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Skywalk dice il vero ... prendi 100 tieni 20 ... pressione fiscale e tributaria reale all'80% ...
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2 risposta · attivo 609 settimane fa
Non esageriamo... In quell'80% ci sono anche le spese ( buona parte delle quali, per la verità, sono altre tasse...), ma il discorso non cambia ai fini pratici.
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Con in più un carico burocratico allucinante che scoraggerebbe chiunque ad investire in questo paese.
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Curiosita' delle statistiche http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs310/e...
le dieci cause principali di morte nel mondo: abbiamo debellato il cancro (che non c'e' nella lista)
(World Health Organization)
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va detto che come professionisti abbiamo un regime fiscale piuttosto generoso, che ci consente di detrarre un sacco di cose (libri, viaggi, cene, computer, cellulare) per cui l'imponibile cala vertiginosamente. ma lo trovo giusto, credo sia una parte del patto sociale. rispetto al collega d'universita' che ha fatto la carriera accademica magari guadagno qualcosa in piu', lavoro molto di piu', ho piu' autonomia e piu' rischi. ho pure un minimo di flessibilita' col fisco ma insomma se anche lui fa qualche lezione privata non e' che gli arrivano i carabinieri in casa...
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2 risposta · attivo 609 settimane fa
ma neanche tanto. L'automobile si scarica solo in parte. Il cellulare te lo scarichi se hai il contratto "aziendale" che costa in media il triplo di un contratto privato: io da pochi mesi mi sono fatto il calcolo ed ho eliminato il cellulare aziendale in cambio del cellulare privato, non me lo scarico ma ci risparmio comunque moltissimo ed ho servizi in piu'. I libri sono poca cosa, i software sono un incubo (li hai scaricati da rete? sono servizi. Sono Intra? Microsoft e' americana, ma il software lo hai scaricato dall'Irlanda? ecc.
Inoltre per rapidita' molti libri li compro su Amazon, che non ti fa una fattura manco se schiatti (e anche qui vorrei che la Finanza se ne interessasse un minimo)
Il mio commercialista si meraviglia sempre di quanto poco riusciamo a scaricare rispetto a quanto potremmo.
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oddio è vero che sono magari delle eccezioni (non tanto tra gli scienziati) ma io conosco di gente che ha perso un cristallo perchè stava lavorando il laboratorio nella scossa del 23 dicembre di qualche anno fa..
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Ma che bella compagine di governo...

