Aggiorno la mia personalissima stima sulla situazione ad oggi, con percentuali e seggi al Senato. Rispetto a ieri ho aggiunto uno 0,5% a FiD e tolto uno 0,5% al M5S. Ricordo che la soglia di sbarramento al senato per le coalizioni è il 20%, quindi chi è sotto quella soglia deve fare una lista unica. Continuo ad aggiornarla nei prossimi giorni, fino a quando le alleanza non saranno chiarite:
IBC 40,5% (PD 33.5%, SEL 5.5%, PSI 1,0%, Altri 0.5%) Seggi: 183 (PD 154, SEL 29, PSI 0) Coalizione Berlusconi: 19,0% (PdL 16.5%, Destra 2%, altri CD 0,5%) Seggi 55 (PdL 51, Destra 2, Altri CD 2) M5S: 16,0% Seggi: 44 Listone Monti (UDC, FLI, Montezemolo, Grande Sud, MPA) 10%. Seggi 22 Lega 5,5% Seggi: 10 Listone Ingroia (De Magistris, IdV, Verdi, PdCI, PRC) 5,5% Seggi 1 Fermare il Declino 2,5% Seggi 0 Altri 1,0% Seggi 0.
"Barack Obama appoggerà la proposta della senatrice democratica Diana Feinstein di approvare una nuova legge che vieti la vendita delle armi di assalto, sul modello di quella voluta da Bill Clinton e in vigore dal 1994 al 2004. “E’ chiaro che non abbiamo fatto abbastanza per affrontare la vergogna di questa violenza”, ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney annunciando che Obama intende muoversi “nelle prossime settimane”. Tra le armi d’assalto ci sono anche i fucili semi-automatici come il Bushmaster AR-15 usato da Adam Lanza quando venerdì scorso ha massacrato 20 bambini di una scuola elementare in Connecticut e 6 adulti."
Oh, sta a vedere che per una voltasi passa dalle parole ai fatti....
Stefano Fassina Carissime e carissimi, sono candidato a Roma alle primarie per la scelta dei candidati del Pd alle prossime elezioni politiche. Chi ha avuto la pazienza di seguirmi su queste pagine mi conosce abbastanza per comprendere che, data la nostra battaglia infruttuosa per archiviare il porcellum, non potevo percorrere altre strade per arrivare alle candidature del Pd. Si vota domenica 30 Dicembre, dalle 8.00 alle 20.00 nei circoli del Pd. Possono votare quanti si sono registrati per le primarie del 25 novembre e 2 Dicembre e gli iscritti al Pd. Sarà un'altra bella domenica di partecipazione democratica per ricostruire fiducia nella politica e nei partiti. Spero di avere l'onore del vostro sustegno. Presento la mia candidatura sabato 22 Dicembre, alle 17.00, alla Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, via Ostiense 106 Roma. Il futuro ha radici antiche. La dignita della persona che lavora è la bussola del cambiamento progressivo.
Sto facendo il concorsone, mi sembra semplicissimo, solo i diagrammi mi danno ai pazzi, ma credo sia una tara mentale mia. Su uno volevo rispondere un'opzione non concessa, e l'ho lasciato in bianco per dispetto.
grillo sta sbarellando,con le espulsioni sta perdendo voti alla sua sinistra,con il ritorno di berlusconi alla sua destra,ormai spara solo insulti a raffica senza costrutto,prevedo che nel pieno della campagna elettorale possa scendere ancora....
"Entrando in campo faccio questo sacrificio enorme", perché non è più possibile dedicarsi alle "fondazione per gli ospedali per i bambini in giro per il mondo" e "all'università delle libertà": "sarebbe stata una pensione operosa", ma ora è tornato l'impegno politico. Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi, intervenendo a Porta a Porta. Quanto al risultato elettorale del Pdl, Berlusconi ha spiegato di puntare al 40%, ma "dipende dalla quantità di ore televisive che potrò avere: ho un credito rispetto al Pd, che solo a novembre ha avuto 124 ore. Nello specifico, 36 a Bersani, 28 a Renzi e 24 a Vendola".
Calderoli: stato d'accusa per Napolitano Il leghista Calderoli annuncia la presentazione di "una richiesta per messa in stato di accusa del presidente Napolitano per attentato alla Costituzione per aver firmato il decreto legge in materia elettorale senza aver accertato che ci fosse una consultazione con tutte le forze politiche".
Martedì, 11 dicembre 2012 - 16:13:00Martedì, 11 dicembre 2012 - 16:13:00 L'ultimo sondaggio di lunedì 10 dicembre vede il Pd stabile al 34% rispetto alla settimana precedente. Effetto ricandidatura del Cavaliere sul Popolo della Libertà, salito in sette giorni dal 16 al 18%. Il Movimento 5 Stelle continua a perdere terreno e si ferma al 15%. L'Udc si conferma al 7% "non cresce nonostante l'affollamento al Centro". Ferma anche la Lega Nord al 6,5%. Sel di Vendola stabile al 6, mentre Idv e Fli sono al 2,5%. Stesso valore per La Destra di Storace, salita di mezzo punto dopo la candidatura del suo leader alla Regione Lazio. Il sondaggio è stato effettuato lunedì 10 dicembre (500 casi metodologia C.A.T.I.)
Martedì, 18 dicembre 2012 - 15:37:00 Il Partito Democratico si conferma la prima forza del Paese ed è stabile al 33,5%. Nell'ultima settimana il Popolo della Libertà (stimato ancora unito e prima della scissione di Ignazio La Russa) è cresciuto di un altro punto percentuale passando dal 17 al 18%. Continua invece il calo del Movimento 5 Stelle, sceso rispetto al 10 dicembre di un punto (dal 15 al 14%). La flessione di Beppe Grillo dallo scorso mese di luglio è di ben 4,5 punti. La Lega Nord è ferma al 6,5%. Sinistra Ecologia Liberta sale di mezzo punto dal 5,5 al 6%. L'Italia dei Valori perde ancora e scivola al 2% (-0,5). La Federazione della Sinistra è stabile al 3,5%. Balzo in avanti dei partiti dell'area di centro filo-Monti, che, complessivamente, raggiungono l'11,5% rispetto al 9 di sette giorni fa. In crescita sono il movimento di Oscar Giannino, Italia Futura di Montezemolo e Fli. Mentre resta ferma al 6% l'Udc di Casini.
MA QUESTA GENTE FA I SONDAGGI O DA' I NUMERI A HOTDOG?
