Dipende: se hanno lavorato una vita onestamente e hanno guadagnato la loro misera pensione col sudore della fronte allora votano PDL. Se hanno pensioni elevate e/o sono baby pensionati allora votano PD.
“E’ un gioco zen”, un rompicapo, dice lui, perché “se Berlusconi perde il seggio parlamentare resta in balia del primo pm che passa e che lo mette in prigione sul serio. Ma se si va alla conta in Aula sulla sua decadenza dal seggio, i nemici del governo, a sinistra, avranno agio di far cadere Enrico Letta. Dopo il sinedrio non è detto che ci siano le elezioni, anzi…”. Per una carambola del destino sarà Andrea Augello, senatore del Pdl, una vita dentro An e una precedente nel Msi, a gestire il dossier Berlusconi in quella giunta per le elezioni del Senato che, dal 9 settembre, si riunirà per decidere se il Cavaliere condannato in via definitiva dalla Cassazione potrà conservare o meno il suo seggio a Palazzo Madama. “Sul lavoro della giunta non posso dire nulla, ma posso ragionare del quadro politico generale. E’ già tutto pronto per cucinare definitivamente il Cavaliere”, dice Augello. “Se il governo cade, una parte del Pd e Grillo sta già discutendo di come distruggere lui, i suoi eredi e le sue aziende. Non ci sarebbero le elezioni anticipate, questa è un’illusione. Si chiuderebbe invece un patto, uno scambio tra il Pd e Grillo. La riforma elettorale col doppio turno e una legge sul conflitto di interessi e contro le grandi concentrazioni editoriali. Sarebbero delle leggi randello contro Berlusconi, la famiglia e il suo impero economico. Verrebbe fuori un governo di breve durata, quattro cinque mesi, nato soltanto per gestire la fase pre-elettorale e radere al suolo il centrodestra”. Anche nel Pdl ci sono degli avversari del governo, lo ha detto Gaetano Quagliariello al Corriere della Sera. “Mi creda, non sono un problema, l’area dei falchi appare e scompare, come l’uccellino di un orologio a cucù. E’ un gruppo totalmente sotto il controllo di Berlusconi”. E Berlusconi sostiene il governo? “Si comporta da statista, da uomo che conosce i suoi interessi”.
Per la verità appare improbabile un governo tra il M5s e il Pd, Grillo è inafferrabile, a intervalli regolari illude il centrosinistra ma poi, alla fine, sguscia sempre via, insolentendoli, come ha già fatto con Bersani ai tempi dello streaming, quando si parlava del famoso governo del cambiamento. “Una parte del Pd non ha mai rinunciato a coinvolgere i parlamentari di Grillo”, dice il senatore Augello. “E i contatti negli ultimi giorni si sono intensificati. Si è già messa insieme un’ampia e innaturale coalizione, come quella dei Mongoli che invasero la Palestina, un’orda per divellere Letta ed eliminare definitivamente tutto ciò che ruota attorno a Silvio Berlusconi. Stanno insieme persone diversissime, da Matteo Renzi a Rosy Bindi fino alle brigate di Rodotà e a Repubblica, anche se il giornalone non marcia più compatto come un tempo. Renzi ci sta per puro opportunismo, non è mai stato un manettaro, ma si trova in un vicolo cieco. Per lui la situazione è del tipo ‘ora o mai più’, deve colpire Letta”.
E per colpire Letta deve colpire Berlusconi? “Se non s’intesta una spallata al governo, utilizzando Berlusconi come ariete, Renzi sa che non avrà più nessuna chance”. Ma se il Cavaliere rimane a fianco del governo, accanto a Giorgio Napolitano, la maggioranza tiene. “Loro sperano in un fallo di reazione”. Ecco, a proposito della reazione del Cavaliere, qualcuno, anche nel Pdl, sostiene che Berlusconi potrebbe decidere di dimettersi prima del voto in Senato, prima che il sinedrio lo condanni, che la stranissima maggioranza si divida sul suo destino. Berlusconi potrebbe scegliere di disinnescare la bomba prima che esploda lasciando spontaneamente il seggio del Senato. “Berlusconi non ha bisogno dei miei consigli, e quando gliene ho dati non sono stati né utili né ascoltati”, dice Augello. “Tuttavia una cosa posso dirla, condivido quello che ha detto Quagliariello nei giorni scorsi. Berlusconi in questo momento è difronte a una situazione politica per la quale difficilmente potrà ottenere elezioni anticipate. Lo ripeto: è vero che un’alleanza Pd-Grillo adesso sembra impossibile, ma il diavolo si nasconde nei particolari e già ci sono tutti i presupposti per garantire la strana parentesi di un breve governo con il M5s e Nichi Vendola, un esecutivo apparecchiato soltanto per andare contro Berlusconi e mozzare la testa a lui, al suo partito, alle sue aziende, agli eredi politici”.
