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Renzi condanna la violenza e solidarietà agli agenti. Condanna degli episodi di violenza e solidarietà ai due agenti feriti nei tafferugli che si sono verificati nel pomeriggio in centro a Firenze tra forze dell'ordine e un gruppo di antagonisti. È quanto esprime il sindaco Renzi in una nota. "Renzi - spiega la nota - rientrato nel pomeriggio a Firenze da Lampedusa, si è tenuto in costante contatto con il questore Raffaele Micillo e con la comandante della polizia municipale Antonella Manzione".
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Nell’orgia di proposte, spunti, suggerimenti e suggestioni di tutti i partiti su una materia incandescente come la riforma della legge elettorale, si va lentamente aprendo qualche spiraglio di pallido sole, a ridosso di Natale. Ieri mattina, Maria Elena Boschi, new entry nella segreteria di Matteo Renzi con delega alle riforme istituzionali, ha illustrato al gruppo del Pd alla Camera lo ‘stato dell’arte’ dei lavori, sia sulle (tante, troppe) proposte in campo (Mattarellum secco o rafforzato, modello sindaco d’Italia, doppio turno, etc.) che sui contatti con le forze politiche già presi e da prendere, da parte del Pd. Al di là dei ‘modelli’ - pure esaminati, ma su cui regna ancora una notevole confusione, è stato stabilito un ‘metodo’ politico da prendere.

E il metodo prevede che “si parta dalla ricerca di un accordo ‘dentro’ la maggioranza”, riconosce un renziano esperto della materia e tra i più vicini al sindaco. Certo, continua il renziano, “questo non vuol dire che ‘qualcuno’ (Ncd, ndr.) possa o debba avere un potere di veto, tra i partiti della maggioranza, altrimenti non si partirà mai, e neppure che non sia necessario ricercare un accordo il più possibile ‘largo’ con tutte le forze politiche in Parlamento”, ma resta il punto politico. Anche i renziani fanno buon viso a cattivo gioco e si acconciano a partire, appunto, da un accordo da cercare ‘dentro’ e tra i partiti che sostengono il governo prima di andarlo a cercare ‘fuori’ di esso.

Posizione che fa il paio con quella del ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi: “Serve il confronto con tutti, ma la maggioranza farà una proposta unica, a partire da un confronto tra Renzi e Alfano”. Di certo, sottolinea il ministro, “la legge elettorale deve essere cambiata e non solo perché la Consulta lo chiede. I tempi ci sono. Non mi sembra che le posizioni del centrodestra e di Renzi siano lontane”.

Da questo punto in poi, però, si ritorno nell’orgia summenzionata, quella dei ‘modelli’ e dei ‘sistemi’, ognuno diverso dall’altro. Per Lupi, per dire, “il Mattarellum non va bene perché non adatto al tripolarismo attuale e perché c’erano i paracadutati pure in quel caso come nel Porcellum”. Dalle parti del ministro alle Riforme, Gaetano Quagliariello, si fa inoltre notare che non solo “senza una contestuale riforma del bicameralismo perfetto e, dunque, senza la trasformazione del Senato in Camera delle Regioni per via di riforma costituzionale qualsiasi legge elettorale sarebbe ‘zoppa’ a causa della diversità di elettorato attivo e passivo tra Camera e Senato”, ma anche che “il Mattarellum rafforzato descritto da Repubblica come neo proposta di Renzi è incostituzionale causa doppio premio di maggioranza”.

I renziani, dal canto loro, cercano di ‘rassicurare’ gli inquieti alleati della maggioranza (Ncd e Popolari, appunto), oltre che lo stesso premier Letta, facendo sapere che “il Mattarellum ‘corretto’ descritto oggi da Repubblica è solo una delle ipotesi in campo”, ma anche “il campo di gioco resta quello, il Mattarellum, mentre altri sistemi (a partire da quello ispanico, che invece piace e molto a Forza Italia e al suo esperto in materia, Verdini, ndr.) non vanno bene”, lasciando trapelare riserve pure sul sindaco d’Italia.
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Dobbiamo però anche tenere conto che per molti italiani c'è anche un problema di comprensione e analisi del testo:

___________________________________

Legge stabilità, via libera della Camera
Sulla casa detrazioni per 1,3 miliardi

INDIGNATO 71%
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Ragazzi, mi meraviglio di voi. Oggi c'è una commemorazione di portata globale e non vi fate cenno?
Come together: http://www.tmnews.it/web/sezioni/news/oggi-giorna... ;)
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1 risposta · attivo 587 settimane fa
Salvini:

- Gli immigrati disinfettati vengono qui a rubare.

