mi sembra che la sinistra sappia solo dire oggi "non abbiamo scelta", "i vincoli europei non ci permettono altro che svalutazione dei salari e aumento delle tasse". Cosi' assisteremo impotenti alla scomparsa delle forze progressiste. Ci vuole una politica assolutamente opposta all'attuale per sovvertire il processo. Ma vediamo che in Italia si preferisce distruggere la sinistra piuttosto che farsi da parte, e in tutta Europa queste sinistre timide rimangono divise e non sanno obiettare nulla al pensiero dominante, che e' di destra, checche' si voglia dire. Le politiche europee sono politiche di destra, che in venti anni hanno solo reso piu' poveri i poveri, allargato le fasce sociali piu' deboli, e fatto arricchire una ristretta cerchia di potenti. Non so cosa si aspetti ancora a denunciare questo processo, che e' sotto gli occhi di tutti. "non potevamo fare altro" non e' una scusante, l'unico risultato che si puo' ottenere difendendosi con il "non avevamo scelta" e' la perdita dell'elettorato, che si rivolgera' a chiunque altro sembri (magari imbrogliandolo) avere piu' a cuore i propri interessi. Io vedo con tristezza questo processo perche' mi sento di sinistra, ma non vedo praticamente nessuno che abbia capito il pericolo, benche' il processo sia ormai molto molto avanti.

Non ci si azardi... a dire che Bersani c'aveva l'impatto comunicativo di un tonno!

No, eh!

Tutti danno del perdente a Bersani ma dopo tutto quello che è successo in questi mesi mi è venuto un dubbio:
siamo cosi sicuri che voleva vincere?

Che noia i veneti.

Cioè quasi tutta la direzione.

Non ci vedo strategia, ma tanta impotenza.
Al Nazareno sono ormai allo sbando, e vivono alla giornata.
Sperando che non succeda nulla, e Letta duri all'infinito.

cattiva, questa, eh!?