Che Pier Luigi Bersani avrebbe preferito un Mario Monti 'super partes' in campagna elettorale è cosa nota, il segretario Pd lo ha ripetuto più volte, ma è un dato di fatto che il leader democratico stia cercando in tutti i modi di evitare lo scontro con il professore, da quando si è capito che sarà della partita. Tentativi che, anche durante il colloquio di ieri, per ora non hanno avuto un riscontro dalla controparte e al quartier generale democratico è sempre più forte il timore di un presidente del Consiglio che si gioca il tutto per tutto. Bersani aveva prospettato a Monti il Quirinale, l'ala montiana del partito e lo stesso Colle erano arrivati a ricordare il precedente di Carlo Azeglio Ciampi ministro del Tesoro di Romano Prodi dopo essere stato premier, ma il diretto interessato per ora sembra avere altre idee, ovvero puntare proprio a palazzo Chigi. E non per ambizione personale ma, come dicono al Nazareno, "perché questo vogliono gli sponsor internazionali ed economici del Professore". Non è un caso che Massimo D'Alema, nei giorni scorsi, abbia detto che troverebbe "strano" ritrovarsi Monti "leader di Cicchitto" dopo che il Pdl ha sfiduciato il suo governo e il Pd, invece, l'ha sostenuto. Il riferimento dell'ex ministro degli Esteri non era solo alle avance di Silvio Berlusconi nei confronti del presidente del Consiglio, dietro quelle parole, raccontano, c'era di più, ovvero l'allarme scattato nel Pd per gli appoggi entusiastici che le cancellerie europee e il mondo della finanza hanno ribadito la scorsa settimana nei confronti di Monti. La convinzione che gira tra diversi dirigenti Pd è che quegli ambienti reputino insufficiente il Quirinale come 'presidio' per quella linea politica che Monti rappresenta e, per questo, starebbero chiedendo a Monti di giocarsi il tutto per tutto. E' vero che l'area moderata al momento non raccoglie molti consensi, ma proprio per questo la candidatura del professore pare a molti capi di governo e 'folletti' della finanza l'unica possibilità per arginare un Pd che con le primarie ha preso un abbrivio più deciso di quello che si pensava. Monti continua a non scoprire le carte, nonostante Bersani abbia fatto capire di essere pronto ad una campagna elettorale decisa, ma non ostile, proprio per non pregiudicare una possibile convergenza nel dopo elezioni. Dall'altra parte, però, non sembra siano state date garanzie e le voci che arrivano indirettamente al Pd parlano di un Monti deciso a spezzare l'asse tra Bersani e Vendola per poi riproporre una sorta di 'larghe intese' bis, magari solo con la parte più montiana del Pdl. La mossa del governo di prevedere un comma che permette alle "componenti" di gruppi parlamentari di non raccogliere le firme per le elezioni va proprio in questa direzione, secondo il Pd. Ma uno scenario del genere metterebbe a rischio la stessa tenuta del partito, un conto è il centro che si aggrega all'alleanza Pd-Sel, altra cosa è un centro che lavora per scomporre anche il centrosinistra. Quella sarebbe una dichiarazione di guerra. Per ora Bersani mostra fair play e attende. La verità si saprà venerdì.
Ppe-Monti,Berlusconi:Martens? Una scusa Martens "evidentemente non vuol far vedere di essere stato influenzato da me. E' una scusa per gli altri colleghi. Ne ho discusso con Lopez". Così Berlusconi a 'Porta a porta', risponde a Martens, presidente Ppe,che ha negato che Monti fosse stato invitato a Bruxelles dopo la sollecitazione di Berlusconi.
Prima, la società civile, si diceva. E dunque nella lista del segretario dovrebbero rientrare nomi che girano da un po': lo storico Carlo Galli, l'intellettuale Miguel Gotor, l'ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani, nomi che la settimana scorsa hanno partecipato con lo stesso Bersani e i big del partito a una tavola rotonda su filosofia e politica proiettate sul futuro del governo italiano che verrà, ma anche sulle sfide globali, da come gestire la crisi dell'euro a come gestire nuovi approcci sui temi etici. Un momento di confronto con intellettuali ed economisti di riferimento, come i bocconiani Massimo Amato e Luca Fantacci, 'inventori' - tra l'altro - di una valuta complementare all'euro che, secondo i loro calcoli, dovrebbe creare circoli virtuosi per uscire dalla crisi. O Alberto Melloni, storico della Chiesa, nonché firmatario del 'Manifesto degli intellettuali per Bersani' che resta bacino di riferimento per la composizione del listino. Ma con la quota società civile dovrebbe entrare nel listino anche Tommaso Giuntella, giovanissimo nella squadra del segretario alle primarie per la premiership, responsabile dei rapporti con i movimenti della società civile, per l'appunto.
Restando in tema 'squadra del segretario' alle primarie, le porte del listino e quindi del Parlamento potrebbero aprirsi anche per Roberto Speranza, coordinatore del comitato Bersani nonché segretario regionale del Pd in Basilicata. Speranza potrebbe infatti lasciare il suo posto in lista per le primarie a qualche altro esponente del partito lucano. E poi Alessandra Moretti, che proprio oggi nel forum a Repubblica.it ha dichiarato che in effetti su di lei - come sugli altri - ancora non è stata presa una decisione: potrebbe fare le primarie oppure finire nel listino (come sembrerebbe più probabile da fonti interne Pd).
La segreteria. Una delle idee in campo è di inserire nella lista di Bersani anche alcuni membri della segreteria nazionale. A sentire i rumors di Palazzo, dovrebbe rientrarci la responsabile Scuola Francesca Puglisi e altri. Di certo, non i leader dei Giovani turchi, Stefano Fassina e Matteo Orfini, che sono anche esponenti della segreteria nazionale, ma faranno le primarie e stanno già raccogliendo le firme per correre.
Parlamentari uscenti. Nel 10 per cento del segretario potrebbero rientrare i capigruppo del Pd nelle commissioni parlamentari, in virtù del fatto che hanno portato avanti determinate battaglie legislative di ambito nazionale. E' il criterio per cui la quota del segretario potrebbe comprendere Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera e in prima fila negli scontri contro il Pdl durante il governo Berlusconi; Pier Paolo Baretta, capogruppo in commissione Bilancio a Montecitorio; Roberto Della Seta, capogruppo in commissione Ambiente al Senato. Tutti e tre stanno per concludere il loro primo mandato parlamentare.
Ma in lista con Bersani potrebbe esserci anche il capogruppo dei Democratici alla Camera Dario Franceschini, che ha due mandati alle spalle, e il numero due del Pd, Enrico Letta, anche lui con due mandati parlamentari compiuti. Mentre dovrà correre alle primarie Anna Finocchiaro, capogruppo Dem al Senato che ha già svolto sette mandati. Convinta dallo stesso Bersani, Finocchiaro è stata una delle dieci persone che hanno chiesto la deroga allo statuto per ricandidarsi oltre il terzo mandato.
Insulti a Casini e Fini. Le parole più dure il leader del Pdl le riserva però agli ex alleati Casini e Fini. Sono stati una "grande delusione", dice, sono "due persone orride, anche peggio, orridissime".
"Se la Germania non si convince che la Bce deve fare la Banca centrale a tutti gli effetti, se non si abbassano i tassi e se non possiamo trovare il denaro saremmo costretti anche se è un danno per l'Eurozona, a uscire dall'euro e a tornare alla nostra moneta per essere competitivi'
Dl firme, spunta scialuppa per filomontiani. Nel decreto sulle firme, intanto, spunta una norma "scialuppa" per i Pdl filomontiani. All'articolo 1, comma C del decreto, si legge infatti: "le disposizioni sull'esonero delle sottoscrizioni si applicano anche in caso di componenti politiche all'interno dei gruppi parlamentari, costituite all'inizio della legislatura in corso al momento della convocazione dei comizi elettorali". Una norma volutamente ambigua, che fissa due criteri temporali: la costituzione delle componenti politiche ad inizio legislatura e la loro costituzione al momento della convocazione dei comizi.
Se una componente si costituisse in Parlamento anche pochi giorni prima della fine della legislatura e prima della convocazione dei comizi, e si presentasse quindi alle elezioni senza raccogliere le firme, per il principio che premia il diritto politico a candidarsi, in base alla giurisprudenza, la passerebbe liscia.
Il sospetto dei partiti di maggioranza è che la norma serva a due possibili componenti in corso di gestazione: quella dei pidiellini filomontiani, che hanno dato prova di sè alle ultime votazioni in parlamento. E quella degli ex An, che stanno per dare vita a centrodestra nazionale.
