriso di Berlusconi. Se non così, vale un qualche pretesto per mandare a casa il carrozzone: il Cavaliere è tutto fuorché stupido, e sondaggi alla mano non può perdere il momento per smantellare un parlamento in buona parte a lui ostile, riprendendo la maggioranza alle Camere. Pronostico: scadenza massima aprile 2014.
E così, dulcis in fundo, al Berlusca il merito dell’abolizione dell’Imu (“rispettiamo le promesse”), e al Pd la colpa per le nuove tasse (“sono loro la maggioranza”). E volendo strafare pure la responsabilità per la caduta dell’esecutivo (“è la sinistra a essere divisa, impossibile governare”). Scene già viste. Semplice, da apparire quasi scontato. Come bere un bicchiere d’acqua. Inquinata.
@eu88 no,c'era un'intervista ad orlando molto interessante su livesicilia, mi è piaciuta molto,e io non sono un grande estimatore suo
@kri ho inviato il primo pacchetto a mauro, stasera il secondo con il nord, per il sud aspetto le liste in sicilia questo weekend, dato che altrimenti ci sono solo avellino e barletta, poi ti do' le mie impressioni
Governo europeo ed europeista.'Se otterrò la vostra fiducia immediatamente - continua Letta - già da domani sera e poi mercoledì e giovedì, sarò a Bruxelles, Berlino e Parigi per dare il segno che il nostro è un governo europeo ed europeista".
Gli amici dello sparatore di ieri dovrebbero aver visto le dichiarazioni della figlia del carabiniere.
A voglia a giustificare il fatto che uno può sparare perché è disoccupato (giocatore, tra l'altro) condannando al licenziamento e in generale il futuro di una ragazza di ventitre anni. Situazioni così si ripeteranno? Alla fine sono sempre i più deboli che ci rimettono.
Fosse stato un Governo minimamente decente e rispettabile ora ci ritroveremmo la chat piena zeppa di commenti entusiasti di Pirata, Nunzio e avventori vari.
Sono spariti. Come dopo un funerale.
I loro commenti tesi a tappare buchi intappabili sono solo prese di posizione atte a mantenere un minimo di coerenza.
Le grandi manovre di Orlando Ecco come rinasce la Rete La complessità dello scacchiere politico nazionale, le incomprensioni con l'Idv e la possibilità che Matteo Renzi, che già aveva la tessera della prima Rete, salga in auge al Pd. In questo scenario muove i primi passi, dopo due anni di lavori e riunioni, la Rete 2018, "un luogo culturale" che, garantisce, Pippo Russo, tra i membri siciliani del direttivo appena nominato, "non sarà mai un partito, ma che potrà dar vita a qualcosa di nuovo".
Leanza si dimette e lascia l'Udc All'Ars nasce un nuovo gruppo Il politico catanese si è dimesso da capogruppo all'Ars dei centristi. Nelle ultime settimane polemiche e incomprensioni con i vertici regionali del partito. Con lui pronti a formare un nuovo gruppo altri cinque deputati: Sammartino, Lentini, Nicotra, Valeria Sudano e Ruggirello. E ora si attendono le ripercussioni sulla maggioranza. Lo scudocrociato risponde: "Decisione inspiegabile, ma coerente con il profilo politico degli interessati".
Il poveretto che sta intervenendo per i grullini trenta anni fa non avrebbe fatto nemmeno il consigliere comunale. Avrebbero potuto mandare un filmato e avrebbero fatto più bella figura.
A me questo governo non dispiace troppo. Aspetto di vedere i risultati. Andare a nuove elezioni avrebbe consegnato ancor di più il paese nelle mani di grillo e silvio. Un po' di unità in politica non fa mai male e fanculo agli estremisti.
il discorso di letta mi conferma che si tratta di un governicchio, spero che il centrosinistra possa usare questo periodo per rigenerarsi un po', non faccio molte illusioni sul governo
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
aspettoiltram 48p · 621 settimane fa
Si toglie l'IMU e si abbassano le tasse, si salvano gli esodati l'economia riparte. Chi si prenderà il merito ? SILVIO
Si toglie l'IMU si abbassano le tasse, gli esodati si ammazzano e il debito sale . Di chi sarà la colpa ? LETTA
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
McMARINOforever 146p · 621 settimane fa
L'uomo artificiale 103p · 621 settimane fa
McJulio 146p · 621 settimane fa
Apparatschik 109p · 621 settimane fa
sauro_fe 66p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
McMARINOforever 146p · 621 settimane fa
McMARINOforever 146p · 621 settimane fa
L'importante è che non sia della vecchia guardia ed un centrista
rinocasciolp 125p · 621 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 621 settimane fa
McMARINOforever 146p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
Gabriele per Paolo 132p · 621 settimane fa
Credete che una nera all'Integrazione quando nella maggioranza si ha il PDL sia diverso dall'avere un ministro del KKK con maggioranza rifondazione?
