E' un po' lunghetta mi do' solo la parte finale ... ....... L’hanno accusata da sinistra di aver dato una sponda ai grillini. «Semplicemente puerile. Era stato Bersani a cercare per primo l’intesa con loro, e allora mi apparve la cosa giusta». Ma i Cinquestelle sono di sinistra? «Non è facile rispondere. Dentro il movimento ho trovato dei contenuti che si possono riferire a una cultura di sinistra: diritti, ambiente, beni comuni. Ma quando s’è trattato di dare uno sbocco parlamentare a queste idee è arrivato l’alt di Grillo». Che è tra quelli che dicono che non c’è distinzione tra destra e sinistra. «Appunto. Non è di sinistra. Ma ha saputo intercettare un desiderio di cambiamento diffuso nella società civile. L’ha interpretato sul piano della protesta, però non ha saputo dargli una traduzione politica, con l’effetto di sterilizzarlo». Perché il Pd non l’ha sostenuta nelle elezioni presidenziali? «È un partito dall’identità debole, gli è parso troppo arrischiato affidarsi a una personalità fuori dalle righe. Sì, capisco che la scelta di fare una trattativa con i grillini avrebbe richiesto un po’ di azzardo. Ma il cambiamento richiede coraggio. E la sinistra è cambiamento». Nessun risentimento? «No, il mio giudizio è esclusivamente politico: hanno sbagliato nel rinunciare alla strada del cambiamento. E hanno sbagliato nel silurare Prodi. Quando seppi che Romano era il nuovo candidato del Pd, feci subito una dichiarazione pubblica in cui mi dicevo pronto al passo indietro. Sul treno per Reggio Emilia mi chiamò lui dal Mali. “Come mi dispiace Stefano, noi così amici e ora contrapposti”. Quando gli dissi del mio passo indietro, lui mi ringraziò per avergli tolto un peso». Che effetto le fa essere acclamato in piazza come il nuovo papa rosso? «Sono un po’ imbarazzato, e non so come uscirne. Naturalmente sono grato a tutte queste persone. Però il problema della sinistra non può stare sulle mie spalle. Dalle manifestazioni sulle leggi-bavaglio a quelle delle donne, dalle piazze studentesche al referendum sull’acqua, esiste un’altra sinistra che la politica istituzionale si ostina a non vedere. Intorno a questo mondo è possibile costruire
Alessandro Zan fa il punto sul ddl omofobia, in arrivo venerdì in Aula. Avanti senza sconti! Esce ora dalle sabbie mobili della commissione giustizia la legge contro l'omofobia. Arriverà finalmente venerdì in aula. Il testo base non contiene ancora la parte dell'aggravante ma c'è un emendamento sottoscritto da Sel, Pd e M5S che verrà presentato venerdì in aula. Se passa quell'emendamento la legge contro l'omofobia sarebbe completa. Vigileremo senza sconti a nessuno!
Ma l'int. a Smeriglio si e' canc. o e' stata canc.? ... boh la riposto Ora Sel faccia un salto di qualità.Stiamo per affrontare il nostro congresso all’insaputa dei più, anche a nostra insaputa, neanche fosse una conta interna». Massimiliano Smeriglio, numero due della giunta Zingaretti, sprona i suoi a «un cambio di passo»: «Dobbiamo dire no al governo Pd-Pdl con più creatività, con fatti visibili fuori dal palazzo. Più siamo netti oggi, più domani potremo costruire il ‘campo’ del centrosinistra. Che già c’è nelle città e nelle regioni. A cominciare da qui nel Lazio». Lunedì prossimo, alla riunione di presidenza, Sel lancerà le sue assise di ottobre. E Smeriglio, fautore dei «congressi incrociati» Pd-Sel e dell’idea del «campo bettiniano», rilancia. Come fa a chiedere insieme più opposizione al governo e più ‘incursioni’ fra i due congressi? Il congresso Pd tenterà a ogni costo di tenere in piedi Letta; il vostro invece vorrebbe tirarlo giù. Sembra un paradosso, ma non lo è. Dobbiamo cercare di aprire una dinamica nuova in parlamento. A settembre il governo entrerà in una fase difficile: va a scadenza la cassa integrazione, il paese non ha un progetto industriale. Saremo tutti travolti da un’ondata di realtà a cui dobbiamo dare risposte. Verso il Pd dobbiamo svolgere un’operazione pedagogica: dimostrare che può esistere un altro campo. Fra loro è un corso una generosa battaglia fra conservatori e innovatori del liberismo temperato. Noi non dobbiamo scegliere fra la conservazione di Epifani e l’innovazione di Renzi. Né fare l’occhiolino a un candidato più vicino. Ma dobbiamo dare una chance al paese. All'ordine del giorno non c’è la costruzione del socialismo ma l’alternativa di governo: e la costruiamo con quello che c’è. Anche Sel sdogana Renzi arrendendosi al fatto che è il favorito alla segreteria, è grazie all’endorsement di Bettini? Noi dobbiamo guardare al Pd per intero. Lì dentro ci sono culture più vicine a noi e altre più lontane. Nel caso prevalessero le più lontane, per noi sarebbe persino più semplice: si costruirebbe un’alleanza a due con Renzi da una parte e Sel dall’altra. Ma per questo anche noi, come il Pd, dobbiamo fare un congresso aperto ai non iscritti: è un unico campo. Nessun ricambio nel gruppo di testa di Sel? Il vostro leader resta Vendola? Il nostro futuro presidente resta Vendola. Ma certo dobbiamo valorizzare i tanti giovani, fra i quali per esempio c’è