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(ANSA) - ROMA - Dentro Nichi Vendola (Sel) e Riccardo Nencini (Psi), fuori Antonio Di Pietro (Idv). E' il recinto dell'alleanza dei progressisti, definito da Pier Luigi Bersani che il 13 ottobre, accelerando sui tempi previsti, firmera' il patto con gli alleati. Il segretario Pd, spiegano fonti democratiche, dara' di fatto il via all'alleanza elettorale dopo una serie di incontri tra gli alleati del centrosinistra e gli amministratori locali e con associazioni e movimenti della societa' civile .
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"La Polverini attenda l'approvazione dei tagli annunciati al bilancio della Regione e poi si dimetta". E' la soluzione indicata dal vice presidente dei deputati del PdL, Osvaldo Napoli come la migliore per avviare una "pulizia incisiva". E aggiunge: "Un simile atto aiuterebbe quella pulizia radicale nel partito così da presentarci al giudizio degli elettori dopo aver buttato a mare tanta zavorra. Sarebbe anche il modo più veloce per rinnovare una classe dirigente sulla base di criteri più seri e selettivi che non siano l'anagrafe o la gradevolezza dell'aspetto".
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''Alla Regione Lazio abbiamo condotto in questi anni un'opposizione costruttiva. Ora da costruire mi sembra sia rimasto ben poco - ha osservato Francesco Rutelli, leader dell'Api - Lo dico con rammarico ma noi siamo per concludere l'esperienza della presidente Polverini che non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissa".
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"Polverini ha sbagliato, deve dimettersi"
"Non credo che il destino della Regione Lazio dipenda dall'Udc ma da errori fatti come quello della Polverini che non si è dimettessa da subito. Non credo che ci siano oggettivamente le condizioni perché la giunta Polverini possa proseguire - ha detto il consigliere capitolino Udc, Pasquale De Luca - Mi auguro che il gruppo Udc della Pisana esca fuori dalla giunta perché altrimenti rischia, come partito, di essere coinvolto in qualcosa che invece non lo riguarda assolutamente. Ha fatto male a non farlo da subito la presidente Polverini ma ora è costretta a dimettersi".
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I Radicali, dalle grandi battaglie sul divorzio e sull'aborto, sono passati a salvare Cosentino (referente politico dei Casalesi) dal gabbio. Questo mi sembra una fine crepuscolare, per dirla alla Commodo.
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
Sondaggio:Obama + 2 in PA
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
SQUINZANO (quasi 15.000 abitanti) amministrative 2013

"Comitato per Squinzano". Una proposta in vista delle amministrative


SQUINZANO - Si è costituito "Un comitato per Squinzano" in vista delle prossime locali elezioni amministrative con l'intento di aggregare forze civiche, culturali e politiche, hanno aderito al comitato: Grande Sud-Io Sud, Movimento per le autonomie, Unione per la democrazia e la libertà, Destra Civis.

Sono intervenuti alla costituente per Squinzano Andrea Andresani,già presidente commissione lavori pubblici di Squinzano e già consigliere comunale, la senatrice Adriana Poli Bortone, presidente nazionale di Grande Sud, Gerardo Filippo, presidente provinciale di Io Sud, Marco Imperio, segretario provinciale Movimento per le autonomie, Antonio De Santis, dirigente provinciale Movimento per le autonomie, Fausto Giovanni Longo, responsabile regionale Destra Civis.

