Lerner oggi su Repubblica propone una lettura della strategia di Grillo e Casaleggio per le prossime europee, al cui prologo abbiamo assistito ieri. Nel mio piccolo, è quello che dicevo qualche giorno fa: il Movimento cercherà di trasformare queste elezioni in un referendum contro l'Europa, ovviamente per mero calcolo tattico. Spera così di imbarcare delusi e incazzati da ogni dove, ma in particolare da destra. La scommessa è quella di vincere l'apatia e portare più gente possibile alle urne ad esprimere un voto di protesta. Sono un po' le prove generali della campagna per le Politiche (quando mai ci saranno..), che verranno giocate su 2-3 temi forti e con le stesse armi comunicative.
A proposito. La mia provincia (Lecce) è sotto osservazione per denunce di brogli sulle tessere del PD. Si sono moltiplicate in maniera insensata nelle ultime settimane. Domani si saprà se sarà annullato o meno il congresso provinciale.
Le pratiche utilizzate sono tante, nel mio paese funziona così:
In pratica si mandano gli elenchi degli iscritti al PD di anni fa, quando gli iscritti erano tanti, erano reali, tra cui c'ero io (e questi signori pagano per tutti). Quindi molti sono iscritti a loro insaputa. (e a quanto pare io ho anche la tessera del PD.) E poi si vota per tutti, e quindi si hanno più delegati. Io spero che venga annullato tutto, è uno SCHIFO.
Buongiorno. Avrei bisogno della consulenza di Sam (o chi per lui) per alcuni aspetti riguardanti le elezioni comunali (comuni appena inferiori ai 15000 abitanti); ovvero come calcolare la ripartizione dei seggi, i quozienti, i resti, ecc. sia per i vincenti che per i perdenti. Grazie
Ho l'impressione che i sondaggisti aggiustino ogni volta le percentuali sulla base dei voti reali ottenuti da ciascun partito alle varie elezioni locali ( seppure parzialissime ) e/o sulla base delle notizie di cronaca politica.... Insomma, vanno a naso......
«Querelo questo Pif, che non so chi sia e nessuno conosce. Ma ha detto cose false sul mio conto. Poi quando i giudici mi daranno ragione darò i soldi al partito». Così Vladimiro Crisafulli, a La Zanzara su Radio 24, dopo le parole dell’autore televisivo alla Leopolda. Crisafulli, ex senatore escluso dalle liste alle elezioni dello scorso febbraio dopo aver vinto le primarie, era stato attaccato domenica alla Leopolda dal filmaker Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, per i suoi rapporti con un boss mafioso ennese.
L’INCONTRO - L’episodio cui ha fatto riferimento l’ex Iena risale al 2002. Crisafulli finì sotto inchiesta perché durante il congresso provinciale della Cgil scuola venne filmato un suo incontro con l’avvocato Raffaele Bevilacqua, all’epoca suo collega in consiglio provinciale, indagato per mafia e successivamente condannato come boss mafioso di Enna. Tuttavia, l’ex senatore venne prosciolto perché la magistratura accertò che in quel momento nessuno era consapevole del ruolo di cui sarà accusato anni dopo Bevilacqua.
IL VOTO ALLE PRIMARIE - Quanto alle primarie, Crisafulli rivela: «Mi sono venuti a cercare quelli di Renzi, i dirigenti siciliani. Volevano che appoggiassi Renzi alle primarie. Avevo deciso di rimanere neutrale ma dopo quello che è successo alla Leopolda e le affermazioni di Faraone (un deputato renziano, ndr) ho deciso di appoggiare Gianni Cuperlo. Lo voterò alle primarie e dirò ai miei elettori di votarlo. Di solito mi seguono». «Non so cosa pensa Cuperlo di questa mia decisione - dice Crisafulli - ma io lo voterò lo stesso».
Da tutta Italia arrivano voci di tessere, pagamenti, congressi che sembrano aste.
A leggere certe cronache e certi resoconti, mi viene da dire che tutta la mia campagna congressuale costerà meno del costo del congresso di una singola federazione provinciale.
E di questi tempi, per via delle due crisi (quella economica che riguarda tutti e quella politica che riguarda noi), è un bene che ci siano pochi soldi, in giro.
E che si faccia tutto con misura e con rispetto. Anche da questi particolari, mi pare, si giudica un giocatore.
Io sono un italiano che, come ha detto Matteo Renzi alla Leopolda ieri, non ne può più delle larghe intese. Nessun dottore me le aveva prescritte eppure io le larghissime intese le ho deglutite a forza ogni santo giorno negli ultimi otto mesi. Poi Matteo Renzi, alla Leopolda sempre ieri, ha detto che dopo otto mesi gli italiani non hanno già la fregola di votare di nuovo. Che per carità può anche essere, anche se forse esiste un piccolo arcobaleno di possibilità fra la fregola (Matteo che brutta parola fregola, peggio di ingrifare che hai detto sempre ieri e peggio anche di rottamare) del voto subito e il tenersi a capo chino il governo PD-PDL-Napolitano attuale. In ogni caso comunque SI’, con o senza fregola, fuor di ogni ingrifamento, al pastone governativo attuale preferisco senza alcun dubbio il voto. Per questi motivi, per quanto mi riguarda, è del tutto fuori di dubbio che non andrò a votare alla primarie per qualcuno che dice contemporaneamente no alle larghe intese e sì al governo Letta per tutto il 2014. Mi spiace ma con tutta la stima e con tutto il rispetto per le operazioni politiche di ampio respiro, non sono abbastanza democristiano.