Credete che una Idem allo Sport compensi una non laureata alla sanità o una De Girolamo all'agricoltura col padre presidente di un consorzio agricolo in liquidazione dal '67, già prolungata con legge ad hoc?
Credete ancora, dopo il discorsone di Monti, che sicuramente verrà fatto quel che si è detto?
poi magari sono io a essere pessimista...
rinocasciolp 125p · 621 settimane fa
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
o.0
Spinoza 122p · 621 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
fbo64 115p · 621 settimane fa
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
McFabbio2 131p · 621 settimane fa
__Elisa 133p · 621 settimane fa
http://www.lavoce.info/se-la-felicita-e-tagliare-...
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 621 settimane fa
Ci conosciamo ormai da troppi anni :p
ElPolloDiablo 118p · 621 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 621 settimane fa
Mattiello (Pd) non ha votato la fiducia
Arrivano le prime dichiarazioni di non voto dalla Camera: il parlamentare piemontese ha detto no al governo di Enrico Letta.
«Non ho votato la fiducia: alla formazione di questo Governo obiettano la mia coscienza, la mia storia, le ragioni per le quali ho accettato la candidatura nel Pd come indipendente». Così Davide Mattiello, parlamentare piemontese del Pd che annuncia: «ho messo a disposizione le mie dimissioni dal Gruppo parlamentare Pd. Tuttavia auspico di poter portare ancora in questo Gruppo il mio contributo al rinnovamento».
«Riconosco lo sforzo del presidente Letta e sarò lieto di ricredermi sulla capacità del suo Esecutivo di cambiare ciò che non va - aggiunge - ma resto convinto che la riforma di cui l'Italia ha più bisogno sia quella della legalità. Il nostro Paese affonda nella corruzione e nel rapporto irrisolto tra politica e mafia. L'unica pacificazione nazionale possibile è quella che passa attraverso la verità, giudiziaria e storica. Non c'è altra via alla Terza Repubblica».
Fabio 130p · 621 settimane fa
dire togliere l'imu e tutte le tasse del mondo significa prendere in giro l'elettore soprattutto quando devi avere il pareggio di bilancio e un deficit inferiore al 3% ed hai un debito pubblico elevatissimo
voglio proprio vedere dove prenderanno i soldi
o stanno pensando al trotino d'oro la nuova moneta?
Luigi De Michele 118p · 621 settimane fa
Mattiello (Pd) non ha votato la fiducia
Arrivano le prime dichiarazioni di non voto dalla Camera: il parlamentare piemontese ha detto no al governo di Enrico Letta.
«Non ho votato la fiducia: alla formazione di questo Governo obiettano la mia coscienza, la mia storia, le ragioni per le quali ho accettato la candidatura nel Pd come indipendente». Così Davide Mattiello, parlamentare piemontese del Pd che annuncia: «ho messo a disposizione le mie dimissioni dal Gruppo parlamentare Pd. Tuttavia auspico di poter portare ancora in questo Gruppo il mio contributo al rinnovamento».
«Riconosco lo sforzo del presidente Letta e sarò lieto di ricredermi sulla capacità del suo Esecutivo di cambiare ciò che non va - aggiunge - ma resto convinto che la riforma di cui l'Italia ha più bisogno sia quella della legalità. Il nostro Paese affonda nella corruzione e nel rapporto irrisolto tra politica e mafia. L'unica pacificazione nazionale possibile è quella che passa attraverso la verità, giudiziaria e storica. Non c'è altra via alla Terza Repubblica».
Skorpiocalisse 135p · 621 settimane fa
McMARINOforever 146p · 621 settimane fa
Ma chi ha votato PD ed il suo elettorato volevano proprio questo?
Le alternitive:
1 Altro governo tecnico
2 Governo PD SEL con appogio esterno PDL
3 Governo PD SEL M5S con PdC indipendente ai partiti
Sam 130p · 621 settimane fa
Confermata dal Tar la destinazione alla Procura di Aosta per Antonio Ingroia, l'ex procuratore aggiunto di Palermo.
Questa la destinazione indicata per Ingroia, che rientra nei ranghi della magistratura dopo l'aspettativa presa per candidarsi con Rivoluzione civile.
Ingroia è destinato ad Aosta come pubblico ministero. Udienza collegiale del Tar il 23 maggio, dopo l'ordinanza cautelare che ha confermato questa decisione negando a Ingroia la sospensiva.
