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Bellino l'apparato del pd che si scatena nuovamente contro renzi... questi sì che han capito come perdere nuovamente le elezioni....
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10 risposta · attivo 626 settimane fa
Sapevate che un'eccellenza italiana era l'imbalsamazione di cadaveri? Forse imbalseremo Chavez. Sapevatelo http://www.lastampa.it/2013/03/10/blogs/obliqua-m...
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Si parla tanto del Pd che vorrebbe pescare fra i grillini, ma sta lombardi la vedrei benissimo in parlamento accanto a Gasparri e larussa...
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Cristo, Peppe è riuscito a farmi essere d'accordo con Sallusti :'(
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Fassina deve capire che non può andare in tutte le trasmissioni tv.
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Renzi ieri a che tempo che fa: "i cittadini non è che hanno votato Grillo perchè hanno letto il programma di Grillo"

E' veramente l'unico politico che ha capito qualcosa degli italiani!
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
sul sole analisi IPsos sul voto last-minute dal Pd a Grillo.
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3 risposta · attivo 626 settimane fa
La sera eoni la mattina c***oni?
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4 risposta · attivo 626 settimane fa
http://greisonanatomy.com/files/2013/03/051983.jp...

5 da indovinare.
2 facili
1 medio
2 difficili
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4 risposta · attivo 626 settimane fa
"Siamo intenzionati e pronti a rivedere - ribadisce il Pd - il finanziamento ai partiti, dentro a norme che riguardino anche essenziali garanzie di trasparenza e di democrazia nella loro vita interna. In una democrazia costituzionale una formazione politica che si presenta alle elezioni per governare dovrà pur dare qualche garanzia democratica. O forse è questo un tema meno rilevante rispetto a quello dei finanziamenti?". Il PD replica così a Reni, continuando: "Il finanziamento è quindi già dentro gli otto punti e chi c'era in Direzione lo sa"
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3 risposta · attivo 626 settimane fa
Vabbè se condiscano premier Fassina, voto PCL .... Non raccontiamo frottole ...
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3 risposta · attivo 626 settimane fa
Che ne pensano i compagni che hanno votato M 5 S della capogruppo che appoggia la riforma Fornero sul mercato del lavoro e parla di art. 18 vecchia maniera come aberrazione?
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5 risposta · attivo 626 settimane fa
Vito Crimi - pagina · Piace a 5.915 persone
17 ore fa ·
Operazione trasparenza 1: mi ha contattato ieri un esponente di rilievo del PD per anticiparmi che lunedì terranno riunione congiunta dei gruppi da cui proporranno i loro nomi per le presidenze e nei giorni successivi incontreranno i gruppi per comunicarlo e confrontarsi. (p.s. Tutto ciò che succederà lo saprete)
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2 risposta · attivo 626 settimane fa
Notate il 46% che mi dà ragione: dei contenuti non gliene frega nulla a nessuno
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Quello che dovete capire è che il PD non alleandosi col PDL sta portando il paese all'ingovernabilità. In realtà anche il M5S lo sta portando all'ingovernabilità, ma insomma ragazzi, il M5S è il M5S e guadagna voti, il PD è il PD e quindi perde voti! :p
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
domanda scema,lo ammetto,ma se questi qui hanno postato l'annuncio di potersi avvalere dell'opera dei cosiddetti portaborse con invio dei curricula tramite internet,mi sembra,che questi non vogliano togliere le tende molto presto,o sbaglio?e percio'non credo che ardano dal desiderio di andare fuori dalle palle molto presto.o e'una mia allucinazione?
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2 risposta · attivo 626 settimane fa
Troupe di Ballarò cacciata dall’assemblea del Movimento 5 Stelle. Floris: “Pagina tristissima”

Una troupe di Ballarò cacciata dall’assemblea del Movimento 5 Stelle: ancora una volta tensioni tra giornalisti e grillini, un film già visto molte volte. Stavolta lo scenario è il centro culturale “La città del sole” di Napoli, dove si è tenuta l’assemblea degli eletti del Movimento 5 Stelle sul territorio campano: un incontro con gli attivisti e i simpatizzanti per discutere delle tematiche principali che saranno portate all’attenzione del Parlamento, dalla restituzione immediata dei rimborsi elettorali alla scelta dei collaboratori, dalla battaglia contro Equitalia al reddito di cittadinanza. All’assemblea però, i cronisti non sono graditi.

