Dario Ciracì
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14 years ago @ Blographik - Grafica, ... - [Video Interviste] Com... · 1 reply · +2 points
Voglio lanciarti una provocazione (tra l'altro se non erro lo dicesti anche tu) forse Robin Good, analizzando il suo sito direbbe che ti saresti dovuto "nicchiare" ancora di più! ;-)
14 years ago @ Blographik - Grafica, ... - [Video Interviste] Com... · 1 reply · +2 points
Ora un po' tutti ci chiederemmo, ma quali sono questi contenuti?
Se posso mi permetto di dire la mia, e mi piacerebbe anche avere una vostra opinione in modo da confrontarci e definire meglio il tutto. Per me contenuti di valore sono tutti quelli capaci di "entusiasmare il pubblico". Un contenuto che entusiasma il pubblico genera soddisfazione e diventa realmente di valore quando si diffonde e viene condiviso, generando cosi "viralità"; se otteniamo viralità avremo avuto successo e raggiunto il nostro obiettivo.
Veniamo nel dettaglio e soprattutto nel concreto, perchè è di risorse pratiche di cui abbiamo bisogno ;-); contenuti che possono diventare di valore su un blog ed essere diffusi possono essere, a mio avviso:
- post di qualità: un post per essere di qualità deve essere originale prima di tutto, offrire informazioni pertinenti e rivolgersi alla nicchia di utenti che segue effettivamente il blog;
- offerta di file multimediali quali e-book, presentazioni, file audio/video scaricabili(podcast), relativi agli argomenti di cui il blog tratta;
- se sei un'azienda o un libero professionista, offrire sconti, coupon, partecipazione a iniziative esclusive, gadget, premium price, ecc. per far sentire il cliente "unico" e partecipe, vicino a voi, servirà a fidelizzarlo sicuramente, ma soprattutto lo entusiasmerà e lo porterà a diffondere il messaggio (passaparola - che tradotto vuol dire "nuovi clienti" e "posizionamento di marca" nel lungo periodo).
- un contenuto di valore, secondo me, può essere anche un semplice messaggio veicolato on line (si pensi a un topic per facebook o a uno per twitter) che abbia in sè
la capacità di diffondersi perchè divertente! :-) Anche il modo di agire informale e lo scrivere qualcosa che di per se non ha senso, ma che diverte il pubblico, può generare apprezzamento e viralità. Provare per credere.
Queste sono le mie idee, in attesa che Mirko ci dica la sua e quello che pensa Robin Good, aspetto anche di sapere le vostre proposte! ;-)
14 years ago @ Bluranocchio Notizie Geek - Buoni sconto per la pu... · 1 reply · +1 points
14 years ago @ Blographik - Grafica, ... - [Video Interviste] Per... · 1 reply · +2 points
Credo che la differenziazione sia necessaria ogni qualvolta un settore o un segmento di mercato inizia a diventare saturo. Pensiamo al mondo off-line: aumenta l'offerta, aumenta la capacità di analisi del consumatore, le imprese sono costrette a puntare sulle nicchie, in ottica di one-to-one marketing, ossia personalizzazione rivolta al soddisfacimento dei bisogni dei singoli.
Così sta avvenendo per i blog, ma non solo, per Internet in generale, nascono portali, motori di ricerca, social network e network di blog sempre più di nicchia, con un focus su specifiche categorie, puntando adesso a "dare informazione e valore" ai singoli utenti e non più alla massa.
Credo quindi si possa parlare di "infomediazione customizzata" (questa la invento io ora, ma credo possa andar bene :-D) motivo per cui, chi opera in rete, gli infomediari appunti, trovano ora più vantaggioso specializzarsi in piccole nicchie caratterizzate da un target omogeneo di utenti.
L'evoluzione dei modelli di acquisto e di consumo che ha caratterizzato i mercati di massa degli anni '80 trasformandoli in nicchie personalizzate, la si sta avendo ora per il mondo della rete; in sostanza si sta seguendo la stessa tendenza, aumenta l'informazione, aumenta la competizione, aumentano i prodotti, cresce l'esigenza di personalizzazione e da qui l'obbligo di specializzarsi in nicchie di mercato ben identificate.