il punto vero è che non tutti gli elettori di grillo sono dei fanatici. e qualcuno ha anche una testa. il m5s ha portato una ventata di aria fresca, e se franceschini non è presidente della camera il merito è di grillo. in questo lo ringrazio. però il voler spingere all'ammucchiata pd-pdl per poi spararci sopra è un giochetto ormai alla luce del sole. ha preso i voti, ora è tempo di governare. parere mio: se a giugno si va a votare grillo perde tutti i voti "di sinistra" del suo elettorato, che tornano in porti già collaudati, e rincula al 15%. bersani non deve assolutamente cedere alla tentazione di imbarcare il berlusca, neppure indirettamente tramite qualche governicchio tecnico.
Lo senario attuale non lo vedono e non lo comprendono soltanto i ciechi: 1) IBC ha perso ma ha gli stessi voti di Berlusconi e il 4% in più rispetto a Grillo 2) IBC - per formare un governo - poteva scegliere solo Grillo 3) Allo stesso tempo Grillo è l'unico da cui è possibile recuperare voti 4) La strategia di Bersani - non a caso - va in quella direzione. L'unica. Voti a Berlusconi non se ne rubano
Andare da Monti c'ha fatto prendere il 30%. Andare da Berlusconi ci dimezza quel 30%.
Ora, se Renzi ha da proporre una cosa del genere è il benvenuto altrimenti: ABBIAMO GIA' DATO.
La cosa che trovo sconvolgente nel blog di Beppe e` il clima di terrore che aleggia nei commenti, c'e` gente che per dimostrare di non essere un infiltrato traditore e` pronta a dare indirizzo email nome cognome e numero di telefono. Cose da pazzi, e` questo il luminoso futuro che ci prospetta?
tu (voi) confondi i "politici" ( Grillo , gli eletti grillini , i dirigenti del PD Renzi , Bersani Berlusconi etc...) con gli "elettori"
a me non frega nulla che si insulti Grillo..nulla di nulla...perchè dovrei arrabbiarmi? che me ne viene?
epperò ritengo intollerante, violento, classista e stupido dire che chi vota Grillo sia un "popolino insulso e da aborrire"..io non lo direi mai degli elettori del PD (neanche di quelli di berlusconi) nè grillo ha mai insultato gli elettori del pd o le "istituzioni" ..le critiche (spesso esagerate e violente anche quelle) sono sempre dirette alle dirigenze e alle persone che ricoprivano le cariche istituzionali.
Il leit-motive dal giorno dello spoglio delle elezioni è: con Renzi il PD avrebbe vinto e Berlusconi e Monti non si sarebbero presentati.
Ragioniamo per assurdo: Renzi non candidato alle Elezioni Primarie del centrosinistra. A quel punto: - Bersani non avrebbe avuto la colpa di aver favorito la candidatura di Berlusconi e Monti, si sarebbero candidati lo stesso; - Bersani non sarebbe apparso come il vecchio, non si sarebbe più confrontato con Renzi bensì con Berlusconi e Monti; - non ci sarebbero state tensioni interne al PD; - non ci sarebbe stata la delegittimazione di gran parte della classe dirigente del PD (non sarebbe stata "da rottamare"); - non ci sarebbero state polemiche sui partecipanti alle primarie; - non ci sarebbero state polemiche sulla scelta dei Parlamentari.
Non so, è così assurdo pensare che, visti i risultati e i commenti fatti da un mese a questa parte, senza la candidatura di Renzi il PD avrebbe tratto maggior giovamento?
Siria Trezzi, candidata di SEL, ha vinto le primarie del centrosinistra per le elezioni comunali di Cinisello Balsamo (75.000 abitanti, terzo comune della provincia di Milano).
Il solo fatto che il Renzian-Montiano De Benedetti metta nella home de La Repubblica un patetico 'duello' tra Renzi (perché lui per primo?) e Bersani piuttosto che la giornata di consultazioni con le parti sociali del Segretario, fa capire come andranno le cose da quelle parti.
faccio fatica a ricordarmi un rappresentante delle istituzioni dello spessore di questa donna qua. vorrei dire tante altre cose,ma le riassumo in una parola:
immensa.
il suo apparire il suo modo di proporsi e di essere,gentile e deciso, fa fare a quel poveraccio di grillo che l'ha dipinta come prodotto della partitocrazia l'ennesima figura del pirla.
se bersani fallisce, si torna da napolitano ma il governo e' solo suo (poi come si prende questa responsabilita' 10 giorni prima di andarsene non so) sceglie il premier ed i ministri, noi la data delle elezioni. diamo una fiducia tecnica e non vogliamo saperne piu' niente. in parlamento presentiamo leggi su ineleggibilita' e conflitto di interessi e se napi dice qualcosa volano i vaffa. presidente romano prodi. punto.
Anche se Renzi facesse un percorso perfetto (non allontana quelli di sx, recupera dai grilli, non escono scandali, i media soffiano a favore, si mangia i montiani, etc.); la vedrei durissima a sfondare il firewall berlusconiano al sud (Sicilia-Campania-Calabria-Puglia), visti i risultati alle primarie.
Alla direzione nazionale del PD, Bersani dovrebbe dire: Se il mio tentativo fallisce, ci teniamo Monti fino al nuovo PdR, che NON sara` per la grande coalizione. Poi` si va subito al voto con il porcellum e con il #doppioPD, presentando due liste in coalizione, il 'PD per Bersani' il 'PD per Renzi', con ferreo accordo di fare dopo un solo gruppo parlamentare. Nel caso di vittoria, chi prende piu` voti fa il premier. Si allarga la base elettorale delle primarie e si risparmia pure. Si puo` anche facilmente organizzare le liste in modo da garantire (quasi) tutti gli attuali parlamentari.
L'interesse del centrosinistra in questo momento è uno solo: resistere, resistere, resistere fino a ottobre. Se andassimo al voto prima saremmo schiacciati da Berlusconi, ho pochi dubbi. Anche Renzi non ce la farebbe a vincere nelle regioni chiave se i tempi sono troppo stretti.