Nell’attesa che si risolva l’enigma Monti, Pier Luigi Bersani va avanti come se nulla fosse e immagina già i futuri assetti istituzionali. Il segretario del Partito democratico è convinto di dover dare comunque, anche in caso di “stravittoria” del centrosinistra, la presidenza di uno dei due rami del Parlamento a un esponente dei moderati. Fino a poco tempo fa pensava che quel ruolo spettasse a Pier Ferdinando Casini. Ma gli ultimi movimenti del leader dell’Udc lo hanno fatto ricredere e ora non è più così scontato che sia proprio Casini a sedere su una delle poltronissime del Parlamento. Beppe Pisanu potrebbe essere un ottimo presidente del Senato. In questo caso Bersani sposterebbe Anna Finocchiaro alla Camera perché il segretario del Pd vuole che sia una donna a presiedere uno dei rami del Parlamento. E l’attuale capogruppo del Partito democratico a Palazzo Madama gli sembra la persona più adatta per quel ruolo, perché ha l’esperienza che serve ed è sempre riuscita a mediare anche con il centrodestra. Per Rosy Bindi, invece, niente da fare. E’ troppo divisiva per avere un incarico istituzionale e anche al governo non potrebbe più occupare un posto importante come quello che aveva in passato con il secondo Prodi. La presidente del Pd potrebbe al massimo fare il ministro delle Pari opportunità, ma niente di più.
C’è anche la casella del Quirinale da sistemare. Pier Luigi Bersani sa che Mario Monti non vi aspira in particolar modo, però è convinto che se il centrosinistra gli offrisse la presidenza della Repubblica Mario Monti si guarderebbe bene dal rifiutarla. Ma c’è un intoppo. Silvio Berlusconi, con la spregiudicatezza politica che lo caratterizza, avrebbe in mente un colpo a sorpresa: far convergere i voti del centrosinistra sulla candidatura al Colle di Romano Prodi. Questa mossa metterebbe in forte imbarazzo il Partito democratico: come dire di no di fronte al nome del fondatore dell’Ulivo? Invece sembra ormai fuori dai giochi quirinalizi, anche se ha uno sponsor d’eccellenza come Giorgio Napolitano, l’ex premier del centrosinistra Giuliano Amato.
Ma mentre Pier Luigi Bersani immagina gli assetti istituzionali di un futuro sempre più prossimo, Massimo D’Alema mette il Partito democratico in guardia. Niente facili ottimismi, avverte il presidente del Copasir, perché Napolitano “ci farà ancora ballare”. Per farla breve, D’Alema è convinto che in molti cercheranno fino all’ultimo di contrastare la nascita di un governo a guida Pd.
Silvio: "Crisi? Io assolutamente non sono responsabile"
"Crisi? Io sono assolutamente convinto di non essere responsabile della situazione di crisi". "Certo - riconosce l'ex premier - sono stato frenato da due cose: la mancata riforma costituzionale e il non aver mai avuto una maggioranza completa. Ho dovuto sempre trattare con i partiti minori
Berlusconi: "L'Italia ha bisogno di me" "Avete bisogno di me e quindi non mi astengo quando sento il dovere di portare soccorso a chi ha bisogno". Italiani stanchi di me? Lo dirà il voto - ha aggiunto -. Ho avuto inviti pressanti a non lasciare che la situazione nel Paese degradi".
gli inviti pressanti saranno quelli della figlia marina e di confalonieri
PdL:no al voto il 17/2, per evitare caos "Serve un rinvio del voto di una o duesettimane altrimenti si può generare caos soprattutto per le elezioni all'estero". Lo chiede il PdL con una nota del Settore elettorale del partito, che indica nel 24 febbraio o 3 marzo le date possibili per le urne. "Di fronte al rischio di democrazia elettorale, il rinvio del voto di una o due settimane - prosegue la nota - consentirebbe certamente agli Uffici centrali ed esteri di poter operare in maniera precisa e puntuale, senza inficiare il corretto voto all'estero".
ora il problema è il voto all'estero, ahahahahahahahahahah
A che risultato punta Berlusconi? "dipende dalle ore televisive che potrò avere e io sono in credito. Io- dice durante la registrazione di 'porta a porta'- punto al 40% e avendo una montagna di argomenti che in italia, oggi, non c'è alternativa alla nostra".
La smentita di Martens. Parole che hanno indotto il presidente del Ppe Wilfred Martens a chiamare immediatamente l'agenzia Ansa per precisare che "nessuno mi ha chiesto di invitare Monti alla riunione del Ppe, è stata una mia iniziativa totalmente personale".
Problema tasse, il Depardieu come detto ha scelto il Belgio perche in Francia gli farebbero pagare non l' 85% come lui dice ma il 39% ora non so' in Belgio che aliquota paghera' bisogna fare in Europa anche l'unione delle agenzie fiscali , ma un altro famoso che ha fatto danni a Venezia e a Reggio Emilia spagnolo di Valenzia di cognome CALATRAVA con numerosi ponti anche in Spagna ha scelto la Svizzera per passare i suoi giorni in pace e serenita' , sempre piu' urgente il problema tasse venga unificato e che i paradisi fiscali siano aboliti. :@:@:@
il punto ragazzi, è cogliere cosa il concorso debba valutare, e cosa è necessario ke un docente sappia fare. adesso non ho letto le prove, nè fatto simulazioni.
ma alle prove di selezione del TFA in matematica c'erano domande del tipo: "in quale libro degli elementi di euclide c'è la seguente prop?" oppure chi "chi ha vinto il premio fields nel 19..?".
non so secondo voi, ma secondo me queste domande non servono a nulla. non valutano nulla, o cmq non la capacità di essere buoni insegnanti.
ripeto, non so ke genere di domande c'erano stavolta, ma se erano come quelle, temo di capire il disappunto.
"Al governo è andata benissimo, le manderò una tavola che ho regalato a Barbara D'Urso con i risultati del mio governo, nessun governo precedente ai nostri ha conseguito i successi conseguiti da noi". Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi, intervenendo a 'Porta a Porta', rivolgendosi a Bruno Vespa.
l'ho fatto pure io il concorso oggi. devo dire che per una persona non abituata ad usare i numeri o a ragionare con un minimo di rigore formale (cioe' per 9 italiani su 10) i test non erano facili. da me ne hanno bocciati 5 su 10 ed erano tutti laureati in materie scientifiche. dei 5 passati, 3 erano ingegneri. infatti mi hanno detto le persone della commissione che stanno passando quasi solo gli ingegneri.
"Punto ad essere il partito che prenderà più voti e penso che abbiamo la possibilità perché abbiamo fatto bene al governo e anche perché gli avversari non danno certezza al Paese di uscire dalla crisi". Lo ha detto il leader del Pdl Silvio Berlusconi, intervenendo a Porta a Porta.
considerate che io l'ho preparato in un'ora e mezzo totale ed ho fatto 46 risposte giuste su 50. non mi sembrava una cosa impossibile. pero' vicino a me una phd in biologia e' stata bocciata e l'altra e' passata col 36
Ditemi quello che volete, che la scuola è ingiusta, che i raccomandati ci sono sempre, che i posti a disposizione sono pochi... dirò che avete ragione. Ma se c'è una selezione io l'affronto. Se non la supero, ritento la prossima volta. Non tento di sbugiardare il test, cerco di prepararmi meglio la prossima volta
S&P promuove la Grecia e cancella il rischio default. L'agenzia di rating Usa toglie Atene dal baratro del "selective default" e riporta il voto ellenico a B- grazie all'accordo con la Troika e all'arrivo dei primi 34,9 miliardi di aiuti internazionali.
Hoibo !!! Spread 303,03 Tagliate la lingua al nano che non possa parlare per sempre :p Quelli del pdl stanno comprendendo che sta' per finire la pacchia , e vogliono allungare la legislatura!!, ma ora vedremo chi e' che comanda . Le elezioni se non il 17 che si facciano il 24-2-2013. <span class="idc-smiley"><span style="background-position: -24px -36px;"><span> :@ </span></span></span>
spero che la provoca non riguardi gli sfratti per morosità ma quelli per finita locazione nei confronti di particolari categorie sociali disagiate perchè altrimenti sarabbe ingiusto e incivile
L'effetto dimissioni si abbatte sul presidente del Consiglio. La fiducia in Mario Monti è infatti scesa per la prima volta sotto il 30 per cento (29) dal 32 di sette giorni fa. Il governo nel suo complesso è al 30. E' quanto emerge dall'ultimo sondaggio realizzato da Nicola Piepoli lunedì 17 dicembre (500 casi, metodologia C.A.T.I.) e pubblicato in esclusiva da Affaritaliani.it.
