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il ciclo di Frenkel. ora tocca a noi.
Il modello, inizialmente formulato con riferimento alla dollarizzazione dell’Argentina (vedi anche crisi economica argentina) durata fino al 2001, viene ora utilizzato per spiegare la crisi in corso in Europa in seguito all’adozione della moneta unica[1]
Il ciclo si svolge in sette fasi:
1.Il Paese accettando l’unione monetaria, liberalizza i movimenti di capitale.
2.Affluiscono i capitali esteri, che trovano conveniente investire in un Paese dove i tassi di interesse sono più alti, ma è venuto meno il rischio di cambio.
3.Il flusso di liquidità fa crescere consumi e investimenti, quindi crescono Pil e occupazione.
4.Tuttavia aumentano anche l’inflazione e il debito privato; inoltre si creano bolle azionarie e immobiliari.
5.Un evento casuale crea panico tra gli investitori stranieri, che arrestano i finanziamenti.
6.Inizia la crisi: si innesca un circolo vizioso tra calo del Pil e aumento del debito pubblico. Il governo taglia la spesa pubblica o aumenta le tasse, aggravando la recessione.
7.Il Paese è costretto ad abbandonare il cambio fisso e a svalutare.

noi siamo al punto 6.
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16 risposta · attivo 600 settimane fa
io non sono per l'uscita dall'euro. sono per finirla con "questo euro" (inteso come politica monetaria) e questa politica economica suicida della destra europea.
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pero' stiamo uscendo dalla crisi....
Manovra, attacco di Camusso e Squinzi
"Prima di tutto, giù le tasse sul lavoro"
Draghi: ripresa lenta, disoccupazione alta
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
ho appena sentito krugman. chiede scusa a bert ed alpino per tutte le cose stupide che di ha detto.
l'uomo è mortificato. si sente irresponsabile. ora è entrato in una comunità.
speriamo si riprenda.
vuole ringraziare i "responsabili" per avergli aperto gli occhi.
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
La chiudo qui:
1) la cosa che mi dà noia è che mi mettiate in bocca parole che non ho detto (scritto)
2) Il fascismo ha avuto successo grazie al pericolo di rivoluzione socialista che spaventava le forze conservatrici. E' un dato di fatto. (non ho detto che le lotte sindacali per reclamare diritti dei lavoratori erano sbagliate nè che le ss sono nate per colpa degli ebrei come VOI mi avete messo in bocca)
3) Si potrebbe parlare per ore delle cause della vittoria del fascismo e naturalmente è impossibile farlo in 3 righe.
4) Solo perchè siete 10 contro uno non significa che abbiate ragione.
5) Sono un ignorante in tante materie ma posso calpestare con sicurezza il suolo della "verità storica" relativa al fascismo di cui ho studiato anche le virgole attingendo da opere di entrambe le parti e neutre. (L'esame eccellente che ho sostenuto su questo periodo lo conferma).

Gli atteggiamenti che molti di voi hanno nei confronti del "diverso" è causa delle vittorie di soggetti come grillo e berlusconi. E' così che nasce il voto "contro". Cordiali saluti. Faccio come protagoras.
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24 risposta · attivo 600 settimane fa
Fa veramente tristezza vedere come l'Italia sia l'unico Paese dell'area a non avere un partito di sinistra radicale forte e rappresentativo. Ma ci si accontenterebbe anche di averne uno che riesce ad entrare in Parlamento....
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41 risposta · attivo 600 settimane fa
Buongiorno a tutti.

Quelli del "siamo responsabili. Bisogna tacere quando torniamo sotto il 3% allora tutto cambierà"
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-22...

In effetti questi sono venditori di sogni.

Come si esce dalla crisi? Beh io non sono un economista. Certamente seguendo questa strada e queste riforme di DESTRA si uscirà impoverendo le classi medie.

Mi chiedo come non si capisca che un partito che si richiama alla socialdemocrazia ovunque esso sia se offre le medesime politiche dei conservatori non otterrà mai risultati.
E' questo il punto in comune tra SPD - PD

Si eviti di inserire concetti tipo banca del sapone e stampanti di soldi.
E' evidente che l'Europa così come è costruita non è sostenibile. Da qua dovrebbe partire una riflessione seria. Anziché aspettare la manna dal cielo del 3% sotto.

Ciao Bert
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17 risposta · attivo 600 settimane fa
Gente mia, Bagnai o non bagnai una sola cosa è sicura: in un mondo in cui i giochi si decidono altrove, l'Europa può farcela solo se rimane unita.