Non pensare nell'ottica del prossimo governo sarebbe futile ed egoistico. Il centrosinistra attuale DEVE sacrificarsi per garantire al prossimo governo la miglior governabilità possibile. Il modo migliore è cambiare la legge elettorale.
Per cambiare la legge elettorale serve la fiducia iniziale al governo, senza quella non andiamo da nessuna parte: 1) I grillini si sono dimostrati disponibili a votare per i nostri emendamenti ma non a darci la fiducia 2) Il pdl si è dimostrato favorevole a darci la fiducia ma non a votare per i nostri emendamenti, per la fiducia chiedono il pdr.
Io non voglio l'inciucio, penso che sarebbe la morte civile del Pd. Però sto seriamente pensando che sarebbe UTILE dare il pdr alla destra, farsi votare la fiducia, e poi proseguire con le leggi votate dai grillini, senza i voti del pdl. In questo caso riusciremmo a preservare un'identità di centrosinistra, e strapperemmo sorrisi agli elettori grillini per le prossime elezioni. Per tutto il resto ci pensa Renzi con la sua campagna elettorale.
Il punto cruciale e' se Napolitano permetterà o meno a Bersani di presentarsi in Parlamento.
Se non glielo permette e' grigia.
Se glielo permette ci sono speranze di ottenere la fiducia, spaccare i grillini (e forse Pdl e Lega) e, se va male, di formare almeno un governo che durerà qualche settimana, e di poter avere una buona cassa di risonanza per la prossima purtroppo vicina campagna elettorale.
«La mia proposta si rivolge a tutto il Parlamento può riconoscersi in toto, in parte o per un aspetto. Un quadro così mette ogni forza davanti alle sue responsabilità».
Ciò che io contesto al simpaticissimo Bersy, persona onesta e competente, è la completa mancanza di linea politica. Prima vota il governo Monti col Pdl per un anno e mezzo. Poi fa l'accordo con Sel e ogni santissimo giorno fa dichiarazioni d'amore a Monti. Poi, il giorno dopo le elezioni basta, altro giro altra corsa: via Monti, il rigore l'austerity e si a Grillo, uomo del referendum contro l'euro e favorevole al default. Come si fa a cambiare linea economica nel giro di 24 ore? Ci sono uomini per tutte le stagioni? Lo chiamerò Pier-Louis de Talleyrand
Il pignisteo dei vari Fassina fa ridere ... più Fassina va in giro a parlare più il PD perde voti ... mi dispiace ma così è --- almeno in questo momento
Fassina chiede soltanto che in questi giorni Renzi parli meno e si faccia vedere meno. Che tenga a bada il suo protagonismo. E che si metta remare verso un'unica direzione.
E' chiedere troppo?
O dobbiamo far la fine di Veltroni che durante il Governo Prodi dice che alle elezioni successive si presenterà senza la sinistra radicale?
Se fallisce Bersani Napolitano può dare il mandato anche al Padreterno ma non ci sarà mai un governo che vede insieme Pd e Pdl (in nessuna forma), perchè il Pd perderebbe valanghe di voti e non vedo una sola legge sensata che si possa fare insieme al Pdl. Quanto a Renzi, se passa l'idea che lui è favorevole a un accordo con Berlusconi, è fottuto.
a qualcuno interessa che fine fa l'italia? oppure siamo in un truman show? l'importante è votare ogni tre mesi facendosi le pulci sullo 0,2 % guadagnato o perso oppure è il caso di fare cose serie con persone serie?
alcune cose da fare subito: 1. pagare i debiti della p.a. 2. immettere denaro in circolo per far crescere i consumi a costo di prendersi a botte con i burocrati di berlino e bruxelles. 3. assunzioni a tasse e contributi 0 per 4 anni. solo per neo assunti e senza fare licenziamenti nel quadriennio. 4. riforma totale degli amortizzatori sociali. dalla cassa integrazione al reddito di disoccupazione. 5. riforma p.a. che porti risparmi in spesa corrente (personale) 6. alienazioni patrimonio pubblico non utilizzato e non strategico 7. liberalizzazioni 8. cancellazione ordini professionali e valore legale titolo di studio. 9. riforma sportelli unici attività produttive e progetti nuove aziende in 1 giorno. 10. fine del patto di stabilità per investimenti
Visto che in base al sondaggio di ieri avete ammesso tutti che votereste Renzi perché - credete - abbia più speranze di vincere, vi dico che i voti di Berlusconi sono di Berlusconi e non glieli toglie nemmeno il Padre Eterno.
Mario Adinolfi CINQUE CONSIGLI AL M5S di Mario Adinolfi
Cari amici del M5S, caro Grillo, cari tutti: vi scrive un tizio che di politica qualcosa capisce, che quando voi manco lo pensavate immaginabile (2001) si candidava sindaco a Roma con una lista di ragazzini che si chiamava Democrazia Diretta e aveva come simbolo la chiocciola di internet, che ha fatto il deputato e che poi non si è ricandidato nonostante l'offerta in due liste e ha votato per voi (solo al Senato, perché ancora non mi fido del tutto). A mo' di premessa aggiungo: non cerco posti, poltrone, prebende e manco telefonate di ringraziamento. Scrivo quel che scrivo perché sono convinto che serva all'Italia, paese disastrato e tecnicamente fallito, facendomi di solito nuovi nemici potenti ma anche qualche curioso lettore. Solo questo in realtà cerco: curiosità intellettuale.
Vi offro cinque rapidi consigli.
1. Decidete rapidamente chi siete, ragionate sulla vostra identità. Poiché molti di voi non hanno un'opinione su questo, fatevi prestare quella di Casaleggio, l'unico che ha una visione avendo preso spunto da chi l'ha preceduto su questa strada. Casaleggio è politicamente un visionario, con parentele con la genialità. Voi parlamentari M5S siete un branco di miracolati. Non dimenticatevelo.
2. Il M5S è un movimento rivoluzionario direttista. Proponete il superamento della democrazia rappresentativa di radice settecentesca con la democrazia diretta possibile nel ventunesimo secolo. Siete nel sistema per abbattere il sistema. Siete in Parlamento per abbattere il Parlamento. Siete un partito per chiudere l'esistenza di questi partiti.
