“Io per vincere contro la destra ho dovuto prima vincere due volte contro il centrosinistra.Mi capite? Bisogna battersi su due fronti. Un nemico è il centrodestra, quello è facile da riconoscere. L’altro è più insidioso, mescola persone come Bersani, che possono essere nostre compagne di strada, a elementi che sono il peggio della vecchia Dc, del vecchio stalinismo, del liberismo nemico dei diritti. Noi dobbiamo tenere diritta la barra sul nostro progetto: i partiti politici tradizionali sono soffocati sotto il peso della cooptazione, la formazione dei gruppi dirigenti avvenuta al ribasso sulla base della fedeltà al leader. Due terzi dell’elettorato non si sentono più rappresentati da loro. Ma attenzione, io sono spaventato: questa crisi dei partiti può diventare ripudio della democrazia. Del sistema di rappresentanza rottamato sotto la parola d’ordine della casta in favore del plebiscitarismo. Anche Gesù Cristo fu crocifisso a democrazia diretta. Dobbiamo chiederci chi sono i costruttori di informazioni. Il populismo è manipolazione, il web può inventare un popolo che non c’è attraverso la mistificazione.Il mondo è complesso, non c’è bestemmia che possa liberarci dal male. Per salvare il mondo serve la cultura, non c’è invettiva che basti” (Nichi Vendola)

posso dire, analisi perfetta?

Bidimedia citata dal sito di CD
http://www.ilcentrodemocratico.it/?p=6226

Ci vuole l’amnistia di Togliatti

Ora ci vuole un’amnistia. Un atto di clemenza adottato dallo Stato come segno della “pacificazione” tra le forze politiche che sostengono il governo Letta. Non dovrebbe trattarsi di un semplice “salvacondotto giudiziario” per Silvio Berlusconi, anche se il Cavaliere non dovrebbe essere escluso dal provvedimento. Una decisione che dovrebbe essere propedeutica alla riforma complessiva del nostro sistema giudiziario e possa anche disinnescare l’emergenza carceraria che pure affligge cronicamente l’Italia: da questo punto di vista concordo con il ministro Mario Mauro che al Corriere della Sera ha detto “non prima la riforma e poi l’amnistia”, ma il contrario.
http://blog.ilgiornale.it/filippi/2013/06/26/ci-v...

renzi è ridicolo, non lo voterò mai al congresso, ora lo statuto va bene, quando si trattava di affossare bersani delegittimandolo invece ci voleva la deroga, che pezzo di m.....

Uno stop alla riunificazione dei ruoli di segretario e premier arriva da un altro candidato, Gianni Cuperlo, che contrattacca: "Serve investire sul Pd, non usarlo come il trampolino per altri incarichi o la corvè da fare per diventare sindaco, parlamentare o premier. Chiunque si candiderà a guidare questa fase, dovrà candidarsi a fare questo mestiere".

Dello stesso avviso anche Stefano Fassina che ha dato la propria "disponibilita" a scendere in campo. Il viceministro dell'Economia ha ricevuto la benedizione di Pier Luigi Bersani, il quale spera che la sua candidatura abbia un bacino più ampio di quello di Cuperlo, il quale dovrebbe allora fare un passo indietro, per favorire un'unica candidatura che raccolga anche l'area vicina a D'Alema. Ma Cuperlo ha ribadito l'intenzione di restare in campo: "Chi si candida lo fa perché sente il dovere di poter dare un contributo e queste candidature sono tutte energie positive".

"Se Renzi vuole candidarsi alla segreteria del Pd, ha i titoli per farlo ma è chiaro che si candida a guidare il partito - lo ha avvertito D'attorre - Se invece vuole candidarsi a premier del centrosinistra dovrà aspettare le primarie di coalizione che si terranno prima delle prossime elezioni politiche, esattamente come avvenuto l'ultima volta". Altrimenti, secondo l'esponente bersaniano, si rischia "di interrompere il lavoro del governo e precipitare il paese verso le elezioni anticipate".

Salve, prima di uscire una domanda sullo Ius Soli.
Secondo me avrebbe senso che i figli prendono la cittadinanza del paese dove RISIEDONO i genitori. Se una famiglia vive, lavora paga le tasse e manda i figli a scuola in un paese mi sembrerebbe logico che i figli avessero la cittadinanza di quel paese.
Perché mai questa soluzione non dovrebbe andare bene?

Lo stato di salute della città non lo valuto dalle mie brevi visite, ma da quello che leggo, da ciò che studio, dai feedback che ho da chi ci vive. La città langue da così tanto tempo che la tenacia di chi ci vive sembra essere l’unica vera forza che tiene ancora insieme tutto. Occorre rompere definitivamente con il passato. In questi giorni, forse conseguenza del sostanziale fallimento del processo relativo alla gestione dei rifiuti che lo ha coinvolto, Antonio Bassolino, secondo alcuni, avrebbe intenzione di ricandidarsi a sindaco della città. Se dopo solo due anni di amministrazione de Magistris si arriva anche solo a ipotizzare un’enormità del genere, credo che nessun commentatore, neanche il più prevenuto, potrebbe peggio descrivere il nulla di questi due anni di amministrazione.

ROBERTO SAVIANO

-.-

Ignazio Messina è il nuovo segretario di IDV.

Sulle primarie del Pd:

1) Tra i papabili alla segreteria ho sentito che c'è anche Tabacci, che è di altro partito: perchè si può candidare?
2) Non concordo con Renzi quando dice che chi vince le primarie del Pd è il candidato premier: un conto sono le primarie del Pd, un conto quelle di coalizione che sono più ampie...

sondaggio interno: migliore spiaggia del salento?

