Serial killer arrestato a Mentone Bartolomeo Gagliano, il serial killer evaso l'altro ieri, è stato arrestato a Mentone, in Francia,a pochi chilometri dalla frontiera con l'Italia. Lo ha riferito il ministro Cancellieri.
Sono in treno verso milano...passeggeri parlano di vergogna assassino evaso. Molto piu' che notizie politiche a volte notizie di cronaca influenzano umori del Paese
+++ BREAKING NEWS +++ NEI FILMINI CON BERLUSCONI E LE PROSTITUTE DEL COSTARICA SPUNTA UN UOMO MISTERIOSO. VESTITO SOLO CON UNA MASCHERINA E CON IN MANO UN FRUSTINO APPARE UNO CHE SI FA CHIAMARE JULIO +++
Crisi: Emilia Romagna chiude 2013 con Pil al -1,4%, ma per 2014 si stima +1,1% Bologna, 20 dic. - (Adnkronos) - Il 2013 in Emilia Romagna chiude con un -1,4% di Pil, ma con un dato di tenuta dell'export che segna un +2%. Se quindi quello che sta per concludersi è stato un anno ancora di recessione, qualche spiraglio si vede per il 2014 che, secondo le previsioni, dovrebbe segnare una moderata ripresa del Pil, pari al +1,1%. Sono questi i dati principali emersi dal Rapporto sull'economia regionale 2013, presentato oggi a Bologna da Unioncamere e Regione Emilia Romagna. La flessione del Pil interessa tutti i settori e, in misura superiore, costruzioni e manifatturiero. Il cato è tuttavia più contenuto rispetto al -2,5% rilevato nel 2012. Segnali incoraggianti giungono però dal trend di crescita delle reti di impresa che a fine luglio coinvolgevano 714, ponendo la Regione al secondo posto nazionale, dietro alla sola Lombardia. Medaglia d'argento anche per il numero di start up innovative registrate: 162 al 16 dicembre 2013. "Per uscire dalla crisi e per affrontare la sfida al cambiamento - ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -la Regione punta ad aumentare gli interventi di sostegno per imprese e per l'occupazione. A iniziare dalla legge regionale sulla attrattività che stiamo per varare e dalla discussione sulla destinazione dei Fondi europei per la programmazione 2014 -2020". (segue)
Giampierò Samorì, leader del Mir (Moderati in rivoluzione) e uno dei volti nuovi del centrodestra, è indagato per associazione a delinquere insieme ad altre 18 persone per il caso della banca Tercas che ha portato in manette l'ex direttore generale dell'istituto di credito Antonio Di Matteo.
GOMBLODDO DELLA MAGGISTRATURA X EVITARE DI KANDIDARSI ALLE ELEZZIONI E STRAVINCERLE!
E infatti gira voce, con una certa insistenza, ma non si sa quale fondatezza, che o i socialisti francesi o l’Spd tedesca, potrebbero offrire un seggio a Massimo D’Alema, fatto fuori, senza troppi complimenti dal segretario nelle liste europee. Scandalo? Perché? Ugo Sposetti, di passaggio a Montecitorio, ricorda quando il politologo Maurice Duverger, nel 1989 fu candidato nelle liste del Pci di Achille Occhetto.
ATTENZIONE COMUNICATO URGENTE: A tutti i presidi del Triveneto è RICHIESTA CON URGENZA la presenza inQuestura di Verona.....la Digos ha fermato il Sig. Eugenio Rigodanzo.
Il romanzo criminale degli orfani di Silvio Non appena il governo e il parlamento mettono mano a qualche provvedimento che non sia puramente repressivo o persecutorio ecco che i vedovi e gli orfani dell’antiberlusconismo si cimentano in quel terrorismo giornalistico in cui sono maestri. Il capofila, Marco Travaglio, con oculata scelta delle parole, annuncia che il decreto Cancellieri, il cosiddetto “svuotacarceri”, si accinge a «liberare settemila criminali nei prossimi 12 mesi».
Gli onesti cittadini tremano: nonostante i 100 milioni aggiuntivi stanziati per le forze di polizia, il far west è alle porte, il mucchio selvaggio è pronto a colpire.