3. I movimenti rivoluzionari non possono immaginare alcuna forma di accordo con il sistema che vogliono abbattere. Chi si accorda è un traditore.
4. Il sistema reagirà contro il movimento rivoluzionario e gli schizzi di fango sono il minimo. Lamentarsi è puerile quando si è in guerra. Se si è in guerra.
5. La legittimazione rivoluzionaria direttista deriva dalla constatazione che il modello rappresentativo imperniato su mediatori professionisti tra i bisogni dei cittadini e le funzionalità dello Stato (i politici e i partiti su tutti, ma anche le loro derivazioni mediatiche e giurisdizionali) hanno condotto sul baratro i cittadini stessi e lo Stato nel suo complesso. Chiunque farà meglio di loro. Le élites hanno fallito. È il tempo della democrazia diretta, è un percorso che si compie, da Clistene nell'Atene di due millenni e mezzo fa all'Italia di oggi. Uno vale uno è una rivoluzione. Non sciupatela con le miserie umane.
Pronta la risposta della deputata Pd Simona Bonafè, una delle più strette collaboratrici di Matteo Renzi: "Non so a chi si riferisca Fassina. La strada che ha intrapreso Bersani è in salita e lo sapevamo anche prima del mandato esplorativo. E' difficile ma legittimo il tentativo di Bersani e speriamo vivamente che vada a buon fine. Prima è, meglio è per il Paese".
"Io qualche perplessità ce l'ho e se il tentativo di Bersani dovesse fallire allora tutto si rimanderebbe a Napolitano. Se tornare alle elezioni lo deciderà il Presidente della Repubblica, ma dobbiamo usciere dallo stallo il più presto possibile - prosegue -. Io non sono pregiudizialmente ostile. Sul rapporto con i parlamentari del M5S ha aggiunto: Non ho ancora avuto l'occasione di confrontarmi con i colleghi del M5S, certo è che se le loro proposte sono No Tav e referendum sull'euro, allora non ci siamo".
Diciamo la verità: Bersani/Fassina e Renzi sono due partiti diversi e non possono coesistere. Possono allearsi, magari dopo le elezioni, ma l'ala sinistra del partito vede Renzi come un corpo estraneo e non lo riconoscerà mai come leader. Inutile insistere.
escludo che facciano un altro governissimo perchè gli è già costato caro,a livello personale me lo auguro,perchè chi ha votato grillo per non votare bersani o vendola se lo meriterebbe.....
sono d'accordo con Julio..se il PD fa l'accordo parte azzoppato alle prossime vicinissime elezioni..occhio L'unica cosa che deve fare : Bersani deve presentare un governo eccezionale..i grillini devono vergognarsi a non dargli la fiducia e se non ci riesce ad ottenerla come credo si dive fare da parte immediatamente .Qualsiasi soluzione intermedia farà molto male al pd.
Nel frattempo, mentre nessuno lo dice perché in Italia la politica estera è il nulla e siccome secondo la concezione comune in Africa vivono solo gli scimmioni, nella Rep. Centrafricana viene messo in atto un colpo di Stato contro il Presidente Bozizé, che fugge all'estero, nella RDC. Il Centrafrica, seppur non con un alto numero di vittime come in altri Paesi (es. Siria), era da tempo in una fase di instabilità. Secondo il rapporto Freedom House 2012, era un Paese partly free, quindi non messo troppo tragicamente in fatto di democraticità rispetto alla maggior parte dei Paesi africani, spesso totalmente dittatoriali.
E comunque io qui lo dico: un governissimo Pd-Pdl non farebbe nessuna riforma, sarebbe tutto un veto incrociato...davvero non capisco, ma un anno di monti non ha insegnato nulla? Se avessero voluto fare davvero una legge elettorale nuova e tagliare i costi della politica l'avrebbero gia' fatto nella scorsa legislatura...secondo voi adesso cambiera' tutto? Non cambiera' un tubo...a silvio interessa solo il salvacondotto, altro che riforme...
Che stress, ho passato mezzo pomeriggio a scontrarmi con i grillini via web. x_x
Bisogna dire che la marea sta oggettivamente montando a favore di un accordo tra PD e M5S, le uscite sempre più isteriche di grillo sottolineano e favoriscono il fenomeno. Persino sul Fatto c'è un palese spostamento, con Grasso che ottiene più sostegno di Travaglio...
Fassina ha sbagliato ad alzare i toni dello scontro dando importanza alle dichiarazioni di Delrio. Il tentativo di Bersani ci sta tutto per poter dire che non volevamo l'inciucio, ma ormai la vedo dura andare avanti con la totale intransigenza, almeno un governo 'del presidente' di scopo lo dovremo accettare
Ma quante balle raccontano i media?Questo è un problema che bisogna risolvere perchè altrimenti non avremo mai una democrazia funzionante.Saremo sempre in balia di poteri forti.
-Conflitto d'interessa all'americana.E seria legge antitrst.Privatizzazione di due reti rai e smembramento di mediaset anche attraverso tetti seri di raccolta pubblicitaria.Basta finanziamenti pubblici all'editoria.Abolizione ordine giornalisti, banda larga su tutto il territorio e wi fi libero e gratuito.
Magnifica Boldrini. Dopo intervento da urlo della Littizzetto sul casino del CUD pensionati che da quest' anno grazie a queste fave tecniche sarà rilasciato solo via computer con pin INPS o dalle Poste con 3 euro.
Ecco appunto, come mi devo rapportare a chi mi definisce "schizzo di merda" a parte fissare un appuntamento alle 3 di notte in un vicolo buio, con la certezza che il pavido non si presenterà?