Italia, Portogallo, Rep Ceca, anche la Francia da soli diventano Paesi del terzo mondo. La ruota gira, e ora non è il nostro turno.

Si può parlare dell'euro e di come cambiarlo, ma dividersi e andare ognuno per conto suo (magari tornando a farci una guerra ogni dieci anni) è la cosa peggiore che possiamo fare.

Non lo dico io, lo dice la Storia.
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7 risposta · attivo 600 settimane fa
BAS"Avevamo chiesto uno sforzo serio di rinnovamento politico e programmatico ed il volto di un presidente di garanzia in grado di accompagnare la oramai indilazionabile rifondazione del centro-sinistra lucano. Abbiamo invece ottenuto, afferma la coordinatrice regionale di Sel Maria Murante, un regolamento di conti interno al Pd (relativo più ai futuri equilibri congressuali e alle prossime elezioni europee che ai problemi della regione) che lascia insolute tutte le questione aperte dalle dimissioni di De Filippo, aggiungendovi il peso di divisioni laceranti destinate a minare la residua credibilità del centro-sinistra regionale.
A primarie concluse ed a risultato (di quasi pareggio) acquisito, occorrerà, infatti, tornare a discutere di quel rinnovamento di volti e politiche di cui la Basilicata ha disperato bisogno. Chiunque voglia misurarsi con il tentativo di costruire una coalizione capace di vincere, governare e cambiare dovrà ritornare ai nodi politici che Sel ha proposto alla discussione sin dal primo momento".
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Che la nostra felicità dipendesse da un pugnetto di anafore, non ce lo avevano ancora detto. O forse si. «Gorgia da Lentini si godeva la Magna Grecia. Un bel giorno, smise di pensare e disse: la parola è farmacon. Medicina ma anche veleno». Flavia Trupia, ghostwriter ed esperta di comunicazione, ce lo ricorda. La storia dell'umanità, del resto, è lunga di esempi che lei ha ripreso in Discorsi potenti. Tecniche di persuasione per lasciare il segno (FrancoAngeli) e nel suo blog. «Spesso dimentichiamo il potere dell'arte della parola. La retorica insomma. Poi arrivano certi anniversari e tutti lì a prendere appunti».

Sono i 50 anni di I Have a Dream. Martin Luther King Jr., davanti al Lincoln Memorial di Washington, tiene il discorso conclusivo della marcia su Washington. Partiamo da qui?
«Sì, è uno di quelli che i linguisti non hanno mai smesso di studiare. Si tratta di un vero atto linguistico: le parole diventano azione. King aveva 34 anni, sarebbe morto dopo cinque anni. Quel 28 agosto del 1963 ha cambiato il mondo».

Con le sue parole?
«Chiamale parole. Lì dentro c'è tutto il mondo in cui credono ancora oggi gli americani: i riferimenti alla Bibbia, ne trovi una in ogni hotel e in ogni casa, quelli alle costituzioni e alle dichiarazioni nazionali, quelli ai motel, luogo tipico della cultura americana dove ti puoi riposare in viaggio. E poi ripeteva sempre "today": l'efficienza americana è da sempre impaziente».

Strategia dei contenuti.
«Magari fossero solo quelli. C'è il ritmo che è fondamentale. E poi cosa dire di quella meravigliosa anafora diventata quasi il ritornello di una canzone? "I Have a Dream" è ripetuto ben otto volte».

Il potere ha proprio l'oro in bocca.
«King ha cambiato il mondo rendendo gli uomini più uomini e meno bestie. Anche Goebbles faceva discorsi molto applauditi. Ma ha reso gli uomini peggio delle bestie».

Anche gli italiani hanno avuto bisogno di "discorsi" veri, no?
«Certo. Beppe Grillo è stato un grande trascinatore, ha emozionato le piazze, le ha fatte ridere e piangere. Il suo stile però è quello delle Filippiche. Inveire sempre. Scatenare l'invidia e l'odio per chi ha il posto fisso, per chi sta in Parlamento. Muove le folle ma costruisce poco».

Abbiamo perso anche questa occasione.
«King diceva di non bere alla coppa del rancore e dell'odio. Questa è una grande differenza tra i due. Il suo era in fondo un invito in fondo all'unità nazionale e la gente, bianca e nera, lo ha sentito».

Ma era anche un invito a sognare.
«Anche Berlusconi ha fatto sognare gli italiani. Indimenticabile il suo discorso d'esordio: "L'Italia è il paese che io amo". La gente aveva iniziato a pensare che finalmente si poteva fare politica in modo diverso e che si poteva parlare di ricchezza senza imbarazzi. Quello che propone però è un sogno infinito».