Le primarie il 24 novembre... Avendole scelte così tardi c'è il rischio che il pdl sancisca la fine del governo molto prima di novembre con il rischio concreto di avere un partito nel caos, mentre il pdl avrà già il nome del candidato/candidata in piena campagna... La direzione del Pd sta facendo di tutto per mantenere Letta, il quale, senza elezioni sarebbe il nautrale candidato... Poichè ritengo probabile che il pdl si comporti male, l'unico che potrebbe salvare Renzi sarebbe proprio Re Giorgio che fra la sfiducia del governo in parlamento e la sciolta delle camere fra tentativi di governini, potrebbe farci guadagnare quei mesi... ...siamo nelle mani del Re... a no aspettate! è lui che ha nominato Letta e che lo difende n giorno si e l'altro pure quando i compagni di classe lo prendono in giro...siamo nella cacca...
Molto probabile che il discorso sia valido anche per me! Però si deve andare a votare! Anche se si butta il voto come feci a febbraio alla camera un voto è un voto.
Il votare in sé è atto inutile e dannoso, tutti i voti sono insulse crocette da buttare. La classe operaia necessita coscienza di classe e solidarietà internazionale non di cretinerie elettorali, specchi per le allodole del dominio capitalista e dello sfruttamento borghese.
«L'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire». Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota lanciando di fatto un ultimatum alla maggioranza: «E' un impegno che abbiamo preso nell'ultima campagna elettorale, lo stesso che è alla base del governo di larghe intese». La puntualizzazione del leader del Pdl arriva all'indomani della diffusione dei dati del ministero del Tesoro, che parlano di iniquità dall'eliminazione totale dell'imposta sugli immobili. E dopo che in mattinata, a margine della conferenza stampa per l'approvazione definitiva del decreto del Fare, il premier Enrico Letta aveva rimandato alla fine di agosto la soluzione di tutti gli interrogativi ancora aperti sulla questione Imu.
«BATTAGLIA DI LIBERTA'» - «La nostra battaglia sull'Imu è una battaglia di libertà - sottolinea il Cavaliere nel suo intervento -. L'80% delle famiglie italiane sono proprietarie della casa in cui abitano e sulla casa fondano la certezza del loro futuro. Già nel 2008 il nostro governo cancellò l'Ici e l'impegno che abbiamo preso nell'ultima campagna elettorale, quello stesso impegno che è alla base dell'accordo che ha portato alla formazione del governo di larghe intese, è chiaro: l'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire».
Traduzione: esentate i milionari dal pagare l'IMU sulle loro ville, che tanto i costi per l'abolizione andranno sulle spalle delle famiglie a basso reddito...
Il furbacchione ha capito che non gli conviene far cadere il governo sulla giustizia, troverà il pretesto dell'IMU...
Bisogna prepararsi con una grande battaglia mediatica che spieghi l'iniquità di abolire l'IMU per tutti, e poi tenersi pronti con Renzi, il prima possibile.
Insomma, a quanto ho capito la direzione del PD di ieri ha deciso di convocare l'Assemblea nazionale per il 20 settembre, che dovrebbe discutere delle regole e della tempistica del congresso... Epifani si è impegnato a far svolgere tutto entro la fine di novembre, ma la data ufficiale era una forzatura dei renziani.
Ma la domanda è: chi comanda nell'assemblea nazionale? Se non sbaglio furono eletti ai tempi della vittoria di Bersani, quindi è ragionevole supporre una maggioranza di bersaniani che cercheranno il modo per bloccare l'ascesa di Renzi?