Sono in particolare i giornalisti di Ballarò a non essere ammessi all’incontro: la loro presenza è stata notata dopo un’ora di riunione ed immediatamente contestata da alcuni neoparlamentari ed attivisti del Movimento. Tanto da chiedere di mettere ai voti l’autorizzazione per la troupe a rimanere in sala. Secondo i presenti i giornalisti avrebbero dovuto “presentarsi all’ufficio stampa, cosa che non hanno fatto” prima di cominciare le riprese. Ma il problema principale sembra essere proprio il fatto che a riprendere l’evento fossero i cronisti di Ballarò, il talk politico per eccellenza, quello che i grillini hanno sempre criticato e che fu motivo di espulsione per la malcapitata Federica Salsi quando decise di parteciparvi. Pare che molti attivisti in sala contestassero “il taglia e cuci” delle riprese, il montaggio di alcuni servizi di Ballarò, probabilmente in riferimento all’intervista al parlamentare appena eletto del Movimento 5 Stelle Paolo Bernini, in cui il ragazzo parlava di “microchip nel corpo umano per registrare, per mettere i soldi, per il controllo della popolazione” da parte dello stato americano. Risultato, dopo un po’ la troupe di Ballarò ha lasciato l’assemblea. E la motivazione dei grillini non è piaciuta per niente a Giovanni Floris…
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3 risposta · attivo 626 settimane fa
Io non son sicurissimo che Berlusconi si ricandidi, messo in confronto con Renzi e` un ottantenne contro un quarantenne, gia` se fanno il dibattito l'effetto e` devastante. Certo, non me ne vengono in mente altri che possano candidare..
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12 risposta · attivo 626 settimane fa
Buona Domenica.
A quanto pare il PD sembrerebbe orientato a lanciare Renzi, facendo fare delle Primarie farsa contro un carneade qualunque, tipo Barca.
Renzi godrebbe dell'appoggio di Monti (e Casini!?) e potrebbe sfidare Berlusconi (o un suo maggiordomo) e i 5 Stelle.
Ma siamo sicuri che un Renzi a braccetto con Monti possa vincere?
Per me la sintesi perfetta sarebbe Renzi premier ma con un programma di Governo spostato a sinistra.
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6 risposta · attivo 626 settimane fa
Ma non sarebbe ora che le forze sane di questo paese si mobilitassero, e fuori dal Palazzo di Giustizia di Milano per ogni berlusconiano ci fossero 10 o 20 a manifestare CONTRO la mummia cinese? Alziamo la voce adesso, o aspettiamo che arrivino le bastonate?
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5 risposta · attivo 626 settimane fa
Ansa. Mannheimer: E' praticamente certa una vittoria anche al senato del M5S se si tenessero elezioni in tempi brevi: a parte l'effetto bandwagon, l'unico competitor plausibile per il Movimento, ovvero il centrosinistra, sarebbe vittima di un forte astensionismo derivante dalla delusione della passata tornata elettorale, il "pericolo Grillo" potrebbe far tornare qualche elettore, ma in misura largamente minoritaria rispetto al primo fenomeno.
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5 risposta · attivo 626 settimane fa
Buona domenica. Anche il clima è incazzato. Super grandinata in provincia di Firenze.
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2 risposta · attivo 626 settimane fa
FENOMENOLOGIA DEL GRILLINO
( cit. U. Eco )