Per me farei votare solo quelli eletti alle liste elettorali,in modo tale che non ci sarebbero piu'quei vergognosi casi di cambi di voto all'ultimo momento ,perche'quello e'bello,perche' fa ridere o perche'e'uno di successo,e'una questione di pulizia politica.Non fare votare gli ignoranti sarebbe indice di civilta'per il nostro paese
Costruire l'asse del centrosinistra che verrà, a partire dalla coalizione che governa la Regione siciliana. Il tema all'ordine del giorno è quelle delle elezioni amministrative, e soprattutto quello delle alleanze, di cui parla il coordinatore regionale Erasmo Palazzotto, neoeletto alla Camera. “Valuteremo le alleanze territorio per territorio - afferma - senza nessun pregiudizio, né preconcetto”. Palazzotto apre quindi di fatto alla formazione centrista guidata in Sicilia da Giampiero D'Alia, che in settimana aveva dato a sua volta il via libera ad un asse più ampio di centrosinistra.
“Siamo pronti a fare la nostra parte - prosegue Palazzotto -, ma ci sono tre punti imprescindibili per dar vita ad una coalizione: la moralità dei candidati, un atteggiamento votato al cambiamento e la trasparenza nei criteri di selezione per le candidature”.
A Messina questo si traduce nel marcare le distanze dall'esperienza di Giuseppe Buzzanca come sindaco del capoluogo peloritano, anche se Palazzotto precisa: “Anche qui non abbiamo preclusioni di sorta, bisogna però sottolineare di essere un'alternativa alla precedente esperienza amministrativa”.
Mentre a Catania si rinforza la candidatura di Enzo Bianco, che ha già il placet del Megafono ed il gradimento dell'Udc, da Sinistra ecologia e libertà arriva la richiesta di fare le primarie. “Bianco è una personalità di spessore, non ha motivo di temere le consultazioni con la base. Se non c'è l'accordo per le primarie siamo comunque disposti a discutere con Pd, Megafono e Udc”, dice Palazzotto.
Situazione più complessa a Ragusa, dove lo stesso Partito democratico pare restio ad appoggiare l'ex vicesindaco Giovanni Cosentini, candidato del Movimento Territorio che invece potrebbe incassare il sostegno di Megafono e Udc. Nel capoluogo ibleo all'orizzonte dunque il riproporsi dell'asse Pd-Sel. “La valutazione di Sel dell'esperienza di Nello Dipasquale come sindaco di Ragusa non è positiva - precisa Palazzotto -, mentre interloquiamo con il Pd e siamo disponibili a confrontarci con loro”.
Io non capisco i renziani...vogliono l'inciucio col Pdl perche' hanno paura che se si torna subito alle urne si ripresenta Bersani? Non mi spiego altrimenti perche' vogliono a tutti i costi il governissimo invece delle urne...
Ma come ti permetti di insultare migliaia di persone oneste che si sono illuse sinora di avere a che fare con un fenomeno di autentica democrazia? Ho votato M5S, sono un magistrato, ho una pagina facebook che ben potete consultare, e su cui è possibile leggere la mia storia ed il mio passato. E ho commentato sempre con grande serenità è garbo su questo blog. E solo per questo merito l'appellativo di troll? Piuttosto trovo indegno che voi azzeriate i voti a chi come me con alcuni commenti ha superato i 90 voti favorevoli, soltanto perchè non vi piaceva quello che dicevo. In particolare ogni volta che qualcuno ricorda a tutti voi che sono mesi che parlate di democrazia diretta e piattaforma liquida, ma allo stato non se ne vede neppure l'ombra. E adesso in quale categoria devo essere inserita????
Bersani e Renzi scherzano al telefono. In seguito una telefonata distesa e molto cordiale tra Bersani e Renzi abbassa i toni e chiude la polemica. "Nessun tentativo di ostacolare il segretario", assicura il sindaco di Firenze. Da parte sua, Bersani ha parlato di un "partito aperto" che discute in streaming le posizioni da prendere, "a differenza di altri".
Piu' cazzate e piu ragionamenti isterici del testimone di Genova con pinne hanno un significato, e' nervoso , si vede che le cose non gli vanno come credeva, e dire che ha il potere a portata di mano ma , esiste un ma' se non collabora ora , alle prossime elezioni , molti gli diranno che non ha saputo fare le cose che gli chiedevano gli italiani , leggi anticasta e ci sarebbe la maggioranza per farle , ma lui venuto da Marte vuole tutto , non si accontenta di collaborare , vuole essere in prima persona ma esiste un detto : chi troppo vuole nulla stringe , attenzione comico del cazzo che gli italiani sono vendicativi. :p
ma Grillo secondo quale fine strategia politica ha dato dello "schizzi di merda" ai suoi elettori/simpatizzanti ? E' un'altra delle tattiche per raddoppiare i voti ?
Ma avete visto che il candidato grillino per le comunali di Roma, eletto tramite la tanto santificata "democrazia via web", ha ottenuto la candidatura con un poderoso risultato di.... 500 VOTI?
a renzi non conviene andare alle elezioni senza cambiare legge elettorale,il risultato con il porcellum non cambierebbe molto gli equilibri,percio'l'uscita di fassina o e'un'uscita infelice o e'un'uscita per compattare il pd attorno al segretario in questo momento delicato,comunque la partita si gioca sul doppio binario dell'elezione del pdr,senza una via d'uscita al governo bersani,il cdx si cucca di certo prodi al quirinale
Il passaggio tattico è il seguente: voto subito o voto ad ottobre, al massimo febbraio 2013 ... Renzi punta a questa seconda ipotesi, il tempo di prendere in mano il partito, fare un bel po' di pulizia (perché questa ci vuole eccome) e battere a tappeto il Paese --- tutto chiaro e coerente --- ovvio che per fare questo ci vuole un esecutivo che magari metta in campo un minimo i riforma elettorale ---
Comunque stiamo ragionando troppo in prospettiva ... l'esperienza insegna che bisogna attendere i vari passaggi parlamentari --- lo scenario potrebbe cambiare e di brutto dopo la elezione del nuovo PDR ---
Mettiamo che Bersani non riesca a formare un governo, credete che A ) Napolitano darà il mandato a Grasso per un secondo tentativo B ) Napolitano si dimetterà in anticipo, e il nuovo Presidente darà il mandato esplorativo a Grasso.