Alla costituente hanno partecipato anche dirigenti de La destra di Storace, di Fiamma Tricolore e altri movimenti di centro destra e un comitato per Casalabate. Sono previste a breve ulteriori adesioni al comitato di altre realtà locali pronte a rigenerare e rifondare la città.
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Pdl/ Donzelli: Chi ha guai con la giustizia, fuori dalle liste
Sotto il tappeto del garantismo abbiamo nascosto troppe schifezze
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Polverini ad Alfano: "Non mi faccio umiliare"
"La misura è colma. Non ci sto a farmi sparare addosso, a farmi umiliare, per colpe che non ho". Renata Polverini è al capolinea. E lo avrebbe detto chiaro e tondo, secondo quanto raccontano alla Dire fonti del Pdl, al segretario del partito Angelino Alfano. Quello che, nelle intenzioni dell'ex Guardasigilli, sarebbe dovuto essere un chiarimento, il primo faccia a faccia dopo giorni caldissimi, è invece stato uno sfogo amaro e risentito dalla governatrice del Lazio. L'avventura di Renata Polverini alla Regione Lazio starebbe dunque per concludersi. All'incontro con Alfano erano presenti anche Fabrizio Cicchitto e Gianni Letta. L'ex sottosegretario, però, ha abbandonato la stanza della riunione dopo pochi minuti. Ha preferito restare in silenzio. A fronteggiare l'ex segretaria dell'Ugl sono quindi rimasti Alfano e Cicchitto. Ma anche loro hanno potuto poco, fuorché ascoltare tutta l'amarezza che la governatrice ha voluto condividere. Uscita dalla riunione, scura in volto, Polverini ha lasciato palazzo Montecitorio. Dal Pdl dicono che Alfano l'abbia convinta ad attendere ancora qualche ora. Un giorno o due nella migliore delle ipotesi.
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
a dopo (forse) :)
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Un paio di cose che penso dei radicali: 1) Economia. Non sempre sono d'accordo con loro però sulle liberalizzazioni hanno ragione e, in questo paese di lobby e spesa pubblica, un po' di libertà economica in più farebbe bene. Dipingerli come sfrenati liberisti non è giusto. 2) Diritti civili. su questo potrebbero dare lezioni a tutti. 3) Giustizia. Sono coerentemente dei garantisti e sono gli unici a occuparsi seriamente delle carceri e dei più disgraziati. 4) Non sempre i comportamenti sono seri e la loro dipendenza dal guru Pannella è fastidiosa ma se cosideriamo la media dei partiti italiani non sono nemmeno più così stravaganti. In conclusione, credo che qualche spunto politico e culturale al centrosinistra lo possano dare mentre da Di Pietro non è mai arrivato nulla.
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
Mercoledì 26 settembre il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, incontrerà a Roma sindaci, amministratori locali del partito e rappresentanti della pubblica amministrazione per discutere insieme a loro dei contenuti della Carta d'Intenti.
L'appuntamento, che si terrà nella sede del Partito Democratico (Sala Conferenze, via Sant'Andrea delle Fratte 16), inizierà alle 10 e vedrà la partecipazione tra gli altri di Vladimiro Boccali, sindaco di Perugia Virginio Merola, sindaco di Bologna Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, Piero Fassino, sindaco di Torino Roberto Scanagatti, sindaco di Monza Cosimo Consales, sindaco di Brindisi Debora Serracchiani, parlamentare europea, Davide Zoggia, responsabile Enti Locali, e Marco Meloni, responsabile riforma dello Stato e Pubblica Amministrazione.