oh sia chiaro LDM non entrera' nel PD .. ma fara' di tutto per far entrare il PD(e SEL) nella sua giunta. ... se avessi un centone da scommettere punteri su un rimpasto(e questa volta definitivo che lo porta al 2016 ... da favorito,perche' notate bene,al di la' dell'estate disastrosa e del catostrofico risultato di RC .. con un csx ri-unito al ballotto va' lui e vincerebbe di nuovo anche per totale assenza di avversari)
Giulio io penso(sia chiaro "penso di interpretare")quello che hanno in mente Vendola e SEL ... E' inutile girarci attorno ma da qui ad un mese e poco piu' accadra' di tutto ... e sono tutti eventi che nello svolgersi sono anche sfavorevoli a SEL e al suo progetto in generale ma dopo beh dopo inevitabilmente gireranno a favore ..
a)La decadenza di B. ... per un motivo o l'altro il Cav c'e' la fa' a non farsi far decadere da senatore? Beh e' di chi saranno i problemi?Del PD che inevitabilmente avra' problemi nel gestire la cosa. Decade? ... non giriamoci attorno,le sue truppe ritireranno la fiducia ... Cade Letta? 1)Si va' al voto perche non i filo-lettiani del PDL non sono decisivi? ... bene e' un scenario a noi favorevole anzi favorevolissimo 2)Letta governa con un nuovo partito di dx? ... non sono piu' larghe intese ma un governo politico con tutte le conseguenze del caso. Si va' al voto nel 2015 e noi abbiamo tutta la tranquillita' di avere anche la "bava alla bocca" nel modo di fare opposizione
Renzi segretario? Inutile girarci attorno ... il Renzi ora e' un ciclone che fa' male anche a SEL ... ma dopo l'8? Potra' continuare a dire ... "mai piu' larghe intese e ecc." da qui a 6 mesi continuando a governare con larghe intese e (e qui dovremo aprire un altro come dire sub-capitolo da analizzare ... 1)B. decaduto e governo Letta con gli scissionisti PDL che sostengono Letta? .. Renzi perde il 50% del suo potenziale ed e' una pistola a salve 2)B. decade,gli scissionisti non hanno i numeri e si va' al voto ... risponderemo "presenti") ... ad avere il fascino che ha ora?Anche nel potenziale elettorato conquistabile da SEL? ... no credo proprio di no ... Nel mezzo c'e' lo scenario di un governo,nell'eventualita',di scopo .. e li' SEL ci sarebbe.
Insomma come direbbe(piu' o meno eh!)Gramsci ... questa e' l'ora,la fase del riposizionamento strategico in attese che le contraddizioni esplodano e in un verso o l'altro saranno(dovrebbero siamo prudentissimi)essere di nuovo favorevoli.
Nei prossimo 40 giorni(o poco meno)c'e' il vero tsunami ... voto su decadenza e le sue conseguenze e l'elezioni di Renzi con tutte le sue conseguenze e scelte che dovra' fare ... per questo e' un buon ri-inzio cominciare a sfidare il nuovo PD di Renzi sul campo a lui piu' favorevole(da candidato)e cioe' quello che "non vuole piu' governare con il PDL" ... dimostralo dopo l'8 dicembre
P.s: qui il tesoriere del mio partito, nonchè candidato alla carica di segretario del PD di Londra, non è neanche iscritto al partito. Lo si è scoperto dopo aver letto il registro degli iscritti. Questa gente che pensa di utilizzare il partito come un ascensore per fare carriera ha sinceramente rotto le scatole. è anche grazie a gente come voi se il partito muore :@
Stasera a Londra c'è stata la prima riunione della mozione Civati. Abbiamo deciso di preparare incontri, gruppi FB, tematiche generali anche non legate a Civati. Insomma, ci siamo anche noi ;)
Prima di andare a dormire, una piccolissima osservazione.
Anche con una legge elettorale diversa, l'idea dell'uomo solo al comando, che piace tanto alla destra in chiave Napoleone/Berlusconi, non è per niente compatibile con la mentalità e la cultura del Csx italiano. La lotta per il congresso - con tutte le sue nefandezze ahimé - lo sta dimostrando.
Ed è per questo che non ho paura di votare per Renzi. Se diventerà premier, sceglierà gente capace che farà bene all'Italia. Non penso che sia convinto di poter risolvere tutto da solo.
Ma sembra l'unico in grando di dare al Csx la vittoria tanto attesa: quella del 1994, quella del 2006, quella del 2013 :p
La rivoluzione arancione sembra non essersi ancora fermata. Stavolta il retroscena riguarda un movimento che da "arancione" si potrebbe tingere di "rosso", cercando di giocare un ruolo nelle Primarie del Pd. Risalirebbero infatti ad una settimana fa i primi contatti tra alcuni membri del consiglio comunale di Napoli e Gianni Cuperlo. Il fatto in sé non sorprenderebbe se non fosse che, secondo alcune voci, ad incontrare il candidato Pd alle primarie, sarebbero stati due fedelissimi di De Magistris: Vincenzo Varriale (Centro Democratico) e Carmine Sgambati (Napoli è tua). Secondo alcune indiscrezioni, il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris, avrebbe mandato in avanscoperta alcuni dei suoi fedelissimi per preparare una grande entrèe nelle fila del Partito democratico.