La data è stata fornita dai due vicepresidenti, con Epifani presente, altro che forzatura. Però è chiaro che è stata estorta dalla pressione dei presenti, quindi poi si sono pentiti. L'assemblea nazionale è indecifrabile, penso che ormai della vecchia maggioranza sia rimasto ben poco. Comunque vedi sotto, il governo è andato, quindi...
Tutti matti(e unit) per un nuovo Mattarellum ... Quota a doppio turno (modifica voluta da PD e SEL)e quota proporzionale con preferenza unica da barrare e possibilita' di capolista unico per le circ,(modifica molto gradita da M5S) ... una volta decaduta B.,caduta Letta chissa' se anche su queste basi possa nascere un governo che traghetta tutti al voto a febbraio 2014 ..
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Bonino:governare così,quasi impossibile "Governare questa situazione è una sfida che ha dell'impossibile" dice il ministro degli Esteri, Bonino, a Radio anch'io. Le "fibrillazioni all'interno dei partiti", spiega, "non aiutano la programmazione di governo", dando all'estero l'immagine di un governo "appeso" con i "partner non incentivati a prendere impegni con noi".
Ormai del congresso Pd non interessa nessuno ma, peggio ancora, resiste una cappa d'ipocrisia che impedisce di raccontare la verita. Il vero oggetto della discussione è la sfida tra Letta e Renzi. O Renzi diventa segretario, lavora per affondare Letta e si va a elezioni. Del fatto che con il porcellum non vincerà nessuno, che Napolitano non vuole e sarebbero dannose pre l'economia, al piccione piagnone interessa molto poco. Oppure, il segretario la fa un altro e il governo dura. Se il governo dovesse durare più di un anno e la situazione economica migliorare, nessuno può dire a Letta di farsi da parte alle elezioni e Renzi resta a frignare a Palazzo Vecchio. io, come sapete sto con Letta, a patto che tiri fuori le palle, mandi il Pdl a quel paese sull'Imu e non faccia finta di essere amico di Renzi. Quando due persone hanno lo stesso oiettivo non possono essere amici, neanche per finto. Ora vado in vacanza. Buone vacanze a tutti espero di ritrovarvi a settmbre, specie quelli con cui non vado d'accordo. In fondo a me piace discutere con tutti, tranne i grillini.
Perchè " nessuno può dire a Letta di farsi da parte alle elezioni" ? Si chiama forse partito autoritario o democratico? Sai chi può dirgli di andarsene? i cittadini che alle primarie voterebbero Renzi. Letta si candidi alle primarie e poi vediamo quanto prende...
Leggendo la cronaca della direzione PD di ieri, mi viene da dire che ad Epifani e al resto del gruppo dirigente non farei gestire neppure una pizzeria take-away o un auto-lavaggio, altro che l'Italia. Aldilà della grave mancanza di democrazia interna, se si fanno le porcate bisogna almeno organizzarle bene.Qui invece siamo alla convocazione delle primarie affidata all'interpretazione di un cenno del capo di Epifani. In che mani!
Se, come sempre è accaduto, la Ghisleri ci prende. E se, come sempre è accaduto, il tempo delle decisioni si basa sulle rilevazioni che sin dalla discesa in campo rappresentano per Berlusconi una bibbia, è chiaro perché Silvio Berlusconi si sia trattenuto davvero a stento dalla volontà di “esternare”, come dicono nell’inner cirle. E di dire al mondo cioè che ha condiviso con i pochi che hanno avuto modo di sentirlo da Arcore: “Dobbiamo preparare il voto. Sono sicuro che i cittadini capiranno”.
Ecco, il Cavaliere ha una gran voglia cioè di urlare la sua innocenza, di invocare le urne e di chiedere ai cittadini quella giustizia che neanche la Cassazione gli ha concesso. È solo l’eccezionalità della situazione che ha spinto il Cavaliere ad aspettare ancora qualche giorno, quando arriverà la risposta di Napolitano: “Questa vicenda di Mediaset – spiega un fedelissimo come Paolo Romani – non è una tappa, come tante altre. Segna una discontinuità. È la conclusione di un tentativo durato vent’anni”. Per questo lo schema è cambiato. Per questo serve un supplemento di riflessione prima di dar fuoco alle polveri. Ma c’è un motivo se Berlusconi non aspetterà oltre Ferragosto per “esternare”. Ha sentito il bisogno di fissare una scadenza psicologica. Perché il tempo si è messo a correre, il tempo precipita. Il 15 settembre, quando sarà notificata a Berlusconi la sentenza di Milano, politicamente parlando è “domani”.