- Viva la Russia, in Russia hanno capito che in Italia non ci sono gay (!!??).

- Stato che chiude le curve fallito.

- Giornalisti servi infami, calci in culo.

Bene, direi che la Lega può raddoppiare i voti alle prossime elezioni. Anche se non capisco perché si dovrebbe chiamare Lega Nord....visto che con l'indipendenza e la secessione e l'autonomia ormai c'entra meno di zero, e infatti Salvini non ne ha nemmeno parlato.
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20 risposta · attivo 587 settimane fa
SP
PD 29.3
SEL 2.9
ALTRI CS 0.8

FI 19.8
NC 4.4
LEGA NORD 5.4
FDI 3.2
ALTRI CD 1.2

M5S 23.6

UDC 1.9
SCELTA CIVICA 1.8
ALTRI 5.7

AFFLUENZA 73%

CDX +1
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5 risposta · attivo 587 settimane fa
Io avevo pensato a:
-500 collegi maggioritari, tueno unico o doppio non è influente nella logica
-si eleggono 500 deputati in col proporzionale sbarramento 4%, scegliendoli dai vincitori dei collegi (o da un listino se non ci sono abbastanza collegi vincenti; ammessa doppia candidatura)
-130 seggi sono ripartiti tra i vincitori dei collegi esclusi dalla ripartizione proporzionale fino a esaurimento dei collegi o dei 130 seggi. Alla fine, tutti i vincitori dei collegi sono eletti.
-Se si esauriscono prima i collegi dei 130 posti, la restante parte viene assegnata d'ufficio alla lista con più seggi.

Nel 2013 sarebbe andata più o meno:
IBC 162 seggi prop
Cdx 155 seggi prop
M5s 133 seggi prop
CX 50 seggi prop

Maggioritario
IBC 202
Cdx 226
M5s 70
CX 1

Seggi in più nei 130
IBC 40
Cdx 71
Tot 111

Vengono assegnati 19 seggi al cdx
Cdx totale 226 + 19 = 245

Ovviamente senza grossi distacchi non si vince, e l'utilizzo delle coalizioni distorce il sistema, ma con singoli partiti le dofferenze si accentuano e i "premi" sono molto più grossi, sui 30-50 seggi.
Garantisce inoltre la rappresentanza territoriale e quella proporzionale
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4 risposta · attivo 587 settimane fa
Il PD riesce ad intercettarei i voti della classe media e medio-alta oltre che dei pensionati, grazie anche ai sindacati.
Quando riuscirà ad intercettare anche i voti dei delusi dalla politica, dei disoccupati, dei giovani, degli operai e degli
imprenditori asfaltati dalla crisi allora vincerà le elezioni senza doversi preoccupare delle alleanze e delle leggi elettorali.
Ma per far questo occorrerà il Matteo da guerra e non il Matteo amico di Letta! :p
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4 risposta · attivo 587 settimane fa
Repubblica dice:
- 155 seggi proporzionali
- 400 seggi maggioritari
- 75 seggi di premio di maggioranza (da attribuire a chi ottiene almeno 200 seggi maggioritari, ovvero la metà)

Quindi si avrebbero 275 seggi come base di partenza più una quota di 60 seggi della parte proporzionale che porterebbe la somma totale a 335. Potrebbe essere un sistemare grado di garantire una maggioranza, anche se bisogna dire che con tre poli la distribuzione dei collegi maggioritari sarebbe veramente un terno al lotto.
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In tutti i sondaggi il PD è il primo partito con oltre dieci oh ti di distacco ... Piuttosto, occorre domandarsi se dobbiamo interpellare Chi l'ha visto? per verificarne che fine abbiano fatto gli alleati del PD ...
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4 risposta · attivo 587 settimane fa
Ora, dipenderà dalla legge elettorale, ma paradossalmente il problema del csx è quasi lo stesso del M5S: non esiste coalizione. Il PD vale il 90% della coalizione e ha dieci punti più di FI, eppure il cdx è alla pari.
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2 risposta · attivo 587 settimane fa
Grande preoccupazione per la svolta neofranchista di Rajoy in Spagna. http://www.europaquotidiano.it/2013/12/21/la-cont...
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2 risposta · attivo 587 settimane fa
buonasera a tout le monde

chi sarà il prossimo allenatore del Bulagna?