Finanziamento illecito ai partiti
Il colpo di spugna del Pdl
Sabelli: "Senza quella norma Mani pulite sarebbe stata impossibile "
La destra vuole depenalizzare il reato di finanziamento illecito ai partiti con un emendamento. Niente carcere, solo "una sanzione amministrativa". A rischio i processi a Penati, Scajola, Milanese
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buongiorno reduci :p
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1 risposta · attivo 609 settimane fa
Ragazzi, il discorso dell'evasione fiscale in Italia è un discorso complesso, mi fanno ridere quelli che dicono " potremmo recuperare 200 miliardi di euro all'anno ed in capo a 10 anni annullare il debito pubblico ".
Chi dice queste cose non ha la minima idea di come funzioni l'economia di mercato: ammesso che fosse possibile tirar fuori dalle tasche dei cittadini italiani 200 miliardi di euro all'anno, questo avrebbe effetti deflazionistici e recessivi pazzeschi, con costi per lo Stato probabilmente superiori alle ( teoriche ) cifre incassate.
Il problema è che l'evasione è diventata nel corso degli anni ( anzi decenni...) un fattore "normale" dell'economia, una delle voci del conto economico di una azienda o di un libero professionista o di un artigiano.... Nel senso che tutta la dinamica economica si basa sul l'esistenza di quel quid sottratto al fisco....
Vi faccio un esempio: mettiamo che un piccolo professionista o un piccolo artigiano abbia un giro di affari di 100.000 euro l'anno... Non molto, certo, ma neppure pochissimo.... Bene: da questa cifra deve detrarre, mettiamo, 15.000 euro l'anno per un dipendente part time ( stipendio, più contributi, più tasse, più costi del consulente del lavoro etc. ); 10.000 euro l'anno ( rimango basso...) per i costi dell'immobile in cui esercita la sua attività ( affitto dell'appartamento/locale o mutuo ), tra i 3 e i 5000 euro l'anno per i costi di gestione dell'immobile stesso ( condominio, spese per il riscaldamento, luce, telefono...), 5000 euro per spese relative all'autovettura ( bollo, assicurazione, ammortamento del veicolo benzina, spese di manutenzione ), 10.000 euro l'anno per spese relative al materiale usato per la propria attività e/o per lavori affidati a terzi, compreso il compenso del commercialista che deve portare avanti la sua contabilità....
Ho messo delle cifre a caso, certo, per alcuni tipi di attività le singole voci possono essere molto basse, per altri molto alte, ma, nel complesso, non sono lontane dalla verità...
Bene: il nostro piccolo professionista - artigiano, si ritrova un imponibile netto di 55.000 euro l'anno. Da cui bisogna ancora detrarre i contributi previdenziali obbligatori ( variabili per le varie categorie: diciamo 10.000 euro, ma possono essere anche molti di più.... ) ed arriviamo a 45.000 euro su cui, finalmente, bisogna pagare le tasse..... Che portano via altri 20.000 euro, per cui arriviamo a 25.000 euro.... Da cui bisogna, poi, detrarre ancora l'IMU sulla casa di abitazione ( ed , eventualmente, anche su quella utilizzata per scopo professionale qualora si sia proprietari, pur se si paga ancora un mutuo sopra.... ).
Insomma, ricapitolando, il nostro professionista-artigiano che ha incassato 100.000 euro in un anno ( ricordiamolo: considerando la pausa estiva, di fatto forzata per molti, i periodi morti, Natale, Pasqua etc. etc, si tratta più o meno di 10.000 euro al mese.... e bisogna non essere proprio l'ultimo arrivato per incassare 10.000 euro al mese, 500 euro al giorno considerando 20 giorni lavorativi al mese... ) si ritrova con un reddito EFFETTIVO annuo di 20000 euro ( corrispondenti a 1500 euro al mese di un lavoratore dipendente con 13a, 14a e TFR ).
Questa è la realtà di larga parte del lavoro autonomo con cui un partito di sinistra dovrebbe riuscire a saper fare i conti.
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6 risposta · attivo 609 settimane fa
forse skywalk ha calcato un po' la mano, pero' non siamo lontanissimi dalla realta'. quello che ha omesso di dire e' che generalmente il nostro uomo lavorera' almeno 55 ore a settimana. non conosco un solo autonomo che non lavori 10 ore al giorno, e ne conosco tanti.
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anche qui confermo in toto. Inoltre sabati e domeniche lavorativi non sono per nulla inusuali
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Scusa, ma chi l'ha mai vista la 14a?
Detto questo, mi sembra tu faccia un errore di fondo: metti in conto all'attivita' spese che un lavoratore dipendente non mette certo in conto al datore di lavoro, come l'IMU e bollo auto, oltre al fatto che un autonomo sovente mette in conto anche quello che poi usa privatamente (computer, telefono, ecc.)
Insomma, personalmente con 100k all'anno ci vivrei eccome (certo, uno non e' ricco ma di certo non e' povero).
Ah, prima che qualcuno spari la solita cavolata: ho una discreta esperienza come libero professionista.
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1) La 14a ce l'hanno moltissimi lavoratori dipendenti ( anche le segretarie ).
2) non ho detto che l'Imu rientri tra le spese del lavoro autonomo, ma che sia una tassa mi pare innegabile.
3) alcune delle voci che ho elencato sono sottostimate per molte attività, in particolare se esercitate in una grande città come Roma ( es. le voci per l'immobile, appartamento o locale, utilizzato per lavoro )
4) mi sembrava di aver dimostrato ( questa era l'intenzione...) che i 100k si riducono in realtà a 20k, max 25k, ma, evidentemente, ho sprecato il mio tempo perché non sono riuscito nell'intento che mi prefiggevo....
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Dai 100.000 euro tirerei via i costi del dipendente e della macchina (alla fine anche un dipendente ha una macchina per la quale paga benzina, bollo, assicurazione e riparazioni varie), quindi farei il calcolo su 80.000 euro, ma la sostanza non cambia.
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confermo in toto
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ffortini2:
per carita'... tutto si puo' fare, ma per farlo devi seguire l'iter previsto dalla costituzione. Percio' possiamo ridurre l'iter ad un mese, ma per farlo dobbiamo osservare l'iter previsto dalla Costituzione per cui ci vogliono tre mesi e tre mesi; dopo di che, se tutto passa, se occore dopo aver fatto il refendum, allora le successive modifiche alla Costituzione si potranno fare in un mese.
Qui invece si vuole fare tutto in un mese con una deroga una tantum cioe' si vuole approvare la modifica costituzionale con l'iter che sarebbe approvato dopo la modifica costituzionale stessa. A me questa cosa non piace proprio per nulla.
Se ho ben capito, eh, poi mi tacciano di disinformazione, non sono mica un giudice della corte costituzionale
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beh io non sono nemmeno un giurista, ma non serve essere un giudice della Corte Costituzionale per capire che il rischio che paventi non ha senso logico :)
Cioè secondo te si potrebbe modificare l'iter di approvazione di una determinata legge, attraverso la legge stessa, prima che questa sia approvata? Siamo ancora in uno Stato di diritto, non è che i parlamentari possono fare quel che gli pare: ogni atto dev'essere conforme alla legge e al diritto.