Lo sanno i suoi che hanno già organizzato il gazebo, per il tour balneare del Cavaliere, nelle piazzette dove si raccolgono le firme per i referendum dei radicali. Lo sa Berlusconi: “E’ nero” dicono i suoi. Anche perché la conclusione di una ennesima giornata di riflessione è che così non dura. Ormai i pozzi sono avvelenati. E aleggia il senso di ineluttabilità del voto. Anche una moderata come Mara Carfagna, passando davanti all’edificio dove è incorso la direzione del Pd, così sintetizza una giornata di passione: “E’ difficile – dice - immaginare di restare al governo con chi non rispetta il principale alleato di governo”.
Ecco l’ineluttabilità. È il calvario già scritto di settembre a rendere più rovente questo agosto che i parlamentari con i bagagli in mano descrivono come “l’ultimo della legislatura”. Tanto che, in un’aria da rompete le righe, in Transatlantico è partito un “toto-incidente”. E la notizia è che tra la questione dell’Imu o la decadenza di Berlusconi da senatore, in molti pensano che a un certo punto sarà Letta a salire al Colle per non farsi logorare. Sergio Pizzolante, uno dei parlamentari più vicini a Fabrizio Cicchitto è uno che di crisi epocali se ne intende, visto che ha vissuto già quella di Craxi: “Sta avvenendo una cosa molto semplice – spiega – e cioè che il Pd troverà una ricomposizione tra le sue anime sulla base della rottura del governo. Alla fine un accordo tra Letta e Renzi o chicchessia lo trovano. Ma a questo punto può avvenire solo sulla base della rottura con noi e questo assetto”.
È in questo clima che la dichiarazione di Quagliariello sulla necessità di cambiare la legge elettorale prima del pronunciamento della Corte è considerato come una provocazione dai fedelissimi di Berlusconi. Anzi una “follia”. Perché l’Apocalisse è l’Apocalisse. E quando “esternerà” a quel punto può accadere di tutto. Un azzurro di rango spiega: “Per tornare a votare Berlusconi è pronto anche a fare un correttivo a questa legge elettorale sennò Napolitano non scioglie. Ma è chiaro che se diventa il modo per lessarlo, a quel punto punta alla rottura e al voto col Porcellum”. E come in gioco dell’oca, il ragionamento torna alla casella di partenza, il Quirinale, che ha già fatto sapere che col Porcellum non si può votare. Quello da cui Berlusconi aspetta una risposta su un “salvataggio” che ogni giorno pare più difficile.
ventoacqua 138p · 607 settimane fa
UGHo 'a carogna 85p · 607 settimane fa
ventoacqua 138p · 607 settimane fa
il_Cecchino 100p · 607 settimane fa
McJulio 146p · 607 settimane fa
momo #Pirata_2016 133p · 607 settimane fa
Se hanno pensioni elevate e/o sono baby pensionati allora votano PD.
Pirata Romano 145p · 607 settimane fa
Obiettivo n. 2 della dirigenza PD: bloccare Renzi Matteo
Obiettivo n. 3 della dirigenza PD: bloccare l'ascesa dell'attuale Sindaco di Firenze
il_Cecchino 100p · 607 settimane fa
KriKadosh 132p · 607 settimane fa
McJulio 146p · 607 settimane fa
Per la verità appare improbabile un governo tra il M5s e il Pd, Grillo è inafferrabile, a intervalli regolari illude il centrosinistra ma poi, alla fine, sguscia sempre via, insolentendoli, come ha già fatto con Bersani ai tempi dello streaming, quando si parlava del famoso governo del cambiamento. “Una parte del Pd non ha mai rinunciato a coinvolgere i parlamentari di Grillo”, dice il senatore Augello. “E i contatti negli ultimi giorni si sono intensificati. Si è già messa insieme un’ampia e innaturale coalizione, come quella dei Mongoli che invasero la Palestina, un’orda per divellere Letta ed eliminare definitivamente tutto ciò che ruota attorno a Silvio Berlusconi. Stanno insieme persone diversissime, da Matteo Renzi a Rosy Bindi fino alle brigate di Rodotà e a Repubblica, anche se il giornalone non marcia più compatto come un tempo. Renzi ci sta per puro opportunismo, non è mai stato un manettaro, ma si trova in un vicolo cieco. Per lui la situazione è del tipo ‘ora o mai più’, deve colpire Letta”.