In che senso?
«Lo scorso febbraio ha fatto ancora promesse: non far pagare l'Imu. Lo ha fatto anche lui in termini biblici sancendo una sorta di alleanza tra gli italiani e lo Stato. Ma non è questo quello di cui abbiamo bisogno».

E di cosa?
«L'Imu da non pagare non basta. Aneliamo tutti a una visione diversa del paese dove viviamo, della nostra storia comune e personale».

Ci faccia un esempio.
«Alcide De Gasperi. Era appena finita la seconda guerra mondiale, lo aspettava la Conferenza di pace a Parigi. Partì per andare a negoziare le sanzioni per l'Italia che ne era uscita perdente. Questo piccolo uomo va ad affrontare letteralmente il mondo. Arriva e non gli stringono neanche la mano».

Cosa otterrà?
«Inizia il suo discorso così: "Avverto che in quest'aula tutto è contro di me...". Ha usato parole semplici ed educate. E' riuscito a far capire che l'Italia era ancora affidabile. Ha ottenuto il massimo del rispetto. Tutti cambiarono idea, capirono che il paese aveva chiuso col fascismo».

Sono passati un bel po' di anni.
«Solo dopo dieci quel discorso l'Italia divenne tra le potenze industriali più potenti del mondo».

La domanda «Perché oggi non ci riusciamo?» potrebbe diventare un'ennesima figura retorica: excusatio non petita accusatio manifesta.... Tanto vale.
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Abbiamo presentato un progetto di legge (primo firmatario il nostro Giulio Marcon, con lui oltre 40 deputati di Sel, Pd, M5S) per la modifica della normativa dell'imposta sulle transazioni finanziarie introdotta dalla Legge di Stabilità del 2013 (governo Monti).

La proposta prevede tre importanti cambiamenti rispetto alla normativa in vigore. L'innalzamento allo 0,05% dell'imposta, la tassazione di ogni singolo movimento speculativo e l'allargamento della tassazione a tutti i derivati e tutti i prodotti finanziari, inclusi i titoli di Stato.

Per avere equità e giustizia sociale, bisogna iniziare a far pagare la crisi a chi l'ha provocata. Questa è la nostra Europa del rigore.
---
Se tra una minaccia di Brunetta e una paraculata di Fassina perdiamo giusto un'oretta a discutere di sta robetta male non sarebbe ...
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Sulla questine fascismo-biennio rosso, ha secondo me tecnicamente ragione non-liberale. Il fascismo era minoritario nel Paese, vinse perche' le forze conservatrici pensarono che un po' di manganellate ed olio di ricino sarebbero bastati a reprimere l'onda rossa socialista. A quel punto, i liberali avrebbero rimesso i fascisti al loro posto e ripreso il potere. Quindi, e' vero che il fascismo ebbe successo a partire dagli scioperi rossi. Ma e' anche vero che i conservatori furono dei totali dementi a non comprendere la natura del fascismo stesso.
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exit strategy. di alberto bagnai. economista di sinistra.

Si uscirebbe con un rapporto di cambio uno a uno (un euro diventerebbe un “fiorino”). I rapporti di debito e credito verrebbero convertiti nel nuovo conio applicando la Lex Monetae, che consente a uno Stato sovrano di decidere quale moneta ha potere liberatorio per le obbligazioni regolate dal suo diritto.

La conversione sarebbe istantanea per i pagamenti che avvengono in via elettronica (di fatto, la stragrande maggioranza).

Vorrei ricordare che quando siamo entrati nell’euro non hanno continuato a pagarci lo stipendio in lire, e così quando usciremo dall’euro non continueremo a pagare il mutuo in euro: crediti e debiti regolati dal diritto interno verranno convertiti simmetricamente, perché questa è la cosa più ovvia, razionale ed equa (e fra l’altro prevista dal Codice Civile italiano, come ricordo nel mio testo).

Chi ricorda la forte rivalutazione subita dai mutui in ECU quando la lira uscì dallo SME nel 1992, trascura il fatto che l’ECU era, per l’Italia, una valuta estera, e quindi non era possibile applicare la Lex Monetae.

Chi blatera che le banche vorranno essere pagate in euro perché c’è un complotto, o perché loro sono “furbe”, dimentica che proprio perché “furbe” le banche non vorranno una conversione asimmetrica, poiché questa farebbe immediatamente fallire i loro debitori (causando un evidente danno ai loro bilanci).