Secondo lo squisito prosatore del Fatto quotidiano già oggi se la spasserebbeo «affidati in prova ai servizi sociali», la gran parte dei condannati, «visto che in media le pene irrogate dai tribunali, anche per reati gravi, sono inferiori ai tre anni», il tetto (totale o residuo) stabilito dalla legge Gozzini per il ricorso a misure alternative al carcere. Se ci si aggiunge l’indulto di 3 anni per i reati commessi prima del 2006 e ora l’innalzamento del tetto a 4 anni e dello sconto di pena per buona condotta da 45 a 75 giorni a semestre ci troveremo ben presto con Jena Plinski nella tenebrosa città di Fuga da New York.
Rimane tuttavia un mistero da chiarire: come mai in un paese dove quasi nessuno va in galera e chi ci va ne esce rapidamente ci sono 67.000 detenuti su 47.000 posti nominalmente disponibili e 40.000 effettivi? Una situazione barbarica che dovrebbe essere sanata prima di subito non perché l’Unione europea ci rimprovera e ci multa, ma semplicemente perché è barbarica, né più né meno delle scene aggiaccianti filmate nel “centro di accoglienza” di Lampedusa. Che come conseguenza non avranno lo smantellamento di quel sistema disumano, ma la punizione di qualche aguzzino subalterno.
Il fatto è che le misure alternative alla carcerazione piacciono poco, appaiono troppo complicate e laboriose, troppo attente alla singolarità dei casi e delle situazioni, rispetto alla “certezza della pena” e alla fede nell’infallibilità della magistratura. Meglio allora un narrazione adatta anche alle menti più ottuse: i detenuti sono criminali, i criminali rimessi in libertà compiono crimini. Punto e basta. Con il che il problema è risolto alla faccia di qualsivoglia statistica sull’andamento effettivo dei reati e sui comportamenti di chi esce di galera. Ma, si sa, le statistiche sono una cosa assai noiosa e di cui è bene diffidare.
C’è poi un secondo effetto che non è chiaro se Marco Travaglio paventi o suggerisca. Siccome le leggi permissive e le misure di clemenza garantiscono l’impunità dei criminali, le vittime finiranno col farsi giustizia da sé: «Se si rischia così poco, la prossima volta non lo denuncio, gli spacco direttamente la faccia». Forse l’editorialista del Fatto quotidiano pensava a quei signori in mimetica e basco che a Piazza del popolo minacciavano di aspettare i politici sotto casa uno per uno.
Se davvero Silvio Berlusconi dovesse scomparire definitivamente dalla scena politica, dove si volgerà l’inestinguibile sete di punire che anima i moralizzatori di casa nostra e ne garantisce l’audience in assenza di qualunque ragionamento minimamente approfondito?
Marco Bascetta - il manifesto -- Per chi non ama Travaglio sara' un piacere ...
CAGLIARI. Il Pd precipita nella tempesta perfetta ma la politica ha le sue leggi e, come per lo spettacolo, la vita deve continuare. Così ieri sera Chicco Porcu, consigliere regionale renziano della prima ora, ha organizzato una mega cena alla Club house rugby, alle porte di Cagliari, per festeggiare, sia pure con qualche giorno di ritardo, l’ascesa di Renzi alla segreteria del Pd. A parte i renziani, per gli altri sono state giornate di incontri e di attesa: il silenzio calato sulla vicenda Barracciu dovrebbe finire nel giro di due giorni. Domenica o lunedì ci sarà la direzione regionale del Pd che, per le circostanze, sarà allargata a un “emissario” della segreteria nazionale, probabilmente Stefano Bonaccini responsabile degli Enti locali e coordinatore della campagna elettorale del sindaco di Firenze per le primarie stravinte. Attesa non significa immobilismo: le maggiori componenti, a cominciare da quella che una volta era la dorsale del vecchio Pds, si muovono (con epicentro alcuni esponenti dei Democratici nuoresi) per arrivare a un totale rinnovamento dei quadri dirigenti. Un passo che potrebbe portare all’esclusione di tutti i consiglieri regionali indagati, non solo della Barracciu. È la tesi sostenuta dalla parte degli alleati del Pd, ormai consistente, che si è staccata dal tavolo diretto