L'ultimo incontro ci sarebbe stato con Gianni Pittella, candidato alla segreteria del Pd, che venerdì era a Napoli. La riunione, tra Pittella, Varriale, Sgambati e uomini di fiducia di De Magistris, durato fino a all'una di notte avrebbe portato notizie vantaggiose per il sindaco. Si dice che l'ex magistrato dovrebbe agire su due fronti: rafforzare la sua poltrona a Palazzo San Giacomo e indebolire la posizione di Cozzolino e Bassolino, all'interno del Partito democratico. Tra i nuovi democrat dunque, oltre a Varriale e Sgambati, il sindaco starebbe spingendo anche su alcuni dell'Udc. In particolare, si parla di consiglieri votati con più preferenze. Su questi ultimi nomi però al momento il riserbo è assoluto. --
Vi ricordo che Pasquino(il candidato a sindaco del 3Polo nel 2011)si endorso' LDM al 2T,fu' ricompensato con la poltrona di presidende del consiglio. Inoltre era il candidato di LDM alla carica di presidente del porto(e qualche giorno fa e' stato bocciato in comm. trasporti Villari,che era in quota PDL)e il feeling e' continuato con il voto favorevole sia di Pasquino che di un altro Udc ... anzi ex-Udc visto che poi sono stati espulsi ...
LDM al PD? ... forse tesserato no ... ma qualcosa che mette insieme un paio di obbiettivi comuni si ... in fondo a tutte le parti conviene piu' di un armistizio ...
PALERMO - Domattina Rosario Crocetta festeggerà il suo primo anno da presidente della Regione affrontando in Aula la discussione e la votazione della mozione di sfiducia presentata contro il suo governo dal Movimento 5 Stelle. La discussione sulla mozione, firmata anche da tre deputati regionali della “lista Musumeci” e dal parlamentare del Pdl Marco Falcone, si aprirà a Sala d'Ercole alle 11. Improbabili i colpi di scena: i numeri, infatti, sono dalla parte del presidente della Regione. Crocetta può contare su 46 voti (compreso il suo), cioè il minimo necessario per respingere la sfiducia, che per passare dovrebbe essere approvata dalla maggioranza assoluta dei membri dell'Ars e comporterebbe in quel caso la fine anticipata della legislatura.
Contro la mozione, in aula per la maggioranza interverrà il capogruppo del Partito democratico, Baldo Gucciardi, che più di altri si è speso in questi giorni per trovare la difficile mediazione tra il governo e il partito, che in direzione regionale aveva votato il ritiro dell'appoggio a Crocetta. Voterà contro la sfiducia anche l'Udc, che però insiste sulla necessità di una maggiore sinergia tra il governo e la maggioranza. Con Crocetta anche i gruppi del Megafono, dei Drs e di Articolo 4. Meno scontati, invece, i giochi nell'opposizione. Se da parte di grillini e Lista Musumeci è scontato il voto contro il governo, lo stesso non vale per gli altri gruppi. Il gruppo Pid-Grande Sud ascolterà Crocetta in aula e poi deciderà come votare, ha spiegato oggi il capogruppo Toto Cordaro, parlando di “opposizione responsabile”, una perifrasi che lascia aperta la possibilità di non votare la mozione. Libertà di voto, invece, per i deputati del Pds-Mpa. Il Pdl ha annunciato che riunirà il gruppo parlamentare mezz'ora prima della seduta per decidere una linea comune. Alcuni deputati del Pdl, come Falcone, Pogliese e Assenza, si sono già pronunciati per votare la sfiducia. Ma anche le “colombe” del partito alla fine dovrebbero votare tutti la mozione, che in ogni caso non avrebbe i numeri per passare. Una scelta diversa, infatti, esporrebbe il Pdl politicamente a sospetti e accuse di inciucio e quindi il voto compatto dei berlusconiani sembra al momento anche dentro il Palazzo l'epilogo più probabile.
Prima del voto, Crocetta parlerà in Aula. È facile prevedere che il presidente torni in quella sede a cavalcare il cavallo di battaglia della legalità e delle denunce. Oggi, a un quotidiano locale Crocetta ha anticipato alcuni temi che affronterà in Aula, come la lotta alla corruzione, che a suo dire potrebbe portare risparmi per un miliardo. Ma al di là degli annunci, di cui il governatore è da sempre prodigo, sarà interessante sentire se e come il presidente illustrerà l'attività di governo svolta in questo primo anno dai singoli assessorati. Attività ritenuta tanto insoddisfacente dai suoi ex amici del Movimento 5 Stelle (ricordate la storia del modello Sicilia?) da presentare una mozione di sfiducia.
E’ a Palazzo Madama che dovrebbe andare a segno, secondo i programmi lettiani, un primo colpo di assestamento all’ansia berlusconiana di aprire la crisi di governo. In giunta, confida il lettiano Francesco Russo, relatore sul caso Berlusconi, dovrebbe riuscire l’operazione di far passare il voto palese sulla decadenza del Cavaliere. In quanto la senatrice di Scelta Civica, Linda Linzallotta, data per incerta sul voto, dovrebbe propendere per l’opzione indicata da Pd e M5s e non quella di voto segreto sponsorizzata dalla relatrice del Pdl Anna Maria Bernini. Altro ago della bilancia è il senatore del gruppo Autonomie Karl Zeller, pure in bilico tra le due strade. Raccontano dal Senato che i telefoni del gruppo di Zeller sono rimasti bollenti tutto il giorno, per le continue chiamate di pressione dall’uno e dall’altro fronte.