L'iniziativa sarà trasmessa in diretta da Youdem Tv sul canale 808 della piattaforma di Sky e su www.youdem.tv.
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Non riesco a comprendere cosa ci troviate in di pietro. E' un misero populista che ha costruito la sua fortuna politica sbraitando e in dialetto parlando. Ha costruito un partito di viscidi e mediocri, amici di famiglia, impresentabili e l'unico che si salva dell'idv è donadi. Ha portato in politica scilipoti, ha voltato le spalle al pd una decina di volte, ha tentato di allearsi col m5s perchè rimasto solo e adesso si inginocchia davanti a vendola affinchè gli offra una nuova possibilità in una coalizione che rispecchi la foto di vasto. Basta signori ! Basta ! Se penso che quel coglione sta in parlamento mi vien voglia di piangere. Ma che italia è questa ? Ok ha criticato berlusconi ( anch'egli essere di alquanto negativa fama) ma oltre a sbraitare contro cavaliere e monti cosa ha fatto? Niente !
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6 risposta · attivo 652 settimane fa
La guerra per le regionali
Il Partito democratico catanese, in pratica, anziché portare avanti i propri fedeli militanti, ha aperto le porte, appena è iniziata la melodia delle regionali, ai pifferai cresciuti nell'alveo delle due categorie di homo democraticocataniensis. In ballo ci sono due o al messimo tre seggi all'Ars. A contenderseli sono la “lombardiana” Concetta Raia, deputato regionale uscente del pd sempre in prima fila durante le manifestazioni democratiche alla presenza di Raffaele Lombardo, il “bianchiano” e quindi, per la terminologia democatanese, “firrarelliano” Daniele Capuana, che è stato appena escluso dalla direzione lombardiana del pd catanese e che nel 2006 si è candidato con il Mpa, poi è diventato assessore della provincia di Catania guidata da Giuseppe Castiglione, il marito della figlia di Firrarello, e nel 2010 si è dimesso fondando il movimento Scelta Giovane, approdato di recente nel pd catanese in quota Enzo Bianco. Ma non basta: a correre per uno dei tre possibili seggi del piddicatania c'è addirittura il sindaco autonomista da 10 anni di Pedara: Antony Barbagallo, da sempre è stato l'uomo di fiducia di Raffaele Lombardo, eletto per due mandati con il Mpa.
Rischia di restare fuori, per questi giochi di partito, il consigliere provinciale decennale del Pd Giuseppe Galletta: non ha mai cambiato posizione, è stato minacciato dalla mafia durante un comizio a Catania e vanta un cospicuo consenso personale. Oggi è stata convocata la direzione regionale del partito democratico per decidere chi potrà candidarsi. Chissà che Pino Firrarello e Raffaele Lombardo non trovino un accordo.
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Sicilia/ Fava: Tra Musumeci e Crocetta voterei scheda bianca
Rispetto avversari ma non metto mano sul fuoco su chi li appoggia
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Sicilia/ Crocetta: "Credo che avrò la maggioranza parlamentare"
Parlare prima di elezioni significa essere condannati a perdere
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Odio quando i sondaggisti non fanno paragoni con il loro ultimo sondaggio pubblicato

