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a bologna, la sinistra ai minimi storici alle politiche è andata oltre il 50%, pdl e lega sono arrivati terzi, dietro il m5s. non vedo come nel voto amministrativo (dove storicamente la sinistra è più forte) il centrodestra possa pensare di contendere la città al pd. nello specifico, bernardini è quello che dopo lo scandalo di delbono è riuscito a prendere poco più del 30%, staccato di oltre il 20% da merola, un candidato mediocre.
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2 risposta · attivo 595 settimane fa
Ricordo che Cofferati era criticato per i metodi opposti di Merola. Troppo "legalitario"... Uno sceriffo..
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bologna comunque non è più il fiore all'occhiello del partito. il pd ormai punta su altre città, in particolare firenze e torino. e al sud, bari e salerno.
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Renzi non dice niente sui congressi provinciali taroccati?
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2 risposta · attivo 595 settimane fa
Secondo me non dirà nulla.
Il suo principale errore l'anno scorso è stato perdersi nella stucchevole discussione sulle regole, non penso ci ricadrà.
Lascerà fare il lavoro sporco al comitato elettorale.
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Come si fa su Google Maps a far comparire sulla mappa tutte le ubicazioni delle sedi di un partito politico?

Tutte.

Anche con la mappa in scala ampia.
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Scoppia la pace tra Bindi e Brunetta dopo lo scontro sull'Antimafia
Lunga e sorridente chiacchierata tra i due in Transatlantico dopo il duello degli ultimi giorni

:D
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BOLOGNA - “Un appello al ministro Mauro per l’impiego dell’esercito” e uno ad Alfano per “ottenere rinforzi nell’organico di polizia”, perché “Bologna è ostaggio di anarchici, nomadi e criminalità”. Il capogruppo leghista Manes Bernardini risponde così all’occupazione anarchica dello stabile di via Saliceto, questa mattina in Bolognina.
Bernardini predica ancora una volta il “pugno di ferro”, perché “contro la violazione della proprietà privata non può esserci alcuna indulgenza”. Ma per questo serve “una decisa volontà politica, che oggi manca” e “rinforzi d’organico”.
“Oggi in Bolognina domina la rassegnazione e ormai tutto è tollerato. Sia chiaro: le occupazioni non sono protesta politica, sono reato e come tali vanno perseguite, con fermezza e senza attenuanti”.
“Se gli ultimi sindaci ci sono riusciti a New York possiamo farcela anche a Bologna, bastano la volontà politica e azioni decise di repressione, contrasto e prevenzione”. Del resto - per Bernardini - questa è l’ultima ed estrema carta che dobbiamo giocare per sottrarre Bologna ai parassiti che la stanno rovinando”.

attenzione a bernardini per le prossime elezioni comunali di bologna
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3 risposta · attivo 595 settimane fa
Garantisco io che a meno di bombe atomiche, Bernardini a Bologna non passa.
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..Gli anarchici di Via Saliceto (vicino casa mia ) li hanno già sgomberati..Bernardini e la Lega ormani non contano unamazza..
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ultimamente noto che molti si stanno avvicinando alle posizioni (populiste) di bernardini
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appena comprato il nexus 5
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Renzi: "La politica parli di lavoro, non di Berlusconi". "Disoccupazione record e la politica di che parla? Di come cambiare il sistema del lavoro? No, di come votare decadenza di Berlusconi". Matteo Renzi interviene su Twitter e sul suo sito sul dibattito sulla decadenza di Berlusconi: "Occupiamoci dei problemi delle famiglie italiane, di tutti gli italiani, non solo di un italiano. I senatori sono ben pagati per la propria attività e sono in parlamento per le proprie idee - aggiunge - sarebbe davvero curioso se oggi se ne vergognassero al punto da nascondersi dietro il voto segreto. Ci mettano la faccia e votino. Però nel frattempo, possiamo parlare di Italia?".
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8 risposta · attivo 595 settimane fa
populismo allo stato puro.
la mummia cinese E' il problema più grosso dell'Italia.
la sua eliminazione politica,è la base sulla quale iniziare a costruire qualsiasi cosa.
comprese le stro...e che c'ha in mente Renzi

p.s.
se ne ha...
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Berlusconi lo sconfiggi solo nelle urne, se non ti è chiaro il vent'ennio berlusconiano e i limiti dell'antiberlusconismo non sarai mai in grado di sconfiggerlo.
Rispondi
"...Berlusconi lo sconfiggi solo nelle urne..."