E per colpire Letta deve colpire Berlusconi? “Se non s’intesta una spallata al governo, utilizzando Berlusconi come ariete, Renzi sa che non avrà più nessuna chance”. Ma se il Cavaliere rimane a fianco del governo, accanto a Giorgio Napolitano, la maggioranza tiene. “Loro sperano in un fallo di reazione”. Ecco, a proposito della reazione del Cavaliere, qualcuno, anche nel Pdl, sostiene che Berlusconi potrebbe decidere di dimettersi prima del voto in Senato, prima che il sinedrio lo condanni, che la stranissima maggioranza si divida sul suo destino. Berlusconi potrebbe scegliere di disinnescare la bomba prima che esploda lasciando spontaneamente il seggio del Senato. “Berlusconi non ha bisogno dei miei consigli, e quando gliene ho dati non sono stati né utili né ascoltati”, dice Augello. “Tuttavia una cosa posso dirla, condivido quello che ha detto Quagliariello nei giorni scorsi. Berlusconi in questo momento è difronte a una situazione politica per la quale difficilmente potrà ottenere elezioni anticipate. Lo ripeto: è vero che un’alleanza Pd-Grillo adesso sembra impossibile, ma il diavolo si nasconde nei particolari e già ci sono tutti i presupposti per garantire la strana parentesi di un breve governo con il M5s e Nichi Vendola, un esecutivo apparecchiato soltanto per andare contro Berlusconi e mozzare la testa a lui, al suo partito, alle sue aziende, agli eredi politici”.
ventoacqua 138p · 607 settimane fa
See, magari fosse vero...
=/
il_Cecchino 100p · 607 settimane fa
McJulio 146p · 607 settimane fa
Federico56 104p · 607 settimane fa
Avendole scelte così tardi c'è il rischio che il pdl sancisca la fine del governo molto prima di novembre con il rischio concreto di avere un partito nel caos, mentre il pdl avrà già il nome del candidato/candidata in piena campagna...
La direzione del Pd sta facendo di tutto per mantenere Letta, il quale, senza elezioni sarebbe il nautrale candidato...
Poichè ritengo probabile che il pdl si comporti male, l'unico che potrebbe salvare Renzi sarebbe proprio Re Giorgio che fra la sfiducia del governo in parlamento e la sciolta delle camere fra tentativi di governini, potrebbe farci guadagnare quei mesi...
...siamo nelle mani del Re... a no aspettate! è lui che ha nominato Letta e che lo difende n giorno si e l'altro pure quando i compagni di classe lo prendono in giro...siamo nella cacca...
Loca1977 131p · 607 settimane fa
Non è obbligatorio votare sempre.
Federico56 104p · 607 settimane fa
Apparatschik 109p · 607 settimane fa
McJulio 146p · 607 settimane fa
pdpv 114p · 607 settimane fa
Loca1977 131p · 607 settimane fa
«L'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire». Lo afferma Silvio Berlusconi in una nota lanciando di fatto un ultimatum alla maggioranza: «E' un impegno che abbiamo preso nell'ultima campagna elettorale, lo stesso che è alla base del governo di larghe intese». La puntualizzazione del leader del Pdl arriva all'indomani della diffusione dei dati del ministero del Tesoro, che parlano di iniquità dall'eliminazione totale dell'imposta sugli immobili. E dopo che in mattinata, a margine della conferenza stampa per l'approvazione definitiva del decreto del Fare, il premier Enrico Letta aveva rimandato alla fine di agosto la soluzione di tutti gli interrogativi ancora aperti sulla questione Imu.
«BATTAGLIA DI LIBERTA'» - «La nostra battaglia sull'Imu è una battaglia di libertà - sottolinea il Cavaliere nel suo intervento -. L'80% delle famiglie italiane sono proprietarie della casa in cui abitano e sulla casa fondano la certezza del loro futuro. Già nel 2008 il nostro governo cancellò l'Ici e l'impegno che abbiamo preso nell'ultima campagna elettorale, quello stesso impegno che è alla base dell'accordo che ha portato alla formazione del governo di larghe intese, è chiaro: l'Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole non si deve più pagare. Dal 2013 e per tutti gli anni a venire».
ventoacqua 138p · 607 settimane fa
Pablito_Forza Troika 109p · 607 settimane fa
Bisogna prepararsi con una grande battaglia mediatica che spieghi l'iniquità di abolire l'IMU per tutti, e poi tenersi pronti con Renzi, il prima possibile.