Il Partito Democratico si conferma la prima forza del Paese ed è stabile al 33,5%. Nell'ultima settimana il Popolo della Libertà (stimato ancora unito e prima della scissione di Ignazio La Russa) è cresciuto di un altro punto percentuale passando dal 17 al 18%. Continua invece il calo del Movimento 5 Stelle, sceso rispetto al 10 dicembre di un punto (dal 15 al 14%). La flessione di Beppe Grillo dallo scorso mese di luglio è di ben 4,5 punti. La Lega Nord è ferma al 6,5%. Sinistra Ecologia Liberta sale di mezzo punto dal 5,5 al 6%. L'Italia dei Valori perde ancora e scivola al 2% (-0,5). La Federazione della Sinistra è stabile al 3,5%. Balzo in avanti dei partiti dell'area di centro filo-Monti, che, complessivamente, raggiungono l'11,5% rispetto al 9 di sette giorni fa. In crescita sono il movimento di Oscar Giannino, Italia Futura di Montezemolo e Fli. Mentre resta ferma al 6% l'Udc di Casini.
Roberto Formigoni sta con Mario Monti. E scarica la Lega. “Dare troppo spazio alle subordinate indebolisce la principale: per noi la principale è che Monti risponda ‘sì’ agli appelli che gli sono arrivati da più parti”. Così, il governatore uscente della Lombardia ha risposto ai cronisti che gli chiedevano dell’eventuale rinnovo dell’asse Berlusconi-Lega nel caso in cui l’attuale premier decidesse di non candidarsi. Quanto alla Lombardia, Formigoni non ha dubbi: il candidato giusto è Gabriele Albertini e non Roberto Maroni. L’auspicio del “Celeste” è per una “formazione moderata”, che si aggreghi sul “modello del Popolari Europei” sia a livello regionale che in vista delle elezioni politiche del 2013
Cronistoria delle dichiarazioni del magistrato sulla sua possibile discesa in campo. Tra dinieghi, smentite a mezze aperture. Fino all'adesione al Movimento Arancione e alla decisione di chiedere l'aspettativa al Csm per «motivi elettorali»
Poi qualcuno mi spiega come si conciliano l'eternizzazione della Bindi (e l'accordo di maggioranza con l'Udc) con il promesso avanzamento nei diritti civili: unioni gay, biotestamento, fecondazione assistita etc.
Giuliano Pisapia e' pronto all'eventualita' di un rimpasto di Giunta qualora dei componenti dell'attuale amministrazione dovessero decidere di candidarsi alle prossime elezioni politiche. Ma la certezza, al momento e' solo una: chi volesse tentare, deve lasciare subito il posto a Palazzo Marino. "Chi fa una scelta diversa dallo stare in Giunta - ha, infatti, spiegato Pisapia -, evidentemente dovra' dimettersi. Sono convinto che questo sia ben presente a tutti gli assessori".
I conti sono in equilibrio, purché si facciano le rifome e si attui il risanamento. L'Italia non appare esposta a rischi di tensioni sulla sostenibilità dei conti pubblici nel breve termine, secondo la Commissione europea, posto che il Paese dia piena attuazione alle «ambiziose misure di risanamento» previste sulle sue finanze. Sono in sintesi le valutazioni su nostro Paese contenute nel rapporto 2012 sulla sostenibilità dei bilanci, pubblicato oggi dalla Commissione europea. I rischi, osservano da Bruxelles, aumentano se l'avanzo primario non si rafforza come atteso. La Commissione Ue analizza anche il caso Spagna: il Paese «rischia stress sui sui conti pubblici nel breve periodo e nel 2013 resta critica la situazione del suo debito e della competitività». Il commissario Ue Rehn: serve continuità nelle politiche di bilancio «È essenziale che l'Italia si mantenga fedele al programma di risanamento, ed è essenziale che vi sia continuità nelle politiche di bilancio» anche dopo le elezioni, ha detto il commissario Ue agli affari economici Olli Rehn. video Bankitalia: a ottobre deficit corrente della bilancia dei pagamenti di 245 milioni Intanto Bankitalia rende noto che il conto corrente della bilancia dei pagamenti evidenzia a ottobre un disavanzo pari a 245 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -2,32 miliardi dell'ottobre 2011 e ai -2,58 miliardi del settembre 2012.Saldo positivo e in miglioramento, invece, per il conto finanziario che, sempre a ottobre, evidenzia un avanzo di 5,783 miliardi, rispetto al saldo positivo per 3,288 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente. Verso calo del debito pubblico italiano La commissione europea sottolinea che il debito pubblico italiano aveva toccato il 120,7 per cento del Pil lo scorso anno e che è previsto al 126,5 per cento nel 2014. «In base alle politiche attuale, sul medio termine e oltre il debito seguirebbe una dinamica di declino. Ma è necessaria una forte determinazione per evitare sforamenti sulle politiche di bilancio, dato che il miglioramento dei saldi atteso sul 2014 risulta impegnativo sia per gli standard internazionali - rileva l'esecutivo Ue nello studio - sia per quella che è la storia del paese». Corte Conti: rigore mai più in discussione Che il controllo sul debito pubblico sia strategico per garantire la stabilità del sistema nei prossimi anni lo mette in evidenza anche la magistratura contabile. «Nessuno potrà mettere in discussione i principi di serietà e rigore sui conti pubblici; sono acquisizioni non più rinunciabili», ha detto il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, in occasione della chiusura delle celebrazioni per i 150 anni. I rischi aumentano se l'avanzo primario non si rafforza «I rischi sarebbero molto maggiori - avverte Bruxelles - se l'avanzo primario tornasse a valori più deboli, simili a quelli viti nella media del periodo 1998-2012. Per questo, l'obiettivo chiave dovrebbe essere quello di concentrarsi risolutamente sulle misure volte a garantire la sostenibilità e a ridurre il debito».
Oggi parlavo con un collega, che ha votato convintamente Renzi alle primarie; è un po' confuso ma molto interessato dall'ingresso di Ingroia in politica! B)
Stiamo assistendo ad una nuova guerra semantica. La guerra più importante. Nello stesso momento in cui Berlusconi 'dà e toglie' socialdemocrazia, 'dà e toglie' comunismo, sta tornando a giocare le sue carte migliori, sta tornando a dettare il gioco. Berlusconi, pur non incutendo più paura come un tempo, può far male se lasciato libero di creare la realtà. Nelle prossime settimane, le forze progressiste dovranno evitare di finire nei vecchi contenitori, nelle vecchie etichette, nei vecchi abiti. Le forze progressiste hanno il dovere, l'urgenza e, perché no, l'opportunità di partecipare alla guerra, usando a proprio piacimento parole chiave come 'liberale', 'moderato', 'fascista', 'conservatore', etc. Occorre bloccare il rifacimento della facciata dell'avversario svelandone la mancanza dell'edificio e, di contro, imporre la propria radiosa 'architettura'.