da Barracciu e Lai. Il centrosinistra – è la tesi che arriva dal tavolo a cui siedono Sel, Rossomori, Partito dei sardi, i fuoriusciti dall’Idv, Irs e i Movimenti nati nella comunità di don Cannavera – avrà nella prossima legislatura un compito importante: rifondare l’Autonomia, compito che si può avviare solo se gli eletti saranno liberi da sovrastrutture di pensiero. L’obiettivo è la sovranità e non si può rischiare di perdere una legislatura se alcuni degli indagati non dovessero uscire indenni dall’inchiesta sui fondi ai gruppi. Tutti temi che sono ormai all’attenzione del Pd nazionale. Questo per un domani, perché ora il barometro della politica in Consiglio segna pessimo tempo e consegna ai gruppi il compito, davvero limitato, di portare a compimento la manovra finanziaria per il 2014. Per il resto, sono davvero in pochi a credere che un’assemblea così mutilata possa approvare le riforme che cambieranno l’assetto normativo, (Province, Consorzi, Enti) della Sardegna. Il giorno della verità potrebbe essere domenica se Lai dovesse fissare la riunione della direzione per quella data (in contemporanea con il congresso di Sel, deciso a ufficializzare lo strappo se il Pd non dovesse aver sciolto il nodo Barracciu). Per il Pd c’è l’esigenza di avviare la campagna elettorale, rimettendo ordine anche tra le componenti che parteciparono alle primarie del 29 settembre: non è un caso che uno dei cinque candidati a quelle primarie, Andrea Murgia, che pure aveva conseguito un buon risultato, è stato ignorato dal gruppo dirigente. Nel centrodestra la situazione non è meno confusa: Cappellacci potrebbe essere il candidato ma su di lui pesano le insidie di tre diverse inchieste giudiziarie. È vero che il candidato sarà scelto ancora da Berlusconi – e non è un caso il passaggio in massa nell’isola dal Pdl alla neonata Forza Italia – ma anche nel Centrodestra la coalizione è in fermento. I Riformatori, ad esempio, hanno subordinato qualsiasi accordo alla riforma delle Province. L’impressione è che, come accadde per la candidatura di Cappellacci, bisognerà aspettare che passi il Natale. ---- il buon Sam ci informava di avere appena partecipato ad un sodaggio SWG con vari scenari ... beh se ci desse i nomi dei candidati nei vari scenari ... potremo fare uno sgoooop! Ti hanno fatto testare Siddi e altri?
Stabilità, il ministro Delrio promette: "Detrazioni per la casa fino a 1,3 miliardi" Arriva un decreto per correggere le detrazioni Tasi per le famiglie e coprire il mancato gettito ai Comuni di circa 1,2-1,3 miliardi. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali. Occorre "dare flessibilità all'aliquota per fare detrazioni alle famiglie"
Ripropongo questa domanda rimasta senza risposta nel precedente thread:
" Solo una curiosità: secondo voi, valutando a spanna, QUANTI giovani sono stati assunti con l'ombrello dell'art. 18 da Società private... diciamo negli ultimi 5 anni?... "
Usa: New Mexico legalizza nozze gay (ANSA) - NEW YORK, 19 Dicembre, 19:53 - La Corte Suprema del New Mexico ha oggi stabilito che è incostituzionale negare la licenza di matrimonio a coppie dello stesso sesso, legalizzando così le nozze gay nello Stato. Già da agosto diverse contee dello Stato avevano iniziato a concedere licenze di matrimonio alle coppie omosessuali. Diventano così 17, più il District of Columbia, gli Stati Usa dove sono legali i matrimoni tra persone dello stesso sesso. ( http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2... )
Comunque la si veda in assoluto e prescindendo dalla polemica e dall'alternativa renziana un sondaggio in cui tutto sommato il PdC ha "ancora" il 38% di fiducia e il proprio Ministro dell'Economia solo il 17% qualcosa di schizofrenico e di incongruo ce l'ha.
Dipenderà pure dalle domande ma le risposte degli italiani sembrano sempre più provenire dal colon piuttosto che dall'emisfero sinistro.
Renh ha anche la faccia di candidarsi alle elezioni nel suo paese :) Dopo il taglio del rating... Buuuu
A parte gli scherzi..