Nicola Fratoianni, ormai pronti ad assumere la direzione del partito. Abbiamo una leva di quarantenni che da tempo si è misurata con importanti esperienze di governo. Del resto, è quello che facciamo con i gruppi parlamentari.Maquesto passaggio deve essere accompagnato dal ruolo apicale di Nichi, almeno per i prossimi tre anni. In parlamento siete stati protagonisti delle mozioni sulla crisi kazaka. Pensa che il ruolo di Sel debba essere rilanciato? Serve un salto nel modo di intendere l’opposizione al governo. Il trauma della scelta Pd-Pdl è stato forte per tutti. Alla camera e al senato, Migliore e De Petris stanno facendo un lavoro importante. Ma dobbiamo costruire maggiori connessioni fra palazzo e paese. C’è molto da lavorare per tutti. Facciamo una battaglia contro gli F35? E allora dobbiamo andare davanti alle basi militari: altrimenti sembriamo più vecchi dei 5 stelle. Anche sulle europee abbiamo molto da fare. Vuole stringere i bulloni con il Pd anche alle europee, in vista dello stesso approdo nel gruppo del Pse? Non dobbiamo vivere le liste delle prossime europee come un passaggio tattico dell’ultimo momento. Non penso a una sommatoria di microsigle in cerca di occasioni ma alla volontà di discutere di un progetto politico più largo anche con singole personalità che esprimono culture, esperienze e punti di vista diversi da quelli di Sel. Faccio un esempio: se personalità come Carlo Freccero, Curzio Maltese, Gad Lerner, dicono che vogliono fare politica, per Sel diventano immediatamente interlocutori. Quindi non una lista comune con il Pd per le europee? Com’è noto, sono un ultrà del campo unico ma oggi le condizioni per una lista comune non ci sono. Per costruirle c’è bisogno di un soggetto autonomo, disponibile persino all’autoscioglimento, quando sarà. Ma oggi a sinistra c’è uno spazio importante. Sel deve ricomporre le culture della sinistra che vanno oltre se stessa. E la confluenza con il Pd non è all’ordine del giorno.
Facciamo una colletta e andiamo in vacanza per una settimana nella villa di Grillo di Bibbione? Dai dobbiamo solo arrivare a 13mila euro. (non e' uno scherzo eh!)
NOTIZIA: Politico francese: "Hitler non ha ucciso abbastanza nomadi"
SENTIMENT MAGGIORITARIO: Soddisfatto (43%). Ecco a cosa sono serviti sessant'anni di Festa della Memoria Schindler List e cazzi e mazzi. Questa è la realtà sbattuta in faccia a coloro che hanno ancora fiducia nel popolo e nel suffragio universale. Per non dimenticare.
poco dopo questa notizia c'e' la notizia che ha il centro wiesenthal ha lanciato una campagna mediatica perche' vuole acciuffare gli ultimi nazisti prima che muoiano (o che muoiano i testimoni e le vittime), e ieri sera aveva "soddisfatto" al 52% contro il soddisfatto al 51% dell'"Hitler non ha ucciso abbastanza nomadi". Mi pare evidente che la soddisfazione dei lettori va in maggioranza ai sentimenti antinazisti, e quindi erano soddisfatti della cacciata a pedate del politico francese. Suvvia, gli italiani non sono cosi' male. I neonazisti ci sono, ma sono pochi e non leggono il corriere della sera.
Purtroppo non sono così ottimista. .. Tieni anche presente che l'oggetto dell'odio in quella ripugnante frase erano i nomadi, cioè gli zingari, categoria odiatissima dagli italiani. . Se il politico francese avesse detto "Hitler ha ucciso pochi ebrei" allora probabilmente la lettura riduttiva avrebbe avuto maggiore senso... Ma gli zingari sono un'altra cosa, molti italiani reagirebbero con sodddisfazione alla notizia dell'apertura di un novello Auschwitz per loro...
Sono sicuramente segnali allarmanti, ma l'unica cosa che non serve per tenerli sotto controllo è reagire con sdegno... È vero che ci sono questi pericoli: al netto delle interpretazioni "riduttive" che ti son state già date, al netto di una certa percentuale di imbecilli che si divertono a provocare le reazioni del prossimo scrivendo o approvando cose "scandalose" solo, appunto, per il gusto di fare scandalo ( ma che poi, fortunatamente, non passano dalle parole ai fatti...) ci sono indubbiamente in giro un numero esorbitante di potenziali o reali razzisti-nazisti-violenti tout court, numero molto più alto che nei decenni passati... Numero secondo me destinato ad aumentare, indipendentemente dalle reazioni scandalizzate e dalla proiezione a gogò in TV di "Schindler list" o de"La Vita è bella"... Ed il motivo è semplice: nei periodi di crisi, quando la gente ha paura, paura di perdere ciò che ha conquistato, paura per la propria stessa incolumità fisica, paura per i propri cari, allora la prima reazione che, storicamente, si è sempre verificata ( pensa agli untori di manzoniana memoria...) è la tendenza a dare la colpa a qualcuno, il tentativo disperato di trovare dei colpevoli: un gruppo, una etnia, una religione, anche persone singole... in modo, poi, da scaricare sull'obiettivo, a torto o a ragione così sommariamente individuato, tutta la propria rabbia, senso di impotenza e frustrazione. È una reazione ben conosciuta in psicologia, non è nuova, anche se non certo per questo è meno pericolosa.