********************

in Italia votano gli italiani....non un altro popolo.
se non ti è chiaro...sapevelo.
Rispondi
p.s.

un buon sistema per abbattere la "disoccupazione record" e creare posti di lavoro per i giovani è
cassare la macelleria sociale Fornero.
in questo modo si liberano 200k posti di lavoro all'anno per i prossimi 3 anni.
ma nessuno ne parla...men che meno Renzi,
che condivide in toto la porcata sulla pensioni.
per cui...di che sta parlando questo qua ???
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La riforma delle pensioni della Fornero è l'unico motivo per cui i nostri bond non sono ancora a livello spazzatura, e non abbiamo ancora fatto default.
Il giorno in cui vogliamo fallire tocchiamo pure quella riforma. Tra l'altro, toccarla equivale a dire che tutte le risorse disponibili da oggi all'eternità saranno messi nel sistema pensionistico.
Il tutto con la disoccupazione giovanile al 40% (che c'entra nulla con il turnover). Basta farlo, e aspettare i primi tumulti di piazza.
Rispondi
se portiamo l'eta' pensionabile a 46 anni creiamo 10 mln di posti e io mi posso pure ritirare al mare l'anno prossimo, quindi cosa aspettiamo?
Rispondi
Vabbè, Renzi ha detto cose ovvie, ma quelli che pensano che lui sia il peggiore di tutti i mali non lo ammetteranno mai.

A parte questo, Renzi ha sempre detto che, a parte gli esodati, la riforma Fornero sulle pensioni è una buona riforma. Ma ha anche sempre detto che la riforma del lavoro Fornero (quella a cui immagino si faccia riferimento quando si parla di "creare posti di lavoro per i giovani") è completamente sbagliata. L'ha sempre detto, eh. Mai sentito una volta dirgli l'opposto.
Rispondi
"...Renzi ha sempre detto che, a parte gli esodati, la riforma Fornero sulle pensioni è una buona riforma...."

**************************

apparte che gli esodati della solidarietà pelosa di Renzi non sanno che farsene,
apparte che per loro non farà un caxxo manco lui
(se e quando toccherà a lui...)
in un mercato del lavoro completamente fermo,anzi,in recessione,
bloccare completamente il turn over tra generazioni per 4-5-6 anni ,
NON è una buona riforma,
ma una stronzata pazzesca in solo danno delle classi più deboli del paese.
quanto sopra dovrebbe capirlo anche un bambino...ammenochè non sia uno sciocchino col giubbino come Renzino.
:)
Rispondi
Regione, la Noè ammette i rimborsi dei soldi dati in beneficenza http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/10/31/n...
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Il problema dell'Europa è squisitamente politico. Per me non è un problema la moneta che come dimostrato da tanti esempi concreti attuali e passati può giocare un ruolo importante ma se un'economia non funziona la moneta certa non la salva. Comunque la moneta sarebbe l'effetto.

Il punto è squisitamente politico ma soprattutto valoriale.

Oggi l'Europa chi rappresenta? Rappresenta i popoli europei? Dà risposte alla pluralità di voci dei popoli oppure è al servizio delle elite (non centra un bip il complottismo e vari rami).

L'Europa è la risposta alla globalizzazione? Più grandi più forti? Ma chi e che cosa diventa più grande?

Purtroppo sono disincatato e non penso che l'europa diventi o si avvicini a quel paradigma che tanti di noi hanno in mente.
Sono scomparsi dal dibattito europeo temi come l'eurobond. All'opinione pubblica vengono sottaciute importante scelte politiche. Non c'è discussione. C'è un deficit democratico grande come una casa.
Nascosto alla nostra opione pubblica grazie allo spauracchio Silvio... ma la lettera della BCE dico della BCE ripeto BCE non ha forse mortificato il principio democratico?

Laddove emerge discussione le scelte europee sono costantemente bocciate dalle varie società interpellate.

SInceramente non credo più in questo progetto.
Rispondi
3 risposta · attivo 595 settimane fa
non c'è più discussione perchè la Germania 8 e un codazzo di altri paesi nordici) non vuole che ci sia. Fanno la parte dei benefattori, di quelli che si sacrificano, che ci stanno a fa un favore a stare con noi. In realtà stanno guadagnando a discapito nostro.
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Non possiamo dare la colpa solo alla Germania. Noi che prospettiva abbiano dato all'Europa, quanto poteri siamo stati davvero disposti a darle? E soprattutto, abbiamo le carte in regola per fare le pulci agli altri?
Rispondi
Io non me la prendo con la Germania. Alla fine i tedeschi faranno su loro stessi ciò che hanno fatto sugli altri. E' evidente che l'opinione pubblica non riesce a confrontarsi su nulla nè in Germania nè in Italia.