Cari tutti, se qualcuno avesse qualche dubbio su Renzi, secondo me dovrebbe valutare come sta riuscendo a compattare il partito sulla proposta di legge elettorale a doppio turno. Che detto per inciso è un colpo da maestro in chiave di elezioni future, dato che punta tutto sul fatto di avere candidati competitivi a livello locale, depotenziando grandemente il leaderismo di Berlusconi e Grillo. Perchè a livello locale i candidati del Cdx o del M5S non esistono rispetto a quelli del Csx, e questo è noto da decenni. Oltre al fatto che un doppio turno di collegio è il modo migliore per legare i candidati al territorio e permettere di avere persone che quantomeno si sono fatte le ossa a livello locale prima di emergere a livello nazionale.
Aggiungo su Renzi (che a me non convince su varie cosucce....) è nettamente quello di Csx capace di far immaginare i suoi uditori..... Vendola è quello che più si avvicina secondo me. Non Cuperlo, e neanche Civati.
E l'elettore ha bisogno di "sognare" un futuro..... Abbiamo visti in questri anni il grigiore e la "concretezza" dove hanno portato i vari leader di csx... Da questo punto di vista Renzi è sicuramente di un'altra categoria.
E ha come avversari (per il momento) uno capace in passato di fare la stessa cosa (Berlusconi) ma un po' appesantito da vari problemi e dall'età, ed uno (Grillo) che secondo me non convince con una proposta, ma incarna solo l'incazzatura, e non è capace di tramutare il concenso in azione politica, come questi mesi stanno dimostrando ad abundantiam. Non dico che Cdx e M5S spariranno, ma avranno abbastanza meno consensi da permettere la vittoria del csx. Soprattutto con una diversa legge elettorale.
Per Zanda il lavoro della Commissione sulla riforma elettorale "deve partire da una posizione molto chiara: il Pd è per il doppio turno. Io - ha aggiunto - preferirei si procedesse a un confronto sul doppio turno alla francese. In subordine, si potrebbe esaminare il doppio turno di coalizione proposto da D'Alimonte e Violante". "Naturalmente - ha proseguito - è necessario che la Commissione tenga presente che comunque il 3 dicembre la Corte costituzionale potrebbe decidere sull'incostituzionalità totale o parziale della Legge Calderoli".
caro pd, a parte che questa storia che "con renzi si vince" è tutta da dimostrare, ma si vince per fare cosa? per andare dove? io sono uno di quelli che pensa che il centrosinistra non ha vinto le elezioni perchè la strategia era confusa, e non da l'altro ieri, ma dai tempi dell'ulivo.
Adesso è Angelino Alfano che frena. Che prova ad andare a Canossa da Silvio Berlusconi: “Non è partita una raccolta di firme in vista del consiglio nazionale ma so bene quale sarebbe la prima frase di qualsiasi documento dovessi trovarmi a sottoscrivere e cioè il riconoscimento della leadership di Silvio Berlusconi”. La via per Canossa è un’intervista a Bruno Vespa, concessa per il suo ultimo libro Sale, zucchero e caffè. L'Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica. E diramata nella mattinata di lunedì. Il vicepremier rompe il silenzio nel quale si è racchiuso da giorni, sin dalla sua decapitazione all’ufficio di presidenza di venerdì, con una dichiarazione di fedeltà: la leadership – dice – non è in discussione.
È un segnale in controtendenza rispetto agli ultimi giorni. Con l’obiettivo di riaprire la trattativa con Berlusconi. Di restare in gioco. Di evitare la “fine di Fini” per dirla con un’espressione che circola molto nel Pdl in questi giorni. Perché Berlusconi ha fatto capire che stavolta fa sul serio: “O con me o contro di me” ha ripetuto. E non ha affatto escluso che la conta sarà anticipata. La sua idea è di convocare il consiglio nazionale per far approvare il ritorno a Forza Italia prima dell’8 dicembre. Tra un paio di settimane, in prossimità del voto di palazzo Madama sulla decadenza: “Vogliamo vedere – trapela dall’inner circle del Cavaliere – chi dice di no a Berlusconi e a Forza Italia mentre al Senato di vota la decadenza”.
E adesso è Angelino ad avere davvero paura. Lo spettro si è manifestato nel week end, quando i suoi fedelissimi hanno provato a raccogliere le firme su un loro documento per organizzare la conta al consiglio nazionale. Un flop: qualche decina in Sicilia e in Calabria. Ma nel resto d’Italia i colonnelli di Alfano si sono sentiti rispondere: “E’ una follia. Non voteremo mai contro Berlusconi e contro il ritorno a Forza Italia”. Né ha rasserenato il suo animo l’intervista di Barbara Berlusconi all’HuffPost, nella quale la secondogenita del Cavaliere ha accusato il gruppo dirigente del Pdl: “Pensano solo a poltrone e potere”. Profittatori che hanno zero idee e zero contenuti. Il riferimento a chi non ha saputo difendere Berlusconi in questi anni è fin troppo evidente.