ecco l'ultimo swg

http://www.sondaggibidimedia.com/2012/09/sondaggi...

Ergo: pdl pari, pd in crescita, m5s in calo
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Sondaggio SWG:

PD 25% PdL 19% M5S 18% SEL 6% UdC 6% LN 5,5% IdV 5,5% FdS 3% LD 2,5% FLI 2% Altri csx 2% Altri cdx 1,5% RI 1%

Grande avanzata del PdL, botto di M5S e LD, UdC guadagna un punto

Tot.

CSX 32% CDX 28,5% (a soli-3,5) M5S 18% SX 9,5% CX 9% (mancano ApI MpA)

OPS, Julio l'hai già messo tu =/
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Più che i radicali in quanto partito politico sono rilevanti i problemi che loro pongono. Per quanto mi riguarda sono molto più di centrosinistra di Di Pietro (specie sulla giustizia). Avranno meno voti, saranno dei rompiscatole ma sul piano culturale e della proposta politica danno all'Idv cento a zero.
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5 risposta · attivo 652 settimane fa
Fa bene Emma Bonino – nell’intervista rilasciata oggi a Concita De Gregorio – a ricordare che Renata Polverini piaceva molto a sinistra. Una cotta pazzesca. Il suo scopritore, Giovanni Floris, per cominciare la invitò 11 volte a Ballarò tra il 2007 e il 2010, di cui cinque ospitate solo nel 2007, e fu l’inizio del bluff. Si dice che Veltroni le avesse offerto la candidatura alle politiche del 2008, e quando l’anno dopo Dario Franceschini si candidò alla segreteria del Pd Renata era addirittura in prima fila, “festeggiata da tutti i presenti”. A destra gongolavano per la consueta sventatezza dei compagni. “Ha una cultura che parla anche a sinistra”, disse di lei Alemanno e strizzava gli occhi ai camerati. Lei, popolana ma anche radical chic, puntava a piacere all’intero costituzionale, “io sono di destra come Cicciolina è vergine”, aggiungendo che dopo Fini il suo leader preferito era D’Alema. Le serate nella sua casa all’Aventino erano furbescamente bipartisan, era diventata amica di Giovanna Melandri, il Riformista, che la definì “la Sarkò alla laziale”, raccontò che “Epifani va più volentieri a cena con la Polverini che con Bonanni”. Fu Franco Marini, vanamente incaricato di fornare il governo dopo la caduta di Prodi nel 2008, a inserirla nel giro delle consultazioni, “e nessuno ebbe democraticamente nulla da ridire”, come scrisse Mattia Feltri sulla Stampa. Così nacque una stella. Poi 28mila laziali votarono allegramente per Francone Fiorito e ora la sinistra democratica s’indigna di fronte alle feste trucide di quelli di Roma Nord. Oh, beata ingenuità!
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Il Movimento Cinque Stelle non è più il secondo partito. Secondo la rilevazione Swg di settembre - pubblicata in esclusiva da Affaritaliani.it -, la formazione di Beppe Grillo è scesa dal 19,5 di agosto al 18% ed è stata superata dal Popolo della Libertà (+2 dal 17 al 19%). Il Partito Democratico si conferma in testa stabile al 25%. L'Italia dei Valori cresce e la Lega crescono di mezzo punto dal 5 al 5,5%. Udc in netto rialzo dal 5 al 6%. Sinistra Ecologia Libertà ferma al 6. In calo dal 3,5 al 3% la Federazione della Sinistra. Futuro e Libertà scende dal 2,5 al 2%. Tonfo de La Destra, dal 3,5 al 2,5%
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Se fanno i due turni come è giusto che sia bisogna chiudere solo ai votanti del primo turno.!
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
pd 25 sel 6 psi+altri 2 33%
pdl 19 la destra 2.5 altri 1.5 23%
lega nord 5.5
idv 5.5
fds 3
fli 2
radicali 1
m5s 18
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Procuratore Viterbo: "Tante fatture false"
"Almeno 6 fatture sono completamente false e non sono state mai liquidate dal gruppo regionale del Pdl. Numerose altre, invece, hanno gli importi fortemente aumentati ma sono state liquidate per la somma originale e non per quella gonfiata". Lo riferisce il procuratore di Viterbo sull'interrogatorio di Fiorito.
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A volte qui leggo delle cose allucinanti.

Prima ho letto che "i Radicali sono molto più nel centrosinistra specialmente sulla giustizia".
Ah, quindi l'aiuto a Saverio Romano è molto più di centrosinistra?? Se è questo il centrosinistra allora devo votare Forza Nuova?? Non ho capito.

I comportamenti dei Radicali in Parlamento, a fatti, e non a parole, hanno dato molti molti più problemi di IdV durante i Governi Berlusconi. I Referendum ,le astensioni sulle sfiducie, Cosentino e Saverio Romano....ma scherziamo??

Perché il PD dovrebbe inglobare i Radicali?? Per raccogliere lo 0,8%?? Si è cacciato Di Pietro perché si è incompatibili con il 6%-7%, e vabbè. Però allora non si possono far venire i Radicali che sono ancora più incompatibili per ottenere lo 0,8%. Senza dire che essi stessi hanno affermato che in caso di non alleanza con nessuno potrebbero non presentarsi alle elezioni: Perché dobbiamo tenere in vita questi partiti cadaveri viventi?? Perché?? Sarebbe una follia.