non la fa sempre ma vogliamo davvero dire che l'istruzione e l'educazione non fa differenza in generale?? Quella che l'ha detta è un prof. universitario, dubito che la massa di soddisfatti sia composta da professoroni universitari in maggioranza. Cosa si fa per non vedere l'evidente.
non è vero, gli ignoranti vanno sul corriere per sentirsi meno ignoranti e poi leggono i titoli e come articolo solo quelli su stupri, omicidi, e su william e kate
Skorpios non confondere l'istruzione con l'intelligenza. Le generazioni attuali sono tra le più istruite ma....i risultati sono quelli che sono come nel caso del commento sopracitato
grazie anche al Corriere che evidentemente con fiducia nel sacro popolo dei suoi lettori ha permesso di farci vedere quanto siamo circondati in maggioranza da potenziali serial killer psicopatici e da come il loro voto valga quanto il nostro
ma figurati!!!! Il resto del titolo compare solo se apri l'articolo , non in prima pagina.....la gente neanche se li legge sti articoli.....poi figurati se è soddisfatta perché è espulso...quantomeno avrebbero messo "indignato", come mettono di solito a notizie del genere. Sei un' anima pura.
Enrico, ma la gente legge poi apre e poi va in fondo.....io scrivo per un giornale online quindi so come vanno queste cose, se permettete.
E poi comunque non hai letto la seconda parte della mia frase, ovvero che avrebbe messo "indignato", come mette a tutte le altre notizie del genere.
Ma voi volete avere il prosciutto sugli occhi perché continua a fare comodo, perché è più comodo pensare di vivere in un mondo razionale dove la gente è pacata e razionale e quindi la democrazia non pone nessun tipo di questione e problema: ma finché non si chiama orrore l'orrore può agire indisturbato.
veramente a me piace più la notizia dell'immediata espulsione che la cazzata detta da quell'idiota. Skorpios, se sei incazzato con il mondo non prendertela con noi.
non essere offensivo, io sono incazzato solo con i neonazisti, perché giustificarli o ignorare questo fatto?? Non bisogna ignorare o sottovalutare questi segnali che ci vengono dalla società per interpretare il presente, sono segnali allarmanti
continuiamo a far votare tutti senza mettere un filtro e soprattutto senza dare un'educazione pubblica anche valoriale e non solo culturale in senso stretto ai nostri figli.....se gli insegniamo la legge della jungla diventeranno animali della jungla
Ora Sel faccia un salto di qualità.Stiamo per affrontare il nostro congresso all’insaputa dei più,anche a nostra insaputa, neanche fosse una conta interna». Massimiliano Smeriglio, numero due della giunta Zingaretti, sprona i suoi a «un cambio di passo»: «Dobbiamo dire no al governo Pd-Pdl con più creatività, con fatti visibili fuori dal palazzo. Più siamo netti oggi, più domani potremo costruire il ‘campo’ del centrosinistra. Che già c’è nelle città e nelle regioni. A cominciare da qui nel Lazio». Lunedì prossimo, alla riunione di presidenza, Sel lancerà le sue assise di ottobre. E Smeriglio, fautore dei «congressi incrociati» Pd-Sel e dell’idea del «campo bettiniano», rilancia. Come fa a chiedere insieme più opposizione al governo e più ‘incursioni’ fra i due congressi? Il congresso Pd tenterà a ogni costo di tenere in piedi Letta; il vostro invece vorrebbe tirarlo giù. Sembra un paradosso, ma non lo è. Dobbiamo cercare di aprire una dinamica nuova in parlamento. A settembre il governo entrerà in una fase difficile: va a scadenza la cassa integrazione, il paese non ha un progetto industriale. Saremo tutti travolti da un’ondata di realtà a cui dobbiamo dare risposte. Verso il Pd dobbiamo svolgere un’operazione pedagogica: dimostrare che può esistere un altro campo. Fra loro è un corso una generosa battaglia fra conservatori e innovatori del liberismo temperato. Noi non dobbiamo scegliere fra la conservazione di Epifani e l’innovazione di Renzi. Né fare l’occhiolino a un candidato più vicino. Ma dobbiamo dare una chance al paese. All'ordine del giorno non c’è la costruzione del socialismo ma l’alternativa di governo: e la costruiamo con quello che c’è. Anche Sel sdogana Renzi arrendendosi al fatto che è il favorito alla segreteria, è grazie all’endorsement di Bettini? Noi dobbiamo guardare al Pd per intero. Lì dentro ci sono culture più vicine a noi e altre più lontane. Nel caso prevalessero le più lontane, per noi sarebbe persino più semplice: si costruirebbe un’alleanza a due con Renzi da una parte e Sel dall’altra. Ma per questo anche noi, come il Pd, dobbiamo fare un congresso aperto ai non iscritti: è un unico campo. Nessun ricambio nel gruppo di testa di Sel? Il vostro leader resta Vendola? Il nostro futuro presidente resta Vendola. Ma certo dobbiamo valorizzare i tanti giovani, fra i quali per esempio c’è Nicola Fratoianni, ormai pronti ad assumere la direzione del partito. Abbiamo una leva di quarantenni che da tempo si è misurata con importanti esperienze di governo. Del resto, è quello che facciamo con i gruppi parlamentari.Maquesto passaggio deve essere accompagnato dal ruolo apicale di Nichi, almeno per i prossimi tre anni. In parlamento siete stati protagonisti delle mozioni sulla crisi kazaka. Pensa che il ruolo di Sel debba essere rilanciato? Serve un salto nel modo di intendere l’opposizione al governo. Il trauma della scelta Pd-Pdl è stato forte per tutti. Alla camera e al senato, Migliore e De Petris stanno facendo un lavoro importante. Ma dobbiamo costruire maggiori connessioni fra palazzo e paese. C’è molto da lavorare per tutti. Facciamo una battaglia contro gli F35? E allora dobbiamo andare davanti alle basi militari: altrimenti sembriamo più vecchi dei 5 stelle. Anche sulle europee abbiamo molto da fare. Vuole stringere i bulloni con il Pd anche alle europee, in vista dello stesso approdo nel gruppo del Pse? Non dobbiamo vivere le liste delle prossime europee come un passaggio tattico dell’ultimo momento. Non penso a una sommatoria di microsigle in cerca di occasioni ma alla volontà di discutere di un progetto politico più largo anche con singole personalità che esprimono culture, esperienze e punti di vista diversi da quelli di Sel. Faccio un esempio: se personalità come Carlo Freccero, Curzio Maltese, Gad Lerner, dicono che vogliono fare politica, per Sel diventano immediatamente interlocutori. Quindi non una lista comune con il Pd per le europee? Com’è noto, sono un ultrà del campo unico ma oggi le condizioni per una lista comune non ci sono. Per costruirle c’è bisogno di un soggetto autonomo, disponibile persino all’autoscioglimento, quando sarà. Ma oggi a sinistra c’è uno spazio importante. Sel deve ricomporre le culture della sinistra che vanno oltre se stessa. E la confluenza con il Pd non è all’ordine del giorno.