Dopo che per 20 anni abbiamo dovuto confrontarci con "il berlusconiano" ( specie non ancora estinta, anche se non se la passa bene... ), mentre i nostri padri e nonni hanno avuto di fronte, rispettivamente, "il democristiano" e "il fascista", pare proprio che nei prossimi anni dovremo a vere a che fare con questa nuova "specie politica": il grillino...
Sarebbe stupido però non accorgersi delle enormi differenze tra i casi che ho citato: al di là di tutto, quella più macroscopica è che negli altri casi si trattava di un agguerrito blocco sociale, tenuto insieme da corposi e molto "pratici" interessi, a cui, di volta in volta, si sommavano in occasione delle elezioni gruppi ed interessi diversi. Qui no: nel caso dei grillini non c'è alcun interesse specifico da difendere che funga da "collante", ma, al contrario, il fatto assolutamente inedito è che tra gli 8 milioni di concittadini che hanno dato il loro voto a Grillo troviamo persone con interessi diametralmente opposti.
Ritengo utile fare una attenta disamina di questa composita struttura socio-politica, anche per capire come ci si debba rapportare con loro in vista della, purtroppo non lontana, nuova campagna elettorale....

1) Al primo posto metterei il nucleo originario del movimento, quello ambientalista, "alternativo", quello che 30 anni fa si sarebbe definito "fricchettone", benissimo descritto dal primo Nanni Moretti ( quello di "Ecce Bombo"... ): amanti delle canne din dalle 8 del mattino ( non per niente la liberalizzazione delle droghe leggere, peraltro sacrosanta, è la prima delle riforme che vorrebbero introdurre secondo una votazione interna al Movimento ). Negli anni '70 avrebbero fatto parte, indifferentemente, degli Hare Krisna, di Scientology e dei "Bambini di Dio" e avrebbero votato Pannella. Tra di loro ci sono i vegani, i complottardi genuinamente convinti delle storie tipo i microchip impiantati sottocute e di altre facezie similari, che hanno Casaleggio come idolo e modello.
Impossibile pensare anche lontanamente che possano tornare indietro e dare, prima o poi, il loro appoggio ad un partito "tradizionale" come il Pd: possono però essere utilmente presi come esempio per far capire agli "altri" 8 milioni di Italiani in che mani si stanno mettendo....

2) Al secondo posto ci sono gli ex-berlusconiani e leghisti incaxxati perchè, dopo aver ottenuto nel 2008 una strepitosa vittoria, si sono ritrovati l'IMU, i controlli della Finanza, il redditometro etc. etc. ( c'è da dire anche con qualche ragione, visto che Monti ha massicciamente bastonato le categorie produttive del Paese... ). Urlano contro i politici ladri senza alcun pudore, visto che fino a ieri hanno votato convintamente i peggiori di loro.
Del programma di Grillo hanno apprezzato soprattutto il punto 20 ( abolizione di Equitalia ) convinti che questo equivalga a rinnovata libertà di evadere. Vogliono la fine dell'euro perchè con la svalutazione ci marciano: possono recuperarla tutta aumentando prezzi e tariffe mentre dipendenti e pensionati se la prendono in quel posto.
Non so come potranno conciliare le loro idee con quelle degli altri gruppi sociali che fanno parte della galassia grillina: o abbandoneranno la barca se appena appena si profilerà un'offerta soddisfacente a destra oppure si impadroniranno del Movimento trasformandolo in una sorta di Forza Italia 2.0. Altre soluzioni non ne vedo.
Strutturalmente nemici della sinistra, dovendo scegliere tra votare il Pd e Tiotò Riina, voterebbero quest'ultimo.
Potrebbero però prendere in considerazione l'idea di votare Renzi qualora si convincessero che questo sia il modo migliore per affossare definitivamente la sinistra italiana ( intendiamoci, a torto, secondo me: Renzi rappresenta, con tutti i suoi difetti, l'unica possibilità per la sinistra di uscire dalla sua congenita condizione minoritaria... ).