L'Italia e la sua classe politica sono responsabili quanto i tedeschi della povertà valoriale, politica e prospettica dell'Europa.

Una cosa deve essere ben chiara non esisterà mai un' EUROPA che abbia la forma di uno Stato sia esso italiano che tedesco su queste basi.
Rispondi
************Gabriele Guaitoli
Elmo, la Germania attualmente si ritrova con una moneta largamente svalutata rispetto a quello che sarebbe il marco; questo significa che riescono a esportare a prezzi più bassi del normale ma allo stesso tempo importano a prezzi più alti (importano meno).
Se i paesi "deboli" escono dall'euro, questi sono fottuti perché esporteranno meno (meno lavoro) e sarà più conveniente importare (meno lavoro); inoltre, se uscire dall'euro significa farsi la propria moneta e swappare il debito e svalutare, questi qua che vantano miliardi e miliardi di crediti verso questi paesi "deboli", si ritroverebbe a fare degli assestamenti di bilancio da panico.

Insomma, l'Euro oggi come oggi (senza eurobond) avvantaggia pochi.
Sarebbe come se Nord e Sud avessero un praticamente perfetto federalismo fiscale: il Sud si impoverisce, fa debito, importa dal nord... ma prima o poi non ce la farebbe più a reggere, perché gli investitori non vorranno più prestare a regioni indebitatissime... e allora il Nord sarebbe nella merda perché avrebbe creato posti di lavoro per soddisfare una domanda in deficit del sud.
Se poi proprio gli va male, nel Sud vince le elezioni qualche populista che swappa il debito (pagato dal Nord coi soldi presi con le vendite al Sud).

Oggi l'Europa è un'Italia federale, e noi siamo il Sud.
______________________________________________

La tua analisi di partenza è condivisibile ma l'Italia può pagare i suoi debiti, a costi sociali altissimi lo so, ma ce la può fare con buone prospettive future. D'altra parte non ha scelta, uscire dall'euro avrebbe costi sociali ben peggiori.
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11 risposta · attivo 595 settimane fa
stai sereno, l'Italia non uscira'.
Uscira' prima la Francia (perche' li' i disoccupati fanno casino, non come i giovani in Italia) o la Germania (perche' rischia sempre di piu' il patatrac, con la situazione su target2 che si ritrova)
La Germania ti permette di aprire nuovi conti in marchi tedeschi nelle banche tedesche anche oggi, le banche di tutto il mondo si sono gia' organizzate per avere il software pronto per ritornare alle valute nazionali ormai da almeno un anno.

Ci sono rimasti solo gli elettori PD e SEL a credere che l'euro sia destinato a durare.
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Ok, l'euro finirà, come e' finito l'Impero Romano, o anche è' destinato a spegnersi il sole.

Ma io vorrei una previsione: tra un mese, tra un anno, tra dieci anni?

No, perché vorrei essere qui a darti ragione, nel caso...

Quanto ai conti aperti in marchi e ai software, mi piacerebbe avere un riscontro, altrimenti qualcuno potrebbe sospettare che si tratti di una "balla".
Rispondi
"Quanto ai conti aperti in marchi e ai software, mi piacerebbe avere un riscontro, altrimenti qualcuno potrebbe sospettare che si tratti di una "balla". "

Citare come fonte il blog di Beppe non vale.
Rispondi
Bert io non credo ai paradisi così come descritti da Fortini.

L'unica cosa certa è la continua perdita di ricchezza dal 2008 e la strada del taglio del welfare per recuperare competitività(o forse è una nuova formulazione della rivoluzione americana e inglese degli anni 80 Meno stato Più mercato?)
Io vorrei una privisione anche dai sostenitori della ripresa perché purtroppo questo mantra più volte è stato postato "nel futuro". QUando? Tra un mese, tra un anno, tra dieci anni?

Io non capisco l'approccio di Fortini ma non capisco neanche l'approccio unidirezionale tuo, per non parlare di Elmo.
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Una risposta implicherebbe un volume, ma privo a definire alcuni punti.