Io ora ve lo dico, ora ve lo ripeto, che voterò un partito nell'alleanza di centrosinistra che non sarà ovviamente il PD ma che cmq sarà in coalizione (spero ci saranno i Verdi, altrimenti vedrò). Ma se i Radicali sono in coalizione, il mi ovoto se lo possono scordare anche gli altri partiti della coalizione: e non tanto per l'influenza dei Radicali, ma proprio per il NOSENSE assoluto di metterceli dentro. Non si può governare con il NOSENSE.
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4 risposta · attivo 652 settimane fa
Determinata a dimettersi dalla presidenza della regione Lazio. Poi l’incontro con Alfano, alla Camera, presente per alcuni minuti anche Gianni Letta, e la Polverini si sarebbe lasciata persuadere a tornare per ora sui suoi passi, almeno finché il piano generale di tagli da lei stessa predisposto non sarà defintivamente approvato in regione. Secondo quanto si apprende da fonti pidielline citate dall’Agi la governatrice già ieri al premier Monti aveva espresso i suoi dubbi e la tentazione di rassegnare le dimissioni. Poi, una telefontata serale con Silvio Berlusconi, durante la quale l’ex premier era tornato a chiederle di non fare passi affrettati e non far precipitare la situazione. Ma la governatrice – anche alla luce della richiesta di sfiducia da parte dell’opposione e i tentennamenti dell’Udc – questa mattina sarebbe tornata a manifestare con i suoi e con il Pdl la volontà di lasciare. Da qui, viene spiegato, l’incontro con Alfano che, almeno per il momento, avrebbe “guadagnato” tempo e ottenuto il risultato di evitare dimissioni imminenti.
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E dico un'altra cosa.

Questa faccenda della Polverini mi lascia alquanto perplesso. Allora, per quanto riguarda le responsabilità giudiziarie, io sono contro le dimissioni della Polverini. Ci sono i Governatori indagati, pernon parlare poi di gente come Iorio, che stanno su, e una che non è nemmeno indagata si deve dimettere per responsabilità oggettiva da omesso controllo??

Un conto invece è la responsabilità politica per aver creato le condizioni fertili per ciò che è successo, e allora qui ci può anche stare.

Però adesso il 27 settembre quando ci sarà l'udienza su Vendola e a ottobre o novembre su Errani e saranno rinviati a giudizio, il Centrosinistra SENZA SE E SENZA MA dovrà farli dimettere un giorno dopo, pena la perdita di ogni credibilità su questi temi.
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2 risposta · attivo 652 settimane fa
Pdl/ Frattini: Una porcheria aver candidato la Minetti
E' una porcheria che non si dimetta su richiesta di Alfano
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Come va
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Centrosinistra/ Pdci: Unità della sinistra e confronto con il Pd
Fronte politico dei referendum costituisca primo passo coalizione
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Il PD dovrebbe essere un partito di eletti ed elettori, tesserati e registrati. Mi spiego:
- eletti, ovvero coloro che sono tesserati e sono stati eletti nelle varie assemblee, dal consiglio comunale in su;
- elettori, ovvero coloro che votano il PD nelle elezioni;
- tesserati, ovvero coloro che possono ricorprire cariche interne e candidarsi alle elezioni come rappresentanti del PD;
- registrati, ovvero coloro che possono votare alle primarie per le cariche interne al PD.