( segue nelle risposte )
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6 risposta · attivo 626 settimane fa
La competitività dell'Italia in campo turistico resta bassa, sottolinea l'ultimo Rapporto del World Economic Forum. Il nostro Paese non entra infatti nella top ten dei principali Paesi a forte vocazione e competitività in campo turistico; si piazza solo al 26° posto. Certo, recupera una posizione rispetto al 2011 (quando si attestò al 27° posto), ma è una consolazione molto magra visto che restiamo sotto rispetto a tanti Paesi diretti concorrenti nel comparto del business delle vacanze.
Come sottolinea il Rapporto Wef, il nostro Paese in Europa si piazza al 18° posto: la competitività è fortemente compromessa da fattori chiave come il sistema delle norme, la governance in campo turistico e il livello dei prezzi dell'offerta. Insomma, ricordano al World Economic Forum, nonostante gli sforzi notevoli dell'ultimo Governo, l'Italia non ha ancora un complesso di norme che siano in grado di promuovere in misura sufficiente (in relazione a quanto fanno gli altri paesi) l'industria turistica. Sotto questo aspetto – normativa generale di riferimento e governance politico-amministrativa – l'Italia si ritrova addirittura al 100° posto nel mondo, su 140 posizioni.
Un capitolo doloroso è poi quello dei prezzi. Al Wef puntano subito il dito sull'offerta, sottolineando a chiare lettere una mancanza di competitività al punto tale da piazzare il nostro Paese al 134° posto nel mondo. Secondo le stime di Hotels.com nel 2012 Capri, con 241 euro di prezzo medio in hotel, è risultata tra le destinazioni più care al mondo.
Insomma, ci salviamo per l'offerta culturale – l'Italia è leader mondiale dei siti Unesco, ossia di quelli dichiarati patrimonio dell'Umanità – e per la creatività in campo economico, cui si aggiunge il riconoscimento di avere infrastrutture dedicate al turismo di prim'ordine, ma le sfide (che abbassano il rating complessivo della competitività) sono ancora molte e impegnative.
C'è poi un nodo di fondo da sciogliere, ed è quello della sicurezza: le immagini del rogo della Città della Scienza a Napoli in questi giorni hanno fatto il giro del mondo. L'Italia per quanto riguarda la sicurezza è solo al 44° posto, nettamente sotto la Spagna (23°) o la Svizzera (2°). Siamo leader solo nelle infrastrutture turistiche.
Ma dobbiamo stare attenti, non possiamo dormire sonni tranquilli, in quanto la Spagna, proprio sul terreno delle risorse culturali, ha accelerato e conquistato la leadership mondiale, mentre l'Italia è relegata al 7° posto, ricorda il Rapporto Wef.
Posizioni di coda poi anche per le regole (flessibilità) sul lavoro (132° posto), formazione del personale (121), sostenibilità ambientale (119), tassazione (137, il risultato peggiore per il nostro Paese, che ha recentemente introdotto la tassa di soggiorno). In evidenza anche il fatto che – secondo il Wef – il turista straniero in Italia non è sempre accolto benissimo (79° posto per l'orientamento verso i turisti esteri).
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amici o nemici della ca$ta buona domenica
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Il referendum sull'euro non entusiasma
Contro la lira anche il 67% dei 5 Stelle http://www.corriere.it/politica/13_marzo_10/refer...

"Insomma, il voto per il M5S sembra essere stato in molti casi più l'espressione di una protesta (spesso giustificata) verso i partiti tradizionali che l'adesione in toto alle idee e ai programmi del Movimento. Ciò significa che i partiti tradizionali possono sperare di «recuperare» i voti del M5S? Sì, ma dipende dalle proposte che i partiti sapranno fare e dal loro grado di persuasività."
ce n'è da fare
;)
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2 risposta · attivo 626 settimane fa
Con Renzi il 99 % di chi ha votat le liste Monti ( vabbè che li pure Monti lo sosterebbe) voterebbe csx non c'è nessun dubbio; almeno il 20-25 di chi ha votato Grillo e anche un 20 % di pdl voterebbe Renzi magari con una lista stile Scelta Monti; non credo di sbagliare facendo sti calcoli; qualcuno nel pd ci sta anche a pensare? ( e io non amo Renzi)
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Il professore Salvatore Settis