"La commissione Giustizia della Camera ha approvato con i voti di PD, PDL e SEL il ddl che introduce il reato di omofobia; il M5S e Scelta civica si sono astenuti, mentre la Lega ha votato contro"
Anche in questo caso i media italiani si dimostrano dei perfetti cialtroni. Che significa "reato di omofobia"? Che ti mettono in galera se ti fanno paura i froci? Parliamo piuttosto di una proposta di legge che rende reato la discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere, estendendo la legge Mancino del 1993 che già punisce gli atti di discriminazione contro l’origine etnica, la nazionalità e la religione di un individuo. Inoltre se cerco su internet "legge sull'omofobia" trovo dichiarazione di Franceschini, di Concia, di Scalfarotto, di Tizio e di Caio ma neanche una mezza riga che parli del CONTENUTO del ddl. E questo vale in generale per la politica italiana. Si riportano solo chiacchere, commenti, commenti ai commenti e in tutto questo le notizie spariscono...
il 5* si e' astenuto in commissione perche ritiene la proposta troppo blanda presentando un emendamento con PD e SEL che introduce l'aggravante. Il deposito dell'emendamento e' stato confermato. Ora lungi da me difendere i 5$, ma sarebbe bene cercare di informarsi anche qui, altrimenti ci si dimostra perfetti cialtroni come i media che si criticano, no? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Protesta il Movimento 5 Stelle, che aveva firmato il testo di partenza di Ivan Scalfarotto, insieme al Pd e Sel. E denuncia un arretramento dei democratici, «servi del Pdl», verso una «legge spot inefficace» --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- OMOFOBIA:ACCORDO PD-SEL-M5S SU AGGRAVANTE, PRESENTATO EMENDAMENTO Le temute dal Pdl maggioranze variabili sembrano realizzarsi sul ddl omofobia, all’esame della commissione Giustizia della Camera. Pd, M5S e Sel, infatti – viene riferito -, avrebbero depositato un emendamento comune che introduce l’aggravante di omofobia. Proprio l’aggravante e’ stato il ‘pomo’ della discordia di tutta la giornata di oggi, con il Pd e Sel favorevoli ad introdurla ed il Pdl nettamente contrario. Non solo, il Pdl e’ anche diviso al suo interno tra chi vorrebbe stoppare il provvedimento in nome della serenita’ dell’esecutivo e della maggioranza, perche’ ritenuto tema divisivo, e chi invece sostiene che sia arrivato il momento di approvare una legge contro l’omofobia. Intanto si tenta una mediazione per rispettare il calendario, che prevede l’approdo in aula del ddl il 26 luglio. Ma la mole di emendamenti e sub emendamenti e’ copiosa. Per questo, la presidente della commissione, Donatella Ferranti (Pd), ha chiesto ai gruppi di ridurre ad un massimo di cinque i propri emendamenti. Richiesta che non e’ stata accolta da tutto il Pdl. Prosegue la riunione della commissione in cerca d un punto di caduta.
eheh. C' è da dire che questo papa è riuscito ad avvicinare molte persone alla chiesa. Vuole far passare il messaggio di san francesco e ripudia la ricchezza. Sta facendo una buona pulizia ai piani alti e nello ior. Certo è che dopo di lui ci vorrà un altro con il suo stesso intento altrimenti la chiesa non guarirà mai. Per quanto riguarda il royal baby me ne frego altamente.
Preferisco le non notizie del papa alle buffonate dei media italiani. Forse è l'unico che parla chiaramente del degrado economico attuale. Facesse un partito suo lo voterei :D
Mi sembra evidente che tu abbia seguito poco questo Papa. Ma non solo tu.. Anche tanti politici.. Forse preferisci i contenuti che poi ti consentono di dire la frasetta ad effetto sopra o forse sarà il fuso della Nuova Zelanda.