Sul mercato dei cambi la nuova valuta fluttuerebbe, con un riallineamento che in capo a un anno si pensa potrebbe andare dal 10% al 30%. Com’è noto, abbiamo avuto già precedenti del genere (compresa la forte svalutazione dell’euro nei suoi primi due anni di vita), e siamo ancora qui. Ci potrebbero certo essere conseguenze inflazionistiche (anche se in precedenti esperienze non ci sono state), ma lo Stato avrebbe gli strumenti per contenerle (ad esempio, manovrando le accise, che sono la componente più rilevante dei costi dei carburanti). Gli studi dei quali disponiamo indicano che la maggiore inflazione potrebbe essere intorno ai 5 punti, in assenza di interventi correttivi. Sottolineo che nessuno pensa minimamente che si arriverebbe a inflazione a due cifre (in Italia l’abbiamo avuta, lo ricordo, quando il prezzo del petrolio quadruplicò, negli anni ’70, e non stiamo parlando di uno shock di quelle dimensioni). Chi parla di iperinflazione è semplicemente un ignorante o un ciarlatano.
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14 risposta · attivo 600 settimane fa
Una mia riflessione sulla vittoria della Merkel: I tedeschi hanno votato guardando in casa e non all'europa (così fan tutti). Naturalmente stando meglio degli altri europei si sono tenuti chi già li governava (non sono lungimiranti? e quali elettori lo sono). L'Spd poteva scegliere un candidato migliore ma, oggettivamente, era in una situazione difficile, ora si rinnoverà ha un buon ricambio di leader che vengono dai Lander, seguirà il percorso di un normale partito politico (mica è il Pd). Per la Linke si pone il solito problema dei "radicali": Diventare grandi o irrilevati. Le era già accaduto, poi arrivò Lafontaine e riuscì a rinnovarsi, oggi è punto a capo. Sarà interessante capire l'evoluzione dell'Fpd. Un tempo stava equidistante tra socialisti e democristiani spostandosi nettamente a destra ne è uscita distrutta.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Pensate se l'Spd fosse il Pd. Oggi, invece di avviare una trattativa con la Merkel e rinnovare il gruppo dirigente con un congresso normale, da partiti normali, avremmo Von Ciwaten che chiederebbe di "aprire un dialogo con la Linke", Rentzen che chiederebbe nuove elezioni, Weltronen, Talemen, Bersanen che crederebbero di continuare a governare il partito, ci sarebbe una stupidissima dicussione sulle primarie aperte, semiaperte o chiuse e il futuro vicecancelliere dovrebbe difendersi dal suo stesso partito.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Il primo sondaggio post omicidio ha visto calare alba dorata al 5,8
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
Buongiorno a tutti. State ancora a dicutere sull'uscita dall'euro? Entrare nell'euro è stato passare da un acquario alla zuppa di pesce (può essere fatta bene o male, ovviamente), uscirci è come passare dalla zuppa all'acquario. Impossibile.
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vi saluto.
buon governo letta-alfano-monti a tutti.
e ricordate che la ripresa è alle porte e il pil crescerà nell'ultimo trimestre.
sarà così perchè non abbiamo alternative, perchè siamo responsabili e perchè ce lo chiede l'europa.
e se non ci credete chiedete a olli rehn che ha fatto anche il calciatore ed ha titoli accademici da vendere...altro che krugman.....
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
bagnai, borghi, frenkel, krugman.....
tutti cazzari. senza titoli accademici.....
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8 risposta · attivo 600 settimane fa
Meanwhile, an opinion poll conducted by RASS and published by Eletheros Typos on Sunday pointed to a drop in the extreme right-wing’s ratings. According to the poll Golden Dawn stood at 5.8 percent, compared to 8.3 percent the extremist party had garnered in a survey published the previous week.

The RASS survey also noted that 75.7 percent of respondents believed that Fyssas’s murder demonstrated the threat posed by Golden Dawn, while 77.7 percent felt that the party was connected somehow to the incident, despite efforts by its officials to deny any involvement. Eight in 10 participants defined the party as "fascist" or "criminal."
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bene.
abbiamo appena dimostrato che ci sono non una, ma piu' politiche economiche alternative a quelle suicide che stiamo adottando adesso.
ora non dite MAI più che non esistono alternative.
se vi piacciono letta saccomanni monti berlusconi tremonti ecc. tutta gente che dal 2008 ad oggi ha applicato la stessa ricetta...fatti vostri.
ma non diteci che non ci sono alternative.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
se alberto bagnai non è abbastanza.....sentite cosa dice paul krugman. o forse anche krugman non ha titoli accademici?