Fassina contro i renziani. "E' grave che, in ore decisive per la costruzione di un governo adeguato alle sfide di fronte all'Italia, una parte del Pd intervenga per indebolire il tentativo del Presidente incaricato Bersani prospettando una possibile maggioranza con il PdL per un Governo del Presidente", afferma ad esempio Stefano Fassina in un post sul suo profilo Facebook. "I cittadini italiani alle elezioni hanno chiesto inequivocabilmente un cambiamento, sia sul terreno dell'etica pubblica sia sul terreno della politica economica".
Domani una Direzione difficile. "Un partito guidato da chi per venti anni ha praticato un uso proprietario e personalistico delle istituzioni e delle risorse pubbliche e ha portato l'Italia sull'orlo del baratro - aggiunge il responsabile Economia dei democratici - non può essere interlocutore di un governo di cambiamento". "Gli obiettivi di parte, di una parte del Pd, almeno in una fase così delicata, non dovrebbero essere anteposti all'interesse del Paese. Indebolire il tentativo di Bersani vuol dire avvicinare le elezioni", conclude Fassina. In vista della Direzione del Pd di domani, i nervi tesi e le profonde lacerazioni all'interno del partito sembrano insomma venire alla luce, con il rischio di esplodere in un conflitto aperto.
I senatori di Pd e Pdl Ugo Sposetti (a sinistra nella foto in alto) e Denis Verdini chiacchierano fittamente in un bar non lontano dal Parlamento. Li ha sorpresi la videocamera di Diego Bianchi, in arte Zoro, per il suo programma «Gazebo», in onda domenica sera alle 23.40 su Raitre. Ma Bersani, che sta cercando di formare un governo senza il Pdl, lo sa? (Corriere)
Pare che domani PG gliele canterà per ben benino ai suoi detrattori interni e si dimetterà. Poco dopo salirà al Colle per comunicare formalmente al Capo dello Stato l'esito scontatamente negativo del suo tentativo.
Per me Fassina non ha capito nulla. Bersani e Renzi in questo momento hanno lo stesso interesse: formare un governo. È un governo può nascere solo da qualche forma di intesa con Monti, Lega o Pdl.
Il vero contrasto strategico avverrebbe solo se il governo partisse, e in autunno bisognasse decidere che fare: di certo allora Renzi vorrebbe andare a votare e Bersani no.
Ma oggi la riuscita del tentativo di Bersani e' interesse di entrambi, oltre che dell'Italia.
Più che un problema Renzi o Bersani è ovvio che in gioco è l'esistenza stessa del Pd... Premetto che del Pd mi considero un avversario culturale, ma se l'esito è una scissione con Sel leggermente più grande e una specie di Pd-Monti in versione Kadima , l'esito sarebbe nefasto..
cmq credo che dopo Bersy rivedremo la riedizione del governo Pella: Napolitano prende uno caso (Onida) gli dice di formare un governo e di presentarsi alle camere senza paralre coi partiti
Alla camera passa col voto piddino, al senato who knows? a quel punto giorgio si dimette (fianlmente! lo doveva fare una settimana fa) e si aprono le danze per il PDR...
a quel punto o mettono quell'idiota di monti o si va su kamikaze Prodi o ripescano rodota'...
Il Pd non e' un partito padronale quindi e' normale sia soggetto a lacerazioni tra correnti. Il M5S e' un partito padronale ma ha fondato tutto sulla democrazia dal basso quindi e' soggetto a lacerazioni tra seguaci e chi ha creduto davvero al cambiamento. In sintesi l'unico fottuto genio che e' riuscito a creare un partito in cui tutti gli eletti e gli elettori sono totalmente acritici, asserviti e prostrati e' quel vecchio volpone di Silvio. Chapeau.
ventoacqua 138p · 626 settimane fa
deagle1 114p · 626 settimane fa
il_Cecchino 100p · 626 settimane fa
parere mio: se a giugno si va a votare grillo perde tutti i voti "di sinistra" del suo elettorato, che tornano in porti già collaudati, e rincula al 15%. bersani non deve assolutamente cedere alla tentazione di imbarcare il berlusca, neppure indirettamente tramite qualche governicchio tecnico.
Luigi De Michele 118p · 626 settimane fa
1) IBC ha perso ma ha gli stessi voti di Berlusconi e il 4% in più rispetto a Grillo
2) IBC - per formare un governo - poteva scegliere solo Grillo
3) Allo stesso tempo Grillo è l'unico da cui è possibile recuperare voti
4) La strategia di Bersani - non a caso - va in quella direzione. L'unica. Voti a Berlusconi non se ne rubano
Andare da Monti c'ha fatto prendere il 30%.
Andare da Berlusconi ci dimezza quel 30%.
Ora, se Renzi ha da proporre una cosa del genere è il benvenuto altrimenti: ABBIAMO GIA' DATO.
ElPolloDiablo 118p · 626 settimane fa
Liotron 101p · 626 settimane fa
tu (voi) confondi i "politici" ( Grillo , gli eletti grillini , i dirigenti del PD Renzi , Bersani Berlusconi etc...) con gli "elettori"
a me non frega nulla che si insulti Grillo..nulla di nulla...perchè dovrei arrabbiarmi? che me ne viene?
epperò ritengo intollerante, violento, classista e stupido dire che chi vota Grillo sia un "popolino insulso e da aborrire"..io non lo direi mai degli elettori del PD (neanche di quelli di berlusconi) nè grillo ha mai insultato gli elettori del pd o le "istituzioni" ..le critiche (spesso esagerate e violente anche quelle) sono sempre dirette alle dirigenze e alle persone che ricoprivano le cariche istituzionali.
pdpv 114p · 626 settimane fa
Ragioniamo per assurdo: Renzi non candidato alle Elezioni Primarie del centrosinistra. A quel punto:
- Bersani non avrebbe avuto la colpa di aver favorito la candidatura di Berlusconi e Monti, si sarebbero candidati lo stesso;
- Bersani non sarebbe apparso come il vecchio, non si sarebbe più confrontato con Renzi bensì con Berlusconi e Monti;
- non ci sarebbero state tensioni interne al PD;
- non ci sarebbe stata la delegittimazione di gran parte della classe dirigente del PD (non sarebbe stata "da rottamare");
- non ci sarebbero state polemiche sui partecipanti alle primarie;
- non ci sarebbero state polemiche sulla scelta dei Parlamentari.