1) la crisi del welfare non è dovuta all'euro, ma alla globalizzazione. L'euro anzi è un tentativo di limitare gli effetti devastanti della globalizzazione, soprattutto per quanto riguarda i costi dell'energia.

2) allo stesso modo, la crisi del 2008 non è affatto dovuta all'euro, ma a cause diverse (subprime e bolla finanziaria)

3) la crisi del 2008 e' finita sostanzialmente due anni dopo. Persino l'Italia nel 2010 ha avuto un +1,3 di Pil. La ricaduta riguarda solo alcuni Paesi d'Europa, ed è dovuta di fatto alla crisi del debito, vale a dire al timore dei mercati che alcuni Paesi non riuscissero a pagare i loro debiti

4) ne consegue che è assurdo dare all'euro la colpa di una crisi che viene in prima battuta dalla finanza, e in seconda battuta dalla malagestione delle nostre finanze pubbliche.

Che poi la politica europea nella gestione della seconda parte della crisi sia stata miope, se non controproducente, siamo tutti d'accordo. Ma darne la colpa all'euro sarebbe come dare la colpa di un omicidio al coltello
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Hai detto tante cose giuste, ma non puoi dire che la crisi del debito non c'entri nulla con l'euro, non è onesto.

Non è un caso, gli spread dei Paesi periferici si sono alzati quando gli investitori hanno capito che l'Europa della solidarietà non avrebbe mai salvato la Grecia.

Che c'entra la Spagna con la crisi del debito? Nel 2007 era il 36% del pil, tra i più bassi d'europa, ben al di sotto della virtuosa Germania. Semplicemente, ha una moneta che non può sostenere, come la Grecia, il Portogallo e probabilmente anche noi.
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Caso mai allora la crisi e' dovuta al fatto che l'euro si è dimostrato uno "scudo" meno efficace di quanto si pensasse, e che molti speculatori hanno appunto speculato sulla sua rottura. Quindi la crisi e' stata dovuta in parte al fatto che c'è "troppo poco euro", vale a dire troppa poca integrazione tra i Paesi che ne fanno parte: questa e' la strada per risolvere i problemi.

Ma poi, senza euro, il debito pubblico sarebbe inferiore? O non sarebbe invece molto superiore, in quanto i sottoscrittori pretenderebbero interessi molto più elevati, in ragione di una moneta svalutata? E poi, a che ci servirebbe una moneta svalutata? Non sapete che l'unico settore che ha resistito in Italia in questi cinque anni sono le esportazioni, mentre ha ceduto la domanda interna? E l'effetto tipico di una moneta svalutata non è proprio quello di deprimere la domanda interna per favorire le esportazioni? Ma davvero credete che vale la pena impoverire la gente per cercare di fare concorrenza sul prezzo a cinesi e indiani?

L'Italia può reggere benissimo l'euro. Quello che non regge più e' un sistema Paese in declino, che non investe più sul lavoro, sul l'innovazione tecnologica, che ha un sistema giudiziario e burocratico da terzo mondo, che ha un terzo del territorio controllato dalla criminalità organizzata e dove la corruzione e l'evasione fiscale sono endemiche. Il ritorno alla liretta servirebbe solo a nascondere ancora una volta questi problemi, una specie di tisana del dottor Dulcamara per evitare di cambiare davvero le cose
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Non mi sembra di aver dato la colpa all'Euro.

Non mi sembra che tu abbia risposto..

La politica europea è stata vergognosa. La politica del Cattivi Vs Buoni. Dei compiti in casa. Dei ladri romani, corrotti ateniesi, virtuosi tedeschi. E non capisco come tanti di voi accettano totalmentee questi messaggi.

Del metalmeccanico super tutelato italiano a 1500 euro Vs del metalmeccanico tedesco a 3000 euro netti (anche qui ma come cazzo si calcola la competitività? boh).

Che piaccia o no questa è l'Europa attuale caro Bert non quella che vorremmo. Riforma fornero. Lavoro per nessuno. Sanità pessima.
Non mi sembra che l'Europa abbia intenzione di dare risposte su questo versante.

L'Europa ha fatto qualcosa contro il fenomeno delle delocalizzazioni? Delle multinazionali? La Germania aveva in CASA AMAZON con i campi di lavoro.