Troppa storia, troppe dichiarazioni, troppo ego per ammettere che forse è stato fatto un errore. Per questo anche se la moneta unica finisce in un disastro totale continueranno a dire che “non è stato l’Euro a fare fallire l’Europa ma l’Europa a fare fallire l’Euro”. Dalle pagine del suo blog “The Conscience of a Liberal” l’editorialista del New York Times e premio Nobel per l’economia, Paul Krugman lancia un nuovo attacco contro la moneta unica. “Quando potremo ammettere che è un fallimento?” si chiede Krugman: “Ovviamente mai” è la risposta perentoria.
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11 risposta · attivo 600 settimane fa
Governo greco avvia procedura per messa al bando di Alba Dorata
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-21...
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
"Fa veramente tristezza vedere come l'Italia sia l'unico Paese dell'area a non avere un partito di sinistra radicale forte e rappresentativo. Ma ci si accontenterebbe anche di averne uno che riesce ad entrare in Parlamento.... "

a me fa tristezza non avere una coalizione di centrodestra degna di questo nome in Italia =/ =/
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
ho la sensazione che nel regno unito finirà come in italia e in germania....

csx avanti fino ad un anno prima delle elezioni, poi sconfitta...
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
Kri America @KriAmerica

Straw Poll Michigan - GOP - #Paul (188 voti) 36% #Christie (82) 16% #Bush (42) 8% #Walker (39) 7% #Cruz (36) 7%. Nel 2011 lo vinse #Romney.
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A chi sostiene che senza la Merkel la CDU avrebbe il 35% rispondo che la storia è alquanto differente: sono almeno 40 anni che la CDU supera largamente il 35% con qualsiasi candidato e che molte volte ha superato sia il 40% che il 45%. Ha anche sfiorato il 50%
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
domenica si vota in austria, scontata la riedizione della grane coalizione
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
i tedeschi, come popolo,giustamente, fanno i loro interessi.
non capisco perchè noi, invece, non facciamo lo stesso.
andiamo avanti così. continuiamo a farci del male.
w letta, w saccomanni, w san-tan-chè!!!!!!
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16 risposta · attivo 600 settimane fa
Interessantissimo articolo apparso su La Stampa di sabato. Parla della teoria delle scie chimiche, ma coinvolge tutto il mondo dei cazzari complottisti che abbondano su internet.
http://www.lastampa.it/2013/09/21/societa/scie-ch...

Io stesso pochi giorni fa ho discusso con una signora - madre - ardentemente convinta che i vaccini provochino le più grande nefandezze e siano frutto di un complotto mondiale. Perchè c'è su internet.

Mi chiedo perchè se uno dice puttanate al bar è un imbecille, mentre se le dice su internet è uno che la sa lunga e magari prende pure il 25% alle elezioni...
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Come vorrei tanto in Italia una coalizione composta da CDU, CSU e AN..... ma senza tutti sti personaggi qui....
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Ma quindi, dopo la vittoria di Pittella, Sel entrerà nel Csx?
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
^_^
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«I lavoratori sono strozzati dal fisco, il governo agisca». «Da tempo chiediamo una riduzione delle imposte sul lavoro dipendente e sui pensionati»
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qualcuno in buona fede si chiede perchè dovrebbe votare i socialisti se fanno le stesse politiche dei conservatori. per i matrimoni gay? i voti contro le politiche di austerity finiscono tutti nelle forze radicali o di protesta.
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Anche io, fossi stato tedesco, non avrei avuto dubbi....
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le dichiarazioni di letta sulla pseudo-vittoria della merkel fanno letteralmente cagare. roba da doroteo alla piccoli o forlani. una vergogna.
prima la finiamo con questa gente e meglio è per l'italia.
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4 risposta · attivo 600 settimane fa
In Austria potrebbe esserci un governo di centrosinistra solo con due condizioni: Team Stronach (difficile) e BZOE (probabile) sotto la soglia e alleanza SPOE-Grune più votata rispetto alla somma di OEVP e FPOE. Una variabile potrebbe l'ingresso dei liberali del neonato partito NEOS (una fusione di partiti precedenti), liberali che in passato si sono alleati con i socialdemocratici, proponendo quindi un'alleanza rosso-verde-fucsia.
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
leggo che in basilicata è stato un voto contro l'apparato di partito, dato che lacorazza era sostenuto dal presidente uscente defilippo, dai parlamentari folino e bubbico, dal capogruppo speranza e dai sindaci di potenza e matera.
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Parlando di crisi:
Prima di Monti, avevamo accumulato una riduzione del PIL di 4,4 punti tra 2008 e 2011, col tonfo del 2009, una ripresa nel 2010 e un 2011 debole (+0,4) a causa della manovra da 100 miliardi del secondo semestre.
Nel 2012 il PIL è calato di 2,4 punti e nel 2013 sembra calerà di 1,8, per un totale di 4,2 punti.