Forse ti e' sfuggito un NON e il fatto che la frase fosse riferita (praticamente) ai media, piu' che al papa. O forse vuoi dire che questo papa e' come il suo predecessore?
Non confronto questo Papa con altri. E' un inutile gioco.
Intendevo sottolineare come il Papa sia l'unica voce "AUTOREVOLE" e fuori dal coro rispetto al comune sentire delle grandi menti dei politici italiani ed europei.
Diciamo che non mi è piaciuto il passaggio "dalla diretta del figlio degli inglesi alla diretta del papa".
Perdonami, io non stavo criticando i contenuti di quel che dice il papa (poi, non prendiamoci in giro: i papi si possono confrontare eccome... soprattutto dopo che abbiamo avuto due papi che per molto tempo han fatto quel che diceva loro di fare qualche alto prelato), ma il fatto che sovente la TV passa da una diretta all'altra, spesso del tutto prive di contenuti (come la diretta 24/24 per l'elezione del papa stesso).
Qui a CHCH si, grazie. A dire il vero noi eravamo a fare una breve vacanza sui laghi Tekapo e Pukaki, tanto che non ci siamo accorti di nulla, salvo leggere la posta ieri sera di amici e parenti che ci chiedevano se avevamo problemi.... (praticamente la notizia e' partita da Wellington, e' arrivata in ITA ed e' arrivata a noi a CHCH :-D ) Comunque da quel che ho letto, niente di grave come danni. Certo che si parla tanto del Giappone, ma pure qui convivono coi terremoti in maniera incredibile...
Matt 134p · 609 settimane fa
E' un po' lunghetta mi do' solo la parte finale ...
.......
L’hanno accusata da sinistra di aver dato una sponda ai grillini.
«Semplicemente puerile. Era stato Bersani a cercare per primo l’intesa con loro, e allora mi apparve la cosa giusta».
Ma i Cinquestelle sono di sinistra?
«Non è facile rispondere. Dentro il movimento ho trovato dei contenuti che si possono riferire a una cultura di sinistra: diritti, ambiente, beni comuni. Ma quando s’è trattato di dare uno sbocco parlamentare a queste idee è arrivato l’alt di Grillo».
Che è tra quelli che dicono che non c’è distinzione tra destra e sinistra.
«Appunto. Non è di sinistra. Ma ha saputo intercettare un desiderio di cambiamento diffuso nella società civile. L’ha interpretato sul piano della protesta, però non ha saputo dargli una traduzione politica, con l’effetto di sterilizzarlo».
Perché il Pd non l’ha sostenuta nelle elezioni presidenziali?
«È un partito dall’identità debole, gli è parso troppo arrischiato affidarsi a una personalità fuori dalle righe. Sì, capisco che la scelta di fare una trattativa con i grillini avrebbe richiesto un po’ di azzardo. Ma il cambiamento richiede coraggio. E la sinistra è cambiamento».
Nessun risentimento?
«No, il mio giudizio è esclusivamente politico: hanno sbagliato nel rinunciare alla strada del cambiamento. E hanno sbagliato nel silurare Prodi. Quando seppi che Romano era il nuovo candidato del Pd, feci subito una dichiarazione pubblica in cui mi dicevo pronto al passo indietro. Sul treno per Reggio Emilia mi chiamò lui dal Mali. “Come mi dispiace Stefano, noi così amici e ora contrapposti”. Quando gli dissi del mio passo indietro, lui mi ringraziò per avergli tolto un peso».
Che effetto le fa essere acclamato in piazza come il nuovo papa rosso?
«Sono un po’ imbarazzato, e non so come uscirne. Naturalmente sono grato a tutte queste persone. Però il problema della sinistra non può stare sulle mie spalle. Dalle manifestazioni sulle
leggi-bavaglio a quelle delle donne, dalle piazze studentesche al referendum sull’acqua, esiste un’altra sinistra che la politica istituzionale si ostina a non vedere. Intorno a questo mondo è possibile costruire
glk_71 72p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
http://www.repubblica.it/politica/2013/07/23/news...
Sembra che il 30 sarà davvero il giorno di fine di mondo....
:o
pdpv 114p · 609 settimane fa
Matt 134p · 609 settimane fa
Avanti senza sconti!
Esce ora dalle sabbie mobili della commissione giustizia la legge contro l'omofobia. Arriverà finalmente venerdì in aula. Il testo base non contiene ancora la parte dell'aggravante ma c'è un emendamento sottoscritto da Sel, Pd e M5S che verrà presentato venerdì in aula. Se passa quell'emendamento la legge contro l'omofobia sarebbe completa. Vigileremo senza sconti a nessuno!
... speriamo bene ....