Questo è lo schema che auspico per il PD. Un PD più grande, con dentro SEL, PSI e API (se hanno voglia di tornare, con il ritiro a vita privata di Rutelli).
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
"Le primarie sono la pozione magica del Pd". Lo ha detto a Sky Tg24 Mattina il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. "Ci daranno la possibilità di dimostrare che siamo gli unici a non avere paura della partecipazione dei cittadini. Il segretario che aveva la leadership già pronta mette a disposizione il suo posto completamente. Questo è un segno importante contro l'antipolitica che invece si trova con Grillo in una logica padronale".
"Le primarie sono la nostra pozione magica - ha ribadito Letta nel corso della rubrica 'Un caffè con' - e dobbiamo viverle bene. Per farlo servono regole che consentano la massima trasparenza".
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Sicilia/ Direttivo regionale Pd si spacca su sostegno a Crocetta
"Tre membri annunciano volontà di sostenere Claudio Fava"
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
commodo ha ragione,ma in materia economica i radicali hanno le posizioni della destra americana,forse per questo non li imbarcherei.....
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l'idv se va da sola si leva finalmente dalle palle,i risultati di demagistris e orlando non sono replicabili a livello nazionale perchè sono legati ai due personaggi,tunino in quelle città vale molto meno,gli urlatori ormai stanno tutti con grillo,le persone serie con vendola e bersani,dipietro non ha preso un voto in questi mesi,anzi,forse li ha pure persi,ora se la sta facendo sotto e scodinzola dalle parti di bersani,che giustamente l'ha mandato affanculo
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
"De Magistris e Pisapia sono due personaggi molto originali e che stanno facendo molto bene. Siamo molto interessati a stabilire un contatto con loro". Lo ha detto a Sky Tg24 Mattina il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. Quanto ad un'alleanza con Di Pietro "il discorso è chiuso. Lo ha chiuso lui con la sua scelta di andare a un'opposizione, cambia ovviamente i rapporti tra di noi".
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Lazio/ Zoggia (Pd): Udc si dimetta, anteponga interesse cittadini
Scioglimento Consiglio non rinviabile, si apra fase nuova
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Regione, Polverini da Alfano a Montecitorio
Fiorito in procura a Viterbo. Udc verso sfiducia
La governatrice del Lazio incontra il segretario Pdl. I dimissionari della Regione (Pd, Idv e Sel) ora sono a quota 26 firme e per sciogliere il Consiglio ne mancano all'appello dieci. Fiaccolata per chiedere le dimissioni della Polverini. Cesa convoca per domani l'ufficio politico del partito per assumere una decisione definitiva sulla situazione politica. L'ex capogruppo Pdl alla Pisana interrogato dai pm viterbesi. E Battistoni lo denuncia per diffamazione
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Chettempodimmerda ;)
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
Commodo per me Di Pietro sbaglia adesso a fare la "corte" al PD, dà l'idea di incoerenza e subordinazione, i voti si guadagnano con una posizione netta e lo dimostra il boom del M5S, che è arrivato al 15-20% basandosi sul principio di non allearsi con nessuno. Anche il fatto di dover "costruire" alleandosi con PD mentre il M5S "distrugge" è una baggianata per giustificare il suo passo indietro.
Detto ciò, se anche dovesse implodere come speri, i suoi voti andrebbero in larga parte su Grillo o in astensione, pochi in sel e ihmo nessuno al PD, quindi non capisco come possa rallegrarti di qualcosa che danneggerrebbe notevolmente il csx e il PD stesso (o almeno la parte che vorrebbe vincere senza UDC)
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6 risposta · attivo 652 settimane fa
Sidro, leggi su fb

I radicali li butterei davvero fuori dal csx..
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Francesco Pasquali
19 settembre tramite Twitter

Venerdì dopo voto mi autosospendo. Basta con questo schifo @ansa_lazio @Adnkronos @AgenziaAsca @Agenzia_Dire @ansa_live

per autosospendo intendeva dimissioni?
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Polverini da Alfano a Montecitorio
Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, si trova a Montecitorio per un incontro con il segretario PdL, Angelino Alfano.

Ieri, Polverini aveva avuto un colloquio con il presidente del Consiglio, Monti.
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L'albo dei votanti c'è sempre stato. Se vogliono pubblicare il mio nome, va benissimo.
Se mi devono costringere ad andare a registrarmi una settimana prima, no.
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2 risposta · attivo 652 settimane fa
Marchionne: "Della Valle non rompa..."
"Della Valle la smetta di rompere le scatole. Non parliamo di gente che fa borse, io faccio vetture". E' la secca reazione di Marchionne, amministratore delegato della Fiat, a margine dell'assemblea generale dell'Unione Industriale di Torino, ai nuovi attacchi del patron della Tod's.