Nuovi problemi giudiziari per l’onorevole Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl. A conclusione delle indagini dei carabinieri del Ros sulle attività del Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio, la banca che Verdini ha guidato per venti anni, fino al luglio 2010, i pm Giuseppina Mione e Luca Turco gli contestano una serie di reati, fra cui la bancarotta fraudolenta in concorso con i componenti del consiglio di amministrazione della banca, i sindaci revisori, il direttore e numerosi clienti, fra i quali sua moglie Simonetta Fossombroni, il senatore Marcello Dell’Utri, i costruttori Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei, ex proprietari della Baldassini Tognozzi Pontello. In tutto 44 persone. Secondo le accuse, l’onorevole Verdini e gli ex amministratori hanno utilizzato la banca di cui — sostiene la procura — egli "aveva di fatto il completo controllo" per "ottenere risorse finanziarie" destinate a loro stessi o a società e persone a loro vicine: "risorse che venivano erogate con modalità in contrasto con le norme creditizie, le regole di corretta gestione aziendale e la prassi bancaria". In tal modo — secondo le accuse — essi hanno "distratto ingenti somme di denaro, sottraendole alle finalità cooperative dell’istituto e compromettendo gli equilibri economico-finanziari della banca", che il 27 luglio 2010 è stata posta in amministrazione straordinaria e il 26 marzo 2012 in stato di liquidazione coatta amministrativa, e della quale il tribunale di Firenze ha dichiarato lo stato di insolvenza il 7 novembre scorso. L’onorevole Verdini è indagato a Firenze anche per truffa aggravata ai danni dello Stato per i finanziamenti pubblici ricevuti (indebitamente, secondo le accuse) dalle testate Il giornale della Toscana, Metropoli Day e Il cittadino.
Pier Luigi Bersani non si stupisce della campagna mediatica di Silvio Berlusconi. A margine di un incontro con gli ambasciatori del sud-est asiatico, il segretario Pd ha risposto così a chi gli chiedeva un commento sulla presenza di Berlusconi in tv: "E' l'uica cosa che sa fare... Lasciamoglielo fare".
"Appare ormai quasi certo l'impegno diretto o comunque molto forte di Mario Monti nell'imminente campagna elettorale che rende evidente lo scontro tra due modelli di sviluppo fra loro incompatibili e soprattutto svelando l'inganno dei governi tecnici. E mentre i poteri forti internazionali rifiutano qualsiasi mediazione e intendono continuare a gestire direttamente il governo dell'economia, la candidatura di Antonio Ingroia potrebbe mutare il segno degli equilibri e dei rapporti di forza". Lo ha affermato Orazio Licandro, componente del comitato promotore dell'Assemblea 'Io ci sto'. "Insieme al movimento arancione, all'Idv, ai sindaci - ha aggiunto - a tanti esponenti della società civile democratica e progressista e ad Antonio Ingroia, il Pdci lavora alla ricerca di un proficuo dialogo con il candidato premier Pier Luigi Bersani, il Pd e l'intera coalizione di centrosinistra per spezzare la dittatura dei mercati e del potere finanziario, per avviare nel Paese una nuova stagione di politiche sociali e per il lavoro senza le quali sarà inimmaginabile ogni ipotesi di ripresa economica, culturale e democratica".
Ma come dopo tutto quello che ha fatto e fa il corriere per candidare Monti , esce con un sondaggio che dice che gli italiani lo vogliono a casa???? hahahahhaha Non e' possibile Se questo sondaggio lo legge anche lui credo come gli consiglia Bersani stara' fermo che poi a Maggio diventa Presidente della Repubblica . B)
la russa ha concordato con berlusconi la scissione, ma se sperava che questa nuova formazione potesse recuperare meloni e crosetto ha fatto male i suoi calcoli, hanno smentito di aver aderito a "centrodestra nazionale", e come praticamente tutte le forze politiche aspettano di capire che mosse farà monti per regolarsi di conseguenza
Richetti verso il Parlamento ma ha bisogno della deroga Il presidente dell'Assemblea legislativa, renziano, pronto a correre per un posto a Roma ma esiste un problema di incompatibilità. Questa sera la direzione regionale del Pd. Il voto delle primarie in Emilia sarà il 30 dicembre
richetti è una brava persona però se eletto NON DEVE ROMPERE LE PALLE!!! già bersani avrà 20000000000 di problemi quindi o si va a roma per aiutare o si rimane a casuccia
Monti, Formigoni: "Spero che accetti di scendere in campo a guida moderati"
Roma - 18 dic (Prima Pagina News) "Sto svolgendo un lavoro affinché il Popolo della Libertà schieri una lista di laici, cristiani e moderati che sia capeggiata dall'attuale presidente del Consiglio. Spero che Monti accetti di scendere in campo alla guida dei moderati. E spero che in Lombardia ci sia uno schieramento analogo che sostenga la candidatura di Albertini. Tutti si augurano che Monti si pronunci giovedì sciogliendo le riserve, così il quadro sarà più chiaro". Con queste parole il presidente uscente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ha risposto, nel corso dell'incontro con la stampa in occasione della sottoscrizione dell'accordo fra Regione e Coldiretti in vista dell'Expo, a chi gli chiedeva quale sarà la sua posizione politica in vista delle prossime elezioni nazionali e regionali.
Penso che piuttosto grillino molto meglio arancione almeno siamo cugini se poi ci si intendera' ancora meglio. :* <span class="idc-smiley"><span style="background-position: -24px 0pt;"><span> xD </span></span></span> <span class="idc-smiley"><span style="background-position: -36px 0pt;"><span> ;) </span></span></span>
ventoacqua 138p · 639 settimane fa
McFabbio2 131p · 639 settimane fa
Ricordo che la soglia di sbarramento al senato per le coalizioni è il 20%, quindi chi è sotto quella soglia deve fare una lista unica.
Continuo ad aggiornarla nei prossimi giorni, fino a quando le alleanza non saranno chiarite:
IBC 40,5% (PD 33.5%, SEL 5.5%, PSI 1,0%, Altri 0.5%) Seggi: 183 (PD 154, SEL 29, PSI 0)
Coalizione Berlusconi: 19,0% (PdL 16.5%, Destra 2%, altri CD 0,5%) Seggi 55 (PdL 51, Destra 2, Altri CD 2)
M5S: 16,0% Seggi: 44
Listone Monti (UDC, FLI, Montezemolo, Grande Sud, MPA) 10%. Seggi 22
Lega 5,5% Seggi: 10
Listone Ingroia (De Magistris, IdV, Verdi, PdCI, PRC) 5,5% Seggi 1
Fermare il Declino 2,5% Seggi 0
Altri 1,0% Seggi 0.
gianlu3 pisapiano 128p · 639 settimane fa
Mauro 148p · 639 settimane fa
fbo64 115p · 639 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 639 settimane fa
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Minchia, potevo andarci, a saperlo.
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
PD 36,3
SEL 5,8
PDL 18 (due punti e mezzo su)
LN 4,6
Grulli 13,8 (- quattro punti)
UDC 5,6
ITALIA FUTURA PER MONTI 3,2
LA DESTRA 2,2
IDV 1,9
GIANNETTO 1,1
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
IBC 154
SILVIO 100
CENTRO 23
GRULLO 23
FS IDV ARANCIONI VERDI 6 (RILOL)
ALTRI 3
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
IBC 152
SILVIO 88
CENTRO 37
GRULLO 24
FS IDV ARANCIONI VERDI 5 (LOL)
ALTRI 3
alexmad86 112p · 639 settimane fa
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Bersani vs. Berlusca vs Grullino 38-19-16 (27 nessuno)
Bers vs. Monti vs. Grullino 28-31-17
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Centro 33
Destra 25
Sx 6
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
No 53
Si 38
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
38 Silvio
13 Monti
9 Prodi
40 Tutti
Luigi De Michele 118p · 639 settimane fa
Ma ci rendiamo conto della gravità di un'affermazione del genere?
McJulio 146p · 639 settimane fa
ventoacqua 138p · 639 settimane fa
“E’ chiaro che non abbiamo fatto abbastanza per affrontare la vergogna di questa violenza”, ha detto il portavoce della Casa Bianca Jay Carney annunciando che Obama intende muoversi “nelle prossime settimane”.
Tra le armi d’assalto ci sono anche i fucili semi-automatici come il Bushmaster AR-15 usato da Adam Lanza quando venerdì scorso ha massacrato 20 bambini di una scuola elementare in Connecticut e 6 adulti."
Oh, sta a vedere che per una voltasi passa dalle parole ai fatti....