Ecco la frenata di Alfano. Col documento che è stato rimesso nel cassetto. E l’idea di fare di necessità virtù: “Alfano – spiega una colomba – ha mandato un segnale di pace a Berlusconi con l’idea di tornare al disegno originario, quello che prevede che non salti il governo e sperando che Berlusconi recuperi lui al partito”. È la vicepresidenza il ruolo che Angelino ha in mente. Su cui c’è già il veto dei falchi: “Non si torna indietro dall’azzeramento”. Ma su cui sta provando a convincere Berlusconi anche accettando che sia solo una casella di facciata, senza tanti poteri reali. È convinto che il Cavaliere voglia tenerlo dentro, “recuperarlo”, e che non voglia affatto mettersi nelle mani dei falchi.
Se facessero una corrente etnica potrebbero prendersi il partito”. E’ una battuta amara quella che si rincorre nelle stanze del Partito democratico di Asti dove ieri, per il congresso del circolo cittadino, si sono recati a votare circa duecento nuovi iscritti, per lo più albanesi, a quanto pare tutti folgorati lungo la via della rottamazione, pronti a sostenere il candidato vicino a Matteo Renzi.
Pagati per votare al congresso. Tesserati a piè di lista nel Pd torinese: militanti raccattati all'ultima ora, con tanto di istruzioni scritte in mano, disciplinatamente in coda per raggiungere l'urna nella quale depositare le schede con le indicazioni ricevute dal capataz, con in mano i 15 euro, appena consegnati dal palo di guardia all'esterno del circolo. Ecco il lato indicibile delle assise democatiche. A svelarlo è il senatore Stefano Esposito, testimone oculare del mercimonio politico. Ecco cosa riferisce su Facebook: «Questa mattina mi sono recato al mio circolo S. Rita, per fare il mio dovere di iscritto. Arrivo alle 10, mi metto disciplinatamente in coda insieme a tanti anziani. I 20 minuti di coda sono stati davvero istruttivi; dopo un po' due simpatiche signore mi chiedono se ero stato mandato li dal presidente..., io rispondo di no e allora mi chiedono se so chi sono i candidati che porta il Presidente, ovviamente rispondo alle signore dando loro i due nomi, segretario di circolo e segretario provinciale. Dopo poco due signori, in coda per fare la tessera alla richiesta dei 15 euro necessari per l'iscrizioni sbottano: "ma come devo anche pagare?", escono dal circolo e io incuriosito li seguo e vedo che girato l'angolo di Via Giacomo Dina, un signore, credo iscritto al circolo, gli dà i 15 euro e loro rientrano, rimettendosi in coda per iscriversi al Pd. Solo nelle giornata di oggi i nuovi iscritti al Circolo sono stati 111!!. In 27 anni di militanza politica non avevo mai assistito a niente di paragonabile, ho sentito tante volte storie di congressi di altri partiti (Dc-Psi) dove queste cose capitavano. Anch'io, come Fassino, voglio vincere ma non sono certo che il Pd possa vincere con il palo fuori dai circoli che dà i soldi a coloro che si iscrivono al partito. Spero di non essere etichettato come nostalgico, ma anche succedesse meglio nostalgico che innovatore con le peggiori pratiche socialiste degli anni 80, che peraltro hanno portato alla dissoluzione quel partito».
Comunque la sortita mediatica di Grillo ha funzionato, i telegiornali hanno dato primo piano alla sua comparsata al Senato, mentre alle elezioni in Trentino uno striminzito trafiletto...
Quello di EMG è il primo sondaggio effettuato dopo le elezioni politiche, in cui i partiti di centrosinistra (PD, SEL, PSI, Altri CSX, PRC, IdV, Verdi) prevalgono (seppure di uno 0,1%) su quelli di centrodestra (PdL, Lega, FdI, La Destra, Altri CDX, SC, UdC, FLI, FiD).
"Doveva esserci anche Gian Roberto Casaleggio all’incontro di oggi a Milano con i parlamentari M5S. Ma il guru del movimento non ha potuto prendere parte alla riunione perché ricoverato in una clinica milanese per un sottoporsi ad un intervento di appendicite"
ho l'impressione che in prov. di torino prima della fine dei congressi qualcuno arriva alle mani.....è quasi inevitabile visti i comportamenti... tra un po le tessere le fa direttamente cetto laqualunque......
ventoacqua 138p · 595 settimane fa
libero41% 113p · 595 settimane fa
La scommessa è quella di vincere l'apatia e portare più gente possibile alle urne ad esprimere un voto di protesta.
Sono un po' le prove generali della campagna per le Politiche (quando mai ci saranno..), che verranno giocate su 2-3 temi forti e con le stesse armi comunicative.
salentano 109p · 595 settimane fa
La mia provincia (Lecce) è sotto osservazione per denunce di brogli sulle tessere del PD. Si sono moltiplicate in maniera insensata nelle ultime settimane.
Domani si saprà se sarà annullato o meno il congresso provinciale.
Le pratiche utilizzate sono tante, nel mio paese funziona così:
In pratica si mandano gli elenchi degli iscritti al PD di anni fa, quando gli iscritti erano tanti, erano reali, tra cui c'ero io
(e questi signori pagano per tutti).