""riflette la nostra convinzione che la credibilità complessivo degli ormai 28 Paesi membri della Ue in materia di credito si sia indebolita, il profilo finanziario deteriorato e la coesione allentata"
per carità di dio, il modello tedesco...... precario a vita, e sei costretto ad accettare ogni cosa, altrimenti perdi il sussidio..... 6 milioni di mini-jobs...... non scherziamo, per piacere.....
L'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola è stato arrestato dalla Digos di Napoli che ha eseguito un'ordinanza di custodia in carcere con l'accusa di tentata estorsione ai danni della società Impregilo. L'indagine riguarda appalti a Panama. Nell'ambito della stessa inchiesta, l'imprenditore Angelo Capriotti ha riferito ai pm, durante un interrogatorio, che Lavitola gli avrebbe confidato di aver procurato alcune prostitute a Silvio Berlusconi, filmando poi di nascosto i video degli incontri.
salve a tutti. basta una manovra da 500mila euro, licenziare 2000 miliardi di pubblici dipendenti, insomma una cosa del genere. se volete vi faccio il grafico.
quelli che vogliono fare le manovre da 200 miliardi sono i migliori alleati di quelli che non vogliono fare nulla. in realta' si possono fare mille cose utilissime, talune perfino a costo zero, che rimetterebbero in circolo fiducia, un minimo di efficienza e pure qualche soldo.
Il sondaggio Ixè consacra inoltre Matteo Renzi come uomo politico dell’anno. Per un italiano su tre (34%) il neo segretario del Pd è stato il protagonista della vita politica del Paese. Ha quindi “battuto” il suo principale avversario, Beppe Grillo, che si è fermato all’11%. Sopra il leader del Movimento 5 Stelle, a pari merito, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e Silvio Berlusconi (12%). Il premier Letta raccoglie un magro 8 percento di consensi mentre a chiudere la classifica c’è Mario Monti con l’1%. “L’investimento su Renzi è forte – ha osservato Roberto Weber, presidente Ixè – Il dato di Grillo, che oggi raccoglie solo l’11 percento, dimostra che questo Paese consuma. Ciò significa che l’opportunità data al segretario del Pd è a scadenza”.
"Iniziativa dei presidi del Triveneto per la giornata di Venerdì 20 Dicembre: Tutti i presidi dovranno essere alle ore 9:30 in via Longhin, 115 a Padova (sede Equitalia) per una manifestazione di protesta pacifica nei confronti di: Equitalia, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza."
Deborah Serracchiani conferma: ha preso un volo di Stato per andare ospite a Ballarò per parlare delle primarie del Pd. La governatrice del Friuli Venezia Giulia ha risposto così ai giornali locali che avevano chiesto chiarimenti sui suo trasferimenti in giro per il mondo in tempi record. «Come ha fatto – ha scritto Il Gazzettino – la presidente Debora Serracchiani a essere alle 17 passate ancora a Trieste il 26 novembre, impegnata per il vertice Italia-Russia, e attorno alle 21 in punto comparire in diretta dagli studi Rai di Roma davanti alle telecamere di Ballarò?». A sollevare l’interrogativo, un consigliere regionale del M5S. Il consigliere, inoltre, sottolinea che la Serracchiani era presente in tv non come presidente della Regione, ma come rappresentante del Partito Democratico, come riportato nello stesso “sottopancia” apparso in video. Il giorno successivo, inoltre, la Serracchiani alle 11 era puntuale a Gorizia per l’inaugurazione del raccordo autostradale tra Villesse e il confine con la Slovenia. Sergo, quindi, chiede nella sua interrogazioni quali mezzi abbia la Serracchiani utilizzato nei vari trasferimenti da Trieste a Roma, dall’aeroporto agli studi tv, e poi nel suo viaggio di ritorno. Sollecitata da più fronti, la governatrice nonché europarlamentare Pd ha risposto in tono sprezzante. Sì, ero ospite del premier Letta sul volo di Stato «seguendo una prassi consueta gestita dal cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri». E chi ha pagato il ritorno? In questo caso, ad essersi occupata del suo rientro in Friuli Venezia Giulia il giorno successivo è stata la Rai. Insomma, nessun pericolo di spendere di tasca propria. Niente male per chi ha iniziato la propria carriera politica con una intemerata finita su youtbe, dove puntava il dito contro i “dinosauri” del Partito democratico e il vecchio modo di fare politica. Almeno in questo, la Serracchiani si è adeguata presto.