a. Roberto Baggio
b. Papa Francesco
c. Renzi
d. Giacomo Ciccio Valenti
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3 risposta · attivo 587 settimane fa
La forza di Matteo Renzi è essenzialmente una: E' L'UNICO CHE LANCIA UN MESSAGGIO POSITIVO E DI OTTIMISMO PER IL FUTURO ... GLI ALTRI SONO PEGGIO DEI CASSAMORTARI ---
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1 risposta · attivo 587 settimane fa
Tra oggi è domani si dovrebbe votare sulla abolizione delle province ...
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Il popolo delle «scie chimiche», come promesso, è sceso in piazza a Modena: flash mob e corteo. La mobilitazione è stata organizzata dalle sigle Riprendiamoci il Pianeta – Resistenza Umana, Bene Comune, Movimento Valori e Rinnovamento e la Draco edizioni. Per i manifestanti, le scie chimiche (quelle strisce bianche lasciate dai gas di scarico degli aerei nel cielo) sarebbero dei gas rilasciati da velivoli controllati dalla grandi potenze mondiali.
http://corrieredibologna.corriere.it/fotogallery/...

PEPPE PENSACI TEEEEEEEEEEEEEE
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cmq renzi si sta muovendo benissimo, vedi le modifiche alla finanziaria (oggi quella sugli affitti) e le visite alla terra dei fuochi e a lampedusa. sono cose cosi' semplici, ma finora bisogna dire che neanche Bersani le aveva fatte (o comunicate, che e' lo stesso)
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3 risposta · attivo 587 settimane fa
Secondo me il PD deve rispondere a grullo colpo su colpo. Mi spiego: è partito un attacco durissimo da parte di quell'accozzaglia (Faraone mafioso, serracchiani aereo di stato, Lobby in parlamento, etc...). Non facciamo lo stesso errore che facemmo con berlusconi, purtroppo bisogna sporcarsi le mani, rispondendo colpo su colpo, altrimenti è dura.....Per esempio, mi chiedo come mai nessuno ponga un pò di attenzione sull'amministrazione grillina di Parma...eh si che di cose ce ne sarebbero da dire.....
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2 risposta · attivo 587 settimane fa
Tra poco si dovrebbe votare il DDL che svuota di potere le province.
Se, come sembra, Forza Italia e M5S votano contro per il PD ci sarà da fare propaganda per settimane.
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ROMA - Una nuova offensiva delle Province contro il tentatito di decretare il superamento di quest'ente, tanto contestato. A guidare la protesta è il presidente dell'Upi, Antonio Saitta, e nel mirino finisce la legge di stabilità per le norme che impediscono le elezioni delle 52 Province i cui mandati scadono a primavera e delle 20 commissariate nel 2012. Viene leso "un diritto inalienabile di cittadinanza, l'Upi presenterà ricorso e il primo, da privato cittadino, sarà il mio", ha detto Saitta.
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1 risposta · attivo 587 settimane fa
Ho appena cliccato "Mi piace" Maria Elena Boschi su Facebook...
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1 risposta · attivo 587 settimane fa
Oscar 2014: La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino è nella selezione dei 9 film ancora in gara per l'Oscar come miglior titolo straniero dell'anno
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1 risposta · attivo 587 settimane fa
"Un vero e proprio terremoto politico che in queste ore sta scuotendo la Turchia. Con decine di arresti eccellenti per corruzione e immediate ritorsioni del governo sulla polizia. E che, soprattutto, segna l' inizio della spaccatura nel partito e la fine del consenso interno di Erdogan. Il quale denuncia: «Un' operazione sporca è in corso. Non accetteremo queste manipolazioni politiche. No al complotto contro di noi»"