Quindi molti sono iscritti a loro insaputa. (e a quanto pare io ho anche la tessera del PD.)
E poi si vota per tutti, e quindi si hanno più delegati.
Io spero che venga annullato tutto, è uno SCHIFO.
LombardoMNRVLR 92p · 595 settimane fa
Una cosa che mi manca di js-kit era la possibilità di vedere chi likava. Un po' narcissistico, ma tant'è.
Apparatschik 109p · 595 settimane fa
Elmo 119p · 595 settimane fa
Ecco appunto... le larghe intese, come gli scherzi, sono belle se durano poco.
Mauro 148p · 595 settimane fa
Stackx 96p · 595 settimane fa
Avrei bisogno della consulenza di Sam (o chi per lui) per alcuni aspetti riguardanti le elezioni comunali (comuni appena inferiori ai 15000 abitanti); ovvero come calcolare la ripartizione dei seggi, i quozienti, i resti, ecc. sia per i vincenti che per i perdenti. Grazie
deleted8303407 137p · 595 settimane fa
Insomma, vanno a naso......
deleted8303407 137p · 595 settimane fa
L’INCONTRO - L’episodio cui ha fatto riferimento l’ex Iena risale al 2002. Crisafulli finì sotto inchiesta perché durante il congresso provinciale della Cgil scuola venne filmato un suo incontro con l’avvocato Raffaele Bevilacqua, all’epoca suo collega in consiglio provinciale, indagato per mafia e successivamente condannato come boss mafioso di Enna. Tuttavia, l’ex senatore venne prosciolto perché la magistratura accertò che in quel momento nessuno era consapevole del ruolo di cui sarà accusato anni dopo Bevilacqua.
IL VOTO ALLE PRIMARIE - Quanto alle primarie, Crisafulli rivela: «Mi sono venuti a cercare quelli di Renzi, i dirigenti siciliani. Volevano che appoggiassi Renzi alle primarie. Avevo deciso di rimanere neutrale ma dopo quello che è successo alla Leopolda e le affermazioni di Faraone (un deputato renziano, ndr) ho deciso di appoggiare Gianni Cuperlo. Lo voterò alle primarie e dirò ai miei elettori di votarlo. Di solito mi seguono». «Non so cosa pensa Cuperlo di questa mia decisione - dice Crisafulli - ma io lo voterò lo stesso».
McMARINOforever 146p · 595 settimane fa
Con tutto quello che gira
Da tutta Italia arrivano voci di tessere, pagamenti, congressi che sembrano aste.
A leggere certe cronache e certi resoconti, mi viene da dire che tutta la mia campagna congressuale costerà meno del costo del congresso di una singola federazione provinciale.
E di questi tempi, per via delle due crisi (quella economica che riguarda tutti e quella politica che riguarda noi), è un bene che ci siano pochi soldi, in giro.
E che si faccia tutto con misura e con rispetto. Anche da questi particolari, mi pare, si giudica un giocatore.
uno nessuno centomil 107p · 595 settimane fa
Matt 134p · 595 settimane fa
... se avessi un centone da scommettere punteri su un rimpasto(e questa volta definitivo che lo porta al 2016 ... da favorito,perche' notate bene,al di la' dell'estate disastrosa e del catostrofico risultato di RC .. con un csx ri-unito al ballotto va' lui e vincerebbe di nuovo anche per totale assenza di avversari)
Matt 134p · 595 settimane fa
"Mai piu' larghe intese? ... Allora lo faccia subito"
Matt 134p · 595 settimane fa
E' inutile girarci attorno ma da qui ad un mese e poco piu' accadra' di tutto ... e sono tutti eventi che nello svolgersi sono anche sfavorevoli a SEL e al suo progetto in generale ma dopo beh dopo inevitabilmente gireranno a favore ..
a)La decadenza di B. ... per un motivo o l'altro il Cav c'e' la fa' a non farsi far decadere da senatore?
Beh e' di chi saranno i problemi?Del PD che inevitabilmente avra' problemi nel gestire la cosa.
Decade? ... non giriamoci attorno,le sue truppe ritireranno la fiducia ...
Cade Letta?
1)Si va' al voto perche non i filo-lettiani del PDL non sono decisivi? ... bene e' un scenario a noi favorevole anzi favorevolissimo
2)Letta governa con un nuovo partito di dx? ... non sono piu' larghe intese ma un governo politico con tutte le conseguenze del caso.
Si va' al voto nel 2015 e noi abbiamo tutta la tranquillita' di avere anche la "bava alla bocca" nel modo di fare opposizione
Renzi segretario?
Inutile girarci attorno ... il Renzi ora e' un ciclone che fa' male anche a SEL ... ma dopo l'8?
Potra' continuare a dire ... "mai piu' larghe intese e ecc." da qui a 6 mesi continuando a governare con larghe intese e
(e qui dovremo aprire un altro come dire sub-capitolo da analizzare ...
1)B. decaduto e governo Letta con gli scissionisti PDL che sostengono Letta? .. Renzi perde il 50% del suo potenziale ed e' una pistola a salve
2)B. decade,gli scissionisti non hanno i numeri e si va' al voto ... risponderemo "presenti")
...
ad avere il fascino che ha ora?Anche nel potenziale elettorato conquistabile da SEL? ... no credo proprio di no ...