Non so, è così assurdo pensare che, visti i risultati e i commenti fatti da un mese a questa parte, senza la candidatura di Renzi il PD avrebbe tratto maggior giovamento?
gianlu3 pisapiano 128p · 626 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 626 settimane fa
McFossil 139p · 626 settimane fa
faccio fatica a ricordarmi un rappresentante delle istituzioni dello spessore di questa donna qua.
vorrei dire tante altre cose,ma le riassumo in una parola:
immensa.
il suo apparire il suo modo di proporsi e di essere,gentile e deciso,
fa fare a quel poveraccio di grillo che l'ha dipinta come prodotto della partitocrazia l'ennesima figura del pirla.
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
ElPolloDiablo 118p · 626 settimane fa
Fabio 130p · 626 settimane fa
Mauro 148p · 626 settimane fa
avete visto questa scena?
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=3566964944...
nunzioPugno 133p · 626 settimane fa
Liotron 101p · 626 settimane fa
deagle1 114p · 626 settimane fa
nunzioPugno 133p · 626 settimane fa
Liotron 101p · 626 settimane fa
Del resto i parlamentari tutto si aspettavano di votare fuorchè la Bella Boldrini.
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
deagle1 114p · 626 settimane fa
https://www.facebook.com/events/123706574481687/
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
DJ Bettino Renzosh 134p · 626 settimane fa
deleted5533420 126p · 626 settimane fa
Se il mio tentativo fallisce, ci teniamo Monti fino al nuovo PdR, che NON sara` per la grande coalizione. Poi` si va subito al voto con il porcellum e con il #doppioPD, presentando due liste in coalizione, il 'PD per Bersani' il 'PD per Renzi', con ferreo accordo di fare dopo un solo gruppo parlamentare. Nel caso di vittoria, chi prende piu` voti fa il premier.
Si allarga la base elettorale delle primarie e si risparmia pure. Si puo` anche facilmente organizzare le liste in modo da garantire (quasi) tutti gli attuali parlamentari.
Assurdo?
Liotron 101p · 626 settimane fa
Federico56 104p · 626 settimane fa
Se andassimo al voto prima saremmo schiacciati da Berlusconi, ho pochi dubbi.
Anche Renzi non ce la farebbe a vincere nelle regioni chiave se i tempi sono troppo stretti.
Non pensare nell'ottica del prossimo governo sarebbe futile ed egoistico. Il centrosinistra attuale DEVE sacrificarsi per garantire al prossimo governo la miglior governabilità possibile. Il modo migliore è cambiare la legge elettorale.
Per cambiare la legge elettorale serve la fiducia iniziale al governo, senza quella non andiamo da nessuna parte:
1) I grillini si sono dimostrati disponibili a votare per i nostri emendamenti ma non a darci la fiducia
2) Il pdl si è dimostrato favorevole a darci la fiducia ma non a votare per i nostri emendamenti, per la fiducia chiedono il pdr.
Io non voglio l'inciucio, penso che sarebbe la morte civile del Pd. Però sto seriamente pensando che sarebbe UTILE dare il pdr alla destra, farsi votare la fiducia, e poi proseguire con le leggi votate dai grillini, senza i voti del pdl. In questo caso riusciremmo a preservare un'identità di centrosinistra, e strapperemmo sorrisi agli elettori grillini per le prossime elezioni. Per tutto il resto ci pensa Renzi con la sua campagna elettorale.
Fattibile?
McQuqquacha 119p · 626 settimane fa
...ma non potevo privarvi così a lungo della mia inutile antipatia :D :D :*
Elmo 119p · 626 settimane fa
bertwooster 142p · 626 settimane fa
Se non glielo permette e' grigia.
Se glielo permette ci sono speranze di ottenere la fiducia, spaccare i grillini (e forse Pdl e Lega) e, se va male, di formare almeno un governo che durerà qualche settimana, e di poter avere una buona cassa di risonanza per la prossima purtroppo vicina campagna elettorale.
Vedremo
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 626 settimane fa
«La mia proposta si rivolge a tutto il Parlamento può riconoscersi in toto, in parte o per un aspetto. Un quadro così mette ogni forza davanti alle sue responsabilità».
Spinoza 122p · 626 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 626 settimane fa
gianlu3 pisapiano 128p · 626 settimane fa
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 626 settimane fa
E' chiedere troppo?
O dobbiamo far la fine di Veltroni che durante il Governo Prodi dice che alle elezioni successive si presenterà senza la sinistra radicale?
Ripeto: ABBIAMO GIA' DATO
McCommodo 126p · 626 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 626 settimane fa
alcune cose da fare subito:
1. pagare i debiti della p.a.
2. immettere denaro in circolo per far crescere i consumi a costo di prendersi a botte con i burocrati di berlino e bruxelles.
3. assunzioni a tasse e contributi 0 per 4 anni. solo per neo assunti e senza fare licenziamenti nel quadriennio.
4. riforma totale degli amortizzatori sociali. dalla cassa integrazione al reddito di disoccupazione.
5. riforma p.a. che porti risparmi in spesa corrente (personale)
6. alienazioni patrimonio pubblico non utilizzato e non strategico
7. liberalizzazioni
8. cancellazione ordini professionali e valore legale titolo di studio.
9. riforma sportelli unici attività produttive e progetti nuove aziende in 1 giorno.
10. fine del patto di stabilità per investimenti
Luigi De Michele 118p · 626 settimane fa
Poi? Come continuava la storia?
ilmetapapero 99p · 626 settimane fa
KriKadosh 132p · 626 settimane fa
CINQUE CONSIGLI AL M5S di Mario Adinolfi
Cari amici del M5S, caro Grillo, cari tutti: vi scrive un tizio che di politica qualcosa capisce, che quando voi manco lo pensavate immaginabile (2001) si candidava sindaco a Roma con una lista di ragazzini che si chiamava Democrazia Diretta e aveva come simbolo la chiocciola di internet, che ha fatto il deputato e che poi non si è ricandidato nonostante l'offerta in due liste e ha votato per voi (solo al Senato, perché ancora non mi fido del tutto). A mo' di premessa aggiungo: non cerco posti, poltrone, prebende e manco telefonate di ringraziamento. Scrivo quel che scrivo perché sono convinto che serva all'Italia, paese disastrato e tecnicamente fallito, facendomi di solito nuovi nemici potenti ma anche qualche curioso lettore. Solo questo in realtà cerco: curiosità intellettuale.