Manovra debole con poche risorse che taglia ancora sui servizi e prosciuga i comuni. Così non si cambia verso, così si galleggia nel pantano. Non è vero che le risorse scarseggiano così come non è vero che le risorse si reperiscono cancellando i costi della politica. La verità che nessuno osa mettere in discussione è la voragine degli sprechi della pubblica amministrazione e del pubblico impiego, un enorme buco nero che si mangia risorse e interessi sul debito pubblico. Tagliare sui costi, tagliare sugli stipendi di qualche centanio di migliaia di parassiti della macchina burocratica, di mantenuti della politica, del pubblico impiego, delle amministrazioni periferiche dello Stato, dei nominati nelle municipalizzate, delle clientele parastatali è l'unico modo realistico per cambiare verso e reperire risorse per nuovi investimenti, per il sostegno alle imprese, per incentivare l'occupazione giovanile, per ridurre il cuneo fiscale e la pressione fiscale. Servirebbe una manovra da 200.000 miliardi di euro per rianimare l'Italia dal coma, non un'aspirina... Questo non è il mio Governo.
"Inutile e dannoso". Così il viceministro dell'Economia Stefano Fassina, in un'intervista all'Avvenire, ha bollato il piano per il lavoro del segretario del Partito democratico Matteo Renzi. "Mi sembra l'ultima cosa da fare: il Paese è come un'auto rimasta completamente a secco. Serve la benzina per farla ripartire". Fassina considera "deprimente" la proposta di Renzi "sull'articolo 18 e sulle regole, dopo i conclamati fallimenti della ricetta neoliberista". E aggiunge: "I rottamatori dovrebbero rottamare anche i falliti paradigmi culturali ancora cari agli interessi più forti".
Mauro 148p · 587 settimane fa
Sam 130p · 587 settimane fa
Bartolomeo Gagliano, il serial killer evaso l'altro ieri, è stato arrestato a Mentone, in Francia,a pochi chilometri dalla frontiera con l'Italia. Lo ha riferito il ministro Cancellieri.
Spinoza 122p · 587 settimane fa
McCommodo 126p · 587 settimane fa
Fabio 130p · 587 settimane fa
Bologna, 20 dic. - (Adnkronos) - Il 2013 in Emilia Romagna chiude con un -1,4% di Pil, ma con un dato di tenuta dell'export che segna un +2%. Se quindi quello che sta per concludersi è stato un anno ancora di recessione, qualche spiraglio si vede per il 2014 che, secondo le previsioni, dovrebbe segnare una moderata ripresa del Pil, pari al +1,1%. Sono questi i dati principali emersi dal Rapporto sull'economia regionale 2013, presentato oggi a Bologna da Unioncamere e Regione Emilia Romagna. La flessione del Pil interessa tutti i settori e, in misura superiore, costruzioni e manifatturiero. Il cato è tuttavia più contenuto rispetto al -2,5% rilevato nel 2012. Segnali incoraggianti giungono però dal trend di crescita delle reti di impresa che a fine luglio coinvolgevano 714, ponendo la Regione al secondo posto nazionale, dietro alla sola Lombardia. Medaglia d'argento anche per il numero di start up innovative registrate: 162 al 16 dicembre 2013. "Per uscire dalla crisi e per affrontare la sfida al cambiamento - ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -la Regione punta ad aumentare gli interventi di sostegno per imprese e per l'occupazione. A iniziare dalla legge regionale sulla attrattività che stiamo per varare e dalla discussione sulla destinazione dei Fondi europei per la programmazione 2014 -2020". (segue)
KriKadosh 132p · 587 settimane fa
GOMBLODDO DELLA MAGGISTRATURA X EVITARE DI KANDIDARSI ALLE ELEZZIONI E STRAVINCERLE!
McJulio 146p · 587 settimane fa
Mauro 148p · 587 settimane fa
entro stasera vedo di ritornare attivo al 100%
sondaggi usciti e non pubblicati?
mcmalinoski 148p · 587 settimane fa
Spinoza
Matt 134p · 587 settimane fa
Sam 130p · 587 settimane fa
Non vincerete mai, perchè fate schifo. Siete il peggio d’Italia
xD
salentano 109p · 587 settimane fa
http://www.spinoza.it/2013/12/20/forca-miseria-pa...