Mauro 148p · 639 settimane fa
Carissime e carissimi, sono candidato a Roma alle primarie per la scelta dei candidati del Pd alle prossime elezioni politiche. Chi ha avuto la pazienza di seguirmi su queste pagine mi conosce abbastanza per comprendere che, data la nostra battaglia infruttuosa per archiviare il porcellum, non potevo percorrere altre strade per arrivare alle candidature del Pd. Si vota domenica 30 Dicembre, dalle 8.00 alle 20.00 nei circoli del Pd. Possono votare quanti si sono registrati per le primarie del 25 novembre e 2 Dicembre e gli iscritti al Pd. Sarà un'altra bella domenica di partecipazione democratica per ricostruire fiducia nella politica e nei partiti. Spero di avere l'onore del vostro sustegno. Presento la mia candidatura sabato 22 Dicembre, alle 17.00, alla Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, via Ostiense 106 Roma. Il futuro ha radici antiche. La dignita della persona che lavora è la bussola del cambiamento progressivo.
Mauro 148p · 639 settimane fa
Sotto Fabbio ne ha pubblicato addirittura un altro! Ora cambio i riferimenti al nuovo
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 639 settimane fa
Don Andrea Gallo si candida in diretta nelle liste Amnistia Giustizia Libertà!
Pannella a Roberto Saviano: se dichiari che ti candidi nelle liste Amnistia Giustizia Libertà, io BEVO!
Pannella a Vasco Rossi: se dichiari che apri le candidature nelle liste Amnistia Giustizia Libertà, io BEVO!
Diretta live video: http://www.youtube.com/user/radioradicaletv/featu...
Pirata Romano 145p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
ventoacqua 138p · 639 settimane fa
rinocasciolp 125p · 639 settimane fa
UDC "NON PIU PROBELA POLITCO BERLUSCONI, MA PROBLEMA SANITARIO!
McJulio 146p · 639 settimane fa
Quanto al risultato elettorale del Pdl, Berlusconi ha spiegato di puntare al 40%, ma "dipende dalla quantità di ore televisive che potrò avere: ho un credito rispetto al Pd, che solo a novembre ha avuto 124 ore. Nello specifico, 36 a Bersani, 28 a Renzi e 24 a Vendola".
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Pirata Romano 145p · 639 settimane fa
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
Il leghista Calderoli annuncia la presentazione di "una richiesta per messa in stato di accusa del presidente Napolitano per attentato alla Costituzione per aver firmato il decreto legge in materia elettorale senza aver accertato che ci fosse una consultazione con tutte le forze politiche".
Luigi De Michele 118p · 639 settimane fa
Vengono a sfogarsi i peggio criminali con le peggio offese.
Vengono puntualmente cancellati i commenti e bannati gli utenti.
McFabbio2 131p · 639 settimane fa
L'ultimo sondaggio di lunedì 10 dicembre vede il Pd stabile al 34% rispetto alla settimana precedente.
Effetto ricandidatura del Cavaliere sul Popolo della Libertà, salito in sette giorni dal 16 al 18%. Il Movimento 5 Stelle continua a perdere terreno e si ferma al 15%. L'Udc si conferma al 7% "non cresce nonostante l'affollamento al Centro". Ferma anche la Lega Nord al 6,5%. Sel di Vendola stabile al 6, mentre Idv e Fli sono al 2,5%. Stesso valore per La Destra di Storace, salita di mezzo punto dopo la candidatura del suo leader alla Regione Lazio. Il sondaggio è stato effettuato lunedì 10 dicembre (500 casi metodologia C.A.T.I.)
Martedì, 18 dicembre 2012 - 15:37:00
Il Partito Democratico si conferma la prima forza del Paese ed è stabile al 33,5%. Nell'ultima settimana il Popolo della Libertà (stimato ancora unito e prima della scissione di Ignazio La Russa) è cresciuto di un altro punto percentuale passando dal 17 al 18%. Continua invece il calo del Movimento 5 Stelle, sceso rispetto al 10 dicembre di un punto (dal 15 al 14%). La flessione di Beppe Grillo dallo scorso mese di luglio è di ben 4,5 punti. La Lega Nord è ferma al 6,5%. Sinistra Ecologia Liberta sale di mezzo punto dal 5,5 al 6%. L'Italia dei Valori perde ancora e scivola al 2% (-0,5). La Federazione della Sinistra è stabile al 3,5%. Balzo in avanti dei partiti dell'area di centro filo-Monti, che, complessivamente, raggiungono l'11,5% rispetto al 9 di sette giorni fa. In crescita sono il movimento di Oscar Giannino, Italia Futura di Montezemolo e Fli. Mentre resta ferma al 6% l'Udc di Casini.
MA QUESTA GENTE FA I SONDAGGI O DA' I NUMERI A HOTDOG?
McJulio 146p · 639 settimane fa
Non è un caso che Massimo D'Alema, nei giorni scorsi, abbia detto che troverebbe "strano" ritrovarsi Monti "leader di Cicchitto" dopo che il Pdl ha sfiduciato il suo governo e il Pd, invece, l'ha sostenuto. Il riferimento dell'ex ministro degli Esteri non era solo alle avance di Silvio Berlusconi nei confronti del presidente del Consiglio, dietro quelle parole, raccontano, c'era di più, ovvero l'allarme scattato nel Pd per gli appoggi entusiastici che le cancellerie europee e il mondo della finanza hanno ribadito la scorsa settimana nei confronti di Monti. La convinzione che gira tra diversi dirigenti Pd è che quegli ambienti reputino insufficiente il Quirinale come 'presidio' per quella linea politica che Monti rappresenta e, per questo, starebbero chiedendo a Monti di giocarsi il tutto per tutto. E' vero che l'area moderata al momento non raccoglie molti consensi, ma proprio per questo la candidatura del professore pare a molti capi di governo e 'folletti' della finanza l'unica possibilità per arginare un Pd che con le primarie ha preso un abbrivio più deciso di quello che si pensava.
Monti continua a non scoprire le carte, nonostante Bersani abbia fatto capire di essere pronto ad una campagna elettorale decisa, ma non ostile, proprio per non pregiudicare una possibile convergenza nel dopo elezioni. Dall'altra parte, però, non sembra siano state date garanzie e le voci che arrivano indirettamente al Pd parlano di un Monti deciso a spezzare l'asse tra Bersani e Vendola per poi riproporre una sorta di 'larghe intese' bis, magari solo con la parte più montiana del Pdl. La mossa del governo di prevedere un comma che permette alle "componenti" di gruppi parlamentari di non raccogliere le firme per le elezioni va proprio in questa direzione, secondo il Pd. Ma uno scenario del genere metterebbe a rischio la stessa tenuta del partito, un conto è il centro che si aggrega all'alleanza Pd-Sel, altra cosa è un centro che lavora per scomporre anche il centrosinistra. Quella sarebbe una dichiarazione di guerra. Per ora Bersani mostra fair play e attende. La verità si saprà venerdì.
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
ahahahahahahahahahahahahahahahah
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
Martens "evidentemente non vuol far vedere di essere stato influenzato da me. E' una scusa per gli altri colleghi. Ne ho discusso con Lopez". Così Berlusconi a 'Porta a porta', risponde a Martens, presidente Ppe,che ha negato che Monti fosse stato invitato a Bruxelles dopo la sollecitazione di Berlusconi.
rinocasciolp 125p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
Restando in tema 'squadra del segretario' alle primarie, le porte del listino e quindi del Parlamento potrebbero aprirsi anche per Roberto Speranza, coordinatore del comitato Bersani nonché segretario regionale del Pd in Basilicata. Speranza potrebbe infatti lasciare il suo posto in lista per le primarie a qualche altro esponente del partito lucano. E poi Alessandra Moretti, che proprio oggi nel forum a Repubblica.it ha dichiarato che in effetti su di lei - come sugli altri - ancora non è stata presa una decisione: potrebbe fare le primarie oppure finire nel listino (come sembrerebbe più probabile da fonti interne Pd).