nunzioPugno 133p · 609 settimane fa
Matt 134p · 609 settimane fa
Ora Sel faccia un salto di qualità.Stiamo per affrontare il nostro congresso all’insaputa dei più, anche a nostra insaputa, neanche fosse una conta interna». Massimiliano Smeriglio, numero due della giunta Zingaretti, sprona i suoi a «un cambio di passo»: «Dobbiamo dire no al governo Pd-Pdl con più creatività, con fatti visibili fuori dal palazzo. Più siamo netti oggi, più domani potremo costruire il ‘campo’ del centrosinistra. Che già c’è nelle città e nelle regioni. A cominciare da qui nel Lazio». Lunedì prossimo, alla riunione di presidenza, Sel lancerà le sue assise di ottobre. E Smeriglio, fautore dei «congressi incrociati» Pd-Sel e dell’idea del «campo bettiniano», rilancia. Come fa a chiedere insieme più opposizione al governo e più ‘incursioni’ fra i due congressi? Il congresso Pd tenterà a ogni costo di tenere in piedi Letta; il vostro invece vorrebbe tirarlo giù. Sembra un paradosso, ma non lo è. Dobbiamo cercare di aprire una dinamica nuova in parlamento. A settembre il governo entrerà in una fase difficile: va a scadenza la cassa integrazione, il paese non ha un progetto industriale. Saremo tutti travolti da un’ondata di realtà a cui dobbiamo dare risposte. Verso il Pd dobbiamo svolgere un’operazione pedagogica: dimostrare che può esistere un altro campo. Fra loro è un corso una generosa battaglia fra conservatori e innovatori del liberismo temperato. Noi non dobbiamo scegliere fra la conservazione
di Epifani e l’innovazione di Renzi. Né fare l’occhiolino a un candidato più vicino. Ma dobbiamo dare una chance al paese. All'ordine del giorno non c’è la costruzione del socialismo ma l’alternativa di governo: e la costruiamo con quello che c’è. Anche Sel sdogana Renzi arrendendosi al fatto che è il favorito alla segreteria, è
grazie all’endorsement di Bettini? Noi dobbiamo guardare al Pd per intero. Lì dentro ci sono culture più vicine a noi e altre più lontane. Nel caso prevalessero le più lontane, per noi sarebbe persino più semplice: si costruirebbe un’alleanza a due con Renzi da una parte e Sel dall’altra. Ma per questo anche noi, come il Pd, dobbiamo fare un congresso aperto ai non iscritti: è un unico campo.
Nessun ricambio nel gruppo di testa di Sel? Il vostro leader resta Vendola? Il nostro futuro presidente resta Vendola. Ma certo dobbiamo valorizzare i tanti giovani, fra i quali per esempio c’è Nicola Fratoianni, ormai pronti ad assumere la direzione
del partito. Abbiamo una leva di quarantenni che da tempo si è misurata con importanti esperienze di governo. Del resto, è quello che facciamo con i gruppi parlamentari.Maquesto passaggio deve essere
accompagnato dal ruolo apicale di Nichi, almeno per i prossimi tre anni. In parlamento siete stati protagonisti delle mozioni sulla crisi kazaka. Pensa che il ruolo di Sel debba essere rilanciato?
Serve un salto nel modo di intendere l’opposizione al governo. Il trauma della scelta Pd-Pdl è stato forte per tutti. Alla camera e al senato, Migliore e De Petris stanno facendo un lavoro importante. Ma dobbiamo costruire maggiori connessioni fra palazzo e paese. C’è molto da lavorare per tutti. Facciamo una battaglia contro gli F35? E allora dobbiamo andare davanti alle basi militari: altrimenti sembriamo più vecchi dei 5 stelle. Anche sulle europee abbiamo molto da fare.
Vuole stringere i bulloni con il Pd anche alle europee, in vista dello stesso approdo nel gruppo del Pse?
Non dobbiamo vivere le liste delle prossime europee come un passaggio tattico dell’ultimo momento. Non penso a una sommatoria di microsigle in cerca di occasioni ma alla volontà di discutere di un progetto politico più largo anche con singole personalità
che esprimono culture, esperienze e punti di vista diversi da quelli di Sel. Faccio un esempio: se personalità come Carlo Freccero, Curzio Maltese, Gad Lerner, dicono che vogliono fare politica, per Sel diventano immediatamente interlocutori.
Quindi non una lista comune con il Pd per le europee?
Com’è noto, sono un ultrà del campo unico ma oggi le condizioni per una lista comune non ci sono. Per costruirle c’è bisogno
di un soggetto autonomo, disponibile persino all’autoscioglimento, quando sarà. Ma oggi a sinistra c’è uno spazio importante. Sel deve ricomporre le culture della sinistra che vanno oltre se stessa. E la confluenza con il Pd non è all’ordine del giorno.
Matt 134p · 609 settimane fa
Facciamo una colletta e andiamo in vacanza per una settimana nella villa di Grillo di Bibbione?
Dai dobbiamo solo arrivare a 13mila euro.
(non e' uno scherzo eh!)
ffortini2 110p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
NOTIZIA: Politico francese: "Hitler non ha ucciso abbastanza nomadi"
SENTIMENT MAGGIORITARIO: Soddisfatto (43%). Ecco a cosa sono serviti sessant'anni di Festa della Memoria Schindler List e cazzi e mazzi. Questa è la realtà sbattuta in faccia a coloro che hanno ancora fiducia nel popolo e nel suffragio universale. Per non dimenticare.
ffortini2 110p · 609 settimane fa
Suvvia, gli italiani non sono cosi' male.
I neonazisti ci sono, ma sono pochi e non leggono il corriere della sera.
deleted8303407 137p · 609 settimane fa
Se il politico francese avesse detto "Hitler ha ucciso pochi ebrei" allora probabilmente la lettura riduttiva avrebbe avuto maggiore senso...
Ma gli zingari sono un'altra cosa, molti italiani reagirebbero con sodddisfazione alla notizia dell'apertura di un novello Auschwitz per loro...
Spinoza 122p · 609 settimane fa
deleted8303407 137p · 609 settimane fa
È vero che ci sono questi pericoli: al netto delle interpretazioni "riduttive" che ti son state già date, al netto di una certa percentuale di imbecilli che si divertono a provocare le reazioni del prossimo scrivendo o approvando cose "scandalose" solo, appunto, per il gusto di fare scandalo ( ma che poi, fortunatamente, non passano dalle parole ai fatti...) ci sono indubbiamente in giro un numero esorbitante di potenziali o reali razzisti-nazisti-violenti tout court, numero molto più alto che nei decenni passati...