Leggetelo ce n'è per tutti! :)
Matt 134p · 587 settimane fa
PD 33%
SEL 3,5%
FI 20,5%
NCD 6,5%
LN 3,5%
FDI 3%
La Destra + Mpa + Altri 1,5%
SC 2,5%
UDC 2,5%
M5S 19%
Prc 1%
altri sx 0,5%
Fare 1,5%
Radicali 0,5%
Altro 1%
Votanti 72,4%
---
DJ Bettino Renzosh 134p · 587 settimane fa
A tutti i presidi del Triveneto è RICHIESTA CON URGENZA la presenza inQuestura di Verona.....la Digos ha fermato il Sig. Eugenio Rigodanzo.
salentano 109p · 587 settimane fa
http://www.repubblica.it/politica/2013/12/19/news...
Dati disarmanti per chi crede ancora che il PD sia un partito di "sinistra" o quantomeno di centrosinistra.
Il 20% dei delegati si colloca saldamente al centro.
Addirittura il 6% ritiene che il suo orientamento sia più a destra che a sinistra. o.O
Matt 134p · 587 settimane fa
Non appena il governo e il parlamento mettono mano a qualche provvedimento che non sia puramente repressivo o persecutorio ecco che i vedovi e gli orfani dell’antiberlusconismo si cimentano in quel terrorismo giornalistico in cui sono maestri. Il capofila, Marco Travaglio, con oculata scelta delle parole, annuncia che il decreto Cancellieri, il cosiddetto “svuotacarceri”, si accinge a «liberare settemila criminali nei prossimi 12 mesi».
Gli onesti cittadini tremano: nonostante i 100 milioni aggiuntivi stanziati per le forze di polizia, il far west è alle porte, il mucchio selvaggio è pronto a colpire.
Secondo lo squisito prosatore del Fatto quotidiano già oggi se la spasserebbeo «affidati in prova ai servizi sociali», la gran parte dei condannati, «visto che in media le pene irrogate dai tribunali, anche per reati gravi, sono inferiori ai tre anni», il tetto (totale o residuo) stabilito dalla legge Gozzini per il ricorso a misure alternative al carcere. Se ci si aggiunge l’indulto di 3 anni per i reati commessi prima del 2006 e ora l’innalzamento del tetto a 4 anni e dello sconto di pena per buona condotta da 45 a 75 giorni a semestre ci troveremo ben presto con Jena Plinski nella tenebrosa città di Fuga da New York.
Rimane tuttavia un mistero da chiarire: come mai in un paese dove quasi nessuno va in galera e chi ci va ne esce rapidamente ci sono 67.000 detenuti su 47.000 posti nominalmente disponibili e 40.000 effettivi? Una situazione barbarica che dovrebbe essere sanata prima di subito non perché l’Unione europea ci rimprovera e ci multa, ma semplicemente perché è barbarica, né più né meno delle scene aggiaccianti filmate nel “centro di accoglienza” di Lampedusa. Che come conseguenza non avranno lo smantellamento di quel sistema disumano, ma la punizione di qualche aguzzino subalterno.
Il fatto è che le misure alternative alla carcerazione piacciono poco, appaiono troppo complicate e laboriose, troppo attente alla singolarità dei casi e delle situazioni, rispetto alla “certezza della pena” e alla fede nell’infallibilità della magistratura. Meglio allora un narrazione adatta anche alle menti più ottuse: i detenuti sono criminali, i criminali rimessi in libertà compiono crimini. Punto e basta. Con il che il problema è risolto alla faccia di qualsivoglia statistica sull’andamento effettivo dei reati e sui comportamenti di chi esce di galera. Ma, si sa, le statistiche sono una cosa assai noiosa e di cui è bene diffidare.
C’è poi un secondo effetto che non è chiaro se Marco Travaglio paventi o suggerisca. Siccome le leggi permissive e le misure di clemenza garantiscono l’impunità dei criminali, le vittime finiranno col farsi giustizia da sé: «Se si rischia così poco, la prossima volta non lo denuncio, gli spacco direttamente la faccia». Forse l’editorialista del Fatto quotidiano pensava a quei signori in mimetica e basco che a Piazza del popolo minacciavano di aspettare i politici sotto casa uno per uno.