Pier Luigi, approfitta dei grillini per la svolta
di Antonello Caporale

«L’intellettuale ha una straordinaria abitudine a servire. Dall’ancien regime alla sacra romana chiesa, al ventennio fascista (trascuro per pietà di giungere ai nostri giorni) è tutto un testimoniare genuflessioni. Che questa sia la verità non c’è alcun dubbio, come però indubitabile è la fragilità, la banalità della risposta di Grillo al nostro appello, Banale, ecco, mi sembra il giudizio più appropriato. Rispolvera un luogo comune e si ferma lì. Deludente”. Salvatore Settis è un biografo meticoloso delle pietre sopra le quali l’Italia è cresciuta. Docente e poi direttore alla Normale di Pisa, decano degli archeologi, intellettuale conosciutissimo all’estero.

Ha firmato l’appello al Movimento 5 Stelle: cambiare si deve e si può. Se non ora quando?

Grillo non mi mette in difficoltà ricordandomi che gli intellettuali hanno servito il potere. Anzi, sono persino felice che si siano autodelegittimati, non devono dimostrare di saperla più lunga degli altri. E forse non la sanno più lunga degli altri. Restiamo cittadini, e abbiamo il diritto e il dovere di interrogarci, di impegnarci.

Lei è pronto all’impegno pubblico?

Usiamo una leggerezza sconsiderata a fare l’elenco dei nomi, a indicare i cosiddetti migliori. Trascuriamo le idee. Costoro sarebbero chiamati a fare cosa, quale è il senso dell’impegno?

L’Italia ha bisogno di un medico che la curi, è un territorio sfinito, seviziato, devastato.

È il nostro corpo e l’abbiamo trattato con ogni impudenza. Cos’è il paesaggio, che valore ha una veduta, un tramonto, le dune? È inconcepibile l’ignoranza con la quale abbiamo stipato cemento, drogato, deviato, divelto ogni profilo del nostro orizzonte. Noi umani prendiamo cura di noi stessi, giusto ? E perchè non avere lo stesso riguardo per la nostra storia, per il territorio, che poi è il corpo sociale, il nesso che ci lega e che ci fa riconoscere. Io partirei da qui se dovessi iniziare a costruire un programma di governo. Partirei da questa rivoluzione.

Sarebbe il primo punto.

Primo: coniugare in un unico dicastero le funzioni dell’ambiente, del paesaggio, dell’agricoltura. Sono competenze indivisibili e il loro frazionamento costruisce l’area grigia dentro cui si annidano gli speculatori.

Secondo.

Bloccare le grandi opere. Non hanno senso, non hanno riguardo per la coesistenza pacifica, non producono valore aggiunto. Il Tav in Val Susa, il Tav di Firenze, il Ponte sullo Stretto. Stop, scritto a caratteri cubitali

Qui è Bersani a non udire.

Temo anch’io e rimango stupìto. Ma ora forse possediamo la forza per fargli cambiare idea.

Terzo.

Riconvertire l’industria dell’edilizia, fermare il massacro cementizio e devolvere ogni aiuto pubblico a sanare le ferite delle nostre mura. Il 46 per cento del territorio è ad alto rischio sismico e idrogeologico. Ogni centesimo di euro deve andare a suturare questa ferita, a medicare il nostro corpo sociale. L’associazione dei costruttori ha calcolato un impegno di spesa di un miliardo e mezzo di euro per vent’anni. Ecco le nostre grandi opere. Contemporaneamente riconvertire l’edilizia urbana, ristrutturare, conservare, riabilitare un patrimonio oggi fatisciente e periclitante.

È un bel programma.

Bellissimo.

Lei ci starebbe?

Ci starei io, e anche i grillini. E anche migliaia di elettori che hanno votato Pd. E persino quelli che non si sono recati alle urne. L’aria che si respira invoglia all’ottimismo.

Sembra invece un caos, un gorgo che avviluppa ogni corpo.