"Dite a Della Valle che con quanto lui investe in un anno in ricerca e sviluppo,noi non ci facciamo nemmeno una parte di un parafango", ha replicato ai giornalisti che lo hanno interpellato sulle nuove esternazioni di Della Valle.
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Mi riferisco anche a Napoli l'anno prima, due tra le città più importanti d'Italia governate dall'IDV, se fosse successo alla Lega si sarebbe parlato di trionfo storico, questione settentrionale, etc. etc.

Ti correggo. Due città governate da Luigi de Magistris e Leoluca Orlando.
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6 risposta · attivo 652 settimane fa
Cesa convoca per domani alle 11 l'ufficio politico del partito per assumere una decisione definitiva sulla situazione politica in Regione. Buttiglione: "I consiglieri Udc si devono dimettere". Ciocchetti: "Appoggiamo la Polverini".

Come finirà? si accettano scommesse
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3 risposta · attivo 652 settimane fa
bravo paolo, commento perfetto. del resto anche la bolla renzi la vedo gia' in sgonfiamento, adesso c'e' la bolla batman che fa ridere di piu', e stargli appresso in 108 province in cui ripete sempre lo stesso discorso su d'alema e rosy bindi alla fine stanca anche i media meglio disposti.
com'era' la cosa del fatto che grillo +tunino sono il primo partito? ah, se non si conta il PD, chiaro.
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12 risposta · attivo 652 settimane fa
Così come nel calcio, preferisco parlar bene della mia parte piuttosto che parlare male della parte "avversa".
Se poi questa è costituita dal vicino di casa, ci rendiamo conto del tafazzismo di sx.
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Confondere elezioni amministrative con elezioni politiche è un gravissimo errore di valutazione. Se l'IDV è così convinta di fare bene da sola perché Di Pietro è "tornato a Canossa"? Spiegatemelo.
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E' abbastanza irrilevante sul piano del risultato finale se si dimettono i radicali o altri microgruppi. Il punto è se l'Udc toglie la fiducia alla Polverini e se lo fanno si va al voto, trascinando di lì a poco anche la Lombardia. La partita è delicatissima e ora è nelle mani di Casini che rischia di farsi molto ma molto male.
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2 risposta · attivo 652 settimane fa
ahahah ma se l'idv è sopra sel con oltre il 6%
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2 risposta · attivo 652 settimane fa
L'ipocrisia dei radicali riguardo :
- finanziementi pubblic
- sprechi
e varie ...

Assurdi... Chi conosce anche il loro mondo "rromano" :)

Dovrebbero start zitti per un millennio..
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bisogna essere chiari con i radicali:
se nn si dimettono sono fuori dal csx. già ne hanno fatte abbastanza, ma questo sarebbe troppo.

idem per l'udc. se nn ci saranno le dimissioni, non sarà possibile neppure un dialogo!!!
Rispondi
Per ora si sono dimessi:

PD 14
SEL 2
IDV 5
FDS 2
VERDI 1
LISTA CITTADINI 1
MPA 1

TOT --> 26

Se si dimettono anche:

RADICALI 2
PSI 1
FLI 1
API 1

stiamo a quota 31...
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BREAKING NEWS:

Radicali:ci dimettiamo quando si starà per raggiungere il numero necessario.
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Interessante il trend sulla fiducia a Monti.
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4 risposta · attivo 652 settimane fa
Fondi PdL, domani ufficio politico Udc
Il segretario dell'Udc, Cesa, ha convocato per domani l'ufficio politico del partito per decidere quale linea debba adottare il gruppo consiliare alla Regione Lazio.
Alla riunione parteciperanno, oltre ai consiglieri Udc, anche i parlamentari del Lazio. Da quanto si apprende, le ipotesi sul tavolo sarebbero due: l'immediato ritiro della fiducia oppure la richiesta di varare un nuovo pacchetto di tagli, pena il ritiro della fiducia.
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"C'è un unico responsabile di questo fatto. Ed è colui che ha scelto di fare le primarie in due turni. Si chiama Pier Luigi Bersani, e lo dico con il massimo rispetto e stima nei suoi confronti. Con il turno unico. che io preferisco, i candidati sarebbero due o tre al massimo. Ma ho l'impressione che il turno secco e chi vince vince impaurisca un po' il quartier generale del Pd"
Matteo Renzi intervistato oggi dal Messaggero
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1 risposta · attivo 652 settimane fa
Daniela scatenata: "Il Pdl è morto l'hanno ucciso i colonnelli"
L'onorevole spara a zero contro gli ex An: "E io dovrei perdere la faccia per colpa di uno che si fa chiamare Batman?
Rispondi
Non ringrazieremo mai abbastanza Ballarò e certa stampa di sinistra per avere sdoganato Renata Polverini (e pure Cota).
Rispondi
Centrodestra/ Fini: Rifondarlo, ma non vedo Cavaliere taumaturgo
La situazione attuale è una caricatura e non aiuta il sistema
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XXX YYY ha centrato uno dei due punti che non mi sono piaciuti affatto dell'altra sera: sparare nel mucchio, accusando tutti indistintamente, è errato, non ci sto a questo gioco. L'altra cosa che non mi è affatto piaciuta è l'assenza totale dell'espressione "PARTITO DEMOCRATICO", come se dovessimo vergognarci di far parte di un grande (l'unico, forse...) partito: il più grande partito europeo in termini di tesserati, il partito che ha inventato le primarie in Europa (e che ci copiano nel resto del continente, a cominciare dai socialisti francesi), il partito (e gli avi del partito) che quando si è trovato al Governo ha condotto l'Italia SEMPRE verso l'Europa.

Insomma, e lo dico anche a titolo personale come Segretario di Circolo, PIU' ORGOGLIO nell'appartenenza a questo partito, PIU' SENTIMENTO quando dobbiamo difendere scelte giuste che abbiamo condotto in passato, PIU' ENTUSIASMO quando immaginiamo il nostro futuro ATTRAVERSO la nostra militanza nel PD.

Durante la serata non abbiamo sentito una sola volta l'espressione "PARTITO DEMOCRATICO" ma abbiamo sentito dalla bocca di Renzi molte proposte che in questi anni il "PARTITO DEMOCRATICO" ha portato avanti: ius soli, parità di genere, garantire a tutti lo stesso punto di partenza eliminando le diseguaglianze iniziali, l'obiettivo comune di una Europa politica e forte, etc. Perché nascondere il fatto che queste idee sono idee "democratiche" ormai da molti anni? Perché farle apparire come nuove quando in passato, quando abbiamo avuto l'onere e l'onore del Governo, le abbiamo già attuate?

Renzi si gioca molto con queste primarie, ma io, elettore, iscritto, militante e (se si può dire) dirigente (a livello locale) di questo partito dalla serata dell'Annunciata mi aspettavo molto, ma molto di più: il discorso che ho sentito è un discorso già sentito, e se la "battaglia" dovesse essere sull'innovazione delle proposte e sulle opportunità che saranno garantite alla nuova generazione, mi dispiace ma scelgo quello che è stato definito "USATO SICURO" dallo stesso Bersani, ovvero se stesso. Perché se l'altra sera sono arrivato a Pavia con qualche dubbio residuo sono tornato a Sannazzaro con qualche certezza in più.

***

Un mio commento sul discorso di Renzi a Pavia.
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Questa volta funziona sin dall'inizio :)
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