Pablito_Forza Troika 109p · 607 settimane fa
Ma la domanda è: chi comanda nell'assemblea nazionale? Se non sbaglio furono eletti ai tempi della vittoria di Bersani, quindi è ragionevole supporre una maggioranza di bersaniani che cercheranno il modo per bloccare l'ascesa di Renzi?
Loca1977 131p · 607 settimane fa
Però è chiaro che è stata estorta dalla pressione dei presenti, quindi poi si sono pentiti.
L'assemblea nazionale è indecifrabile, penso che ormai della vecchia maggioranza sia rimasto ben poco.
Comunque vedi sotto, il governo è andato, quindi...
Pablito_Forza Troika 109p · 607 settimane fa
Il problema è cosa farà Napolitano... non ci capirà nulla, come al solito?
Matt 134p · 607 settimane fa
Quota a doppio turno (modifica voluta da PD e SEL)e quota proporzionale con preferenza unica da barrare e possibilita' di capolista unico per le circ,(modifica molto gradita da M5S) ...
una volta decaduta B.,caduta Letta chissa' se anche su queste basi possa nascere un governo che traghetta tutti al voto a febbraio 2014 ..
Lotti_007_Tont 156p · 607 settimane fa
L'IMU una priorità? Ormai parlano come Berlusconi. Peccato che mi pare Saccomanni la pensi in maniera leggermente diversa.
Matt 134p · 607 settimane fa
McQuqquacha 119p · 607 settimane fa
...someone replies to a comment I've made
...I have new followers
Deseleziona ciò che ti interessa ed hai fatto ;)
McQuqquacha 119p · 607 settimane fa
Sam 130p · 607 settimane fa
"Governare questa situazione è una sfida che ha dell'impossibile" dice il ministro degli Esteri, Bonino, a Radio anch'io.
Le "fibrillazioni all'interno dei partiti", spiega, "non aiutano la programmazione di governo", dando all'estero l'immagine di un governo "appeso" con i "partner non incentivati a prendere impegni con noi".
Matt 134p · 607 settimane fa
McCommodo 126p · 607 settimane fa
Federico56 104p · 607 settimane fa
Sai chi può dirgli di andarsene? i cittadini che alle primarie voterebbero Renzi.
Letta si candidi alle primarie e poi vediamo quanto prende...
M_P 85p · 607 settimane fa
Pirata Romano 145p · 607 settimane fa
McCommodo 126p · 607 settimane fa
Federico56 104p · 607 settimane fa
Sam 130p · 607 settimane fa
Federico56 104p · 607 settimane fa
KriKadosh 132p · 607 settimane fa
Loca1977 131p · 607 settimane fa
Aldilà della grave mancanza di democrazia interna, se si fanno le porcate bisogna almeno organizzarle bene.Qui invece siamo alla convocazione delle primarie affidata all'interpretazione di un cenno del capo di Epifani.
In che mani!
Pablito_Forza Troika 109p · 607 settimane fa
Lotti_007_Tont 156p · 607 settimane fa
Lotti_007_Tont 156p · 607 settimane fa
Pirata Romano 145p · 607 settimane fa
Lotti_007_Tont 156p · 607 settimane fa
Lotti_007_Tont 156p · 607 settimane fa
Mauro 148p · 607 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
ho il tuo numero di cell domani alle 8 ti chiamo così ti svegli!!! :@
Mauro 148p · 607 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
pensavo che il buongiorno fosse riferito al fatto che ti fossi appena svegliato! :p
Mauro 148p · 607 settimane fa
ahah, dai non esageriamo.. ho dormito 6-10.30 oggi ;)
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
fabio · 607 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
fabio · 607 settimane fa
condannano il povero silvio mentre quel criminale di julio continua a rubare cartelloni ed è a piede libero
vergogna
Pirata Romano 145p · 607 settimane fa
McCommodo 126p · 607 settimane fa
Pirata Romano 145p · 607 settimane fa
McFabbio2 131p · 607 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
Akyba_Renzosh 128p · 607 settimane fa
McQuqquacha 119p · 607 settimane fa
Stackx 96p · 607 settimane fa
deleted4959705 97p · 607 settimane fa
McQuqquacha 119p · 607 settimane fa
morti tutti a quanto pare...forse son partite le purghe renziane e sono stati tutti convogliati nei forni delle acciaierie di piombino :P
deleted4959705 97p · 607 settimane fa
Scherzo, scherzo...