Epifani ha capito che il meglio che possa fare un segretario del PD e' non fare nulla ed aspettare che gli altri scompaiano da soli. benissimo, siamo gia' al 30%. adesso due mesi al mare e quando torna arriviamo al 35.

Allora: il nostro Premier dovrebbe essere il nuovo capo della DC (Stracquadanio) e il nostro canidato Premier è il primo figllio del berlusconismo (Gasparri). I casi sono due:

1. O questi sanno che fanno talmente cacare che accostandosi ai nostri cercano di appestarli
2. O i nostri non sono in realtà i nostri e dobbiamo stare molto attenti

Dai, è per forza la prima :)

Buongiorno, premetto che non mi intendo di economia, ma a proposito di IMU, a differenza dell'IVA penso che sia una tassa che paradossalmente favorisce la crescita economica.
Innanzitutto le tasse sugli immobili (specie quelle sulle seconde case) riducono i prezzi delle case (chi vuole avere una seconda casa e terza casa se ci deve pagare un sacco di soldi di IMU?) quindi meno domanda per le seconde case o case di investimento -> riduzione delle bolle speculative -> prezzi più bassi In questo modo, se da un lato danneggiano i possessori di (piu') case, dall'altro avvantaggiano chi la casa non ce l'ha e la vuole comprare. E se la riduzione del prezzi riduce le spese per il mutuo delle giovani famiglie queste avrebbero qualche soldo in più da spendere per far girare l'economia. Inoltre investire soldi in case significa mettere i soldi in freezer dato che questi sono investimenti che non aumentano la produzione complessiva del paese....

Riflessione del mattino.
Gli anni 96-2001, con il cdx al governo, sono stati anni favolosi dal punto di vista economico per l'Italia. Soprattutto durante il governo D'Alema, il debito pubblico era sotto controllo per la prima volta da decenni, la borsa volava, tassi di sviluppo altissimi per i nostri standard, inflazione minima, persino il prezzo della benzina diminuiva..... Risultato: D'Alema perse le elezioni regionali e si dovette dimettere.... Alle politiche presentammo un candidato che più moderato non si poteva, bello ( allora...), piacione, cattolico, lontanissimo dalla sinistra tradizionale. Ma le TV fecero una campagna violentissima contro la "tassa per l'Europa" ( un centinaio di migliaia di lire, peraltro totalmente restituite...) e contro le carrette del mare che arrivavano dall'Albania, come se fossero colpa del governo. Risultato: cappotto in Sicilia ( 61 a 0 ) e tracollo in tutta Italia.
Nel 2007, unico anno completo di governo, Prodi fece raggiungere, dopo anni di recessione e stagnazione sotto i precedenti governi Berlusconi, un tasso si crescita del 3.1%, record in Europa ( superammo sia Francia che Germania ) , se non ricordo male, superiore pure al tasso di crescita degli USA, pur in presenza dell'avvoltoio Visco.
Alle elezioni del 2008 presentammo un candidato che più inclusivo non si poteva, il Veltroni del "ma anche", uno a cui si può dire tutto tranne che non bucasse il video, candidammo quasi esclusivamente gente di destra ( Calearo, Mastella & Co. ), facemmo una lotta feroce alla sinistra-sinistra escludendola, per la prima volta, dal Parlamento. Ma le TV fecero una campagna violentissima contro la criminalità imperante, il tg4 apriva costantemente con la notizia di uno stupro, preferibilmente commesso da un marocchino, con cui andava avanti per settimane e settimane.... Risultato: vittoria stratosferica del cdx.
Alle elezioni del 2013 eravamo in presenza di un cdx ormai definitivamente sputtanato e fuori gioco, ma le tv pompano a dismisura il fenomeno Grillo nelle due-tre settimane decisive prima delle elezioni. Risultato: riusciamo a "non vincere".
Conclusioni:
1) candidare un personaggio lontano dalla sinistra non serve a nulla, l'abbiamo quasi sempre fatto ed i risultati sono stati quelli che sappiamo. Le uniche volte che abbiamo vinto, sia pure di misura, sono state con Prodi e con alleanze che comprendevano anche la sinistra-sinistra.
2) candidare personaggi capaci di comunicare ed "includere" e "parlare al cdx" ugualmente non serve a nulla se, contemporaneamente, non si cura l'UNICO fattore determinante in grado di stravolgere i risultati elettorali in Italia andando anche contro ogni logica: il monopolio TV! Eh, si, torniamo sempre lì perché è da lì che è partito il fenomeno Berlusconi e se non si risolve quella piaga purulenta non si va da nessuna parte.

P.s. lo so che penserete che il mio sia un attacco a Renzi, ma giuro che non è così, è altamente probabile anzi che, alla fine lo voti pure, peggio di Rutelli e Veltroni non potrà essere.... Il punto è che vorrei mettere in guardia dai facili entusiasmi: Renzi ha la popolarità che si ritrova grazie alla TV... Ci vuole nulla per un vecchio marpione come Berlusconi per distruggerne l'immagine nel momento in cui pensasse che la cosa gli faccia comodo... Guardate come ha distrutto prima l'immagine di Monti ( appena un anno fa l'uomo politico più popolare d'Italia...) e poi quella di Grillo una volta che non gli serviva più. Berlusconi è ben consapevole, per mille motivi, di non poter più aspirare a posti di comando, ma è ugualmente in grado, attraverso i suoi media, di distribuire le carte e ritagliarsi il ruolo di dominus, sia pure dall'esterno. Per cui, o ci si riesce a tagliargli le unghie ( le TV ), o solo un accordo sottobanco con lui potrà portare Renzi a vincere in modo convincente.

Giorno.
Straquadagno a La7: l'ala moderata e governativa del Pdl sogna nascita di un Partito centrista con a capo Enrico Letta con fine del berlusconismo