La segreteria. Una delle idee in campo è di inserire nella lista di Bersani anche alcuni membri della segreteria nazionale. A sentire i rumors di Palazzo, dovrebbe rientrarci la responsabile Scuola Francesca Puglisi e altri. Di certo, non i leader dei Giovani turchi, Stefano Fassina e Matteo Orfini, che sono anche esponenti della segreteria nazionale, ma faranno le primarie e stanno già raccogliendo le firme per correre.
Parlamentari uscenti. Nel 10 per cento del segretario potrebbero rientrare i capigruppo del Pd nelle commissioni parlamentari, in virtù del fatto che hanno portato avanti determinate battaglie legislative di ambito nazionale. E' il criterio per cui la quota del segretario potrebbe comprendere Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione Giustizia alla Camera e in prima fila negli scontri contro il Pdl durante il governo Berlusconi; Pier Paolo Baretta, capogruppo in commissione Bilancio a Montecitorio; Roberto Della Seta, capogruppo in commissione Ambiente al Senato. Tutti e tre stanno per concludere il loro primo mandato parlamentare.
Ma in lista con Bersani potrebbe esserci anche il capogruppo dei Democratici alla Camera Dario Franceschini, che ha due mandati alle spalle, e il numero due del Pd, Enrico Letta, anche lui con due mandati parlamentari compiuti. Mentre dovrà correre alle primarie Anna Finocchiaro, capogruppo Dem al Senato che ha già svolto sette mandati. Convinta dallo stesso Bersani, Finocchiaro è stata una delle dieci persone che hanno chiesto la deroga allo statuto per ricandidarsi oltre il terzo mandato.
fbo64 115p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
Così il Cavaliere a 'Porta a porta'
McJulio 146p · 639 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 639 settimane fa
La settimana prossima deporrà Grillo e punterà anche lui al 100%
Mauro 148p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
Così il Cavaliere a 'Porta a porta'
McJulio 146p · 639 settimane fa
Se una componente si costituisse in Parlamento anche pochi giorni prima della fine della legislatura e prima della convocazione dei comizi, e si presentasse quindi alle elezioni senza raccogliere le firme, per il principio che premia il diritto politico a candidarsi, in base alla giurisprudenza, la passerebbe liscia.
Il sospetto dei partiti di maggioranza è che la norma serva a due possibili componenti in corso di gestazione: quella dei pidiellini filomontiani, che hanno dato prova di sè alle ultime votazioni in parlamento. E quella degli ex An, che stanno per dare vita a centrodestra nazionale.
nunzioPugno 133p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
C’è anche la casella del Quirinale da sistemare. Pier Luigi Bersani sa che Mario Monti non vi aspira in particolar modo, però è convinto che se il centrosinistra gli offrisse la presidenza della Repubblica Mario Monti si guarderebbe bene dal rifiutarla. Ma c’è un intoppo. Silvio Berlusconi, con la spregiudicatezza politica che lo caratterizza, avrebbe in mente un colpo a sorpresa: far convergere i voti del centrosinistra sulla candidatura al Colle di Romano Prodi. Questa mossa metterebbe in forte imbarazzo il Partito democratico: come dire di no di fronte al nome del fondatore dell’Ulivo? Invece sembra ormai fuori dai giochi quirinalizi, anche se ha uno sponsor d’eccellenza come Giorgio Napolitano, l’ex premier del centrosinistra Giuliano Amato.
Ma mentre Pier Luigi Bersani immagina gli assetti istituzionali di un futuro sempre più prossimo, Massimo D’Alema mette il Partito democratico in guardia. Niente facili ottimismi, avverte il presidente del Copasir, perché Napolitano “ci farà ancora ballare”. Per farla breve, D’Alema è convinto che in molti cercheranno fino all’ultimo di contrastare la nascita di un governo a guida Pd.
fbo64 115p · 639 settimane fa
"Crisi? Io sono assolutamente convinto di non essere responsabile della situazione di crisi".
"Certo - riconosce l'ex premier - sono stato frenato da due cose: la mancata riforma costituzionale e il non aver mai avuto una maggioranza completa. Ho dovuto sempre trattare con i partiti minori
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
"Avete bisogno di me e quindi non mi astengo quando sento il dovere di portare soccorso a chi ha bisogno".
Italiani stanchi di me? Lo dirà il voto - ha aggiunto -. Ho avuto inviti pressanti a non lasciare che la situazione nel Paese degradi".
gli inviti pressanti saranno quelli della figlia marina e di confalonieri
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
"Serve un rinvio del voto di una o duesettimane altrimenti si può generare caos soprattutto per le elezioni all'estero". Lo chiede il PdL con una nota del Settore elettorale del partito, che indica nel 24 febbraio o 3 marzo le date possibili per le urne.
"Di fronte al rischio di democrazia elettorale, il rinvio del voto di una o due settimane - prosegue la nota - consentirebbe certamente agli Uffici centrali ed esteri di poter operare in maniera precisa e puntuale, senza inficiare il corretto voto all'estero".
ora il problema è il voto all'estero, ahahahahahahahahahah
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
Sarebbe un disastro per il Carroccio e per l'Italia
McJulio 146p · 639 settimane fa
pussipussi 105p · 639 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 639 settimane fa
adesso non ho letto le prove, nè fatto simulazioni.
ma alle prove di selezione del TFA in matematica c'erano domande del tipo: "in quale libro degli elementi di euclide c'è la seguente prop?" oppure chi "chi ha vinto il premio fields nel 19..?".
non so secondo voi, ma secondo me queste domande non servono a nulla. non valutano nulla, o cmq non la capacità di essere buoni insegnanti.
ripeto, non so ke genere di domande c'erano stavolta, ma se erano come quelle, temo di capire il disappunto.
McJulio 146p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
Ho fatto pressione perché fosse invitato a riunione Bruxelles
nunzioPugno 133p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
nunzioPugno 133p · 639 settimane fa
alexmad86 112p · 639 settimane fa
ps è 51 anni più giovane di Berlusconi
LorenzoRM 103p · 639 settimane fa
Mauro 148p · 639 settimane fa
Ditemi quello che volete, che la scuola è ingiusta, che i raccomandati ci sono sempre, che i posti a disposizione sono pochi... dirò che avete ragione. Ma se c'è una selezione io l'affronto. Se non la supero, ritento la prossima volta. Non tento di sbugiardare il test, cerco di prepararmi meglio la prossima volta
Mauro 148p · 639 settimane fa
secondo me tra poco si crea un putiferio :)
alexmad86 112p · 639 settimane fa
L'agenzia di rating Usa toglie Atene dal baratro del "selective default" e riporta il voto ellenico a B- grazie all'accordo con la Troika e all'arrivo dei primi 34,9 miliardi di aiuti internazionali.
xD
deleted5181689 111p · 639 settimane fa
Primarie Pd, Reggi: "Sulle regole si doveva osare di più. Sto ragionando"
pussipussi 105p · 639 settimane fa
Quelli del pdl stanno comprendendo che sta' per finire la pacchia , e vogliono allungare la legislatura!!, ma ora vedremo chi e' che comanda .
Le elezioni se non il 17 che si facciano il 24-2-2013. <span class="idc-smiley"><span style="background-position: -24px -36px;"><span> :@ </span></span></span>
Fabio 130p · 639 settimane fa
http://video.repubblica.it/politica/ciao-il-tuo-a...
Actarus 107p · 639 settimane fa
ho iniziato a fare il sondaggio ma mi sono interrotto. Manca la Lista Arancione!