Da notare come, mentre nel 2010 se non ricordo male ci fu una crescita superiore alle aspettative, dal 2011 le previsioni peggiorano a ogni aggiornamento.
Ricordiamoci che quest'anno dovevamo crescere dello 0,4, stando ai dati di 2 anni fa...
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Forza italioti che condividono status come questi:

Regione Lombardia: 9 milioni di abitanti 250 dirigenti. Regione Sicilia: 5 milioni di abitanti 2400 (duemilaquattrocento) dirigenti. #colpadellaMerkel

Io rispondo così : Tutto vero. Ma bisogna ricordare che il potere "assoluto"in sicilia ce l'ha avuto la dc e poi il cdx (quindi anche berlusconi). Ora con crocetta non è cambiato niente.
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1 risposta · attivo 600 settimane fa
SPD-Grune dovrebbe consentire, astenendosi, un monocolore CDU/CSU lasciando alla Linke il ruolo di oppositori. E' l'unico modo per uscire dalla situazione senza compromettere la tenuta dei due partiti e dell'alleanza di centrosinistra.
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pitella ha vinto per 370 voti. lacorazza ha riconosciuto la sconfitta. qualcuno mi sa dire chi è questo pittella?
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Lindner è il nuovo segretario federale dell'FDP. Rösler si è dimesso.

Così funziona nelle democrazie europee :p
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Solo con le elezioni del periodo 2012-2013* otteniamo

1. CDU/CSU 35.4%
2. SPD 31.5%
3. Verdi 11.0%
4. FDP 6.8%
---SOGLIA 5%---
5. Pirati 4.1%
6. Linke 3.1%
7. AfD 0.5%

*Ovviamente la mancanza di länder dell'Est rende l'SPD "artificialmente" più forte, e la Linke più debole
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Ripropongo il mio articolo sulle elezioni tedesche per offrire uno spunto:

credete che la crisi della sinistra sia dovuta al fatto che è troppo poco di sinistra e che lascia spazio a nuovi movimenti populistici o che la colpa sia da attribuire al fatto che siamo troppo sbilanciati a sinistra e che dovremmo rincorrere la destra?
http://connettivamente.com/2013/09/23/oggi-e-mort...
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9 risposta · attivo 600 settimane fa
In Austria perché non si fa un governo Rosso- Verde ?
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2 risposta · attivo 600 settimane fa
In Repubblica Ceca socialdemocratici e comunisti si parlano? E SPOZ, il partito del Presidente Zeman? E i Verdi? Non ci potrebbe essere una maggioranza CSSD-SPOZ-Verdi supportata esternamente dai comunisti che non entrano nel governo?
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3 risposta · attivo 600 settimane fa
Prima conseguenza dell'estromissione dell'FDP: aumenta la disoccupazione

Die Nachrichtenagentur dpa hat gezählt, wie viele FDP-Mitarbeiter ihren Job verlieren: Demnach ist der Rauswurf der Liberalen aus dem Bundestag fast so wie die Pleite eines kleinen mittelständischen Unternehmens. Auf einen Schlag haben 93 Bundestagsabgeordnete ihren Job verloren. Jeder von ihnen hatte bisher mehrere Mitarbeiter, einige mit befristeter Festanstellung, andere mit 400-Euro-Verträgen. Dazu kommen die Zuarbeiter in den Wahlkreisbüros der Politiker im ganzen Land. Nach Angaben der Fraktion könnten insgesamt etwa 500 bis 600 Beschäftigte betroffen sein.

Scherzi a parte, mi dispiace per loro :-( .
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Per il centro studi della Deutsche Bank quella di Angela Merkel è una "vittoria di Pirro" http://www.dbresearch.com/servlet/reweb2.ReWEB;js...

L'articolo elenca i principali ostacoli di programma tra CDU e SPD: francamente mi paiono differenze inferiori rispetto a quelle che si leggono in ciascuna delle innumerevoli correnti del nostro PD... :-(
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ciao :)
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