Mi sembra che pericolosamente l'europa stia diventando lo stato liberale dell'800. Libertà economica e proprietà privata.
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Per sovrammercato, ricordo la previsione di Ffortini sul Pil italiano 2013: - 6%.

Sfidando le previsioni di tutti gli istituti di ricerca
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giustissimo. Sono molto migliori le previsioni della commissione europea, benche' di qualche mese precedente alle mie:
http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/...

vi prego andate a rileggervele. Ripresa nel secondo semestre del 2012, crescita 2013 al + 0.4%, disoccupazione al 9.7% nel 2013

Adesso la ripresa ci sara' nei primi mesi del 2014 e bertwooster1 ci crede.
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Certo che solo chi fa previsioni sbaglia, basta saperlo quando ci si lancia.

Io non credo a nessuna previsione in particolare, ma soprattutto non a quelle che visto un primo trimestre a -1,5% non fanno che moltiplicare per quattro.

Sul futuro immediato c'è un sostanziale consenso di tutti gli enti di ricerca e delle istituzioni. Tra pochi giorni arriverà la prima stima del Pil del terzo trimestre, vediamo se confermerà la fine della caduta (sarà probabilmente un -0,1 congiunturale). La Spagna per esempio nel terzo trimestre ha già ritrovato il segno +
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Gli Usa attaccano Berlino sull'export che "indebolisce l'Eurozona"
Secondo il Tesoro americano la politica economica tedesca, tutta basata sulle esportazioni e poco sulla domanda interna, ha effetti devastanti per i vicini europei. Contestazioni rispedite al mittente: "Incomprensibili"
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Decadenza Berlusconi, Casini: “Voto sì, ma troppi errori”
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1 risposta · attivo 595 settimane fa
sono proprio contento che la mia amica Linda gli abbia dato la zaccagnata.
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ma è vero che la NSA ha intercettato telefonate tra giulio e giorgio? :o
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Ventidue senatori "innovatori" hanno promosso un appello al presidente del Senato Pietro Grasso affinchè non ascolti il parere della Giunta per il regolamento sul voto palese per la decadenza di Berlusconi. L'appello, lanciato da Luigi Compagna primo firmatario, Piero Aiello, Andrea Augello, Laura Bianconi, Giovanni Bilardi, Antonio Stefano Caridi, Federica Chiavaroli, Francesco Colucci, Nico D'Ascola, Roberto Formigoni, Antonio Gentile, Carlo Giovanardi, Marcello Gualdani, Giuseppe Marinello, Bruno Mancuso, Paolo Naccarato, Giuseppe Pagano, Luciano Rossi, Maurizio Sacconi, Francesco Scoma, Salvatore Torrisi e Guido Viceconte (e condiviso dal ministro Quagliariello che non lo ha formalmente sottoscritto per rispetto dell'autonomia parlamentare) è aperto all'adesione di tutti i colleghi senatori che ne condividano i contenuti.
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1 risposta · attivo 595 settimane fa
Astutissimi... Fingendo un appello in favore di Berlusconi gli ricordano che sono di fatto un gruppo autonomo su cui non può contare per far cadere il governo
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che bel sole!
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1 risposta · attivo 595 settimane fa
Qui invece e` pre-inverno. Saranno 12 la massima e 7 la minima.
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col cavolo che mi avete scritto una recensione al libro. va be' che non lo avete letto, ma manco quelli di tripadvisor sono davvero stati nei ristoranti
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mcfossil si fa il mazzo per fare il piu' moderno magazzino merci al mondo per la barilla e il giorno dopo quel minchione capellone se ne esce con la cosa contro i gay e il magazzino di mc rimane vuoto. poi dice che uno ha voglia di andare in pensione
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Ecco perché i graffiti non se ne vanno
Soprintendenza, bilancio, cambio dell'Iva: un anno per partire con la pulizia ma è già stop. Presto farà freddo
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/noti...