Vi offro cinque rapidi consigli.
1. Decidete rapidamente chi siete, ragionate sulla vostra identità. Poiché molti di voi non hanno un'opinione su questo, fatevi prestare quella di Casaleggio, l'unico che ha una visione avendo preso spunto da chi l'ha preceduto su questa strada. Casaleggio è politicamente un visionario, con parentele con la genialità. Voi parlamentari M5S siete un branco di miracolati. Non dimenticatevelo.
2. Il M5S è un movimento rivoluzionario direttista. Proponete il superamento della democrazia rappresentativa di radice settecentesca con la democrazia diretta possibile nel ventunesimo secolo. Siete nel sistema per abbattere il sistema. Siete in Parlamento per abbattere il Parlamento. Siete un partito per chiudere l'esistenza di questi partiti.
3. I movimenti rivoluzionari non possono immaginare alcuna forma di accordo con il sistema che vogliono abbattere. Chi si accorda è un traditore.
4. Il sistema reagirà contro il movimento rivoluzionario e gli schizzi di fango sono il minimo. Lamentarsi è puerile quando si è in guerra. Se si è in guerra.
5. La legittimazione rivoluzionaria direttista deriva dalla constatazione che il modello rappresentativo imperniato su mediatori professionisti tra i bisogni dei cittadini e le funzionalità dello Stato (i politici e i partiti su tutti, ma anche le loro derivazioni mediatiche e giurisdizionali) hanno condotto sul baratro i cittadini stessi e lo Stato nel suo complesso. Chiunque farà meglio di loro. Le élites hanno fallito. È il tempo della democrazia diretta, è un percorso che si compie, da Clistene nell'Atene di due millenni e mezzo fa all'Italia di oggi. Uno vale uno è una rivoluzione. Non sciupatela con le miserie umane.
uno nessuno centomil 107p · 626 settimane fa
"Io qualche perplessità ce l'ho e se il tentativo di Bersani dovesse fallire allora tutto si rimanderebbe a Napolitano. Se tornare alle elezioni lo deciderà il Presidente della Repubblica, ma dobbiamo usciere dallo stallo il più presto possibile - prosegue -. Io non sono pregiudizialmente ostile. Sul rapporto con i parlamentari del M5S ha aggiunto: Non ho ancora avuto l'occasione di confrontarmi con i colleghi del M5S, certo è che se le loro proposte sono No Tav e referendum sull'euro, allora non ci siamo".
gianlu3 pisapiano 128p · 626 settimane fa
Spinoza 122p · 626 settimane fa
McJulio 146p · 626 settimane fa
GiorgioPD 116p · 626 settimane fa
Come si può dire "Vogliono indebolire Bersani"? Si è reso conto che Bersani, purtroppo :( , ha avuto un risultato elettorale pessimo?
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Liotron 101p · 626 settimane fa
L'unica cosa che deve fare :
Bersani deve presentare un governo eccezionale..i grillini devono vergognarsi a non dargli la fiducia e se non ci riesce ad ottenerla come credo si dive fare da parte immediatamente .Qualsiasi soluzione intermedia farà molto male al pd.
Sam 130p · 626 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 626 settimane fa
fbo64 115p · 626 settimane fa
McJulio 146p · 626 settimane fa
ventoacqua 138p · 626 settimane fa
x_x
Bisogna dire che la marea sta oggettivamente montando a favore di un accordo tra PD e M5S, le uscite sempre più isteriche di grillo sottolineano e favoriscono il fenomeno.
Persino sul Fatto c'è un palese spostamento, con Grasso che ottiene più sostegno di Travaglio...
Gerdalpozzo 91p · 626 settimane fa
Ma se il berlusca si trovasse nelle condizioni del Bersa il governo sarebbe già fatto!
Sapevatelo
McJulio 146p · 626 settimane fa
Spinoza 122p · 626 settimane fa
Fabio 130p · 626 settimane fa
Luigi De Michele 118p · 626 settimane fa
Dovrebbe essere onesto e dire voglio un governodi 8 mesi, fare le primarie e poi tornare al voto.
Purtroppo per lui, gli amici suoi, Monti, Casini e Fini non hanno i voti per poter fare un governo con il PDL
4/5 della maggioranza parlamentare è pro-Bersani.
Se mi spacca il centrosinistra come fece Veltroni voterei una qualsiasi forza di sinistra socialdemocratica alternativa
ElPolloDiablo 118p · 626 settimane fa
lukasRusso 89p · 626 settimane fa
-Conflitto d'interessa all'americana.E seria legge antitrst.Privatizzazione di due reti rai e smembramento di mediaset anche attraverso tetti seri di raccolta pubblicitaria.Basta finanziamenti pubblici all'editoria.Abolizione ordine giornalisti, banda larga su tutto il territorio e wi fi libero e gratuito.
Mauro 148p · 626 settimane fa
McMARINOforever 146p · 626 settimane fa
sarà rilasciato solo via computer con pin INPS o dalle Poste con 3 euro.
Spinoza 122p · 626 settimane fa
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
... non so proprio come fare ---
momo #Pirata_2016 133p · 626 settimane fa
rediga 96p · 626 settimane fa
Skorpiocalisse 135p · 626 settimane fa
Finalmente. Era da tempo che ne sentivamo il bisogno
McJulio 146p · 626 settimane fa
“Siamo pronti a fare la nostra parte - prosegue Palazzotto -, ma ci sono tre punti imprescindibili per dar vita ad una coalizione: la moralità dei candidati, un atteggiamento votato al cambiamento e la trasparenza nei criteri di selezione per le candidature”.
A Messina questo si traduce nel marcare le distanze dall'esperienza di Giuseppe Buzzanca come sindaco del capoluogo peloritano, anche se Palazzotto precisa: “Anche qui non abbiamo preclusioni di sorta, bisogna però sottolineare di essere un'alternativa alla precedente esperienza amministrativa”.