McJulio 146p · 621 settimane fa
La strategia dei "congelamenti" e delle misure "low cost", però, vale fino a un certo punto. Ci sono comunque sette-otto miliardi di spese indifferibili da finanziare entro giugno. Serve subito un miliardo per la cassa in deroga, un altro per rinnovare i contratti dei precari della pubblica amministrazione. Servono i soldi per i contratti di servizio di Poste, Ferrovie, Rai. I due miliardi dell'Iva, fondi per l'efficienza energetica e per rifinanziare le missioni internazionali. A maggio, già nei prossimi giorni, fonti parlamentari danno per certo il varo di un decreto, una manovra di manutenzione dei conti in attesa della finanziaria vera e propria che ci sarà invece tentro dicembre.
Comunque dopo le elezioni tedesche previste subito dopo l'estate. Finita la campagna elettorale in Germania, se confermata, Angela Merkel potrebbe mettere a tacere tutti i falchi ed archiviare, seppur parzialmente, l'austerity. Significherebbe più margini di manovra per il governo Letta. A cominciare proprio dall'Imu. L'idea è di rimettere mano a tutta la tassazione immobiliare, tirando fuori dal cassetto quella revisione degli estimi catastali alla quale ha lavorato nella scorsa legislatura il vice ministro Vieri Ceriani (che potrebbe avere qualche incarico nella squadra Letta). Anche perché esentare dal pagamento tutti, anche chi ha abitazioni di lusso ma accatastate come case popolari, suonerebbe ingiusto.
Poi c'è la partita degli esodati, la patata probabilmente più bollente che a fine anno il neo premier si troverà a maneggiare. Per risolvere la partita servirebbe un'altra decina di miliardi. Ma, come confermano fonti parlamentari a L'Huffingtonpost, si starebbe già pensando ad una manutenzione della riforma delle pensioni. Non un ritorno agli scalini, come aveva proposto Cesare Damiano, e che incontrerebbe resistenze in Europa. Piuttosto un sistema di flessibile di uscite con penalizzazioni sull'assegno in modo da tenere in ordine i conti. Ma per questo c'è tempo.
Come c'è tempo per il reddito minimo, promesso da Letta per strizzare l'occhio ai grillini. Prima, presto, andrà invece o orata un'altra promessa, quella di una caccia spietata all'evasione ma rendendo il Fisco più amico dei contribuenti. Evitando, ha detto Letta, che siano terrorizzati da Equitalia. Attilio Befera ha già provato ad allentare la presa della società di riscossione. Ma ha le mani legate. La legge impone agli esattori di agire con pochi scrupoli anche quando si rendono conto che il mancato pagamento delle tasse deriva da situazioni di crisi e non di reale evasione. Una delle proposte che circola con insistenza a Montecitorio, sarebbe quella di consentire in questi casi di chiudere la partita con il Fisco pagando il dovuto, senza l'aggravio di sanzioni e interessi che spesso fanno triplicare le somme richieste da Equitalia.ma per carità, non chiamatelo condono.
Spinoza 122p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
E. Letta - perfetto
Paoflo 111p · 621 settimane fa
Lord Beckett 126p · 621 settimane fa
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
il_Cecchino 100p · 621 settimane fa
GOVERNO A TEMPO O TEMPO AL GOVERNO? http://nceradini.blogspot.it/2013/04/governo-temp...
Il governo Letta-Alfano è partito. Ci siamo. Purtroppo. Un pastrocchio, a essere buoni. Un macello, a voler vedere: ci hanno servito, in toni ancor più cupi, la riproposizione del fallimentare governo Monti. Perlomeno a novembre 2011 le apparenze erano salve, e dietro la maggioranza Pd-Pdl la cortina fumogena di un esecutivo “di tecnici” lasciava l’illusione per un qualcosa di decente. Ora è difficile scorgere un lato positivo.
Cosa ci aspetta? Se do un’occhiata lì in mezzo, insieme a più di un ministro impresentabile (Alfano agli interni!) c’è pure qualche buon nome. Ma non è questo il punto. Mai come in questa legislatura il governo sarà il contorno, il sicario al soldo del Parlamento. Cioè di Berlusconi. Sì, un paio di slogan da buttare in pasto alla gggentee (ma quante donne al governo! Ci sono i giovvvani! E pure il ministro di colore!) per nascondere l’amara realtà: la partita non si decide a Palazzo Chigi, ma tra i banchi di Palazzo Madama. Il Cavaliere ha la Golden Share, sta a lui decidere il momento in cui staccare la spina. Quando? Presto, probabilmente. Non appena ne avrà convenienza, di certo. Non subito, però: far torto a Napolitano vuol dire, forse, prestare il fianco sul fronte giudiziario.