McJulio 146p · 607 settimane fa
Ecco, il Cavaliere ha una gran voglia cioè di urlare la sua innocenza, di invocare le urne e di chiedere ai cittadini quella giustizia che neanche la Cassazione gli ha concesso. È solo l’eccezionalità della situazione che ha spinto il Cavaliere ad aspettare ancora qualche giorno, quando arriverà la risposta di Napolitano: “Questa vicenda di Mediaset – spiega un fedelissimo come Paolo Romani – non è una tappa, come tante altre. Segna una discontinuità. È la conclusione di un tentativo durato vent’anni”. Per questo lo schema è cambiato. Per questo serve un supplemento di riflessione prima di dar fuoco alle polveri. Ma c’è un motivo se Berlusconi non aspetterà oltre Ferragosto per “esternare”. Ha sentito il bisogno di fissare una scadenza psicologica. Perché il tempo si è messo a correre, il tempo precipita. Il 15 settembre, quando sarà notificata a Berlusconi la sentenza di Milano, politicamente parlando è “domani”.
Lo sanno i suoi che hanno già organizzato il gazebo, per il tour balneare del Cavaliere, nelle piazzette dove si raccolgono le firme per i referendum dei radicali. Lo sa Berlusconi: “E’ nero” dicono i suoi. Anche perché la conclusione di una ennesima giornata di riflessione è che così non dura. Ormai i pozzi sono avvelenati. E aleggia il senso di ineluttabilità del voto. Anche una moderata come Mara Carfagna, passando davanti all’edificio dove è incorso la direzione del Pd, così sintetizza una giornata di passione: “E’ difficile – dice - immaginare di restare al governo con chi non rispetta il principale alleato di governo”.
Ecco l’ineluttabilità. È il calvario già scritto di settembre a rendere più rovente questo agosto che i parlamentari con i bagagli in mano descrivono come “l’ultimo della legislatura”. Tanto che, in un’aria da rompete le righe, in Transatlantico è partito un “toto-incidente”. E la notizia è che tra la questione dell’Imu o la decadenza di Berlusconi da senatore, in molti pensano che a un certo punto sarà Letta a salire al Colle per non farsi logorare. Sergio Pizzolante, uno dei parlamentari più vicini a Fabrizio Cicchitto è uno che di crisi epocali se ne intende, visto che ha vissuto già quella di Craxi: “Sta avvenendo una cosa molto semplice – spiega – e cioè che il Pd troverà una ricomposizione tra le sue anime sulla base della rottura del governo. Alla fine un accordo tra Letta e Renzi o chicchessia lo trovano. Ma a questo punto può avvenire solo sulla base della rottura con noi e questo assetto”.
È in questo clima che la dichiarazione di Quagliariello sulla necessità di cambiare la legge elettorale prima del pronunciamento della Corte è considerato come una provocazione dai fedelissimi di Berlusconi. Anzi una “follia”. Perché l’Apocalisse è l’Apocalisse. E quando “esternerà” a quel punto può accadere di tutto. Un azzurro di rango spiega: “Per tornare a votare Berlusconi è pronto anche a fare un correttivo a questa legge elettorale sennò Napolitano non scioglie. Ma è chiaro che se diventa il modo per lessarlo, a quel punto punta alla rottura e al voto col Porcellum”. E come in gioco dell’oca, il ragionamento torna alla casella di partenza, il Quirinale, che ha già fatto sapere che col Porcellum non si può votare. Quello da cui Berlusconi aspetta una risposta su un “salvataggio” che ogni giorno pare più difficile.
da HP ( B) )
McCommodo 126p · 607 settimane fa
Spinoza 122p · 607 settimane fa
Spinoza 122p · 607 settimane fa
ventoacqua 138p · 607 settimane fa
ù_ù