Nel mezzo c'e' lo scenario di un governo,nell'eventualita',di scopo .. e li' SEL ci sarebbe.
Insomma come direbbe(piu' o meno eh!)Gramsci ... questa e' l'ora,la fase del riposizionamento strategico in attese che le contraddizioni esplodano e in un verso o l'altro saranno(dovrebbero siamo prudentissimi)essere di nuovo favorevoli.
Nei prossimo 40 giorni(o poco meno)c'e' il vero tsunami ... voto su decadenza e le sue conseguenze e l'elezioni di Renzi con tutte le sue conseguenze e scelte che dovra' fare ... per questo e' un buon ri-inzio cominciare a sfidare il nuovo PD di Renzi sul campo a lui piu' favorevole(da candidato)e cioe' quello che "non vuole piu' governare con il PDL" ... dimostralo dopo l'8 dicembre
Lotti_007_Tont 156p · 595 settimane fa
Lotti_007_Tont 156p · 595 settimane fa
Matt 134p · 595 settimane fa
LombardoMNRVLR 92p · 595 settimane fa
Anche con una legge elettorale diversa, l'idea dell'uomo solo al comando, che piace tanto alla destra in chiave Napoleone/Berlusconi, non è per niente compatibile con la mentalità e la cultura del Csx italiano. La lotta per il congresso - con tutte le sue nefandezze ahimé - lo sta dimostrando.
Ed è per questo che non ho paura di votare per Renzi. Se diventerà premier, sceglierà gente capace che farà bene all'Italia. Non penso che sia convinto di poter risolvere tutto da solo.
Ma sembra l'unico in grando di dare al Csx la vittoria tanto attesa: quella del 1994, quella del 2006, quella del 2013 :p
Matt 134p · 595 settimane fa
L'ultimo incontro ci sarebbe stato con Gianni Pittella, candidato alla segreteria del Pd, che venerdì era a Napoli. La riunione, tra Pittella, Varriale, Sgambati e uomini di fiducia di De Magistris, durato fino a all'una di notte avrebbe portato notizie vantaggiose per il sindaco. Si dice che l'ex magistrato dovrebbe agire su due fronti: rafforzare la sua poltrona a Palazzo San Giacomo e indebolire la posizione di Cozzolino e Bassolino, all'interno del Partito democratico. Tra i nuovi democrat dunque, oltre a Varriale e Sgambati, il sindaco starebbe spingendo anche su alcuni dell'Udc. In particolare, si parla di consiglieri votati con più preferenze. Su questi ultimi nomi però al momento il riserbo è assoluto.
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Vi ricordo che Pasquino(il candidato a sindaco del 3Polo nel 2011)si endorso' LDM al 2T,fu' ricompensato con la poltrona di presidende del consiglio.
Inoltre era il candidato di LDM alla carica di presidente del porto(e qualche giorno fa e' stato bocciato in comm. trasporti Villari,che era in quota PDL)e il feeling e' continuato con il voto favorevole sia di Pasquino che di un altro Udc ... anzi ex-Udc visto che poi sono stati espulsi ...
LDM al PD? ... forse tesserato no ... ma qualcosa che mette insieme un paio di obbiettivi comuni si ... in fondo a tutte le parti conviene piu' di un armistizio ...
McJulio 146p · 595 settimane fa
Contro la mozione, in aula per la maggioranza interverrà il capogruppo del Partito democratico, Baldo Gucciardi, che più di altri si è speso in questi giorni per trovare la difficile mediazione tra il governo e il partito, che in direzione regionale aveva votato il ritiro dell'appoggio a Crocetta. Voterà contro la sfiducia anche l'Udc, che però insiste sulla necessità di una maggiore sinergia tra il governo e la maggioranza. Con Crocetta anche i gruppi del Megafono, dei Drs e di Articolo 4. Meno scontati, invece, i giochi nell'opposizione. Se da parte di grillini e Lista Musumeci è scontato il voto contro il governo, lo stesso non vale per gli altri gruppi. Il gruppo Pid-Grande Sud ascolterà Crocetta in aula e poi deciderà come votare, ha spiegato oggi il capogruppo Toto Cordaro, parlando di “opposizione responsabile”, una perifrasi che lascia aperta la possibilità di non votare la mozione. Libertà di voto, invece, per i deputati del Pds-Mpa. Il Pdl ha annunciato che riunirà il gruppo parlamentare mezz'ora prima della seduta per decidere una linea comune. Alcuni deputati del Pdl, come Falcone, Pogliese e Assenza, si sono già pronunciati per votare la sfiducia. Ma anche le “colombe” del partito alla fine dovrebbero votare tutti la mozione, che in ogni caso non avrebbe i numeri per passare. Una scelta diversa, infatti, esporrebbe il Pdl politicamente a sospetti e accuse di inciucio e quindi il voto compatto dei berlusconiani sembra al momento anche dentro il Palazzo l'epilogo più probabile.
Prima del voto, Crocetta parlerà in Aula. È facile prevedere che il presidente torni in quella sede a cavalcare il cavallo di battaglia della legalità e delle denunce. Oggi, a un quotidiano locale Crocetta ha anticipato alcuni temi che affronterà in Aula, come la lotta alla corruzione, che a suo dire potrebbe portare risparmi per un miliardo. Ma al di là degli annunci, di cui il governatore è da sempre prodigo, sarà interessante sentire se e come il presidente illustrerà l'attività di governo svolta in questo primo anno dai singoli assessorati. Attività ritenuta tanto insoddisfacente dai suoi ex amici del Movimento 5 Stelle (ricordate la storia del modello Sicilia?) da presentare una mozione di sfiducia.