Se davvero Silvio Berlusconi dovesse scomparire definitivamente dalla scena politica, dove si volgerà l’inestinguibile sete di punire che anima i moralizzatori di casa nostra e ne garantisce l’audience in assenza di qualunque ragionamento minimamente approfondito?
Marco Bascetta - il manifesto
--
Per chi non ama Travaglio sara' un piacere ...
Matt 134p · 587 settimane fa
A parte i renziani, per gli altri sono state giornate di incontri e di attesa: il silenzio calato sulla vicenda Barracciu dovrebbe finire nel giro di due giorni. Domenica o lunedì ci sarà la direzione regionale del Pd che, per le circostanze, sarà allargata a un “emissario” della segreteria nazionale, probabilmente Stefano Bonaccini responsabile degli Enti locali e coordinatore della campagna elettorale del sindaco di Firenze per le primarie stravinte.
Attesa non significa immobilismo: le maggiori componenti, a cominciare da quella che una volta era la dorsale del vecchio Pds, si muovono (con epicentro alcuni esponenti dei Democratici nuoresi) per arrivare a un totale rinnovamento dei quadri dirigenti. Un passo che potrebbe portare all’esclusione di tutti i consiglieri regionali indagati, non solo della Barracciu. È la tesi sostenuta dalla parte degli alleati del Pd, ormai consistente, che si è staccata dal tavolo diretto da Barracciu e Lai.
Il centrosinistra – è la tesi che arriva dal tavolo a cui siedono Sel, Rossomori, Partito dei sardi, i fuoriusciti dall’Idv, Irs e i Movimenti nati nella comunità di don Cannavera – avrà nella prossima legislatura un compito importante: rifondare l’Autonomia, compito che si può avviare solo se gli eletti saranno liberi da sovrastrutture di pensiero. L’obiettivo è la sovranità e non si può rischiare di perdere una legislatura se alcuni degli indagati non dovessero uscire indenni dall’inchiesta sui fondi ai gruppi. Tutti temi che sono ormai all’attenzione del Pd nazionale. Questo per un domani, perché ora il barometro della politica in Consiglio segna pessimo tempo e consegna ai gruppi il compito, davvero limitato, di portare a compimento la manovra finanziaria per il 2014. Per il resto, sono davvero in pochi a credere che un’assemblea così mutilata possa approvare le riforme che cambieranno l’assetto normativo, (Province, Consorzi, Enti) della Sardegna. Il giorno della verità potrebbe essere domenica se Lai dovesse fissare la riunione della direzione per quella data (in contemporanea con il congresso di Sel, deciso a ufficializzare lo strappo se il Pd non dovesse aver sciolto il nodo Barracciu). Per il Pd c’è l’esigenza di avviare la campagna elettorale, rimettendo ordine anche tra le componenti che parteciparono alle primarie del 29 settembre: non è un caso che uno dei cinque candidati a quelle primarie, Andrea Murgia, che pure aveva conseguito un buon risultato, è stato ignorato dal gruppo dirigente.
Nel centrodestra la situazione non è meno confusa: Cappellacci potrebbe essere il candidato ma su di lui pesano le insidie di tre diverse inchieste giudiziarie. È vero che il candidato sarà scelto ancora da Berlusconi – e non è un caso il passaggio in massa nell’isola dal Pdl alla neonata Forza Italia – ma anche nel Centrodestra la coalizione è in fermento. I Riformatori, ad esempio, hanno subordinato qualsiasi accordo alla riforma delle Province. L’impressione è che, come accadde per la candidatura di Cappellacci, bisognerà aspettare che passi il Natale.
----
il buon Sam ci informava di avere appena partecipato ad un sodaggio SWG con vari scenari ... beh se ci desse i nomi dei candidati nei vari scenari ... potremo fare uno sgoooop!
Ti hanno fatto testare Siddi e altri?