Numero secondo me destinato ad aumentare, indipendentemente dalle reazioni scandalizzate e dalla proiezione a gogò in TV di "Schindler list" o de"La Vita è bella"...
Ed il motivo è semplice: nei periodi di crisi, quando la gente ha paura, paura di perdere ciò che ha conquistato, paura per la propria stessa incolumità fisica, paura per i propri cari, allora la prima reazione che, storicamente, si è sempre verificata ( pensa agli untori di manzoniana memoria...) è la tendenza a dare la colpa a qualcuno, il tentativo disperato di trovare dei colpevoli: un gruppo, una etnia, una religione, anche persone singole... in modo, poi, da scaricare sull'obiettivo, a torto o a ragione così sommariamente individuato, tutta la propria rabbia, senso di impotenza e frustrazione.
È una reazione ben conosciuta in psicologia, non è nuova, anche se non certo per questo è meno pericolosa.
Sam 130p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
Sam 130p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
Mauro 148p · 609 settimane fa
GiorgioPD 116p · 609 settimane fa
Le generazioni attuali sono tra le più istruite ma....i risultati sono quelli che sono come nel caso del commento sopracitato
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
Non montiamo casi senza motivo...
Mauro 148p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
Ma per poter votare la notizia con un emoticon si DEVE aprire l'articolo...
Mauro 148p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
E poi comunque non hai letto la seconda parte della mia frase, ovvero che avrebbe messo "indignato", come mette a tutte le altre notizie del genere.
Ma voi volete avere il prosciutto sugli occhi perché continua a fare comodo, perché è più comodo pensare di vivere in un mondo razionale dove la gente è pacata e razionale e quindi la democrazia non pone nessun tipo di questione e problema: ma finché non si chiama orrore l'orrore può agire indisturbato.
Mauro 148p · 609 settimane fa
Skorpios, se sei incazzato con il mondo non prendertela con noi.
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
Matt 134p · 609 settimane fa
Max Smeriglio int. al Manifesto
Ora Sel faccia un salto di qualità.Stiamo per affrontare il nostro congresso all’insaputa dei più,anche a nostra insaputa, neanche fosse una conta interna».
Massimiliano Smeriglio, numero due della giunta Zingaretti, sprona i suoi a «un cambio di passo»: «Dobbiamo dire no al governo Pd-Pdl con più creatività, con fatti visibili fuori dal palazzo. Più siamo netti oggi, più domani potremo
costruire il ‘campo’ del centrosinistra. Che già c’è nelle città e nelle regioni. A cominciare da qui nel Lazio».
Lunedì prossimo, alla riunione di presidenza, Sel lancerà le sue assise di ottobre. E Smeriglio, fautore dei
«congressi incrociati» Pd-Sel e dell’idea del «campo bettiniano», rilancia.
Come fa a chiedere insieme più opposizione al governo e più ‘incursioni’ fra i due
congressi? Il congresso Pd tenterà a ogni costo di tenere in piedi Letta; il vostro
invece vorrebbe tirarlo giù. Sembra un paradosso, ma non lo è. Dobbiamo
cercare di aprire una dinamica nuova in parlamento. A settembre il governo
entrerà in una fase difficile: va a scadenza la cassa integrazione, il paese non ha un
progetto industriale. Saremo tutti travolti da un’ondata di realtà a cui dobbiamo dare
risposte. Verso il Pd dobbiamo svolgere un’operazione pedagogica: dimostrare che
può esistere un altro campo. Fra loro è un corso una generosa battaglia fra conservatori
e innovatori del liberismo temperato. Noi non dobbiamo scegliere fra la conservazione
di Epifani e l’innovazione di Renzi. Né fare l’occhiolino a un candidato più vicino.
Ma dobbiamo dare una chance al paese. All'ordine del giorno non c’è la costruzione
del socialismo ma l’alternativa di governo: e la costruiamo con quello che c’è.
Anche Sel sdogana Renzi arrendendosi al fatto che è il favorito alla segreteria, è
grazie all’endorsement di Bettini? Noi dobbiamo guardare al Pd per intero.
Lì dentro ci sono culture più vicine a noi e altre più lontane. Nel caso prevalessero le
più lontane, per noi sarebbe persino più semplice: si costruirebbe un’alleanza a due
con Renzi da una parte e Sel dall’altra. Ma per questo anche noi, come il Pd, dobbiamo
fare un congresso aperto ai non iscritti: è un unico campo.
Nessun ricambio nel gruppo di testa di Sel? Il vostro leader resta Vendola?
Il nostro futuro presidente resta Vendola. Ma certo dobbiamo valorizzare i tanti
giovani, fra i quali per esempio c’è Nicola Fratoianni, ormai pronti ad assumere la direzione
del partito. Abbiamo una leva di quarantenni che da tempo si è misurata
con importanti esperienze di governo. Del resto, è quello che facciamo con i gruppi
parlamentari.Maquesto passaggio deve essere accompagnato dal ruolo apicale di Nichi,
almeno per i prossimi tre anni. In parlamento siete stati protagonisti delle
mozioni sulla crisi kazaka. Pensa che il ruolo di Sel debba essere rilanciato?