Fabio 130p · 639 settimane fa
perchè altrimenti sarabbe ingiusto e incivile
McJulio 146p · 639 settimane fa
Il Partito Democratico si conferma la prima forza del Paese ed è stabile al 33,5%. Nell'ultima settimana il Popolo della Libertà (stimato ancora unito e prima della scissione di Ignazio La Russa) è cresciuto di un altro punto percentuale passando dal 17 al 18%. Continua invece il calo del Movimento 5 Stelle, sceso rispetto al 10 dicembre di un punto (dal 15 al 14%). La flessione di Beppe Grillo dallo scorso mese di luglio è di ben 4,5 punti. La Lega Nord è ferma al 6,5%. Sinistra Ecologia Liberta sale di mezzo punto dal 5,5 al 6%. L'Italia dei Valori perde ancora e scivola al 2% (-0,5). La Federazione della Sinistra è stabile al 3,5%. Balzo in avanti dei partiti dell'area di centro filo-Monti, che, complessivamente, raggiungono l'11,5% rispetto al 9 di sette giorni fa. In crescita sono il movimento di Oscar Giannino, Italia Futura di Montezemolo e Fli. Mentre resta ferma al 6% l'Udc di Casini.
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_18/le...
Stackx 96p · 639 settimane fa
Quanto alla Lombardia, Formigoni non ha dubbi: il candidato giusto è Gabriele Albertini e non Roberto Maroni. L’auspicio del “Celeste” è per una “formazione moderata”, che si aggreghi sul “modello del Popolari Europei” sia a livello regionale che in vista delle elezioni politiche del 2013
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Cronistoria delle dichiarazioni del magistrato sulla sua possibile discesa in campo. Tra dinieghi, smentite a mezze aperture. Fino all'adesione al Movimento Arancione e alla decisione di chiedere l'aspettativa al Csm per «motivi elettorali»
Fabio 130p · 639 settimane fa
sono incavolato NERO
DJ Bettino Renzosh 134p · 639 settimane fa
Poi qualcuno mi spiega come si conciliano l'eternizzazione della Bindi (e l'accordo di maggioranza con l'Udc) con il promesso avanzamento nei diritti civili: unioni gay, biotestamento, fecondazione assistita etc.
Mauro 148p · 639 settimane fa
Il nostro sondaggio è già vecchio
gianlu3 pisapiano 128p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
mcmalinoski 148p · 639 settimane fa
gianlu3 pisapiano 128p · 639 settimane fa
Fabio 130p · 639 settimane fa
Il commissario Ue Rehn: serve continuità nelle politiche di bilancio
«È essenziale che l'Italia si mantenga fedele al programma di risanamento, ed è essenziale che vi sia continuità nelle politiche di bilancio» anche dopo le elezioni, ha detto il commissario Ue agli affari economici Olli Rehn.
video
Bankitalia: a ottobre deficit corrente della bilancia dei pagamenti di 245 milioni
Intanto Bankitalia rende noto che il conto corrente della bilancia dei pagamenti evidenzia a ottobre un disavanzo pari a 245 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -2,32 miliardi dell'ottobre 2011 e ai -2,58 miliardi del settembre 2012.Saldo positivo e in miglioramento, invece, per il conto finanziario che, sempre a ottobre, evidenzia un avanzo di 5,783 miliardi, rispetto al saldo positivo per 3,288 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente.
Verso calo del debito pubblico italiano
La commissione europea sottolinea che il debito pubblico italiano aveva toccato il 120,7 per cento del Pil lo scorso anno e che è previsto al 126,5 per cento nel 2014. «In base alle politiche attuale, sul medio termine e oltre il debito seguirebbe una dinamica di declino. Ma è necessaria una forte determinazione per evitare sforamenti sulle politiche di bilancio, dato che il miglioramento dei saldi atteso sul 2014 risulta impegnativo sia per gli standard internazionali - rileva l'esecutivo Ue nello studio - sia per quella che è la storia del paese».
Corte Conti: rigore mai più in discussione
Che il controllo sul debito pubblico sia strategico per garantire la stabilità del sistema nei prossimi anni lo mette in evidenza anche la magistratura contabile. «Nessuno potrà mettere in discussione i principi di serietà e rigore sui conti pubblici; sono acquisizioni non più rinunciabili», ha detto il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, in occasione della chiusura delle celebrazioni per i 150 anni.
I rischi aumentano se l'avanzo primario non si rafforza
«I rischi sarebbero molto maggiori - avverte Bruxelles - se l'avanzo primario tornasse a valori più deboli, simili a quelli viti nella media del periodo 1998-2012. Per questo, l'obiettivo chiave dovrebbe essere quello di concentrarsi risolutamente sulle misure volte a garantire la sostenibilità e a ridurre il debito».
Pablito_Forza Troika 109p · 639 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 639 settimane fa
Stiamo assistendo ad una nuova guerra semantica. La guerra più importante. Nello stesso momento in cui Berlusconi 'dà e toglie' socialdemocrazia, 'dà e toglie' comunismo, sta tornando a giocare le sue carte migliori, sta tornando a dettare il gioco. Berlusconi, pur non incutendo più paura come un tempo, può far male se lasciato libero di creare la realtà. Nelle prossime settimane, le forze progressiste dovranno evitare di finire nei vecchi contenitori, nelle vecchie etichette, nei vecchi abiti. Le forze progressiste hanno il dovere, l'urgenza e, perché no, l'opportunità di partecipare alla guerra, usando a proprio piacimento parole chiave come 'liberale', 'moderato', 'fascista', 'conservatore', etc. Occorre bloccare il rifacimento della facciata dell'avversario svelandone la mancanza dell'edificio e, di contro, imporre la propria radiosa 'architettura'.
McJulio 146p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
McJulio 146p · 639 settimane fa
"Insieme al movimento arancione, all'Idv, ai sindaci - ha aggiunto - a tanti esponenti della società civile democratica e progressista e ad Antonio Ingroia, il Pdci lavora alla ricerca di un proficuo dialogo con il candidato premier Pier Luigi Bersani, il Pd e l'intera coalizione di centrosinistra per spezzare la dittatura dei mercati e del potere finanziario, per avviare nel Paese una nuova stagione di politiche sociali e per il lavoro senza le quali sarà inimmaginabile ogni ipotesi di ripresa economica, culturale e democratica".
McCommodo 126p · 639 settimane fa
pussipussi 105p · 639 settimane fa
Pablito_Forza Troika 109p · 639 settimane fa
Fabio 130p · 639 settimane fa
GlassSteagall 119p · 639 settimane fa
Fabio 130p · 639 settimane fa
Il presidente dell'Assemblea legislativa, renziano, pronto a correre per un posto a Roma ma esiste un problema di incompatibilità. Questa sera la direzione regionale del Pd. Il voto delle primarie in Emilia sarà il 30 dicembre
richetti è una brava persona però se eletto NON DEVE ROMPERE LE PALLE!!! già bersani avrà 20000000000 di problemi quindi o si va a roma per aiutare o si rimane a casuccia
GlassSteagall 119p · 639 settimane fa
Roma - 18 dic (Prima Pagina News) "Sto svolgendo un lavoro affinché il Popolo della Libertà schieri una lista di laici, cristiani e moderati che sia capeggiata dall'attuale presidente del Consiglio. Spero che Monti accetti di scendere in campo alla guida dei moderati. E spero che in Lombardia ci sia uno schieramento analogo che sostenga la candidatura di Albertini. Tutti si augurano che Monti si pronunci giovedì sciogliendo le riserve, così il quadro sarà più chiaro". Con queste parole il presidente uscente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ha risposto, nel corso dell'incontro con la stampa in occasione della sottoscrizione dell'accordo fra Regione e Coldiretti in vista dell'Expo, a chi gli chiedeva quale sarà la sua posizione politica in vista delle prossime elezioni nazionali e regionali.
pussipussi 105p · 639 settimane fa
Mauro 148p · 639 settimane fa
pussipussi 105p · 639 settimane fa