McJulio 146p · 587 settimane fa
:)
McJulio 146p · 587 settimane fa
"Detrazioni per la casa fino a 1,3 miliardi"
Arriva un decreto per correggere le detrazioni Tasi per le famiglie e coprire il mancato gettito ai Comuni di circa 1,2-1,3 miliardi. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali. Occorre "dare flessibilità all'aliquota per fare detrazioni alle famiglie"
deleted8303407 137p · 587 settimane fa
" Solo una curiosità: secondo voi, valutando a spanna, QUANTI giovani sono stati assunti con l'ombrello dell'art. 18 da Società private... diciamo negli ultimi 5 anni?... "
protago 118p · 587 settimane fa
Usa: New Mexico legalizza nozze gay (ANSA) - NEW YORK, 19 Dicembre, 19:53 - La Corte Suprema del New Mexico ha oggi stabilito che è incostituzionale negare la licenza di matrimonio a coppie dello stesso sesso, legalizzando così le nozze gay nello Stato. Già da agosto diverse contee dello Stato avevano iniziato a concedere licenze di matrimonio alle coppie omosessuali. Diventano così 17, più il District of Columbia, gli Stati Usa dove sono legali i matrimoni tra persone dello stesso sesso. ( http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2... )
Gutta cavat lapidem.
protago 118p · 587 settimane fa
Dipenderà pure dalle domande ma le risposte degli italiani sembrano sempre più provenire dal colon piuttosto che dall'emisfero sinistro.
Fabio 130p · 587 settimane fa
deleted2785304 107p · 587 settimane fa
PD 34,8 (-0,8)
SEL 3,2 (-0,7)
IdV 0,8 (+0,3)
Altri CSX 1,0 (=)
===================
CSX 39,8 (-1,2)
FI 20,8 (+1,9)
LN 5,7 (+0,2)
FdI 2,4 (-0,4)
Mov. per AN/La Destra 0,6 (-0,1)
Altri CDX 0,6 (-0,1)
===========================
CDX 30,1 (+1,5)
NCD 4,7 (-0,3)
SC 2,0 (+1,0)
Nave Popolare/UdC 1,4 (-0,4)
==========================
"Centro" 8,1 (-0,6)
M5S 18,2 (+0,1)
PRC 1,3 (-0,2)
Altri 2,5 (+0,4)
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-i...
GiorgioPD 116p · 587 settimane fa
A parte gli scherzi..
""riflette la nostra convinzione che la credibilità complessivo degli ormai 28 Paesi membri della Ue in materia di credito si sia indebolita, il profilo finanziario deteriorato e la coesione allentata"
Come può aver torto s&p?
Fabio 130p · 587 settimane fa
l'erede della Gallardo
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2013/12/20/f...
B)
McJulio 146p · 587 settimane fa
McJulio 146p · 587 settimane fa
PD 34.8
SEL 3.2
ALTRI CS 1.2
FI 20.8
NC 4.7
LEGA NORD 5.7
FDI 2.4
ALTRI CD 1.2
M5S 18.2
SCELTA CIVICA 2
UDC 1.4
RIF. COM 1.3
IDV 0.8
ALTRI 2.5
CSX +4.2
McJulio 146p · 587 settimane fa
nunzioPugno 133p · 587 settimane fa
Lotti_007_Tont 156p · 587 settimane fa
nunzioPugno 133p · 587 settimane fa
McJulio 146p · 587 settimane fa
Fabio 130p · 587 settimane fa
McJulio 146p · 587 settimane fa
PD 30.5
M5S 21.3
FI 21
NC 4.6
LEGA NORD 3.8
SEL 3.1
FDI 2.4
UDC 2.3
SCELTA CIVICA 2.2
RIF. COM. 1.5
IDV 0.9
MOV. AN 0.9
AZIONE CIVILE 0.8
VERDI 0.6
RADICALI 0.6
DJ Bettino Renzosh 134p · 587 settimane fa
"Iniziativa dei presidi del Triveneto per la giornata di Venerdì 20 Dicembre:
Tutti i presidi dovranno essere alle ore 9:30 in via Longhin, 115 a Padova (sede Equitalia) per una manifestazione di protesta pacifica nei confronti di:
Equitalia, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza."
Lord Beckett 126p · 587 settimane fa
Elmo 119p · 587 settimane fa
McJulio 146p · 587 settimane fa