Ho come un deja-vu...
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Ho appena ascoltato l'intervento del capogruppo del M5S alla camera sulla legge di stabilità. Strafottenti, arroganti, il M5S si conferma un partito di sbruffoni con la stessa vomitevole vocazione allo sfascio dei berluschini. Incapaci di proposte su cui discutere ed eventualmente cercare delle intese come dovrebbe essere in politica, solo insulti e bullismo.
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4 risposta · attivo 587 settimane fa
Più collegialità e confronto, rinnovata collaborazione con gli alleati, a partire dal Pd. Sono questi i concetti chiave su cui il sindaco di Cagliari Massimo Zedda cerca di far partire la “fase due” del suo mandato alla guida della città. Il tentativo del primo cittadino di cambiare passo non si esaurisce, insomma, con la presentazione avvenuta stamane dei tre nuovi assessori Cadeddu, Loi e Minerba. Al giro di boa della consiliatura, Zedda cerca di voltare pagina su alcuni dei problemi che in questi mesi hanno indebolito la sua azione e perfino la sua immagine. Su tutti il decisionismo e il mancato ascolto più volte rimproverato al sindaco dagli alleati, ma evocato anche dall’ex assessore Susanna Orrù nella sua lettera di dimissioni.

I RAPPORTI CON IL PD – Certo, quella di Cagliari resta una giunta in cui il Pd non esprime neppure un assessore, ma le scelte di Zedda sono cadute su personalità non sgradite al Partito democratico. Il discorso vale in particolare per Anna Paola Loi, candidata alle Parlamentarie democratiche dello scorso anno, oltre che assessore nella giunta di Gigi Ruggeri a Quartu fino al 2010. Questo nuovo percorso di concordia avrà bisogno di verifiche intermedie, e alcune differenze restano. Così, se da un lato il partito ha probabilmente accolto senza troppi drammi la mancata nomina di assessori democratici, dall’altro non vede di buon occhio che il sindaco tenga per sé la delicata delega del Bilancio. «La mantengo io perché ho scoperto di essere bravino» – ha spiegato Zedda, ma il Pd avrebbe probabilmente preferito che il sindaco l’affidasse a uno dei nuovi assessori.

MAGGIORE CONFRONTO TRA ALLEATI – Il tentativo di aprire una fase nuova nei rapporti con il partito democratico – dopo le frizioni del passato – è stato evidente oggi, sia nelle parole che negli atteggiamenti, del sindaco. Non a caso stamane, a salutare il “primo giorno di scuola” dei neoassessori c’erano diversi consiglieri del Pd, a partire dal capogruppo Davide Carta. Così come non è stato certamente un caso che il primo dei tanti ringraziamenti fatti stamane dal primo cittadino sia stato proprio per gli alleati. «Ringrazio il Pd per il lavoro svolto in queste settimane e per l’aiuto dato per accelerare e poter approvare in giunta, commissione e consiglio, provvedimenti di fondamentale importanza», ha sottolineato Zedda. «Quello di oggi è il punto di arrivo di un dialogo avvenuto in queste settimane con tutti i partiti, in particolar modo con il partito democratico, che ha posto sistematicamente questioni relative al rilancio, all’accelerazione sulle priorità della città e al bisogno di serrare i ranghi e avere un maggior rapporto con me». Sullo sfondo c’è anche qualche problema che Zedda potrebbe avere con il suo partito, Sel, dopo le critiche sui social rimediate dopo le dimissioni di Susanna Orrù la settimana scorsa. Ma su questo il sindaco è stato netto: «Mi sento pienamente sostenuto dal mio partito - ha detto – perché quella di Orrù è stata una iniziativa personale, come conferma la dirigenza di Sel».

LE PROSSIME SFIDE PER ZEDDA- Il primo banco di prova per la rinnovata armonia è rappresentato ora dall’approvazione del Bilancio 2014 del Comune, su cui Zedda ha fornito un cronoprogramma serrato: entro dicembre il sì in Giunta, entro febbraio del prossimo anno il via libera dal Consiglio. Ma i test di tenuta per la maggioranza non mancheranno neanche sulle questioni più spinose ereditate dai mesi scorsi (Lirico, stadio, Su Stangioni), come su alcuni obiettivi indicati da Zedda per il lavoro dei prossimi mesi: Wi-fi libero in tutta la città, una maggiore comunicazione delle iniziative del Comune – già inaugurata e testimoniata dall’insolita, per Zedda, presenza in pubblico di questa ultima settimana, condita con cinque conferenze stampa e due incontri con i cittadini – le battaglie col governo per modificare la nuova temutissima Iuc, l’imposta unica comunale che dal prossimo anno sommerà insieme Imu, la Tari sui rifiuti e la Tasi sui servizi.