-.-"
merola e company devono capire che bisogna combattere questi delinquenti con pene severe
la politica buonista del poverini, bisogna capirli, studiamoli, comprendiamoli DEVE finirla

ridipingere i muri NON serve a niente perchè questi qua dopo 1 secondo tornano a risporcare tutto
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Globalizzazione addio, Wayel: "Bye bye Cina, torniamo in Italia"
La società del gruppo Termal porta la produzione di un nuovo scooter elettrico dall’Asia a Bologna, investendo 12 milioni di euro in uno stabilimento energeticamente autosufficiente. I lavori inizieranno a dicembre, previste 39 assunzioni

Qualche volta succede. Che un’azienda che finora produceva in Cina riporti la produzione in Italia. Succede a Bologna dove la Wayel, società del gruppo Termal, comincerà tra dicembre e gennaio i lavori per la costruzione di una nuova fabbrica in via Cerodolo da 7.100 metri quadri di superficie per lanciare la produzione del primo ciclomotore a energia solare, “Solingo”, in uno stabilimento completamente autosufficiente dal punto di vista energetico che produrrà più energia di quella che consuma. http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/10/31/n...
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p.s.
al netto delle aspettative onanistiche che molti qui hanno su Renzi,
io poco sotto ho fatto una proposta per creare 200k posti di lavoro / anno per i prossimi 3 anni.
Ora,
io non sono che un piccolo funzionario di una piccola azienda di 400 dipendenti,
Renzi invece si sta proponendo per diventare PdC di un paese di 60milioni di persone.
Sarà mica il caso che PRIMA di farlo si faccia venire pure lui in mente un’idea concreta e realizzabile,
per creare posti di lavoro, invece di criticare l’immobilismo degli altri
(molti dei quali se li ritroverà pure suoi compagni di strada al prossimo giro )
???
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... lo chiedo anche a voi ... cosi' per gioco ...

Ma secondo voi che diavolo hanno in mente i vari Psi,Verdi,Idv,Azione Civile e Prc e Pdci?

PSI
La cosa piu' probabile e' che sara' in lista con il PD,da non scartare l'ipotesi di una riedizione di RNP con Bonino e company o qualcosa di simil.
Ma credo che al 80% e' nel PD

Verdi
Beh meta' vorrebbero fare l'ala Verde alle europee con SEL ok,ma i "bonelliani"? Ma davvero si suicidano con Granata e quei due fessi del PD in Green Italy? ... bah! Possibile vederli in un modo o l'altro nel PD?

IDV
DI Pietro dice che si candidera' alle europee,una scelta del genere lo preclude a qualsiasi alleanza ... quindi?
Da solo per fare cosa?In alleanza con Azione Civile di Ingroia?
Prc-Pdci
Beh la posizione e' nota,bisognera' vedere i sub-movimenti post-congresso verso una lista con SEL
Rispondi
1 risposta · attivo 595 settimane fa
domani ricordiamoci di commemorarli (i defunti, intendo)
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Previsione impossibile sulle primarie Pd
Verrò sicuramente smentito, ok, però mi butto. Ieri sera Porta a Porta ha chiesto a me, Marco Damilano, Riccardo Barenghi e Monica Guerzoni una previsione sulle primarie del Pd. Premesso che molto dipenderà dall'affluenza, e che secondo me più sarà alta l'affluenza più saranno i voti per Renzi e Civati, con una platea di un milione e mezzo di elettori credo che le cose potrebbero andare così: 58 Renzi, 30 Cuperlo, 12 Civati (alle primarie dell'8 dicembre, come è noto, arriveranno solo i primi tre classificati al congresso). Se qualcuno si vuole lanciare, beh, fatevi sotto.

di Claudio Cerasa – @claudiocerasa
Rispondi
IXE
PD 29
SEL 4.1
ALTRI 0.8

PDL-FORZA ITALIA 23.5
LEGA NORD 4.1
FDI 2.3
ALTRI 1.8

UDC 2.5
SCELTA CIVICA 2.9

M5S 24.1

IDV 0.7
RIF. COM 0.9
ALTRI 3.3
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2 risposta · attivo 595 settimane fa
a parte pd, pdl e m5s l'unica che resiste con le unghie è sel
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Le nevrotiche variazioni di Ixe' sono davvero incredibili.

E lo dico con un sondaggio "favorevole"
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Intenzioni di voto 25-10-13
Partito Democratico-PD 27,8
Movimento 5 Stelle 24,6
Forza Italia - PDL 23,1
Lega Nord 4,4
Sinistra Ecologia e Libertà 4,2
Scelta Civica 2,9
UDC - Unione di Centro 2,7
Fratelli d'Italia 2,5
Rifondazione comunista 1,1
La Destra 0,9
Italia dei valori 0,8
Azione Civile 0,7
Verdi 0,5
Radicali 0,5
Altro centrosinistra 0,8
Altro centrodestra 0,9
Altro partito 1,6
--
sempre Ixe' ... per le differenze
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