Serve un salto nel modo di intendere l’opposizione al governo. Il trauma della
scelta Pd-Pdl è stato forte per tutti. Alla camera e al senato, Migliore e De Petris stanno
facendo un lavoro importante. Ma dobbiamo costruire maggiori connessioni fra
palazzo e paese. C’è molto da lavorare per tutti. Facciamo una battaglia contro gli
F35? E allora dobbiamo andare davanti alle basi militari: altrimenti sembriamo più vecchi
dei 5 stelle. Anche sulle europee abbiamo molto da fare.
Vuole stringere i bulloni con il Pd anche alle europee, in vista dello stesso approdo
nel gruppo del Pse? Non dobbiamo vivere le liste delle prossime
europee come un passaggio tattico dell’ultimo momento. Non penso a una sommatoria
di microsigle in cerca di occasioni ma alla volontà di discutere di un progetto
politico più largo anche con singole personalità che esprimono culture, esperienze e
punti di vista diversi da quelli di Sel. Faccio un esempio: se personalità come Carlo
Freccero, Curzio Maltese, Gad Lerner, dicono che vogliono fare politica, per Sel diventano
immediatamente interlocutori. Quindi non una lista comune con il Pd per
le europee? Com’è noto, sono un ultrà del campo unico ma oggi le condizioni per una lista comune non ci sono. Per costruirle c’è bisogno
di un soggetto autonomo, disponibile persino all’autoscioglimento, quando sarà.
Ma oggi a sinistra c’è uno spazio importante. Sel deve ricomporre le culture della sinistra
che vanno oltre se stessa. E la confluenza con il Pd non è all’ordine del giorno.
Liotron 101p · 609 settimane fa
Anch'io guardo il Papa. Facesse un partito...
p.s. finalmente nasciu stu picciriddu...non ne potevo più.
deleted9283311 88p · 609 settimane fa
Movimento 5 Santi
GiorgioPD 116p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
McCommodo 126p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
McFabbio2 131p · 609 settimane fa
Inoltre se cerco su internet "legge sull'omofobia" trovo dichiarazione di Franceschini, di Concia, di Scalfarotto, di Tizio e di Caio ma neanche una mezza riga che parli del CONTENUTO del ddl. E questo vale in generale per la politica italiana. Si riportano solo chiacchere, commenti, commenti ai commenti e in tutto questo le notizie spariscono...
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
deleted9283311 88p · 609 settimane fa
Ora lungi da me difendere i 5$, ma sarebbe bene cercare di informarsi anche qui, altrimenti ci si dimostra perfetti cialtroni come i media che si criticano, no?
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Protesta il Movimento 5 Stelle, che aveva firmato il testo di partenza di Ivan Scalfarotto, insieme al Pd e Sel. E denuncia un arretramento dei democratici, «servi del Pdl», verso una «legge spot inefficace»
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OMOFOBIA:ACCORDO PD-SEL-M5S SU AGGRAVANTE, PRESENTATO EMENDAMENTO
Le temute dal Pdl maggioranze variabili sembrano realizzarsi sul ddl omofobia, all’esame della commissione Giustizia della Camera. Pd, M5S e Sel, infatti – viene riferito -, avrebbero depositato un emendamento comune che introduce l’aggravante di omofobia. Proprio l’aggravante e’ stato il ‘pomo’ della discordia di tutta la giornata di oggi, con il Pd e Sel favorevoli ad introdurla ed il Pdl nettamente contrario. Non solo, il Pdl e’ anche diviso al suo interno tra chi vorrebbe stoppare il provvedimento in nome della serenita’ dell’esecutivo e della maggioranza, perche’ ritenuto tema divisivo, e chi invece sostiene che sia arrivato il momento di approvare una legge contro l’omofobia.
Intanto si tenta una mediazione per rispettare il calendario, che prevede l’approdo in aula del ddl il 26 luglio. Ma la mole di emendamenti e sub emendamenti e’ copiosa. Per questo, la presidente della commissione, Donatella Ferranti (Pd), ha chiesto ai gruppi di ridurre ad un massimo di cinque i propri emendamenti. Richiesta che non e’ stata accolta da tutto il Pdl. Prosegue la riunione della commissione in cerca d un punto di caduta.
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
Mauro 148p · 609 settimane fa
Spinoza 122p · 609 settimane fa
Lord Beckett 126p · 609 settimane fa
GiorgioPD 116p · 609 settimane fa
Lord Beckett 126p · 609 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
Lord Beckett 126p · 609 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
GiorgioPD 116p · 609 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
GiorgioPD 116p · 609 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
GiorgioPD 116p · 609 settimane fa
Intendevo sottolineare come il Papa sia l'unica voce "AUTOREVOLE" e fuori dal coro rispetto al comune sentire delle grandi menti dei politici italiani ed europei.
Diciamo che non mi è piaciuto il passaggio "dalla diretta del figlio degli inglesi alla diretta del papa".
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
Lord Beckett 126p · 609 settimane fa
Spinoza.it
Il figlio di William e Kate pesa 3 chili e 800 grammi. Esattamente come i miei coglioni.
[pirata21]
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
Allora, che c'e' di nuovo? Niente? Tuttto in sospeso fino al 30?
Mauro 148p · 609 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 609 settimane fa
Comunque da quel che ho letto, niente di grave come danni.
Certo che si parla tanto del Giappone, ma pure qui convivono coi terremoti in maniera incredibile...
McFabbio2 131p · 609 settimane fa
:D
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
=/
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa
ventoacqua 138p · 609 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 609 settimane fa