E' come dici tu: il ddl costituzionale 813, approvato in Senato l'11 luglio ( http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00... ) e ora passato alla Camera, dovrà essere approvato seguendo l'iter "standard" previsto dall'art. Cost. 138: è appena stato approvato dal Senato, ora lo sarà dalla Camera, tra tre mesi dovrà essere nuovamente approvato da Senato e poi Camera (con almeno i 2/3, altrimenti si potrà chiedere il referendum).
Poi se ne seguiranno i dettami per i prossimi ddl costituzionali.

By the way, il ddl in questione non prevede una modifica della Costituzione. E' una sorta di "deroga" all'iter previsto dal art. 138, deroga che prevede passi e scadenze definiti e circoscritta ad una sola "riforma costituzionale", da approvare entro 18 mesi dall'entrata in vigore della stessa. Quando il Parlamento si pronuncerà definitivamente su questa riforma (o in caso di scioglimento anticipato delle Camere) il ddl non avrà più alcun effetto (ex art. 6 e 7).
Questo per dire che è doppiamente assurdo pensare che possa verificarsi il rischio che temi.

Posso sapere da dove hai tratto la tua interpretazione?
Notte a tutti
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2 risposta · attivo 609 settimane fa
E' un'idea che mi sono fatto leggendo vari articoli
Puoi comunque leggere l'intervento del professore Pace, costituzionalista: http://www.senato.it/application/xmanager/project...
Il dibattito e' stato basato sulla derogabilita' dell'art. 138, immagino che qualcosa sul fatto che non si voglia seguire l'iter costituzionale standard ma si vogliano prendere scorciatoie c'e', oppure e' venuto in mente a molti.
Sul fatto che la "deroga" sia in realta' una modifica alla Costituzione, come puoi leggere, e' una cosa condivisa da insigni costituzionalisti, dunque umilmente mi ci accodo anch'io.
Comunque... possiamo lasciare da parte la Costituzione?
Il problema e' il lavoro, pensiamo a quello prima.
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comunque, invece di seguire un iter costituzionale per approvare una deroga per fare una riforma costituzionale senza seguire l'iter costituzionale, non si faceva prima a seguire l'iter costituzionale per approvare la riforma costituzionale stessa, senza deroga?
Non capisco...
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Liotron:
La cosa sconvolgente è che questi cambiano la Costituzione mentre gli i taliani stanno al mare...e l'antidemocratico è Beppe Grillo.
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Non è questione di democrazia o meno, ma di decenza ed onestà intellettuale. Tali sono indecenti e vomitevoli slogan propagandistici che dovresti vergognarti di riportare e condividere. Grillo e i pentastellati sono la solita cloaca che riverbera all'infinito insulsi liquami rimbalzandoli a destra e a manca lordando la poca intelligenza che forse ancora alberga nelle menti ottenebrate dell'espressione geografica. Gli italioti stanno al mare e quindi non si può legiferare? E' un discorso assurdo, privo di senso, basta emanciparsi un infinitesimo dal sensazionalismo della frase per comprenderne l'insensatezza.

Tra l'altro: e chi se ne strafotte, come se gli italioti fossero minimamente interessati ed in grado di giudicare la cosa, è meglio che non vengano coinvolti, sono ignoranti ed immeritevoli.

Stesso discorso vale per "la costituzione più bella del mondo", ma fatemi il piacere, altro slogan tanto insulso quanto vomitevole. La politica italiota rappresenta l'apoteosi del populismo più incolto e vergognoso. Non solo il cretinismo parlamentare porta a questo, qui siamo a livelli di scatologia dell'intelletto. Sono esterrefatto di fronte a quali bassezze si possono raggiungere nella più becera ricerca del consenso. Vergogna!
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meno quattro
Silvio e' in Italia o e' in vacanza all'estero?
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Negli altri Stati europei esistono TFR, 13ª, 14ª e cose simili?
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(ANSA) - POTENZA, 25 LUG - Il gruppo di Sinistra ecologia libertà nel Consiglio Regionale della Basilicata ha restituito agli uffici dell'assemblea 13.726,64 euro, ovvero quanto avanzato fino al 31 dicembre 2012 delle risorse finanziarie ricevute in base alla legge del 1998 (e abolita da gennaio 2013). Lo ha reso noto il consigliere regionale Giannino Romaniello evidenziando che ''questo è l?atto finale di un lungo percorso di trasparenza e uso oculato delle risorse del Consiglio che il gruppo ha avviato''.

Un modo serio di fare politica ....
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Hola
ù_ù
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2 risposta · attivo 609 settimane fa
'notte a tutti voi (and remember: TGIF)
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