Io la vedo così. Letta e la sua squadra partono con qualche intervento di buon senso, tagliando, seppur di minuzie, i costi della politica. Mettiamoci pure l’abolizione dell’Imu (rimpiazzata da altre tasse, tutte a carico dei poveri cristi, ovvio), la pedina su cui Berlusconi costruirà la ventura campagna elettorale. E magari varando una nuova legge elettorale, giusto perché lo chiede Re Giorgio. Misure buone per tenere a bada il popolino, e il sovrano. Trascorsa l’estate arrivano i problemi. Legge anticorruzione? Conflitto di interessi? Grillo, chissà se più per furbizia o per convinzione, porta sul tavolo temi ostili al Pdl. E cari a una buona fetta degli elettori del Pd (non oso dire al Pd). Il Popolo delle libertà alza le barricate, e il Partito Democristiano (non è un refuso) si spacca (più di quanto già non sia). Una finanziaria da lacrime e sangue sancisce il colpo ultimo per questo governicchio. Con il sorriso di Berlusconi. Se non così, vale un qualche pretesto per mandare a casa il carrozzone: il Cavaliere è tutto fuorché stupido, e sondaggi alla mano non può perdere il momento per smantellare un parlamento in buona parte a lui ostile, riprendendo la maggioranza alle Camere. Pronostico: scadenza massima aprile 2014.
E così, dulcis in fundo, al Berlusca il merito dell’abolizione dell’Imu (“rispettiamo le promesse”), e al Pd la colpa per le nuove tasse (“sono loro la maggioranza”). E volendo strafare pure la responsabilità per la caduta dell’esecutivo (“è la sinistra a essere divisa, impossibile governare”). Scene già viste. Semplice, da apparire quasi scontato. Come bere un bicchiere d’acqua. Inquinata.
McJulio 146p · 621 settimane fa
no,c'era un'intervista ad orlando molto interessante su livesicilia, mi è piaciuta molto,e io non sono un grande estimatore suo
@kri
ho inviato il primo pacchetto a mauro, stasera il secondo con il nord, per il sud aspetto le liste in sicilia questo weekend, dato che altrimenti ci sono solo avellino e barletta, poi ti do' le mie impressioni
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
PASSAGGIO SECONDO ME ESSENZIALE
Pirata Romano 145p · 621 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 621 settimane fa
Che fine ha fatto la proposta del PD votata a maggioranza?
Skorpiocalisse 135p · 621 settimane fa
A voglia a giustificare il fatto che uno può sparare perché è disoccupato (giocatore, tra l'altro) condannando al licenziamento e in generale il futuro di una ragazza di ventitre anni. Situazioni così si ripeteranno? Alla fine sono sempre i più deboli che ci rimettono.
fbo64 115p · 621 settimane fa
Eu88 102p · 621 settimane fa
Fabio 130p · 621 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 621 settimane fa
Sono spariti. Come dopo un funerale.
I loro commenti tesi a tappare buchi intappabili sono solo prese di posizione atte a mantenere un minimo di coerenza.
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
:D
McJulio 146p · 621 settimane fa
Ecco come rinasce la Rete
La complessità dello scacchiere politico nazionale, le incomprensioni con l'Idv e la possibilità che Matteo Renzi, che già aveva la tessera della prima Rete, salga in auge al Pd. In questo scenario muove i primi passi, dopo due anni di lavori e riunioni, la Rete 2018, "un luogo culturale" che, garantisce, Pippo Russo, tra i membri siciliani del direttivo appena nominato, "non sarà mai un partito, ma che potrà dar vita a qualcosa di nuovo".
KriKadosh 132p · 621 settimane fa
ElPolloDiablo 118p · 621 settimane fa
McJulio 146p · 621 settimane fa
All'Ars nasce un nuovo gruppo
Il politico catanese si è dimesso da capogruppo all'Ars dei centristi. Nelle ultime settimane polemiche e incomprensioni con i vertici regionali del partito. Con lui pronti a formare un nuovo gruppo altri cinque deputati: Sammartino, Lentini, Nicotra, Valeria Sudano e Ruggirello. E ora si attendono le ripercussioni sulla maggioranza. Lo scudocrociato risponde: "Decisione inspiegabile, ma coerente con il profilo politico degli interessati".
ElPolloDiablo 118p · 621 settimane fa
McMARINOforever 146p · 621 settimane fa
prima che sia troppo tardi.
McCommodo 126p · 621 settimane fa
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
fbo64 115p · 621 settimane fa
Lord Beckett 126p · 621 settimane fa
McJulio 146p · 621 settimane fa
ventoacqua 138p · 621 settimane fa
>-<
Ormai non posso uscire di casa, altrimenti il sito si ferma
è_é