LO SCENARIO REGIONALE – Ma la scelta di rinsaldare i rapporti con il Pd, non può non avere anche motivazioni che vanno oltre il municipio di via Roma. A poco più di due mesi dalle elezioni regionali non è difficile immaginare che né i democratici, né Sel, anche se ancora non sanno se saranno alleati, non abbiano comunque alcun interesse a presentare l’esperienza cagliaritana come la storia di una collaborazione mai partita, un amore mai sfociato.
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1 risposta · attivo 587 settimane fa
Attenzione a Simone Baldelli di Forza Italia sta comparendo in tutti i telegiornali e lo vedo molto capace di comunicare cavolate, potrebbe avere un futuro
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4 risposta · attivo 587 settimane fa
Iiiiih che palle 'sti mischioni maggioritario-proporzionale. D'accordo che bisogna garantire il voto delle destre, però solo noi c'abbiamo questi pasticci.

Mia proposta. "Doppio turno in uno".

630 collegi, Voto 1 e Voto 2. Se con voto 1 non si arriva al 50,1%, si passa a contare i voti 2. Un australiano ridotto (per velocizzare tempi e ridurre il caos).

Se volessi dare un contentino ai proporzionalisti, darei un seggio extra per ogni 1%, se non ci sono altrettanti eletti nel maggioritario. (Esempio: MIR elegge 2 deputati, ma prende il 3%. Scatta il 3° deputato extra. FORZA NUOVA elegge 5 deputati, prende il 4%. Nessun deputato extra). Però temo servirebbe una modifica alla costituzione per questa.
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Comunque tra slot machine, la questione affitti sollevata dal Corriere ed il lobbista Tivelli bisogna ammettere che c'e' del marcio nel gruppo parlamentare PD. Non vorrei che il governo stesse in piedi piu' per interessi lobbistici e corporativi che per altro...
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2 risposta · attivo 587 settimane fa
Ormai la lotta è Europeisti-democratici-dirittumanisti-occidentalisti VERSUS Antieuropeisti-antidemocratici-razzisti-filorussi. Destra e sinistra sono state sostituite da altre due categorie, che per ora comunque sono informi e in via di formazione, ma mi pare che l'indirizzo sia quello.

Nella prima ci sono: SEL-PD-SC- PlI- NCd- altri di csx e sinistra nella seconda ci sono M5S-FI-LN-FdI-altri di destra
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2 risposta · attivo 587 settimane fa
Un esempio di come funzionerebbe il mio sistema

I seggi maggioritari sono assegnati subito dopo il primo turno. Per arrivare a 340 si gioca solo sui 157 del proporzionale, dopo un eventuale secondo turno.

Facciamo ad esempio:

Coalizione A: 210 seggi maggioritari, 70 seggi proporzionali

Coalizione B: 195 seggi maggioritari, 60 proporzionali

Coalizione C: 68 seggi maggioritari, 20 proporzionali

7 seggi proporzionali sparsi.

Si fa il ballottaggio tra A e B. Se vince A avrà 60 seggi in più, tratti dalla quota proporzionale,
Se vince B ne avrà 85 in più, sempre tratti dalla quota proporzionale.

In questo esempio la quota proporzionale viene prosciugata dal premio di maggioranza, perché ho ipotizzato una terza coalizione forte anche sul territorio. Ma se questa terza coalizione non ci fosse o fosse debole, basterebbero pochi seggi per il premio di maggioranza, e resterebbe uno spazio per il diritto di tribuna
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5 risposta · attivo 587 settimane fa
...comunque..non so se sia peggio il mattarellum riformato o i l doppio turno "del sindaco"..per quanto mi riguarda doppio turno di collegio con una quota proporzionale sarebbe un soluzione più logica..
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Qualcuno ha problemi nel commentare?

se si, scrivetemi su fb
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1 risposta · attivo 587 settimane fa

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