Sono più ottimista di lei. Questa esplosione del M5s ha la capacità di restituire passione alla politica e voglia di cambiare da subito e tanto.

Anche a lei toccherebbe di scendere dalla cattedra e di smetterla di indicare il bene e il male.

Le ho detto già: per me è un piacere, veramente una fortuna sapere che l’intellettuale ha perso ogni particolare diritto. Da pari a pari, va bene così?
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2 risposta · attivo 626 settimane fa
ma se il movimento 5 stalle non vuole essere importunato dalle tv, perchè non AZZERARE gli spazi televisivi a loro dedicati ? Zero visibilità in tv a cui si aggiungerebbe zero visibilità sui giornali. Ma rimarrà solo un sogno
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
“Berlusconi rischia l’incandidabilità per via giudiziaria”

Silvio Berlusconi rischia l’incandidabilità in caso di condanna alle prossime future elezioni, che potrebbero svolgersi molto presto. Racconta Libero:
E’ proprio questa parte della richiesta di condanna a far sorgere il sospetto sulla fretta delle toghe di arrivare a sentenza il 23 marzo, ergo «a condanna sicura», come specifica la difesa. Il reato, per il caso Mediaset, si prescrive a metà luglio 2014, in teoria e in pratica il rischio di non andare a verdetto in tempo utile non c’è. Esiste però la possibilità, qualora la Cassazione confermasse una eventuale (si fa per dire) sentenza di condanna, di rendere Berlusconi (interdetto dai pubblici uffici) non più candidabile. Sarebbe esattamente questa la capitolazione del leader del Pdl, la cui candidatura in caso di voto anticipato a giugno, potrebbe anche saltare in caso di condanna definitiva.
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Lunedi' davanti al tribunale una sola voce : coglione fatti processare!!! :@
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Secondo voi potrebbe arrivare in futuro una richiesta d'arresto per Silvio B. indirizzata al nuovo parlamento ?
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6 risposta · attivo 626 settimane fa
Mara Carfagna: "Ha pensato a tutto tranne che al benessere di questo Paese. Da vero egocentrico. Basta guardare cosa ha fatto in campagna elettorale, incentrata su sè stesso."
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4 risposta · attivo 626 settimane fa
I grillini si aggrappano a Bersani per dire no e coprire il drammatico vuoto di idee sul che fare
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Potrebbe verificarsi che lunedi davanti il tribunale di Milano si verifichi la scena del film il Caimano , con dimostranti adirati , ma la mummia cinese le pensa proprio tutte , il dito nell'occhio ,il popolo fedele pagato , la prossima volta cosa si inventera' ? :@
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Sono indeciso se de-followare i cretini o meno
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1 risposta · attivo 626 settimane fa
Va giù ancora più duro il deputato Pd Emanuele Fiano, che smonta la tesi del leader genovese: «Se il mandrake della rete avesse proseguito nella sua ricerca su Google, senza fermarsi alla prima definizione di Wikipedia, si sarebbe imbattuto nel sito costaricense di consulenza Cvfirm.com. In esso, si dice che con il termine Sociedad Anomima in Costarica si intende, in realtà, una struttura societaria che ha tra le proprie caratteristiche la possibilità di nascondere molto facilmente i nomi dei veri soci». Insomma, se è anonima è anonima: non ci vuole molto a capirlo. «I soci possono essere rivelati solo su richiesta di un giudice nel corso in un procedimento giudiziario», spiega ancora Fiano. http://www.unita.it/italia/l-allergia-di-grillo-p...
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Nichi Vendola
21 ore fa
I rivenditori di pneumatici hanno deciso di attuare "lo sciopero delle gomme", boicottando l'acquisto dei pneumatici della Bridgestone. Condivido in pieno lo spirito che anima questa particolare forma di protesta.

Ognuno combatte con gli strumenti che ha: noi lo faremo con le unghie e con i denti a difesa dei 950 lavoratori di Bari e di centinaia di lavoratori dell'indotto.
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1 risposta · attivo 627 settimane fa
giorno
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