McJulio 146p · 595 settimane fa
Ganleo #sempresereno 125p · 595 settimane fa
se qualcuno avesse qualche dubbio su Renzi, secondo me dovrebbe valutare come sta riuscendo a compattare il
partito sulla proposta di legge elettorale a doppio turno.
Che detto per inciso è un colpo da maestro in chiave di elezioni future, dato che punta tutto sul fatto di avere candidati competitivi
a livello locale, depotenziando grandemente il leaderismo di Berlusconi e Grillo.
Perchè a livello locale i candidati del Cdx o del M5S non esistono rispetto a quelli del Csx, e questo è noto da decenni.
Oltre al fatto che un doppio turno di collegio è il modo migliore per legare i candidati al territorio e permettere di avere persone che
quantomeno si sono fatte le ossa a livello locale prima di emergere a livello nazionale.
Ganleo #sempresereno 125p · 595 settimane fa
è nettamente quello di Csx capace di far immaginare i suoi uditori.....
Vendola è quello che più si avvicina secondo me. Non Cuperlo, e neanche Civati.
E l'elettore ha bisogno di "sognare" un futuro..... Abbiamo visti in questri anni il grigiore e
la "concretezza" dove hanno portato i vari leader di csx... Da questo punto di vista Renzi
è sicuramente di un'altra categoria.
E ha come avversari (per il momento) uno capace in passato di fare la stessa cosa (Berlusconi) ma un po' appesantito
da vari problemi e dall'età, ed uno (Grillo) che secondo me non convince con una proposta, ma incarna solo
l'incazzatura, e non è capace di tramutare il concenso in azione politica, come questi mesi stanno dimostrando ad
abundantiam. Non dico che Cdx e M5S spariranno, ma avranno abbastanza meno consensi da permettere la vittoria del csx.
Soprattutto con una diversa legge elettorale.
uno nessuno centomil 107p · 595 settimane fa
McMARINOforever 146p · 595 settimane fa
Pirata Romano 145p · 595 settimane fa
McJulio 146p · 595 settimane fa
ventoacqua 138p · 595 settimane fa
McJulio 146p · 595 settimane fa
McJulio 146p · 595 settimane fa
È un segnale in controtendenza rispetto agli ultimi giorni. Con l’obiettivo di riaprire la trattativa con Berlusconi. Di restare in gioco. Di evitare la “fine di Fini” per dirla con un’espressione che circola molto nel Pdl in questi giorni. Perché Berlusconi ha fatto capire che stavolta fa sul serio: “O con me o contro di me” ha ripetuto. E non ha affatto escluso che la conta sarà anticipata. La sua idea è di convocare il consiglio nazionale per far approvare il ritorno a Forza Italia prima dell’8 dicembre. Tra un paio di settimane, in prossimità del voto di palazzo Madama sulla decadenza: “Vogliamo vedere – trapela dall’inner circle del Cavaliere – chi dice di no a Berlusconi e a Forza Italia mentre al Senato di vota la decadenza”.
E adesso è Angelino ad avere davvero paura. Lo spettro si è manifestato nel week end, quando i suoi fedelissimi hanno provato a raccogliere le firme su un loro documento per organizzare la conta al consiglio nazionale. Un flop: qualche decina in Sicilia e in Calabria. Ma nel resto d’Italia i colonnelli di Alfano si sono sentiti rispondere: “E’ una follia. Non voteremo mai contro Berlusconi e contro il ritorno a Forza Italia”. Né ha rasserenato il suo animo l’intervista di Barbara Berlusconi all’HuffPost, nella quale la secondogenita del Cavaliere ha accusato il gruppo dirigente del Pdl: “Pensano solo a poltrone e potere”. Profittatori che hanno zero idee e zero contenuti. Il riferimento a chi non ha saputo difendere Berlusconi in questi anni è fin troppo evidente.
Ecco la frenata di Alfano. Col documento che è stato rimesso nel cassetto. E l’idea di fare di necessità virtù: “Alfano – spiega una colomba – ha mandato un segnale di pace a Berlusconi con l’idea di tornare al disegno originario, quello che prevede che non salti il governo e sperando che Berlusconi recuperi lui al partito”. È la vicepresidenza il ruolo che Angelino ha in mente. Su cui c’è già il veto dei falchi: “Non si torna indietro dall’azzeramento”. Ma su cui sta provando a convincere Berlusconi anche accettando che sia solo una casella di facciata, senza tanti poteri reali. È convinto che il Cavaliere voglia tenerlo dentro, “recuperarlo”, e che non voglia affatto mettersi nelle mani dei falchi.
uno nessuno centomil 107p · 595 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 595 settimane fa
ventoacqua 138p · 595 settimane fa
deleted2785304 107p · 595 settimane fa
ventoacqua 138p · 595 settimane fa
Ah, poverino, non un evento piacevole
>_<
McMARINOforever 146p · 595 settimane fa
McMARINOforever 146p · 595 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 595 settimane fa
pdpv 114p · 595 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 595 settimane fa