Mentre a Catania si rinforza la candidatura di Enzo Bianco, che ha già il placet del Megafono ed il gradimento dell'Udc, da Sinistra ecologia e libertà arriva la richiesta di fare le primarie. “Bianco è una personalità di spessore, non ha motivo di temere le consultazioni con la base. Se non c'è l'accordo per le primarie siamo comunque disposti a discutere con Pd, Megafono e Udc”, dice Palazzotto.
Situazione più complessa a Ragusa, dove lo stesso Partito democratico pare restio ad appoggiare l'ex vicesindaco Giovanni Cosentini, candidato del Movimento Territorio che invece potrebbe incassare il sostegno di Megafono e Udc. Nel capoluogo ibleo all'orizzonte dunque il riproporsi dell'asse Pd-Sel. “La valutazione di Sel dell'esperienza di Nello Dipasquale come sindaco di Ragusa non è positiva - precisa Palazzotto -, mentre interloquiamo con il Pd e siamo disponibili a confrontarci con loro”.
fbo64 115p · 626 settimane fa
fbo64 115p · 626 settimane fa
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Ma come ti permetti di insultare migliaia di persone oneste che si sono illuse sinora di avere a che fare con un fenomeno di autentica democrazia?
Ho votato M5S, sono un magistrato, ho una pagina facebook che ben potete consultare, e su cui è possibile leggere la mia storia ed il mio passato. E ho commentato sempre con grande serenità è garbo su questo blog. E solo per questo merito l'appellativo di troll? Piuttosto trovo indegno che voi azzeriate i voti a chi come me con alcuni commenti ha superato i 90 voti favorevoli, soltanto perchè non vi piaceva quello che dicevo. In particolare ogni volta che qualcuno ricorda a tutti voi che sono mesi che parlate di democrazia diretta e piattaforma liquida, ma allo stato non se ne vede neppure l'ombra.
E adesso in quale categoria devo essere inserita????
Annabella Abbondante, Lucca
Spinoza 122p · 626 settimane fa
Marcello (Ronzino) 96p · 626 settimane fa
pussipussi 105p · 626 settimane fa
davidepil 58p · 626 settimane fa
McJulio 146p · 626 settimane fa
uno nessuno centomil 107p · 626 settimane fa
tra poche ore o si togli il se o si togli fallisce.
io direi ....
si togli il se 80%
si toglie fallisce 20%.
si tenga pronto il sen. grasso. ed eviti, il sen. grasso, di prenotare gite nel periodo pasquale.
ventoacqua 138p · 626 settimane fa
'mmazza che plebiscito!
:o
rediga 96p · 626 settimane fa
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Fate vobis ---
ventoacqua 138p · 626 settimane fa
A ) Napolitano darà il mandato a Grasso per un secondo tentativo
B ) Napolitano si dimetterà in anticipo, e il nuovo Presidente darà il mandato esplorativo a Grasso.
McJulio 146p · 626 settimane fa
Domani una Direzione difficile. "Un partito guidato da chi per venti anni ha praticato un uso proprietario e personalistico delle istituzioni e delle risorse pubbliche e ha portato l'Italia sull'orlo del baratro - aggiunge il responsabile Economia dei democratici - non può essere interlocutore di un governo di cambiamento". "Gli obiettivi di parte, di una parte del Pd, almeno in una fase così delicata, non dovrebbero essere anteposti all'interesse del Paese. Indebolire il tentativo di Bersani vuol dire avvicinare le elezioni", conclude Fassina. In vista della Direzione del Pd di domani, i nervi tesi e le profonde lacerazioni all'interno del partito sembrano insomma venire alla luce, con il rischio di esplodere in un conflitto aperto.
Pirata Romano 145p · 626 settimane fa
Spinoza 122p · 626 settimane fa
deleted5533420 126p · 626 settimane fa
Spinoza 122p · 626 settimane fa
bertwooster 142p · 626 settimane fa
Bersani e Renzi in questo momento hanno lo stesso interesse: formare un governo.
È un governo può nascere solo da qualche forma di intesa con Monti, Lega o Pdl.
Il vero contrasto strategico avverrebbe solo se il governo partisse, e in autunno bisognasse decidere che fare: di certo allora Renzi vorrebbe andare a votare e Bersani no.
Ma oggi la riuscita del tentativo di Bersani e' interesse di entrambi, oltre che dell'Italia.
McJulio 146p · 626 settimane fa
L'uomo artificiale 103p · 626 settimane fa
deleted8475452 93p · 626 settimane fa
mcmalinoski 148p · 626 settimane fa
Premetto che del Pd mi considero un avversario culturale, ma se l'esito è una scissione con Sel leggermente più grande e una specie di Pd-Monti in versione Kadima , l'esito sarebbe nefasto..
L'uomo artificiale 103p · 626 settimane fa
FINE.
KriKadosh 132p · 626 settimane fa
quando potete guardate su fb ;)
Spinoza 122p · 626 settimane fa
KriKadosh 132p · 626 settimane fa
Nel sistema elettorale italiano in vigore fino al 2004 (Misto tra uninominale e proporzionale) la soglia per il proporzionale di quanto era? 4%? 5%?
ilmetapapero 99p · 626 settimane fa
Alla camera passa col voto piddino, al senato who knows?
a quel punto giorgio si dimette (fianlmente! lo doveva fare una settimana fa) e si aprono le danze per il PDR...
a quel punto o mettono quell'idiota di monti o si va su kamikaze Prodi o ripescano rodota'...
davidepil 58p · 626 settimane fa
Il M5S e' un partito padronale ma ha fondato tutto sulla democrazia dal basso quindi e' soggetto a lacerazioni tra seguaci e chi ha creduto davvero al cambiamento.
In sintesi l'unico fottuto genio che e' riuscito a creare un partito in cui tutti gli eletti e gli elettori sono totalmente acritici, asserviti e prostrati e' quel vecchio volpone di Silvio. Chapeau.
ilmetapapero 99p · 626 settimane fa